Il tumore, a causa di un cancro ovarico, ha ostruito l'addome della paziente e le ha impedito di respirare normalmente comprimendole i polmoni. "Non ci sono precedenti nella letteratura medica per una massa tumorale di tale peso. Pesava più della paziente stessa", ha affermato l'establishment in un comunicato stampa. I chirurghi hanno prima drenato 52 litri di liquido prima di rimuovere la parte solida del tumore, del peso di 25 chili. Posto in terapia intensiva, il paziente si è rapidamente ripreso, al punto da essere trasferito dopo quattro giorni in un reparto di dietetica e nutrizione. Da allora, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stata in grado di tornare a casa.
(Torino 1 novembre 2022)