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Si informa che nella giornata di venerdì 16 agosto, lo sportello della Polizia Locale della Centrale operativa di Felino effettuerà la normale apertura al pubblico dalle 9 alle 12, così come i servizi dell'Unione Pedemontana Parmense collocati nella sede municipale di Collecchio, tra i quali l'Ufficio Protocollo.


Attività sospesa, invece, per lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) e per l'Ufficio Personale, entrambi con sede nel Comune di Traversetolo.
Lo sportello della Polizia Locale della Centrale operativa di Felino e lo Sportello Unico Attività Produttive a Traversetolo, riprenderanno la loro normale attività già dalla giornata di sabato 17 agosto con i soliti orari, rispettivamente dalle 9 alle 12 e dalle 9 alle 13 (si rammenta che al sabato il SUAP è disponibile solo per informazioni telefoniche).


Per quel che riguarda i Servizi alla Persona erogati da Azienda Pedemontana Sociale, si ricorda che nella giornata di venerdì 16 agosto, la sede di piazza Fraternità 4 a Collecchio e tutti gli Sportelli sociali dislocati nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), resteranno chiusi.


Sospesi anche gli altri servizi, tra i quali i Centri diurni (Basilicanova, Collecchio e Traversetolo) e il Taxi Sociale. Verranno comunque assicurati l’Assistenza domiciliare e tutti gli interventi indifferibili.
Tutti i servizi di Azienda Pedemontana Sociale riprenderanno regolarmente le loro attività a partire da lunedì 19 agosto.

 

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Il toro allo spiedo sabato 10 agosto a Mamiano di Traversetolo

Di Nicola Comparato 8 agosto 2019 - Torna puntuale come ogni anno il Toro allo spiedo a Mamiano di Traversetolo. L'appuntamento é fissato per Sabato 10 agosto all'interno dell'area feste "Mamiano Insieme", presso il campo sportivo a partire dalle ore 19, l'ingresso è libero.

Ci sarà modo di scatenarsi con balli Country e Disco. Tra i disc jockey presenti alla serata impegnati ad intrattenere i presenti con la loro musica: Pier, Isa e il grande Faustino DJ.

Una valida scusa per mangiare e divertirsi.

 

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Venerdì, 26 Luglio 2019 10:52

Traversetolo in festa il 26-27-28 Luglio

Di Redazione -  L'Assistenza Pubblica Croce Azzurra vi invita a partecipare, presso il Lido Valtermina in via Pezzani a Traversetolo, ai due grandi eventi estivi suddivisi in 3 serate. Venerdì 26 luglio "Azzurra Vintage" e sabato 27 e domenica 28 luglio "Azzurra d'estate". Ecco di seguito il programma delle serate pubblicato sulla pagina Facebook dell'Assistenza Pubblica Croce Azzurra e Protezione Civile di Traversetolo.

Azzurra Vintage:

Venerdì 26 Luglio Azzurra Vintage la Spettacolare festa dell'Estate!
NELLA VERDE OASI DEL LIDO VALTERMINA A TRAVERSETOLO CROCEA ZZURRA TRAVERSETOLO
Festa Anni 50 di Traversetolo summer Vintage
NON PUOI MANCARE!
Programma della serata:
19:30 freschi Cocktail in stile retrò con DJ Mambo
20:30 menù ricco proposto dall' American Restaurant hamburger, Hotdog, Carne alla griglia e sfiziosi piatti freschi in attesa del grande Concerto della Band MissT The MaD Tubes
Durante tutta la serata acconciature anni50 Trucco anni 50
esposizione artistica aerografica, Retro Market , Photo Booth , esposizione auto e moto storiche e vintage, Vespe e Lambrette
Ti Aspettiamo con abbigliamento a tema anni 50/60
INGRESSO AD OFFERTA E SERVIZIO AI TAVOLI

Azzurra d'estate:

