E’ stato accertato che la proprietaria della struttura, ha stipulato con una società veneta un contratto “vuoto per pieno” (tipologia contrattuale che consiste nell'acquistare anticipatamente un numero determinato di camere o altro contingente di servizi, per un periodo definito, a prescindere da quella che sarà l'effettiva occupazione).
All’interno dell’albergo la società che, si occupa della formazione domiciliare, organizza corsi di apprendimento accelerato. Al momento del controllo erano presenti un centinaio di frequentatori ed una dozzina di dipendenti della società dediti alla gestione degli ospiti.
Dalla verifica è emerso che tutti erano sprovvisti di qualsiasi certificazione. In particolare il personale addetto aveva una certificazione, ottenuta attraverso i tamponi, scaduta. Alcuni frequentatori avevano il green pass scaduto o un’autocertificazione rilasciata dai genitori. Al momento sono state elevate le previste sanzioni amministrative nei confronti dei 12 dipendenti privi di certificazione.