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Di Chiara Marando  - Parma 13 Aprile 2014

Tre libri, tre scrittori e nove opere, il tutto gustando una cena appositamente preparata per l’occasione. Questo è “Mangia come scrivi” , formula ormai collaudata che sta riscuotendo un grande successo. Ad ospitare l’ultimo appuntamento, che si è svolto venerdì 11 Aprile,  è stato il Ristorante I 12 Monaci di Fontevivo, suggestivo locale ricavato all’interno di un’abbazia del 1142 e perfetta location per una serata dedicata al romanzo storico. Un viaggio nel tempo, tra mercanti di reliquie, Papi ed imperatori, del quale sono stati protagonisti gli autori ed il pubblico presente.

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Giulio Leoni, maestro del thriller storico, è arrivato da Roma con la sua ultima fatica, “Il testamento del Papa” (Nord), ambientata nella capitale tra il 999 ed il 1928. Il ferrarese Marcello Simoni  ha orgogliosamente chiuso la sua trilogia del mercante di reliquie Ignazio da Toledo descrivendo le vicende che si susseguono nella Napoli del 1229 ne “Il labirinto ai confini del mondo” (Newton Compton). Infine, Maurizio Marcialis, romano trapiantato a Reggio Emilia, ha scelto la particolarità della serata per presentare  il suo nuovo romanzo “Il Falco Nero – Federico II, il destino di un imperatore” (Rizzoli), una storia che parte dalla Palermo del 1208 per raccontare le gesta e l’amore impossibile di “colui che stupì il mondo”.

Una scenografia d’eccezione ha arricchito l’appuntamento, nove opere selezionate dalla collezione “Castelli” dell’artista Bruno Barani.

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 Per conciliare la lettura, prima di ogni “assaggio” culturale, il pubblico ha potuto gustare una succulenta cena ad opera dello chef Andrea Nizzi, quattro portate abbinate a grandi vini della Valle d’Aosta prodotti dall’Azienda Les Crêtes di Aymavilles e selezionati da Il Bere Alto di Claudio Ricci.

Qualche esempio? Sformatino di Verdure con Mazzetto di Asparagi, perfetti con il “Petite Arvine” Valle d’Aosta DOP, oppure i Tagliolini Rossi ai Carciofi ed ancora il Capretto alle Erbe con patate al forno esaltato dal “Fumin” DOC, per finire con il Gelato al Lambrusco in Cialda e crema al Mascarpone servito con “Les Abeilles” Moscato Passito Valle d’Aosta DOP.

Il prossimo appuntamento con la rassegna “Mangia come scrivi” è previsto per il 16 Maggio sempre a Fontevivo con la serata “Parma Gialla e Nera”.

 

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 Parma, 12 Aprile 2014 - 

“Ho sognato una strada – I diritti di tutti” (edizioni Piemme), questo è il titolo del primo libro di Cécile Kyenge, ex ministro dell’integrazione, e presentato all’interno della Libreria Fiaccadori di Parma lunedì 7 Aprile.  Un testamento culturale che l’autrice desidera lasciare ai giovani così che possano credere in progetti futuri, una serie di spunti e linee guida da cui farsi ispirare. La volontà è quella di dare una speranza ad una giovane società in crisi.

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Cécile racconta di sé stessa, della partenza per raggiungere l’Italia in compagnia della sua “valigia azzurra” piena soltanto di pochi abiti ma tanti sogni da realizzare. Una vita che sottolinea il suo coraggio e la sua capacità di osare per ciò in cui si crede, e la costante consapevolezza che i giovani devono poter conservare e proteggere il diritto di sognare.

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Un’ora in cui un pubblico attento si è accalcato all’interno della libreria per ascoltare l’ex ministro partecipando attivamente al dialogo, in uno scambio piacevole e misurato.