Sabato 27 e Domenica 28 Luglio
Azzurra d'estate
La 19° edizione della grandiosa festa popolare sempre più apprezzata per la cucina di qualità e le proposte musicali delle grandi Orchestre Romagnole
Sabato 27 Luglio grande Orchestra Romagnola di Mirko Gramellini per gli amanti del vero liscio
Domenica 28 Luglio la grande Orchestra di Edmondo Comandini
Appuntamento fisso con la Cena preparata dai validi Chef prima delle serate danzanti
Ingresso ad offerta- Aperitivo di benvenuto - Servizio ai tavoli
Vi aspettiamo!
PARCO LIDO VALTERMINA
Via Pezzani Traversetolo (Pr)

Per info e contatti ecco il link della pagina Facebook AP Croce Azzurra e Protezione Civile di Traversetolo:

https://www.facebook.com/apcroceazzurra/ 

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In merito alle interrogazioni presentate al Consiglio dell’Unione Pedemontana e ad alcuni Consigli comunali, sulla situazione nel nostro territorio degli affidi a seguito dei fatti di cronaca accaduti a Bibbiano, Pedemontana Sociale ritiene utile fornire pubblicamente un quadro completo, con dati e informazioni peraltro facilmente reperibili nel Bilancio sociale e nei Bilanci di esercizio, disponibili sul sito internet dell’Unione (www.unionepedemontanaparmense.it).

L’Azienda, che gestisce tale servizio per conto dei cinque Comuni dell’Unione, considera opportuno sottolineare, prima di tutto, come in 11 anni di attività non siano mai pervenute segnalazioni in merito a irregolarità o di non conformità alle linee guida nella gestione degli affidi. L’Azienda con forte impulso della governance politica, ha inoltre indirizzato le proprie programmazioni ad un incremento costante delle misure di supporto alle famiglie, finalizzate alla prevenzione di ogni possibile forma di allontanamento. Fra le tante, si pensi alle progettazioni denominate “Una famiglia per una famiglia” e “Gruppi di auto mutuo aiuto”, come quello attivato per neo-mamme, che puntano proprio ad affiancare e sviluppare le risorse delle famiglie con minori, tramite affiancamento temporaneo di altre famiglie capaci di innescare positivi cambiamenti, consentendo al minore di rimanere nella propria famiglia nonostante iniziali difficoltà.
L’Azienda Pedemontana Sociale è dotata di un Regolamento Affidi, scaricabile sempre all’interno della pagina internet di cui sopra.

Quanti sono i minori in affido
Al 30 giugno di quest’anno, i minori in affido sono 30, di cui 22 in affido etero-familiare, vale a dire in nuclei che non hanno rapporti di parentela con il minore fino al quarto grado, mentre 8 sono di tipo parentale. Dei 30 affidi, 6 sono di tipo consensuale, mentre 22 sono disposti dal Tribunale per i Minorenni. Due, infine, sono i maggiorenni in affido etero-familiare.

I costi del servizio
Come previsto dal vigente Regolamento affido, con Delibera di Giunta dell’Unione Pedemontana Parmense è stato stabilito che alle famiglie affidatarie venga corrisposto un contributo di massimo 600 euro mensili per gli affidi etero-familiari a tempo pieno e massimo 300 euro mensili per quelli parentali.
Complessivamente, il costo sostenuto per il Servizio affido nei cinque Comuni ammonta a 127.400 euro (dato previsionale anno 2019).

