Di Luca Fusaro (*) 28 ottobre 2021 -
Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Emilia-Romagna a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 27 ottobre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 27 ottobre 2021 ore 21:16 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 21-27 ottobre, rileva un aumento dei nuovi casi (+47,3%), ma una riduzione degli ospedalizzati (-3,7%): -5,1% di pazienti ricoverati in area medica, +9,7% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 3,5%, in terapia intensiva il 3,8%. Incidenza da 33 a 49 e tasso di positività da 0,8% a 1,2%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’88,7% degli over 12 e il 92,7% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in salita dopo 7 settimane di calo: 2.193 i contagi segnalati (+47,3%).
Si riduce il numero degli attualmente positivi da 12.264 a 8.363 (-31,8%).
Il 96,2% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 8.048), il 3,4% ricoverato con sintomi (n. 281), lo 0,4% in terapia intensiva (n. 34).
Si registrano 12 ospedalizzati in meno (-15 i ricoverati con sintomi, +3 in terapia intensiva). I posti letto occupati in area medica passano da 296 a 281 (-5,1%) e quelli in terapia intensiva da 31 a 34 (+9,7%). Il numero di persone in isolamento domiciliare passa da 11.937 a 8.048 (-32,6%).
I guariti settimanali sono 6.059 su un totale di 408.736 da inizio pandemia.
Nella settimana 21-27 ottobre i decessi registrati sono 35 (+66,7%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 1.489 a 193 (+47,3%);
- casi attualmente positivi: da 12.264 a 8.363 (-31,8%);
- persone in isolamento domiciliare: da 11.937 a 8.048 (-32,6%);
- decessi: da 21 a 35 (+66,7%);
- ospedalizzati: da 327 a 315 (-3,7%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 31 a 34 (+9,7%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 296 a 281 (-5,1%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 33 a 49. I posti letto occupati in area medica sono il 3,5% (281 su 7.920), in terapia intensiva il 3,8% (34 su 889).
Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 191.207 a 181.423 (-5,1%), in media 25.918 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Emilia-Romagna il tasso di positività, calcolato sui tamponi, sale da 0,8% a 1,2%.
L’aumento dei casi settimanali da 1.489 a 2.193 (+47,3%), nonostante la riduzione dell’attività di testing (-5,1% di tamponi), evidenzia una maggiore circolazione del virus infatti il tasso di positività cresce da 0,8% a 1,2%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 4.005.150.
Superato l’85% di over 12 vaccinati con ciclo completo (n. 3.412.016).
Al 27 ottobre (aggiornamento ore 21:16) il 3,5% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 141.291), l’85,2% ha completato il ciclo vaccinale (n. 3.412.016), l’11,3% non ha ricevuto alcuna dose (n. 451.843), l’88,7% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 3.553.307).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.889.679 su 2.081.622 (90,8%), 1.929.218 hanno ricevuto almeno una dose (92,7%), 39.539 sono in attesa della 2ᵃ dose (1,9%), 152.404 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (7,3%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Sono 101.492 le persone che hanno ricevuto la terza dose.
(*) Autore analisi-
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