 

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L'incontro con la presidente Masini e l'autrice del libro Monica Maccafferri nella sala del Consiglio provinciale -

 

Reggio Emilia, 9 aprile 2014 -

È stato presentato ieri mattina nella sala del Consiglio provinciale “Il libro di Leonard”, un libro multisensoriale per bambini con disabilità neurosensoriale e neuropsicologica. All’incontro, organizzato dalla Provincia di Reggio Emilia, hanno partecipato la presidente della Provincia Sonia Masini e l’autrice del libro Monica Maccaferri, assieme a loro insegnanti, associazioni di volontariato e alcuni consiglieri provinciali.

 “Volevo un “gioco” in grado di rendere più semplice la comunicazione con i soggetti gravemente compromessi – ha spiegato Monica Maccaferri - per i quali, spesso, risulta difficile associare o riconoscere un oggetto, un’azione, una persona, o collocare nel tempo la sequenza delle azioni e degli eventi. In una personalità, infatti, che presenta deficit a livello sensoriale e/o a livello cognitivo è spesso evidente un’incapacità di utilizzo o una completa assenza di quei processi che “normalmente” sono impiegati per facilitare la conoscenza e la comprensione della realtà che ci circonda A ciò si aggiunge spesso la difficoltà di collocare gli eventi e gli oggetti nella dimensione temporale”.

Il primo studio su questo progetto risale al 2008. La presentazione ufficiale del prototipo risale all’ottobre del 2011 al teatro di Novellara. Quest’anno, dopo la messa a punto definitiva, si è passati alla produzione industriale.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Lunedì 7 aprile alle ore 17.00 presso la Libreria Fiaccadori, appuntamento promosso da Festival Ottobre Africano e PD Parma, Cécile Kyenge converserà con Adele Tonini. Interverranno Cleophas Adrien Dioma, direttore artistico Festival Ottobre Africano, e Lorenzo Lavagetto, segretario cittadino PD Parma.

 

Parma, 5 aprile 2014 -

Lunedì 7 aprile ore 17.00

Libreria Fiaccadori (via al Duomo, 8/a – Parma)

Ingresso libero

HO SOGNATO UNA STRADA I diritti di tutti di Cécile Kyenge (Piemme Edizioni)

 

Cécile Kyenge conversa con Adele Tonini

Saranno presenti: Cleophas Adrien Dioma, direttore artistico Festival Ottobre Africano e Lorenzo Lavagetto, Segretario PD Parma

 

Lunedì 7 aprile alle ore 17.00 presso la Libreria Fiaccadori (via al Duomo, 8/a) Cécile Kyenge presenta il libro “Ho sognato una strada. I diritti di tutti” (Piemme Edizioni), appuntamento promosso da Festival Ottobre Africano e PD di Parma. Alla conversazione con Cécile Kyenge insieme a Adele Tonini, saranno presenti Cleophas Adrien Dioma, direttore artistico Festival Ottobre Africano e Lorenzo Lavagetto, Segretario PD Parma.

 

Il libro è un manifesto della battaglia per i diritti umani che Cécile Kyenge conduce da una vita e su cui ha fondato la sua attività di ministra per l’Integrazione. Un pamphlet dalle argomentazioni forti, che non si limita a sviscerare i temi che l’hanno vista al centro del dibattito politico e mediatico, ma che racconta tante storie: vicende talvolta drammatiche di dignità umana negata e calpestata, ma anche avventure a lieto fine d’integrazione positivamente realizzata, che mostrano un volto italico aperto all’arrivo del nuovo e capace d’intuire che gli immigrati non sono un pericolo ma un’occasione di mutua crescita. È in tempi di crisi che l’unione fa la forza. I diritti – come spiega l’autrice – sono un bene comune come la conoscenza, l’arte, la pace: più sono distribuiti più ciascuno di noi ne gode.

 

«Il meticciato è una realtà di oggi, come del nostro passato. Il meticciato è una forza. La ricchezza culturale del Bel Paese non sarebbe fiorita se gli italiani non avessero accolto il nuovo che proveniva dai tanti popoli con cui entravano in contatto. Cosa sarebbe stata Roma senza l’apporto dei Greci? Cosa sarebbero state la scienza e la tecnologia senza il contributo della civiltà araba? Cosa sarebbe stata l’Italia se si fosse chiusa all’arrivo di quella religione mediorientale che è il cristianesimo? Cosa sarebbe la meravigliosa cucina italiana se non si fossero usati ingredienti esotici, giunti dalle Americhe, come il pomodoro e il mais? Perfino la Lega Nord individua le sue radici in civiltà “barbare”, cioè “straniere”».