I controlli
Il percorso per poter diventare “famiglia affidataria” si articola in diverse fasi e prevede appositi corsi di formazione organizzati a livello provinciale, che comprendono le aree tematiche relative agli aspetti giuridici dell’affidamento, al bambino e ai suoi bisogni, alle competenze e ai bisogni del nucleo affidatario, al rapporto con la famiglia di origine, ai rapporti con i Servizi Sociali e con l’Autorità Giudiziaria, al progetto di accoglienza, alla rete delle famiglie, alla conclusione dell’esperienza affidataria e al distacco del bambino o del ragazzo. Solitamente si articola in almeno 5 incontri e prevede il rilascio di un attestato di partecipazione.
Terminata la fase preparatoria in stretta collaborazione con gli psicologi dell’Azienda USL, inizia il percorso di conoscenza e di valutazione della disponibilità, finalizzato a valutare la composizione, le caratteristiche del nucleo familiare e la sua storia, il suo contesto socio-ambientale di riferimento, le caratteristiche personali dei soggetti che si candidano, le modalità di relazione all’interno del nucleo e le specifiche motivazioni all’affidamento; e ancora: la sussistenza delle competenze genitoriali richieste per sostenere tale esperienza, l’atteggiamento nei confronti dell’affidamento da parte degli eventuali figli e di altri soggetti coinvolti. Successivamente l’equipe affido e l’equipe territoriale possono coinvolgere la famiglia affidataria in un’ipotesi di abbinamento con un bambino o ragazzo, fondata su una valutazione di effettiva corrispondenza tra le esigenze del minore, della sua famiglia e le caratteristiche e la disponibilità del nucleo affidatario. Naturalmente, i componenti della famiglia affidataria non devono avere a proprio carico procedimenti per l’applicazione di misure di prevenzione e men che meno essere sottoposti a tali misure, così come non devono essere stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per i reati previsti dagli articoli 380 e 381 del Codice penale, né condanne con sentenza definitiva a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitti non colposi.
Ulteriore forma di controllo, così come previsto dal Regolamento, è realizzata attraverso la stretta e costante collaborazione tra Equipe Affido (composta da Assistente Sociale e Psicologa dell’Azienda USL) ed Equipe Multi-professionali territoriali (composte di norma da Assistente Sociale Responsabile del caso, Psicologa e Neuropsichiatra che hanno in carico la situazione del minore, Educatore professionale che assiste il minore ambulatorialmente oppure al domicilio ed altre figure di volta in volta coinvolte (Logopedista, Fisioterapista, Psicomotricista, etc. dell’Azienda USL).
Il progetto di affido definisce il numero di incontri di verifica e controllo progettuale tra operatori dei servizi territoriali e i soggetti interessati: per la famiglia affidataria di norma non meno di sei all’anno comprensivi delle visite domiciliari, per la famiglia d’origine il numero di incontri è definito in relazione agli obiettivi del progetto.
Con la famiglia d’origine e la famiglia affidataria vengono co-costruite e verificate le modalità con cui queste collaborano nell’esperienza affidataria, la connotano correttamente agli occhi del bambino e come la famiglia d’origine progredisce nel recupero delle competenze relazionali ed educative. Le famiglie affidatarie inoltre, partecipano mensilmente al gruppo di confronto e sostegno all’esperienza. In questo gruppo è possibile sentirsi aiutati, ma anche sperimentarsi come figure in grado di dare un aiuto agli altri; è possibile relativizzare la propria situazione e le proprie difficoltà confrontandosi con l’esperienza degli altri. Viene dunque incrementata la possibilità, da parte degli adulti, di elaborare risposte efficaci alle necessità evolutive dei bambini o ragazzi in affidamento. La conduzione e la facilitazione del gruppo è garantita dall’equipe affido territoriale in orario serale; il gruppo di confronto e sostegno è anche una preziosa occasione di verifica e controllo “bidirezionale”: da una parte della qualità della cura e della tutela del miglior interesse del minore in rapporto ad ogni singolo percorso di affidamento familiare, dall’altra dell’operato degli operatori dei servizi e del progetto di affido. Assieme al gruppo dei genitori affidatari, è attivo il gruppo dei bambini e dei ragazzi affidati e naturali, gestito da personale educativo. Questa scelta organizzativa risponde a tre obiettivi di fondo: facilitare la partecipazione agli incontri di entrambi i genitori affidatari, garantendo un supporto logistico nella gestione dei bambini; permettere la sperimentazione di conoscenze condivise tra bambini che vivono l’affido, riducendo il vissuto di “diversità” rispetto ad altri coetanei; verificare costantemente il livello di benessere psico-fisico dei minori in affidamento.
Infine lo svolgimento di colloqui individuali costanti con i minori accolti temporaneamente in famiglie affidatarie a cura dell’équipe multidisciplinare, le visite domiciliari presso le famiglie affidatarie e il continuo mantenimento dei rapporti con la famiglia di origine, associati a momenti di incontro informale con la cittadinanza e con gli Amministratori locali dell’Unione e dei Comuni (per esempio le feste per lo scambio auguri natalizi), completano, in sintesi, la qualità del quadro complessivo degli interventi di cura e tutela dell’infanzia in relazione ai percorsi di affidamento familiare.

