Visualizza articoli per tag: bonifiche

 Record di interventi ed opere realizzate dai consorzi di bonifica dall'entrata in vigore della legge nel 2013 . Il risultato del monitoraggio, che conferma la mole di attività realizzata dalle bonifiche nel nostro Appennino, è stata presentata oggi durante l'annuale appuntamento tra Regione Emilia - Romagna, ANBI ER e UNCEM  - (in allegato il file pdf con gli approfondimenti).

Per il nuovo anno scolastico il Consorzio Burana propone lezioni innovative e didattica a distanza
Se per il 2019-2020 si deve archiviare una didattica interrotta bruscamente a causa della situazione sanitaria il Consorzio della bonifica Burana pensa già a nuove proposte per il prossimo anno scolastico senza scordarsi di complimentarsi con la scuola di Pavullo che ha vinto il concorso regionale promosso da ANBI.

La nuova traversa di Cerezzola: Bonifiche di Reggio e Parma unite contro il deficit idrico in Val d’Enza.
Frutto di un progetto ad alta sostenibilità ambientale – curato dai due enti che condividono l’approvvigionamento idrico e le derivazioni per le colture dal Torrente Enza – l’avanzato intervento per la nuova Traversa di Cerezzola del valore di oltre 12 milioni di euro ha ricevuto il placet dell’Autorità Distrettuale del Po e del Ministero delle Infrastrutture.

Lotta al cuneo salino e studio delle falde acquifere, il progetto internazionale prende il via da Comacchio

Grazie ai laboratori del CER in collaborazione con il Consorzio Pianura di Ferrara e alle Università di Padova, Pavia ma anche accademie spagnole, turche e giordane inizia RESERVOIR, progetto destinato a condizionare le future scelte dei paesi del Mediterraneo oggi alle prese con crisi idriche e risalita del cuneo salino

Gli effetti del cambiamento climatico globali mostrano chiare ripercussioni anche nelle regioni del Mediterraneo e l’incremento delle temperature ha proporzionalmente aumentato la diretta dipendenza dalle acque sotterranee come indispensabile fonte di acqua dolce. Una fonte oggi più che mai al centro dell’attenzione corale e con essa gli inevitabili impatti qualitativi e quantitativi che ne derivano. Per rispondere in maniera adeguata a queste nuove rilevanti sfide nasce il progetto RESERVOIR con l'obiettivo di fornire nuovi prodotti e servizi utili all’insegna di una gestione sostenibile delle acque sotterranee da testare in quattro aree scelte in maniera oculata nel Mediterraneo e particolarmente soggette a stress idrico: Italia, Spagna, Turchia e Giordania.

L’area-test italiana è rappresentata da una fetta di territorio composito a ridosso della costa Adriatica, nella zona di Comacchio in provincia di Ferrara, in cui il Canale Emiliano Romagnolo, in stretta collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara, si occuperà del miglioramento delle conoscenze sull’impatto sugli acquiferi delle attività agricole e civili in zona anche non lontana ad insediamenti urbani a forte vocazione turistica. In particolare, nell’arco dei 4 anni di durata del progetto, saranno messi a punto modelli di gestione delle acque superficiali adeguati a contrastare l’avanzata del cuneo salino verso le aree interne, con gli immaginabili effetti positivi sulla qualità delle risorse, uno dei principali obiettivi delle Direttive Europee in materia di conservazione delle acque.

I risultati di RESERVOIR saranno utilissimi per le decisioni future, tali da poter incidere sulle politiche nei cosiddetti paesi-target presi in esame e con ogni probabilità potrebbero diventare modello riconosciuto, soprattutto in ambienti con equilibri ambientali fragili, in cui le risorse idriche hanno impatti evidenti su tutti i comparti produttivi: agricolo, industriale e civile. Il Canale Emiliano Romagnolo , forte del suo ruolo di gestore di risorsa idrica superficiale e di ente di ricerca tecnico-scientifica (AcquaCampus) con vasta e maturata esperienza in materia di studio di falde acquifere destinate al soddisfacimento dei fabbisogni idrici delle colture, è partner e parte integrante del team di progetto che raggruppa tra gli altri l’Università di Pavia e le Università di Padova, Alicante (Spagna), Dokuz Eyul (Turchia), Giordania.

