Ciò avviene tramite la formazione di numerosi operatori al supporto delle funzioni vitali di base ed utilizzo dei defibrillatori (BLSD); attraverso la dotazione di Defibrillatori semiAutomatici Esterni (DAE) a bordo delle pattuglie impegnate nel controllo del territorio nella provincia ed il coinvolgimento della centrale operativa nei protocolli di risposta ai Codici Blu da arresto cardiaco, predisposti dal Sistema Emergenza Urgenza territoriale.
Nell’intento di mantenere alti gli standard qualitativi e l’operatività del progetto, è emersa l’opportunità di incrementare la dotazione di DAE, affiancando alle postazioni mobili già presenti, postazioni fisse, presso le strutture della Polizia di Stato dislocate nel territorio.
La Croce Rossa Italiana – Comitato di Modena, da sempre impegnata nel promuovere la tutela della salute, anche attraverso il sostegno di ogni iniziativa tesa a prevenire le malattie, formare agli interventi di primo soccorso da parte della popolazione generale, fornire gli strumenti necessari per la loro realizzazione, ha individuato in questa esigenza un progetto da appoggiare e sostenere, per le evidenti ricadute sulla intera cittadinanza, rappresentando un ulteriore passo avanti nello sforzo di rendere sempre di più Modena una provincia cardioprotetta.
Per questo, a seguito della donazione, al Comitato di Modena, di 2 DAE da parte dell’Istituto di Vigilanza “La Patria” s.p.a. filiale di Modena, e di 1 DAE da parte del Sindacato Autonomo di Polizia S.A.P., con lo specifico mandato di metterli a disposizione di una delle componenti delle Forze dell’Ordine, attivamente impegnata nella lotta alle morti da arresto cardiaco e coinvolta in progetti PAD territoriali, la CRI-Comitato di Modena ha deliberato di concedere in comodato d’uso alla Polizia di Stato di Modena, a disposizione della Sala Medica della Questura, tre Defibrillatori modello BeneHeart C1A, completi di batteria, una coppia di elettrodi Adulto/pediatrico, e teca allarmata.
La consegna è avvenuta nel pomeriggio odierno presso la sede della CRI di Modena.
Come da convenzione, la Questura provvederà a posizionare i DAE nelle strutture in cui sarà maggiormente necessaria la dislocazione, in funzione anche del numero di dipendenti ed utenti presenti e ad implementare, attraverso il proprio Ufficio Sanitario, la formazione degli addetti al loro utilizzo.
L’ubicazione degli apparecchi verrà comunicata al sistema Emergenza Urgenza Territoriale di Modena, capillarizzando ulteriormente la rete del Servizio 118.
Si realizza così un altro traguardo nella pluriennale collaborazione tra Polizia di Stato di Modena e Comitato di Modena della Croce Rossa Italiana, che auspichiamo possa proseguire con altre iniziative sempre rivolte a migliorare i servizi resi alla cittadinanza.