Nessuna collaborazione con la onlus implicata nelle indagini di Bibbiano
Azienda Pedemontana Sociale non ha mai avuto alcun tipo di rapporto con la Onlus coinvolta nell’indagine “Angeli e demoni” di Bibbiano. Attualmente, oltre al proprio personale dipendente non ha rapporti con liberi professionisti ma con personale dipendente dell’AUSL – Distretto sud est, con particolare riferimento a psicologi, neuropsichiatri infantili ed eventuali altri professionisti coinvolti di volta in volta su specifiche problematiche. Mantiene inoltre rapporti costanti con il Centro per le Famiglie di Parma e con tutte le altre équipe affido del territorio provinciale (Tavolo di coordinamento affido). Gli educatori professionali facenti parte delle équipe multi-professionali sono dipendenti della Cooperativa AuroraDomus e collaborano con Pedemontana Sociale nell’ambito del vigente appalto aggiudicato per la realizzazione di interventi educativi territoriali, interventi socio-educativi-assistenziali e nella gestione degli appartamenti di accoglienza residenziale temporanea denominati “Case per le donne”.

Rendiconto agli amministratori delle attività
Fina dalla sua nascita, per Azienda Pedemontana Sociale è prassi consolidata incontrare tutti i consiglieri interessati, regolarmente convocati in almeno tre occasioni all’anno: presentazione Bilancio previsionale, presentazione Bilancio consuntivo, Bilancio sociale e presentazione piano programma triennale. Vengono inoltre svolti incontri monotematici della “Commissione consigliare dell’Unione Pedemontana Parmense”.
Pedemontana Sociale si riserva di tutelare la propria immagine, il proprio operato e quello dei suoi tanti professionisti, famiglie e volontari impegnati quotidianamente a tutela dei minori e delle famiglie, agendo legalmente contro chiunque associ in qualsiasi modo il nome dell’Azienda alle indagini in corso a Bibbiano e ai risvolti giudiziari dell’inchiesta “Angeli e Demoni”.

Un trentenne, di origine albanese con lievi precedenti penali, è stato arrestato per spaccio sabato scorso a seguito di un controllo sul territorio da parte dei carabinieri della locale stazione. 

Il giovane, classe 1989, alla vista dei militari si era palesemente innervosito attirando quindi l'attenzione dei carabinieri che così lo hanno fermato e trovato in possesso di 75 grammi di cocaina, suddivisa in 11 dosi, oltre a 120,00 € in contanti. Nella sua abitazione, che condivide con i genitori, sono stati inoltre rinvenuti altri 5 grammi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

L'uomo, regolare sul territorio italiano, è stato perciò trattenuto per spaccio di sostanze stupefacenti.

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Dalle prime luci dell'alba fino alla tarda serata di ieri, personale della Squadra Mobile di Benevento e della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita (BN) ha dato esecuzione ad un'ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Fermo, che aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di tre cittadini di nazionalità albanese e l'obbligo di presentazione alla P.G. a carico di un quarto soggetto della stessa etnia.