 

Cécile Kyenge nasce a Kambove in Congo nel 1964. Dopo essere arrivata in Italia a diciannove anni con una borsa di studio, si laurea e svolge la sua professione di medico oculista tra Modena e Reggio Emilia. Sposata con due figlie. Molto intenso il suo impegno come attivista per i diritti umani, per la promozione sociale, l’integrazione dei migranti e la cooperazione internazionale. È stata presidente e membro di diverse associazioni umanitarie battendosi per i diritti di tutti. Entra in politica nei Ds per poi passare nelle fila del Partito Democratico. Nel 2013 – dopo l’elezione a deputato – è diventata ministra per l’Integrazione del governo Letta. Ha partecipato all’elaborazione della Carta Mondiale dei Migranti del febbraio 2011 a Gorée ed è stata inclusa alla 23° posizione nell’edizione 2013 della lista “100 Leading Global Thinkers”, pubblicata annualmente dalla rivista bimestrale americana Foreign Policy.  “Ho sognato una strada. I diritti di tutti” è il suo primo libro.

 

www.pdpr.it

www.ottobreafricano.org

 

(Fonte: ufficio stampa leStaffette)

 

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 Di Chiara Marando – Sabato 05 Aprile 2014

Stimolante, godereccio, capace di stuzzicare i sensi e la mente. Il legame tra eros e cibo si perde nella notte dei tempi, il suo potere afrodisiaco è noto e venerato sin dall'antichità quando determinati alimenti erano visti come potenti antidoti per favorire la fertilità e la libido. Crostacei, ostriche, spezie, cioccolata, vino, frutta come fragole e fichi, oppure verdura apparentemente insignificante come il sedano, pare possiedano una segreta forza lussuriosa. Una connessione, quella tra tavola e talamo, che ha continuato a prosperare nel corso dei secoli e che, anche oggi, mantiene un alone di intrigante mistero.

Ma qual è il confine tra realtà ed immaginazione?

Argomento certamente complesso ma affrontato con la giusta leggerezza e creatività tra le pagine del libroSessanta sfumature di gola” di Michele Cogni ( Damster Edizioniwww.damster.it). Non un semplice elenco di cibi dal potere più o meno eccitante, ma un racconto che parte dai greci per arrivare fino a noi, con spiegazioni, aneddoti, etimologie, il tutto condito da ricette che prendono spunto da questi “miracolosi” ingredienti. Già, perché il loro vero segreto è quello di saper stimolare tutti i sensi contemporaneamente: la Vista deve essere stupita, l'Udito va coccolato con un'atmosfera ovattata ed intima, il Gusto trova la sua soddisfazione nell'assaporare le pietanze, l'Olfatto viene conquistato dal profumo dei piatti, e per quanto riguarda il Tatto, non dimentichiamoci che usare le mani per mangiare risulta estremamente erotico.

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Ad ogni capitolo corrisponde un alimento con altrettante proposte culinarie. Ci sono i Crostacei, deliziosi ed invitanti soprattutto se utilizzati in preparazioni come Aragosta alla Catalana, Linguine di Granchio oppure Paccheri ai Gamberi Rossi. Lo Champagne, poi, è ideale per una serata romantica e come tocco in più in un Risotto con gli Scampi o per Budino allo Champagne in salsa di frutti di bosco. Il Sedano, pianta ricca di aromi, è perfetto per cucinare un Potage alla Pompadour ed accompagnare le Seppie per un secondo appetitoso. E cosa dire dell'immancabile Peperoncino? Spezia energizzante che regala sapore ai Totani Ripieni e ad una raffinata Tartarre di Pescatrice. Questi però sono solo alcuni esempi delle idee curiose che troverete all'interno del libro, tutte da sperimentare a casa per rendere una cena piacevolmente “hot”.