 

Canale Emiliano Romagnolo: 26 milioni di euro per “straordinari lavori di manutenzione”. Si inizierà dall’impianto Palantone a Bondeno

Dopo anni di flusso ininterrotto il CER si ferma per consentire gli interventi. il progetto di rafforzamento della struttura strategica per l’irrigazione a sostegno dell’agroalimentare di tutta la Romagna e parte dell’Emilia ottiene il plauso e il finanziamento dal ministero dell’economie e finanze (MEF)

Dopo anni di servizio ininterrotto senza alcuna sosta il CER è “fermo” in inverno per i primi importanti lavori straordinari sui rivestimenti del canale. Il Canale infatti con i suoi 135 km oltre ai 16 del primo tratto del Cavo Napoleonico é il canale più lungo d’Italia, ma le elettropompe dell’impianto principale sul Po, il Palantone, hanno decine di migliaia di ore di funzionamento e i vecchi rivestimenti del primo tratto costruito negli anni ‘60 iniziano a degradarsi.


Il Consorzio ha quindi deciso di fermare il sollevamento delle acque di Po per iniziare la manutenzione delle lastre di rivestimento in un tratto di circa 3 km con un costo di soli 800.000 euro.
Non è ovviamente possibile ricostruire il rivestimento durante il flusso idrico. É un primo lavoro già avviato sul Canale che interesserà i comuni di Castello d’Argile, San Pietro in Casale, San Giorgio di Piano e Bentivoglio e che consentirà anche di valutare le eventuali criticità e le ripercussioni della sosta invernale che nei prossimi 4-6 anni interesseranno i mesi di novembre dicembre, gennaio e febbraio. Oltre alla sistemazione delle lastre su un ulteriore tratto iniziale di circa 3,5 km si provvederà al riammodernamento e potenziamento dell’impianto Palantone sul Po anche implementando le elettropompe sino a raggiungere la dotazione concessa di prelievo da  Po di 68 mc/sec. (68000 litri al secondo). 


I lavori saranno permessi da finanziamenti del Ministero Economie Finanze basati su economie conseguite dal Consorzio negli anni passati. Nei prossimi anni si avvieranno altri interventi sul sistema CER capaci di consolidare ulteriori tratti del rivestimento, ampliare le aree irrigue, proseguire il Canale nel riminese sino alla vasca finale Fontanaccia (137°chilometro) e iniziare un’azione di sostituzione di modifica delle paratoie di derivazione per renderle “intelligenti” cioè gestibili da remoto con sicuro miglioramento dell’efficienza del sistema. 


Questa interruzione del flusso idrico pur determinando problemi é assolutamente necessaria per non rischiare interruzioni di sollevamento e trasporto nel periodo marzo-ottobre nel quale eventuali rotture porterebbero a gravi ripercussioni economiche e sociali al territorio regionale. Oggi, infatti, il CER alimenta i consorzi associati su una superficie agraria di 200.000 ettari con oltre 300 milioni di metri cubi d’acqua rendendo possibile l’agricoltura anche se soggetta al cambiamento climatico, alimenta potabilizzatori romagnoli ed emiliani con circa 24 milioni di metri cubi di acqua grezza assicurando la tenuta degli usi civili e turistici anche nelle annate più siccitose, porta acqua a realtà industriali ed agroindustriali di rilevante importanza e contribuisce ad alimentare aree umide di alto valore naturalistico. 


Massimiliano Pederzoli, Presidente del CER, sottolinea “I lavori in corso e quelli programmati per i prossimi anni daranno garanzia d’acqua al territorio determinando un notevole incremento di valore alle produzioni agricole ed agroindustriali, contribuendo fortemente ad alleviare gli effetti negativi del cambiamento climatico in gran parte dell’Emilia-Romagna”.

 

Visita al Centro progettuale Acqua Campus di Budrio per celebrare l’anniversario della ricerca agronomica del Cer, che dal 1959 garantisce alti standard qualitativi della risorsa acqua e sviluppa tecnologie all’avanguardia per il risparmio idrico

Budrio, 26 Settembre - Il Centro progettuale di sperimentazione sull’irrigazione Acqua Campus a Mezzolara di Budrio, in provincia di Bologna, oggi ha ospitato una visita, a cui hanno partecipato l’Autorità Distrettuale di Bacino del fiume Po, i Consorzi di bonifica Emiliano Romagnoli, l’Anbi, la Regione Emilia-Romagna, l’Accademia Nazionale di Agricoltura, il Ministero dell’Agricoltura, Macfrut, l’Icid, l’Università degli studi di Bologna e le associazioni agricole, per celebrare il 60esimo anniversario della ricerca agronomica del Canale Emiliano Romagnolo, in un anno in cui si terranno varie manifestazioni che focalizzeranno l’attenzione sulla pratiche virtuose che il Cer, attraverso il suo ufficio agronomico e gli studi sperimentali condotti presso il polo innovativo di Budrio, ha divulgato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e l’Unione Europea, per veicolare le più virtuose pratiche in agricoltura.