Gli uffici investigativi operanti hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza circa il loro coinvolgi-mento in numerosi episodi di furto in abitazioni ed esercizi commerciali ubicati nella stessa provincia di Fermo ed in quelle di Ascoli Piceno, Macerata e Caserta, commessi tra il maggio ed il giugno 2018.

L'attività d'indagine congiunta, coordinata originariamente dalla Procura di Benevento e poi da quella del Capoluogo marchigiano, aveva preso origine da una rapina consumata il 28 febbraio 2018 ad Amorosi (BN), all'interno dell'abitazione di un medico.

Nell'occasione quattro individui travisati, armati di pistola e machete, avevano ferito il cognato della vittima, colpendolo con calci e pugni, asportando poi alcune centinaia di euro.

I primi tre indagati erano stati tratti in arresto, in momenti diversi e sempre attraverso indagini con-giunte, anche per una seconda rapina in abitazione, consumata a Traversetolo (PR) il 2 giugno 2018, ai danni di una giovane donna. Nel corso dell'evento criminoso erano stati asportati oltre 20.000 euro e monili di valore ma senza conseguenze per le persone.
Durante l'attività d'indagine, svolta anche con la collaborazione delle Squadre Mobili di Ascoli Pi-ceno, Parma e Fermo e del Comando Provinciale di Parma e Fermo, era stata formulata richiesta di misura anche nei confronti di un'ulteriore donna, compartecipe in alcuni episodi criminosi.

Uno degli indagati è stato rintracciato all'alba nella zona di Caivano, ad altri due i provvedimenti sono stati notificati presso le case circondariali di Benevento e Parma, mentre la donna destinataria della misura della custodia cautelare in carcere, è stata tratta in arresto in serata nella zona di Civitanova Marche, al termine di un'estenuante attività finalizzata al rintraccio.

Il particolare modus operandi dei malviventi era caratterizzato dalla cosiddetta tecnica del foro, che consiste nel praticare dei fori sugli infissi con trapani a mano, per poi inserirvi congegni metallici destinati ad aprire dall'interno le finestre.

 

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In esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria di Parma e della Stazione di Traversetolo, con il supporto del locale Nucleo Investigativo, hanno tratto in arresto alcune persone, di origine romena e legate tra loro da vincoli di parentela ed affinità, ovvero CIRPACI Alex, CALDARAS Cazaica e CIRPACI Antoniu , con l'accusa di concorso in furto aggravato; tutti, inoltre, sono recidivi.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, sono partite in data 21 marzo scorso allorquando, presso la Conad di Traversetolo (PR), è stato consumato il furto di generi alimentari per un valore di circa 450 euro.

Nel dettaglio, alle ore 18. 30 circa, gli indagati entravano nel supermercato e, mentre due complici provvedevano a distrarre il personale addetto alla cassa ed alla sistemazione dei prodotti, un altro si occupava di far uscire il carrello carico di merce attraverso il varco riservato all'ingresso, eludendo così il sistema antitaccheggio.
La presenza degli indagati di origine rom non era sfuggita ad un maresciallo dell'Arma che -libero dal servizio, sopraggiunto nel supermercato ed insospettito dalla presenza all'ingresso di una delle indagate e dall'aver notato delle bottiglie di vino abbandonate su scaffali riservati a bicchieri e piatti di plastica- usciva fuori appena in tempo per annotare il numero di targa di un'autovettura che aveva visto caricare rapidamente ed altrettanto velocemente dileguarsi.

Dagli accertamenti svolti nell'immediatezza, lo stesso Maresciallo apprendeva che poche ore prima, un residente in quello stesso comune era stato vittima di un tentativo di raggiro da parte di un gruppo di rumeni che volevano acquistare la sua auto posta in vendita on line. Nella circostanza indicava l'utenza telefonica del presunto acquirente del veicolo.
I successivi approfondimenti investigativi consentivano di risalire a CIRPACI Alex quale utilizzatore del telefono e ricostruire la sua rete di contatti e frequentazioni. Il fascicolo fotografico veniva quindi posto in visione ai dipendenti del supermercato che riconoscevano senza alcun dubbio gli indagati.