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Se la magia di questi cibi sia reale chimica oppure semplice immaginazione non è dato sapere con certezza, si può dire invece che a rendere speciale una serata contribuisca l'insieme di emozioni che stimolano i nostri sensi accendendo il desiderio. Lo scrittore Michele Cogni è stato capace di descrivere questo processo in maniera molto convincete, ed io posso dire che anche in questo caso vale il detto “tentar non nuoce”...anzi.

Per info:

www.damster.it

 

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Giovedì 3 aprile ore 21 un Enigma a Concordia. Presso la Biblioteca Comunale, presentazione del thriller L’Enigma del Toro -

 

Modena, 2 aprile 2014 -

Giovedì 3 aprile, dalle ore 21,00 alle ore 22,00, la Biblioteca Comunale di Concordia sulla Secchia, ospita gli autori de L’Enigma del Toro (Damster 2013), thriller collettivo scritto da sette autori membri dell’Associazione modenese I SEMI NERI. La serata sarà introdotta da Carlo Marchini, Sindaco di Concordia. Il Romanzo è dedicato alla ricostruzione delle terre della bassa modenese, colpite dalle calamità della natura perché, come ha sottolineato il Primo Cittadino “Anche un libro può tenere accesi i riflettori su una tragedia”.

 

Ma perché l’Enigma del Toro? Perché il romanzo – scritto da ADALGISA PINI, DANIELA ORI, ENRICO SOLMI, FRANCESCA POGGIOLI, GABRIELE SORRENTINO, MANUELA FIORINI, MARCO PANINI – lega idealmente il terremoto del 1570 che colpì Ferrara e la bassa, con quello del 2012. “I due avvenimenti sono snodi fondamentali nella storia della famiglia Tarvisi, protagonista del romanzo, perché porteranno i membri del Casato a prendere decisioni difficili per la salvezza della famiglia” - chiarisce Daniela Ori, presidentessa de I Semi Neri, che precisa: “L’enigma del Toro è un thriller, ma è anche un affresco di cinque secoli di storia modenese e non solo.

 

Il romanzo comincia nel giugno 2012 quando in un incidente stradale perde la vita Marco Antonio Tarvisi stilista di successo e figlio del Marchese Gherardo Tarvisi, patriarca di un’antica famiglia che ha origini dal ‘500. La crisi economica della famiglia leader della moda a livello mondiale, che vive a Cà del Toro nei pressi di Cavezzo (Mo), si è aggravata a causa del terremoto del maggio 2012. Durante le indagini, l’ispettore Marcello Prandi conosce Lucrezia Guicciardi, che gli mostra una lettera avuta da sua nonna, Marchesa Artemisia Tarvisi, nella quale un’anziana governante denuncia l’omicidio di Carlo Alberto Tarvisi. La scoperta porta Prandi a indagare nel passato della famiglia Tarvisi. Marcello e Lucrezia sono così proiettati in un viaggio attraverso i secoli, dalla fine della seconda guerra mondiale al cinquecento. Attraverso lettere, indizi, diari segreti, Marcello e Lucrezia scopriranno un segreto inquietante. Alle origini di tutto, la presenza di due figure tragiche e carismatiche, Padre Ruperto Tarvisi, il fondatore della fortuna di famiglia e la contessa Caterina Barigazzi vedova Tarvisi, madre di Francesco Niccolò, morto in circostanze misteriose nel 1571. 

 

 

Info: Biblioteca Comunale di Concordia, tel.0535/412937 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Biblioteca è in Via per S.Possidonio 1- 41033 Concordia sulla Secchia (Mo).

 

(Fonte: ufficio stampa I Semi Neri)

 

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Presentazione dei libri di Paola Cadonici mercoledì 2 aprile 2014, Sala don Bernini c/o Circolo Capanna Verde, ore 21.00 -

Parma, 29 marzo 2014 -

Il Comune di Mezzani, in collaboorazione con la libreria Panciroli di Colorno, presenta presso la sala don Bernini di Mezzano Inferiore in Via Martiri della Liberta,79 due libri di Paola Cadonici:
«donna o Donna? Il femminile come valore» e «Come sarà l'Uomo Nuovo?»
Interverranno l'assessore alla Cultura del Comune di Mezzani Liana Lambertini ed il giornalista Armando Orlando
Presiede il sindaco di Mezzani Romeo Azzali
Saranno presenti la psicologa ed autrice Paola Cadonici e l'editore Avv. Andrea Marvasi.

