La nota è stata pubblicata sul sito dell’Aifa, Agenzia italiana del farmaco e nella Gazzetta Ufficiale del 20 aprile.
“Paxlovid è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a COVID-19 severa. Il trattamento deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi”.
“La prescrizione da parte del Medico di medicina generale avverrà mediante la compilazione di un Piano terapeutico, che al momento è cartaceo e che sarà informatizzato nell’arco di alcune settimane. Tale piano terapeutico è mirato a sostenere l’appropriatezza d’uso e a fornire strumenti utili alla verifica delle interazioni incompatibili con l’assunzione di Paxlovid”.
Con la ricetta del medico di base si potrà ritirare il farmaco direttamente in farmacia, senza costi a carico del cittadino.
La prescrizione effettuata dal medico sarà monitorata tramite il sistema di ricetta elettronica, mentre per i trattamenti prescritti dai centri Covid-19, individuati dalle Regioni e province autonome, rimane attivo il registro di monitoraggio Aifa.
Attenzione, il paziente va seguito dal proprio medico
I trial clinici effettuati sul Paxlovid hanno individuato una serie di effetti collaterali ma soprattutto moltissime interazioni con altri farmaci. Il Paxlovid interagisce con i farmaci assunti in genere dai pazienti a rischio.
Antonella Di Luzio da Quotidianoweb.it 22 aprile 2022