Il modus operandi del gruppo evidenzia tecniche collaudate di furto e l'adesione ad un protocollo operativo congegnato per individuare e poi derubare gli obiettivi selezionati: i componenti agiscono tra loro in piena sintonia, dimostrando coordinazione e perfetta sinergia che lasciano fondatamente ritenere la professionalità e la non occasionalità della condotta.

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Come ogni anno, l'associazione "Mamiano Insieme" darà il via a 4 giorni di festa a Mamiano di Traversetolo. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica e buona cucina.

Il primo dei 4 eventi avrà inizio il giorno sabato 25 maggio con la "Festa del pesce" in compagnia dell' orchestra "Luca Canali".

Venerdì 31 maggio la serata sarà dedicata alla "Torta Fritta" accompagnata da spalla cotta e salumi. La serata sarà animata dal team "Taro Taro" con musica anni '90.

Sabato 8 giugno "Serata Friulana" con orchestra "M. Budriesi". Per partecipare sarà necessaria la prenotazione contattando i numeri presenti sulla locandina dell' evento.

Per finire domenica 23 giugno "Tortellata di San Giovanni" entrata libera e musica con dj.

 

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Il mezzo è stato donato a Pedemontana Sociale grazie al progetto Mobilità Garantita e alla sensibilità di 38 aziende. Il presidente Dall'Orto: «Traguardo raggiunto insieme»
Quello inaugurato nel pomeriggio di lunedì 13 maggio alla Corte Agresti di Traversetolo, non è soltanto un nuovo pulmino al servizio del Taxi Sociale. È il simbolo di un territorio generoso, capace di fare squadra per sostenere i bisogni dei più deboli.

La donazione del Fiat Ducato a nove posti in comodato d'uso per quattro anni, attrezzato con un elevatore per poter caricare fino a tre carrozzine, è il frutto della solidarietà di 38 aziende del territorio, di cui 18 traversetolesi, che hanno deciso di contribuire alla causa aderendo al "Progetto Mobilità Garantita". Un virtuoso accordo pubblico-privato sottoscritto tra Pedemontana Sociale e P.M.G. Italia Spa, che da anni si occupa della raccolta fondi nei comuni dell'Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), per permettere il rinnovamento dei mezzi.

"Progetto mobilità garantita" è una testimonianza di solidarietà, sottolineata anche da don Giancarlo Reverberi al momento della benedizione del pulmino, quando ha ribadito la frase di Madre Teresa di Calcutta stampata sul manifesto di ringraziamento alle aziende: "Non importa quanto doniamo, ma quanto amore mettiamo in quello che doniamo". Alla benedizione ha fatto seguito il taglio del nastro da parte del presidente di Azienda Pedemontana Sociale e sindaco di Traversetolo, Simone Dall'Orto, affiancato da Aldo Spina, assessore ai Servizi alla Persona dell'Unione e sindaco di Sala Baganza, dal direttore generale dell'azienda del welfare, Adriano Temporini, e dai rappresentanti di PMG Italia, Steven Bracci e Matteo Sartorato. 

«È doppiamente emozionante, da sindaco e presidente di Azienda Pedemontana Sociale, inaugurare questo mezzo che servirà la nostra comunità – ha sottolineato Dall'Orto –, peraltro dopo aver sostituito, l'anno scorso, quello per il trasporto degli anziani del Centro diurno di Traversetolo. Centro diurno che a giugno si trasferirà in una sede più accogliente insieme al Centro socio-occupazionale per le persone disabili. Ringrazio le aziende che hanno contribuito, perché spesso non si riesce a percepire il lavoro qualitativo che c'è dietro ai Servizi sociali – ha aggiunto –, che per noi sono sempre al primo posto, come testimoniano le risorse che vengono stanziate dai Comuni dell'Unione. È importante che le aziende del territorio siano al nostro fianco, perché insieme possiamo raggiungere questi importanti traguardi».