 

(Fonte: Comune di Mezzani)

 

 

La Libreria Piccoli Labirinti, con sede in Via Gramsci n. 5 (all’interno della Galleria Santacroce), per pubblicizzare l’inizio della sua attività, vi invita a partecipare alla serata di inaugurazione il giorno sabato 22 marzo, con inizio alle ore 18.00.

Parma, 20 marzo 2014 -

Occasione per farvi conoscere le nostre proposte editoriali: non solo i grandi autori e bestseller ma anche una ricca selezione di introvabili e di libri per bambini di tutte le età; le nostre proposte musicali per tutti i gusti: dai cantautori italiani al jazz emergente da tutto il mondo.

Oltre ai testi scolastici per docenti e studenti, forniamo anche testi semplificati e sussidi di lettura per ipovedenti, non vedenti e dislessici.

E ancora qui trovate articoli di cartoleria, riviste di jazz e periodici di turismo culturale e tante altre piccole sorprese.

Visitate il nostro sito www.piccolilabirinti.com e per qualsiasi informazioni non esitate a contattarci all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

(Fonte: ufficio stampa Ufficio Stampa Confesercenti Parma)

 

 

 

 

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Sabato 1° marzo, alle ore 17.30, Gian Carlo Montanari presenta il suo ultimo libro al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38. Tre racconti, tre storie, tre protagonisti con lo stesso obiettivo: diventare scrittori famosi -

 

Modena, 27 febbraio 2014 -

Tre racconti, tre affreschi di questo nostro mondo attuale devastato e folle. Un mondo e un tempo in cui sembra emergere la parte più oscura del nostro essere, quello che può essere definito "Il Male". E i molteplici volti di questo "Male" possono essere ritratti in modi variegati.

Nel suo ultimo libro, Il Terzo Tempio (Sugarco Edizioni, € 16), che sarà presentato sabato 1° marzo, alle ore 17.30, presso il Salotto Culturale Aggazzotti (www.simonettaaggazzotti.it) di Viale Martiri della Libertà 38, a Modena, Gian Carlo Montanari sceglie tre percorsi, tre racconti, tre protagonisti. Tra le pagine si potranno, così, incontrare il giovane giornalista moralista Stefano Arcangeli, il dubbioso Giordano P. , professore di religione, che vorrebbe fare lo scrittore e, infine, Raimondo Cacace, meridionale trapiantato al Nord, giornalista d'assalto, alternativo, comunista, universitario fuori corso con l'ambizione della poesia e della scrittura. Sono tre uomini, tre protagonisti di altrettante storie che attraversano la Storia e portano i nostri attori ad incontrare la medesima realtà che assume ogni volta uno sguardo differente. Tutti e tre hanno lo stesso obiettivo, diventare scrittori famosi, ma ognuno di loro reagisce in modo diverso.

L'evento è realizzato in collaborazione con l'Associazione di Scrittori Modenesi "I Semi Neri" (www.semineri.it). L'autore dialogherà con Daniela Ori, le letture sono affidate alla voce di Gabriele Sorrentino. Coreografia musicale a cura del Maestro Lucio Diegoli al pianoforte e della cantante Maria Costa

Sarà offerto un aperitivo agli intervenuti.
L'ingresso costa 6,00 euro.
E' gradita la prenotazione (tel. 392/0512219 o 339/6559139)

(Fonte: Associazione di Scrittore I Semi Neri)

 

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 La VII edizione del Festival delle piccola e media editoria ha aperto i battenti questa mattina al Foro Boario di Modena. Oggi e domani più di 70 editori e 60 iniziative collaterali trasformeranno Modena nella “Città del libro”. Protagonista d’eccezione all’edizione 2014 sarà la cultura basca francese.

