Di Luca Fusaro (*) 6 gennaio 2021 - Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Emilia-Romagna a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 5 gennaio 2022 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 5 gennaio 2022 ore 07:06 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 30 dicembre-05 gennaio, rileva un ulteriore aumento dei nuovi casi (+194,9%) e degli ospedalizzati (+24,3%): +24,3% di pazienti ricoverati in area medica, +24,8% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 18%, in terapia intensiva il 15,9%. Incidenza da 527 a 1.559 e tasso di positività da 8,4% a 20,2%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino il 91,4% degli over 12 e il 94,2% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in salita da 11 settimane: 69.023 i contagi segnalati (+194,9%).
Cresce il numero degli attualmente positivi da 62.503 a 121.821 (+94,9%).
Il 98,6% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 120.058), l’1,3% ricoverato con sintomi (n. 1.622), lo 0,1% in terapia intensiva (n. 141).
Si registrano 345 ospedalizzati in più da 1.418 a 1.763 (+24,3%). I posti letto occupati in area medica passano da 1.305 a 1.622 (+24,3%) e quelli in terapia intensiva da 113 a 141 (+24,8%). Il numero di persone in isolamento domiciliare passa da 61.085 a 120.058 (+96,5%).
I guariti settimanali sono 9.596 su un totale di 452.578 da inizio pandemia.
I decessi passano da 116 a 109 (-6%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 23.406 a 69.023 (+194,9%);
- casi attualmente positivi: da 62.503 a 121.821 (+94,9%);
- persone in isolamento domiciliare: da 44.326 a 61.085 (+37,8%);
- decessi: da 116 a 109 (-6%);
- ospedalizzati: da 1.418 a 1.763 (+24,3%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 113 a 141 (+24,8%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 1.305 a 1.622 (+24,3%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 527 a 1.559. I posti letto occupati in area medica sono il 18% (1.622 su 9.001), in terapia intensiva il 15,9% (141 su 889).
Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 279.654 a 342.325 (+22,4%), in media 48.904 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Emilia-Romagna il tasso di positività, calcolato sui tamponi, sale da 8,4% a 20,2%.
L’aumento dei casi settimanali da 23.406 a 69.023 (+194,9%) dipende solo in misura minima dalla crescita dell’attività di testing (+22,4% di tamponi) e soprattutto dall’incremento della circolazione del virus come dimostra la salita, fin troppo elevata in una sola settimana, del tasso di positività che passa da 8,4% a 20,2%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 3.998.681.
Al 5 gennaio (aggiornamento ore 07:06) il 2,7% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 108.227), l’88,7% ha completato il ciclo vaccinale (n. 3.547.111), l’8,6% non ha ricevuto alcuna dose (n. 343.343), il 91,4% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 3.655.338).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.924.342 su 2.075.562 (92,7%), 1.955.320 hanno ricevuto almeno una dose (94,2%), 30.978 sono in attesa della 2ᵃ dose (1,5%), 120.242 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (5,8%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Sono 1.595.666 le persone che hanno ricevuto la terza dose. Gli over 60 vaccinati con ciclo completo sono il 92,7% (n. 1.924.342) e il 64,2% di questi ha ricevuto la terza dose (n. 1.234.877).
(*) Autore analisi-