«Il fatto che questo mezzo sia arricchito con tutti i loghi delle realtà imprenditoriali che hanno contribuito – ha osservato Spina –, dà il senso di quanto le nostre comunità siano attente ai bisogni dei più deboli e facciano sentire concretamente la loro vicinanza a queste necessità».

Il direttore generale di Pedemontana Sociale Temporini ha ringraziato insieme alle aziende anche PMG Italia, per essersi dimostrata ancora una volta «un partner serio, affidabile e trasparente. Parlando di chilometri, i numeri del Taxi Sociale sono da capogiro. Negli 11 anni di attività, i nostri pulmini ne hanno percorsi 5 milioni, 125 volte il giro del mondo, trasportando 3.000 persone. E questo grazie ai volontari di Auser e del Circolo Verdi di Monticelli, che quotidianamente si mettono alla guida dei nostri 26 mezzi. Volontari che non sono semplicemente dei "tassisti", ma che costruiscono relazioni umane con le persone che trasportano. Vorrei inoltre ringraziare Monia Anelli e Gabriella Pesce – ha concluso il direttore – che organizzano i viaggi svolgendo un lavoro efficace ed efficiente».
La cerimonia è terminata con la consegna degli attestati di ringraziamento ai titolari delle aziende che hanno contribuito al successo del progetto, che permetterà agli utenti del Taxi Sociale viaggi comodi e sicuri.

L'elenco degli sponsor
2T Food, Alcar Uno, All Food, C.B.M., Casa di Riposo "Villa Benedetta", Chierici Antonio & C., Ediltecno, Emiliana Trasporti, F.A.B.O., Farmacia Rizzoli, Farmacie Comunali di Felino, FBF Italia, Fornovo Gas, Frigomeccanica, GLAS-VER Trasporti, Greci Enzo, Guidoparma. I.C.M., Kemimpex, Latteria Sociale San Lucio., M.B., Maria Luigia, Morganti, Mutti, Nuova Bert Salumi, Ombellini Dario, Pianza Renzo e Figli, Sabbiatura Fontana, Sidermeccanica Inox, Sipa, Special Stamp, Stagionatura Montefiore, Tec-Al, Tecno Meccanica, Tecnomec, Tecnostampi, Tipolitotecnica, Wab.

Giovedì, 02 Maggio 2019 05:44

1° Maggio a Traversetolo con il PSI

Di Nicola Comparato e foto di Valentina Carpin Traversetolo 1 maggio 2019 - . Come già annunciato, il PSI Federazione di Parma e provincia, coordinato dal segretario provinciale Cristiano Manuele, ha celebrato il 1 Maggio a Traversetolo. Il PSI da sempre schierato dalla parte dei più deboli e dei lavoratori, non poteva certo mancare a questo evento che rappresenta il sacrificio, le lotte e le conquiste dei lavoratori.

Il segretario provinciale Cristiano Manuele in un comunicato dichiara:

"I Socialisti del Parmense anche quest'anno hanno onorato la festa dei lavoratori del 1 Maggio incontrandosi anche a Traversetolo. La manifestazione nazionale di Bologna ha distolto l'attenzione dei sindacati locali dalle celebrazioni nei nostri territori, ma noi Socialisti abbiamo voluto ricordare, invece, che la festa del lavoro deve essere celebrata sempre e comunque in ogni città, paese, posto di lavoro per non lasciare adito, al revisionismo fascista dilagante, che vuole far passare il messaggio che la sinistra italiana sia alle corde, che la sinistra italiana non si preoccupi più dei problemi degli ultimi, dei bisognosi, di chi trae il proprio sostentamento dal lavoro.
I Socialisti Parmensi sono sempre attenti e vigili capendo che solo con più Lavoro, più Socialismo e più Europa si possono risolvere i problemi della nostra epoca."

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