Accompagnati dal Direttore Generale e Direttore Scientifico del Cer Paolo Mannini, insieme al presidente di ANBI nazionale Francesco Vincenzi e allo staff tecnico, i dirigenti responsabili e i rappresentanti degli Enti che governano l’acqua e l’agricoltura, settore essenziale della nostra Regione, hanno effettuato una visita che ha anticipato il convegno “Le nuove frontiere dell’irrigazione per aspersione” in cui tutti i portatori d’interesse e le istituzioni del settore hanno potuto apprezzare le attività svolte all’interno del campo mostra e dell’azienda agricola Acqua Campus.

Il Canale Emiliano Romagnolo è una delle più importanti opere idrauliche italiane ed un Centro di ricerca, sperimentazione, studio ed analisi finalizzate a garantire alti standard qualitativi della risorsa idrica nel territorio interessato dal sistema del Canale, che ha una superficie di 336.000 ettari di cui 227.000 ettari di superficie agraria. L’attività di ricerca e sperimentazione che il Consorzio conduce fin dal 1959 è finalizzata a fornire agli agricoltori, tramite programmi di assistenza tecnica e divulgazione, tutte quelle informazioni capaci di rendere l’irrigazione una pratica efficace, economica ed applicata con razionalità.

Canale Emiliano Romagnolo: 60 anni di innovazione sul risparmio idrico

Iniziata in maniera pionieristica nel 1959, in contemporanea alle opere di costruzione del canale Emiliano Romagnolo, l’intensa attività di ricerca, finalizzata al miglioramento degli standard qualitativi delle risorse utilizzate dagli agricoltori e sul risparmio idrico ha assunto, nel corso degli anni, un’importanza strategica a livello nazionale ed europeo ed è stata sviluppata in collaborazione con Enti ed Istituzioni, dalla Regione Emilia-Romagna all’Unione Europea.

Il lavoro di ricerca del Cer, fiore all’occhiello dei 69 Consorzi di Bonifica che aderiscono, ha avuto come focus caratterizzante lo studio agronomico su tutte le specie da frutto ed erbacee: per individuare i parametri necessari per capire quando irrigare, in che momento, quali quantità d’acqua utilizzare e con quale sistema irriguo scegliere.

Nel 1972 il Cer ha importato e provato il primo semovente in Italia, nel 1975 ha realizzato il primo studio e il primo impianto a goccia in Emilia-Romagna. Il primo sistema Esperto di consiglio irriguo al mondo, impiegato in irrigazione in aziende agricole, è stato dal Cer nel 1984, prima dello sviluppo della rete Internet e del World Wide Web. Dal 1984 ad oggi il Laboratorio di Idraulica del Cer ha effettuato 500 test tecnologici erogatori. Nel 1995 ha sviluppato l’irrigazione a goccia interrata e ultra low, nel 2002 il Cer ha realizzato un impianto di irrigazione a goccia fotovoltaica.

Nel corso dei sessant’anni di ricerca e sperimentazione sono state sviluppare conoscenze che sono confluite, da oltre 20 anni, nel sistema esperto Irrinet che fornisce agli agricoltori, per via informatica, sui Pc e sui telefoni cellulari, informazioni precise sulle pratiche più performanti per l’irrigazione: che sistema utilizzare e quando farlo, oltre alle quantità d’acqua da utilizzare.

Il Centro di calcolo è collegato con 25 mila aziende agricole. L’attività di ricerca del Cer, sviluppata in anni di studi e analisi, viene utilizzata concretamente per favorire lo sviluppo di pratiche agricole sempre migliori, attente al risparmio idrico: in Emilia-Romagna per esempio sono stati risparmiati 100 milioni di metri cubi d’acqua, a livello nazionale 500 milioni di metri cubi.

FOTO
1) In copertina il direttore del CER Paolo Mannini
2) Il pubblico dei portatori di interesse ad Acqua Campus
3) Un momento della presentazione. Primo a sinistra il presidente ANBI Francesco Vincenzi

Foto_Platea-Enti.jpg

Foto_Sala-CER.jpg

 

 

Pubblicato in Ambiente Emilia

Editoriale:  - Un Italiano a Parigi,- Lattiero caseario. Latte spot e burro in caduta libera, stop crema e formaggi.- DOP IGP, la qualità dei territori. - Sabato 7 settembre torna a Bologna la Festa del BIO - Apicoltura. La Regione investe 560 mila euro - Cimice asiatica, Alleanza Cooperative chiede un tavolo di crisi - Fiume Po, scatta l’operazione “Argini Sicuri” -