Modena 23 Febbraio 2014 -  Ha aperto i battenti questa mattina al Foro Boario di Modena la VII edizione di BUK (www.bukfestival.it) , il festival della piccola e media editoria che ogni anno porta nella città della Ghirlandina migliaia di appassionati di libri e letteratura. Un’importante vetrina anche per gli editori, che possono presentare la loro produzione, e per gli autori, che hanno la possibilità di fare conoscere le loro opere e dialogare con i lettori. Ad “aprire le danze”, l’Associazione di scrittori “ I Semi Neri” che ha presentato l’ultimo romanzo “L’Enigma del Toro” , un thriller ambientato nella Bassa modenese tra il terremoto del 1570 e quello del maggio 2012. In contemporanea, si è tenuta la tavola rotonda Il testo infinito – psicotecmologie per la creatività e la comunicazione , a cui hanno partecipato, tra gli altri, la scrittrice basca Itxaro Borda e Pantxoa Etchegoin, Direttore de L’Institut Culturel Basque, che hanno presenziato anche all’inaugurazione della mostra fotografica di Marie Etchegoyen dedicato al Paese Basco francese, in Sala Euskara. 

Proprio la cultura basca francese è l’ospite d’onore dell’edizione 2014 del festival. 

“BUK è il primo festival letterario che presenta ai visitatori non una nazione, ma una cultura, quella basca francese, ancora sconosciuta in Italia – spiega Francesco Zarzana, creatore e organizzatore di BUK – Con questa iniziativa, il festival è diventato internazionale, grazie alla presenza di tanti ospiti provenienti dalla Francia e dalla Svizzera. Prima tra tutte Anne-Marie Mitterand, che ha un cognome che parla da solo, e poi Pauline Delpech, il il cui ultimo libro “Souvenance” sta per diventare un film con protagonista Christine Scott Thomas. Dalla Svizzera, arriva invece, Laure My Hyun Croset, che presenterà uno dei suoi testi attraverso una vera e propria gara di traduzione, il “Translation Slam”, durante il quale Giovanni Zucca e Cristina Vezzaro, affermati traduttori dal francese, si sfideranno sotto gli occhi del pubblico, chiamato a esprimere il verdetto finale”. 

Ma la VII edizione di BUK ha un ulteriore valore aggiunto, come spiega, ancora Francesco Zarzana.

“Il festival ha ricevuto due importanti riconoscimenti. Il primo dal Presidente della Repubblica, che mi ha inviato un messaggio personale nel quale, oltre ad augurarmi la buona riuscita dell’iniziativa, elogiava l’attenzione che BUK dedica alla piccola e media editoria, definita una vera risorsa culturale di questo paese. Il secondo riconoscimento arriva dal Ministero per le Attività Culturali, che ha invitato gli organizzatori di BUK all’incontro della “Città del libro”, la rete delle città italiane che organizzano kermesse e saloni dedicati ai libri e alla cultura editoriale. Tra di essi ci sono il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Festival Letteratura di Mantova e Pordenonelegge. Due riconoscimenti che, da un lato ci inorgogliscono, dall’altro ci responsabilizzano, impegnandoci come ambasciatori della cultura nella società civile”. 

E mentre BUK è ancora nel vivo, non possiamo non chiedere a Zarzana un’anticipazione sulla prossima edizione.

 

“L’occhio che abbiamo strizzato all’Europa  e che si è aperto con la presenza della cultura basca francese è soltanto la base di una rete europea che vogliamo creare, affinché Modena diventi una “Città Europea del Libro”. 

GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA 23 FEBBRAIO

Ore 10 – Sala La Tigre e la Neve

Conduci la tua vita!

Di Roberto Rasia Dal Polo Insieme all’autore interviene Claudio Achilli

(Edizioni Leucotea). 

