Mercoledì, 03 Maggio 2023 06:15

Per la prima volta viene approvata la pillola abortiva In evidenza

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Nei giorni scorsi, per la prima volta, il Ministero della Salute giapponese ha approvato la vendita di una pillola abortiva.

Di Flavia De Michetti Roma, 2 maggio 2023 (Quotidianoweb.it)  - Nota con il nome di Mefeego Pack, il farmaco è stato sviluppato dalla società farmaceutica britannica LinePharma International Ltd. e può interrompere una gravidanza fino a nove settimane di gestazione.

Inoltre, la pillola è considerata più sicura degli aborti chirurgici che sono stati utilizzati fino a questo momento.

Di che cosa si tratta?

Il Mefeego è una combinazione di due farmaci: il mifepristone (o RU 486), che blocca un ormone della gravidanza, e il misoprostolo, assunto da 36 a 48 ore dopo per stimolare le contrazioni uterine.

Fino a pochissimo tempo fa, per gli aborti era approvato esclusivamente il metodo chirurgico, ma la rimozione dei tessuti con gli strumenti medici è stato considerato ad alto rischio per il danneggiamento dell'utero.

I possibili effetti collaterali di Mefeego includono dolore addominale e sanguinamento e le donne che prendono lo assumono devono rimanere in ospedale fino a quando l'aborto non viene confermato dai medici.

Per garantire una gestione completa del farmaco, le aziende farmaceutiche e le istituzioni mediche devono, inoltre, fornire rapporti mensili alle loro associazioni mediche locali sul numero di pillole vendute e utilizzate.

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) include il farmaco nell'elenco dei farmaci essenziali per l'aborto e ha promosso la pillola abortiva come alternativa sicura.

Mefeego Pack, disponibile in 80 Paesi, è stato approvato dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ai sensi della legge sulla salute materna del Paese, allo scopo di proteggere la vita e la salute delle donne incinte legate ad aborti indotti e sterilizzazioni.

L'aborto è legale in Giappone dal 1948, fino a 22 settimane di gravidanza, ma di solito richiede il consenso del partner e la procedura chirurgica era, fino ad ora, l'unica opzione.

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