SOMMARIO Anno 18 - n° 32 11 agosto 2019 cibus-32-11ago19-COP.jpg
1.1 editoriale
Un Italiano a Parigi,
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte spot e burro in caduta libera, stop crema e formaggi. -
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati ancora turbati. In attesa dei dati USDA.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 agroalimentare dop igp DOP IGP, la qualità dei territori.
6.2 bio eventi Sabato 7 settembre torna a Bologna la Festa del BIO 
7.1 apicoltura Apicoltura. La Regione investe 560 mila euro
7.2 rischio cimice asiatica Cimice asiatica, Alleanza Cooperative chiede un tavolo di crisi
8.1 argini sicuri Fiume Po, scatta l’operazione “Argini Sicuri”
9.1promozioni “vino” e partners
10.1 promozioni “birra” e partners 

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)

 

  

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Editoriale:  -Tra diritto alla privacy e buongusto. Quando sbattere il mostro in “prima pagina”? - Lattiero caseario. Leggero calo del latte spot, burro crema e panna ancora giù - Cereali e dintorni. Attenzione alla criticità logistica di agosto.- Energia da scarti agricoli, la Regione Emilia Romagna investe 6,8 milioni -

SOMMARIO Anno 18 - n° 31 04 agosto 2019
1.1 editorialecibus-31-4ago19-COP.jpg
Tra diritto alla privacy e buongusto. Quando sbattere il mostro in “prima pagina”?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Leggero calo del latte spot, burro crema e panna ancora giù.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Attenzione alla criticità logistica di agosto.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 energia verde Energia da scarti agricoli, la Regione Emilia Romagna investe 6,8 milioni
6.2 ambiente e eventi Anche la diga del Molato nel programma di Confluenze Festival
7.1 acqua e caldo L’acqua c’è, per ora.
8.1promozioni “vino” e partners
9.1 promozioni “birra” e partners
(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)
 

 

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)

 

  

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Editoriale:  - Carola sarà ascoltata in Parlamento UE e invece multati i nostri 3 valorosi parlamentari.- Lattiero caseari. Burro in flessione, burro e panna nuovo crollo del prezzo. - Cereali e dintorni. Aperto un nuovo spiraglio sui dazi USA-Cina -Corsi per manutentori impianti pomodoro - Alert, sicurezza alimentare -


SOMMARIO Anno 18 - n° 30 28 luglio 2019
1.1 editoriale
Carola sarà ascoltata in Parlamento UE e invece multati i nostri 3 valorosi parlamentari.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Burro in flessione, burro e panna nuovo crollo del prezzo..
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Aperto un nuovo spiraglio sui dazi USA-Cina
4.1 cereali e dintorni Poche novità sul fronte cereali..
5.1 pomodoro Corsi per manutentori impianti pomodoro
5.2 sicurezza alimentare Avviso per i celiaci
5.3 sicurezza alimentare Alert, sicurezza alimentare
6.1 sicurezza alimentare Rischio Listeria
6.2 pomodoro Campagna del pomodoro, Steriltom avvia i motori: prima in Italia
7.1 economia Distretti emiliani, export in crescita
8.1promozioni “vino” e partners
9.1 promozioni “birra” e partners

 

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)

 cibus-30-28lug19-COP.jpg

  

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Editoriale:  - Il “mercato degli affidamenti”. Lo schifo che era già noto ma “tollerato - Lattiero caseari. Panna in crescita unica novità. - Cereali e dintorni. “Weather Market” - Bonifica Parmense, bilancio ok: avanzo positivo per un milione di euro presto reinvestito sul territorio - Pomodoro - Al via la campagna 2019: l’impegno di Prince -
SOMMARIO Anno 18 - n° 29 21 luglio 2019


1.1 editoriale
Il “mercato degli affidamenti”. Lo schifo che era già noto ma “tollerato”
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Panna in crescita unica novità.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. “Weather Market”.
5.1 bonifica Bonifica Parmense, bilancio ok: avanzo positivo per un milione di euro presto reinvestito sul territorio
5.2 turismo ambientale Anche il BMW club di Como e Varese in visita al Molato
5.3 pomodoro Pomodoro - Al via la campagna 2019: l’impegno di Princes
6.1 ambiente sostenibilità Sostenibilità in ufficio: come ottenerla?
7.1 bracconaggio PO “Boom del biologico sul territorio reggiano”
8.1promozioni “vino” e partners
9.1 promozioni “birra” e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)

 cibus-29-21lug19-COP.jpg

  

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pagina 5 di 13
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"