 

Ore 10.30 – Sala La Vita è Bella

I quaderni del Loggione, la collana golosa curata da chi a tavola ci si mette d’impegno

Di Katia Brentani e Enrico Belgrado

(Damster Edizioni)

 

Ore 11 – Sala La Tigre e la Neve

Il giorno dopo – Una storia di gratitudine

di Caterina Fantoni. Modera Giovanni Scalambra

(Edizioni Artestampa)

 

Ore 11.30 – Sala La Vita è Bella

Diario di donne

Di Priscilla Murli. Conduce Francesco Aliperti

(Archeoares)

 

Ore 12 – Sala La Tigre e la Neve

La finestra sul mondo

Di Rossella Fusco. Introducono Laura Corallo, Tina de Falco e Dario Biagi

(Edizioni Artestampa)

 

Ore 12 – Sala Il Signor Novecento

Confronto tra “La Testa aspra” – Filippo Parodi e “Se mi distraggo perdo” –Anna Giurickovic

Presenta Serena Presti Danisi

(Gorilla Sapiens Edizioni)

 

Ore 14 – Sala La Tigre e la Neve

Siamo tutti allenatori

Di Fabio Mendollicchio. Prefazione di Renzo Casadei

(Edizioni Cartacanta)

 

Ore 14 – Sala La Vita è Bella

Le scelte di una vita tra eventi straordinari

Di Ezio Bompani, a cura di Adriana Barbolini e Mauro Bompani. Intervengono Claudio Silingardi, direttore Istituto Storico, e Irene Guadagnini, attrice.

(Fulmino Editore)

 

Ore 15 – Sala La Tigre e la Neve

Q’anto t’amo. Sessent’anni di storie d’amore

AA.VV. Dialoga con gli autori Katia Brentani

(Damster Edizioni)

 

Ore 15 – Sala La Vita è Bella

Giove 

Di Patrizia Bellei. Intervengono Bepi Campana e Giordana Trovabene

(Elis Colombini Editore)

 

Ore 16 – Sala La Tigre e la neve

Dizionario delle cose segrete

di Karl Matsime

Vampire Story

Di Viviana Borelli

Confessioni

Di Dario Lessa

(Edizioni Leucotea)

 

Ore 16 – Sala La Vita è Bella

Il campo dei piscialetto (il diritto di morire)

Di e con Cinzia Vaccari. Conduce Mariapia Cavani

(Fabbrica dei Segni Editore)

 

Ore 16 – Sala Il Signor Novecento

Come in un film. Il cinema come mezzo di riflessione di sé

Di Eleonora Capitani. Dialoga con l’autrice Aurelia Rosa.

(Psicoline)

 

Ore 17 – Sala La Tigre e la Neve

I due re

Di Marco Biolchini. Interviene Michele Fuoco

(Edizioni Pontegobbo)

 

Ore 17 – Sala La Vita è Bella

Dieci uomini per Marilyn Monroe

Di Morgana Montermini e Enrico Monti. Modera Alessio Pecoraro.

(Incontri Editrice)

 

Ore 17 – Sala Pinocchio

Tutti in un libro!

A cura de Il Castello di Carta – Libreria per ragazzi. Presenta Silvia Borando

(Minibombo Editore)

 

Ore 18 - Sala La Tigre e la Neve

La promessa

Di Alessandro Ferraresi

(Elis Colombini Editore)

 

Ore 18 – Sala Il signor Novecento

I calici della memoria. Il vino nella tradizione ebraica

Di Gianpaolo Anderlini

(Wingsbert House)

 

SPAZIO BIOBUK

Ore 11

Vino e dintorni

La conoscenza e l’apprezzamento del nostro territorio e il riscatto di un vino vero attraverso “La rivincita del Lambrusco” di e con Sandro Bellei, giornalista e gourmet. Dialoga con l’autore Stefania Manni.

Ore 16

Translation Slam

Alla presenza della scrittrice Laure Mi Hyun Croset, vincitrice del Prix Academie Romand nel 2012, dal suo cult book “Polaroid” una vera e propria gara di traduzione fra due tra i più affermati traduttori italiani dal francese, Cristina Vezzaro e Giovanni Zucca. Coordina Sara Crimi. 

Ore 16.30

Una sposa conveniente

Il matrimonio fai-da-te e il matrimonio con il wedding planner possono economicamente e sobriamente coesistere. Stefania Manni di Serendipity555 intervistata da Laura Scapinelli de La Bottega di Merlino.

 

Manuela Fiorini

 

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