Trent’anni di Meeting in ascolto dei giovani. E’ questo il titolo dell’evento, che si terrà a Parma il prossimo 23 aprile al Palazzo del Governatore, in occasione del trentesimo anniversario del Meeting Giovani, iniziativa di promozione della salute e prevenzione del disagio, ideata e realizzata dallo Spazio giovani dell’Azienda Usl di Parma, con la collaborazione di Comune di Parma, Ufficio scolastico provinciale di Parma e Piacenza, Università di Parma, Associazione Galleria dei Pensieri, Compagnia Era Acquario e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Un traguardo importante, quello raggiunto dal Meeting, che da sempre ha l’obiettivo principale di mettere in comunicazione il mondo degli adolescenti e quello degli adulti. L’evento non sarà solo un momento per celebrare questi tre decenni di attività, ma vuole essere soprattutto un’occasione di confronto per fare il punto su come, nel tempo, sono mutati i linguaggi espressivi e le forme di comunicazione tra gli adolescenti, su come questo progetto si è rinnovato negli anni e quali opportunità potranno ancora essere colte nel prossimo futuro. Dopo il saluto del sindaco di Parma Michele Guerra e degli assessori comunali alle Politiche sociali Ettore Brianti e alla Comunità giovanile Beatrice Aimi, del commissario straordinario dell’Ausl di Parma e direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi, del rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli e di Maurizio Bocedi, dirigente dell’ambito territoriale di Parma dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, l’evento entrerà nel vivo: con testimonianze e interventi di adulti e adolescenti verranno ripercorsi i momenti più significativi del progetto e ipotizzati nuovi scenari e possibili sviluppi futuri.
COS’E’ IL MEETING
Il Meeting è un progetto che inizia con l’avvio dell’anno scolastico e termina, la primavera successiva, con tre giorni di spettacolo in cui i giovani coinvolti sono protagonisti. La promozione della salute e, più nello specifico, la prevenzione del disagio giovanile in un’ottica propositiva e positiva hanno trovato spazio nel format del Meeting, che è diventato quindi vero strumento per una costruzione partecipata della salute, in grado di coinvolgere, stimolare e rispondere al mutare dei bisogni e delle sensibilità.