Di Luca Fusaro (*) 4 novembre 2021 - Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Emilia-Romagna a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 3 novembre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 4 novembre 2021 ore 07:12 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 28 ottobre-03 novembre, rileva un aumento dei nuovi casi (+16,6%) e degli ospedalizzati (+9,5%): +12,1% di pazienti ricoverati in area medica, -11,8% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 4%, in terapia intensiva il 3,4%. Incidenza da 49 a 58 e tasso di positività da 1,2% a 1,5%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’89% degli over 12 e il 92,8% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in salita da 2 settimane: 2.557 i contagi segnalati (+16,6%).
Si riduce il numero degli attualmente positivi da 8.363 a 7.498 (-10,3%).
Il 95,4% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 7.153), il 4,2% ricoverato con sintomi (n. 315), lo 0,4% in terapia intensiva (n. 30).
Si registrano 30 ospedalizzati in più (+34 i ricoverati con sintomi, -4 in terapia intensiva). I posti letto occupati in area medica passano da 281 a 315 (+12,1%) e quelli in terapia intensiva da 34 a 30 (-11,8%). Il numero di persone in isolamento domiciliare passa da 8.048 a 7.153 (-11,1%).
I guariti settimanali sono 3.391 su un totale di 412.127 da inizio pandemia.
Nella settimana 28 ottobre-03 novembre i decessi registrati sono 31 (-11,4%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 2.193 a 557 (+16,6%);
- casi attualmente positivi: da 8.363 a 7.498 (-10,3%);
- persone in isolamento domiciliare: da 8.048 a 7.153 (-11,1%);
- decessi: da 35 a 31 (-11,4%);
- ospedalizzati: da 315 a 345 (+9,5%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 34 a 30 (-11,8%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 281 a 315 (+12,1%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 49 a 58. I posti letto occupati in area medica sono il 4% (315 su 7.920), in terapia intensiva il 3,4% (30 su 889).
Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 181.423 a 166.945 (-8%), in media 23.849 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Emilia-Romagna il tasso di positività, calcolato sui tamponi, sale da 1,2% a 1,5%.
L’aumento dei casi settimanali da 2.193 a 2.557 (+16,6%), nonostante la riduzione dell’attività di testing (-8% di tamponi), evidenzia una maggiore circolazione del virus infatti il tasso di positività cresce da 1,2% a 1,5%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 4.005.150.
Al 4 novembre (aggiornamento ore 07:12) il 3% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 120.338), l’85,9% ha completato il ciclo vaccinale (n. 3.442.365), l’11% non ha ricevuto alcuna dose (n. 442.447), l’89% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 3.562.703).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.896.971 su 2.081.622 (91,1%), 1.931.678 hanno ricevuto almeno una dose (92,8%), 34.707 sono in attesa della 2ᵃ dose (1,7%), 149.944 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (7,2%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Sono 158.009 le persone che hanno ricevuto la terza dose.
(*) Autore analisi-
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