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Nel mese di aprile gli era stata rubata la bici elettrica ed aveva sporto denuncia ai Carabinieri di Parma Centro, alcuni giorni fa, mentre passeggia in via Garibaldi vede un giovane in sella alla sua bici, chiama i Carabinieri che intervengono e recuperano il mezzo.

È stato un sogno coltivato per tanti anni quello di poter salire in sella ad una vespa e sfrecciare per le strade della sua città e quando il sogno è svanito per colpa di un truffatore la delusione è stata cocente.

Proseguono senza sosta i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Parma in città, con particolare attenzione a quelle zone considerate maggiormente a rischio.

Nuovo giro di vite dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza nell’ambito della prevenzione – repressione degli illeciti in materia di stupefacenti e reati in genere.

Nel pomeriggio di ieri una pattuglia DEI Carabinieri della Stazione di Sala Baganza è intervenuta presso un supermercato di Collecchio a seguito di una segnalazione al 112 per un tentativo di furto, da parte di due individui.

Individuato il presunto autore del furto commesso presso un lavaggio self service presente nei pressi del casello dell’autostrada A1.

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Salsomaggiore Terme a conclusione di una mirata attività d’indagine, avviata a seguito del furto con destrezza subito da un anziano del luogo, hanno individuato e denunciato una giovane donna quale presunta responsabile.

Convinto di essere stato “truffato” un 84enne si è rivolto ai Carabinieri di Monticelli Terme ai quali ha raccontato i fatti e sporto formale denuncia.

Entra in un ristorante del centro, ordina primo, secondo e caffè ed al momento di pagare estrae dal portafoglio una serie infinita di carte di pagamento che però non funzionano. Convinta la titolare a lasciarlo andare in posta per verificare i motivi del malfunzionamento, prima di uscire le ruba il cellulare. Denunciato per tentato furto ed insolvenza fraudolenta dai Carabinieri di Parma Centro.

Conclusa dai Carabinieri di Colorno un’articolata indagine a seguito della quale un 55enne italiano, sulla base degli elementi fin qui raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stato denunciato alla Procura di Parma per il reato truffa.