Di Luca Fusaro (*) 23 dicembre 2021 - Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Emilia-Romagna a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 22 dicembre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 22 dicembre 2021 ore 07:18 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 16-22 dicembre, rileva un ulteriore aumento dei nuovi casi (+28,2%) e degli ospedalizzati (+10,7%): +11% di pazienti ricoverati in area medica, +8,1% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 12,3%, in terapia intensiva il 12%. Incidenza da 283 a 363 e tasso di positività da 5,5% a 6,2%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino il 91% degli over 12 e il 94% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in salita da 9 settimane: 16.122 i contagi segnalati (+28,2%).
Cresce il numero degli attualmente positivi da 36.095 a 45.542 (+26,2%).
Il 97,3% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 44.326), il 2,4% ricoverato con sintomi (n. 1.109), lo 0,2% in terapia intensiva (n. 107).
Si registrano 118 ospedalizzati in più (+110 i ricoverati con sintomi, +8 in terapia intensiva). I posti letto occupati in area medica passano da 999 a 1.109 (+11%) e quelli in terapia intensiva da 99 a 107 (+8,1%). Il numero di persone in isolamento domiciliare passa da 34.997 a 44.326 (+26,7%).
I guariti settimanali sono 6.557 su un totale di 436.653 da inizio pandemia.
I decessi passano da 89 a 118 (+32,6%), in progressivo aumento da diverse settimane.
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 12.573 a 16.122 (+28,2%);
- casi attualmente positivi: da 36.095 a 45.542 (+26,2%);
- persone in isolamento domiciliare: da 34.997 a 44.326 (+26,7%);
- decessi: da 89 a 118 (+32,6%);
- ospedalizzati: da 1.098 a 1.216 (+10,7%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 99 a 107 (+8,1%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 999 a 1.109 (+11%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 283 a 363. I posti letto occupati in area medica sono il 12,3% (1.109 su 9.001), in terapia intensiva il 12% (107 su 889). I posti letto in area medica sono stati aumentati da 8.336 a 9.001 (+665).
Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 227.743 a 259.112 (+13,8%), in media 37.016 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Emilia-Romagna il tasso di positività, calcolato sui tamponi, sale da 5,5% a 6,2%.
L’aumento dei casi settimanali da 12.573 a 16.122 (+28,2%) dipende in parte dalla crescita dell’attività di testing (+13,8% di tamponi) e in parte dall’incremento della circolazione del virus come dimostra il tasso di positività che passa da 5,5% a 6,2%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 3.998.681.
Al 22 dicembre (aggiornamento ore 07:18) il 2,8% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 112.038), l’88,2% ha completato il ciclo vaccinale (n. 3.525.711), il 9% non ha ricevuto alcuna dose (n. 360.932), il 91% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 3.637.749).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.919.071 su 2.075.562 (92,5%), 1.950.619 hanno ricevuto almeno una dose (94%), 31.548 sono in attesa della 2ᵃ dose (1,5%), 124.943 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (6%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Sono 1.201.787 le persone che hanno ricevuto la terza dose.
(*) Autore analisi-
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