Di Andrea Caldart Cagliari (Quotidianoweb.it) -, 25 novembre 2023 - Un evento unico quello del 27 novembre che inizierà alle 21:00, moderato dalla giornalista e conduttrice radiofonica Beatrice Silenzi, e che vede la partecipazione di cinque medici, ovvero della Dott.ssa Anna Rita Iannetti, Dott. Fabio Franchi, il Dott. Domenico Mastrangelo, il Dott. Giulio Pedone ed il Dott. Mauro Mantovani, ripartiti tra medici che ritengono che il virus c.d. “Sars Cov-2” non sia mai stato isolato e sequenziato (Dott. Franchi e Pedone), tra i sostenitori della tesi opposta (Dott. Mastrangelo e Mantovani), e chi ha una posizione intermedia tra le due tesi (Dottoressa Iannetti).
La questione dei virus e la loro natura sono argomenti di discussione che coinvolgono sia la comunità scientifica che quella legale. È importante notare che la stragrande maggioranza degli scienziati della cosiddetta “scienza ufficiale”, accetta il fatto che i virus sono entità biologiche costituite da materiale genetico (DNA o RNA) avvolto in una capsula proteica, ma non sono considerati organismi viventi in quanto incapaci di compiere attività metaboliche da soli, mentre alcuni ricercatori dubitano che essi siano microorganismi.
Il processo di isolamento dei virus è una pratica standard in virologia, ma può essere complicato a causa della loro natura parassitaria e della dipendenza da cellule ospiti per riprodursi. Tuttavia, ci sono numerosi casi in cui i virus sono stati isolati e studiati in dettaglio.
Le sequenze genomiche dei virus, ottenute tramite tecniche di sequenziamento del DNA o dell’RNA, forniscono importanti informazioni sulla loro struttura genetica e possono essere utilizzate per comprendere meglio il loro funzionamento e sviluppare trattamenti.
Il dibattito pubblico proposto dall’Avv. Fettolini potrebbe essere l’occasione, che non c’è mai stata, per discutere apertamente e in modo costruttivo su questi temi.
Tuttavia, è fondamentale che tale dibattito sia condotto in modo informale, basato su prove scientifiche e con la partecipazione di esperti nei campi della virologia, della medicina e della legge.
Abbiamo rivolto qualche domanda all’Avvocato Fettolini sulla comprensione della scienza e della medicina perché è fondamentale per affrontare le sfide globali come la pandemia da COVID-19, un dialogo costruttivo tra esperti, e il pubblico può contribuire a una migliore informazione e consapevolezza.
Avvocato cosa c’è di nuovo in questo evento?
La novità, di cui vado fiero, è che per la prima volta in Italia, e non ho notizia di eventi simili in altri paesi, si ha un dibattito vero, tra professionisti, su un tema mai dibattuto, ovvero l’esistenza, o meno, del c.d. virus “Sars Cov-2”. Sin dall’inizio della cd. “pandemia” alcuni medici (molto pochi, per la verità) hanno messo in discussione l’esistenza, ed il sequenziamento, del virus oggetto del confronto, ma non vi è mai stato alcun vero dibattito sul tema, perché anche la cd. “controinformazione” sul punto ha spesso “fatto quadrato”, e difeso il dogma del “virus”. E, in questo senso, faccio molta fatica a distinguere la narrazione, unica, del Sistema da quella che dovrebbe, al contrario, mettere al centro del proscenio il “socratico dubbio”. In breve, il rischio è di finire da una padella.….ad un pentolino. E, poi, una seconda novità è che tutti i medici, oltre a confrontarsi tra loro (si rivolgeranno reciprocamente delle domande), dovranno ad inizio dibattito dichiarare se hanno conflitti di interessi e se hanno ricevuto “sponsorizzazioni” da parte di aziende farmaceutiche, e anche questo mi sembra una novità di non poco rilievo: Ce lo vede Lei un Bassetti, o un Burioni, o un Crisanti qualunque, dichiarare eventuali finanziamenti dalle farmaceutiche prima dei loro sermoni da Fazio o dalla Merlino? Chissà quanti italiani si sarebbero fatti qualche riflessione in più se avessero saputo che gli stessi che glorificavano la bontà, e l’efficacia, di questi “liquidi sperimentali”, ricevevano, a vario titolo, denari dalle stesse aziende produttrici attraverso finanziamenti alle università con cui collaboravano a vario titolo.
Avvocato Fettolini secondo Lei, cosa serve oggi nel dialogo e nella comunicazione affinché le persone possano capire realmente cosa è avvenuto in questi ultimi tre anni?
Sarò cinico, forse è un portato degli anni che passano, ma credo, in tutta onestà, che chi ha capito ha capito sin da subito che la narrazione ufficiale era un “colabrodo”, e che faceva acqua ovunque: Troppe contraddizioni, insanabili, per non sospettare che ci fosse dell’altro dietro, che quell’ostentata sicurezza dei medici, conduttori televisivi e “vips” fosse non già un intimo convincimento che sottoporsi a quel trattamento sperimentale fosse la cosa giusta da fare, quanto un “ordine di scuderia” a cui non dovevano sottrarsi, pena la perdita di tutti i privilegi, e per tali intendo contratti televisivi, discografici e ogni prebenda che il Potere accorda a chi fa “Sì” con la testolina. Chi, invece, non ha capito sin da subito farà sempre più fatica a capire, e questo perché con l’”inoculazione” di questo liquido i cui effetti collaterali sono ogni giorno più evidenti, e volutamente ignorati dai media, la comprensione aggiungerà ulteriore sofferenza a quella fisica, ed è la consapevolezza di essere stati ingannati e manipolati. Dibattiti come questo possono essere utili a chi è realmente a fare luce su ciò che è successo semplicemente privando di ogni “dogmaticità” tutte le informazioni che sono state “somministrate”, perché è fuori di dubbio, almeno per me, che non è stato inoculato solo un farmaco sperimentale, è stata inoculata un’intera ideologia “vaccinista”.
Ha in mente un altro dibattito, oltre a questo, in futuro?
Sì. Sarebbe interessante, ad esempio, un dibattito tra chi sostiene che c’è stata una pandemia in questi ultimi anni, e chi avversa tale ricostruzione. Io sarei, di certo, in questa seconda categoria. E lo farei con dati alla mano.
L’evento sarà moderato dalla Dottoressa Beatrice Silenzi e trasmesso in diretta sul canale telegram: https.//t.me/ilgiuristaimpertinente sulla pagina facebook e da 9MQ.