Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.
Annunci Archimede Zona Bassa 08/01/2018
Magazziniere carrellista a Correggio (RE)
Archimede S.p.a. ricerca un magazziniere carrellista per il settore plastico.
La risorsa verrà inserita all'interno del magazzino e dovrà occuparsi del carico e scarico merce, movimentazione e stoccaggio merce, rifornimento linee di produzione tramite l'utilizzo del carrello elevatore.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2CQUdsR
Addetto allo stampaggio a Correggio (RE)
Archimede S.p.a. ricerca addetto allo stampaggio per il settore della gomma plastica.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione e si occuperà di assemblaggio e stampaggio di materie plastiche.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2EkTgFq
Addetto/a allestimento scaffali a Correggio (RE)
Archimede S.p.a ricerca un addetto/a all'allestimento scaffali per il settore della Grande Distribuzione Organizzata.
La risorsa si occuperà di controllo scadenza merce, rotazione ed allestimento scaffali presso i supermercati del gruppo. L'orario di lavoro è part-time, 25 ore a settimana su 6 giorni dal lunedì al sabato. E' richiesta la disponibilità a lavorare il weekend e i giorni festivi.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2CCBrkR
ENTRA NEL TEAM
HR Specialist a Suzzara (MN)
Archimede S.p.a. Agenzia per il lavoro specializzata nella fornitura di servizi di somministrazione, intermediazione, formazione, selezione ricollocazione del personale, sta selezionando, per il potenziamento del proprio organico interno della filiale di Suzzara (MN), un/a addetto alla selezione del personale. Il candidato/a, rispondendo direttamente al responsabile di filiale, seguirà le attività di ricerca e selezione dei profili e di erogazione dei servizi di filiale confrontandosi direttamente col cliente.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2m70Fko
ENTRA NEL TEAM
HR Specialist a Parma
Archimede S.p.a. Agenzia per il lavoro specializzata nella fornitura di servizi di somministrazione, intermediazione, formazione, selezione ricollocazione del personale, sta selezionando, per il potenziamento del proprio organico interno della filiale di Parma un/a addetto alla selezione del personale. Il candidato/a, rispondendo direttamente al responsabile di filiale, seguirà le attività di ricerca e selezione dei profili e di erogazione dei servizi di filiale confrontandosi direttamente col cliente.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Em40TY
ENTRA NEL TEAM (stage)
HR Generalist a Parma
Archimede S.p.a. Agenzia per il lavoro generalista, cerca per il proprio ufficio di Parma 1 Stagista area risorse umane. Il candidato/a affiancherà il responsabile di filiale in tutte le operazioni di ricerca e selezione dei somministrati e nella gestione amministrativa dei contratti di lavoro.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2mgsvM3
OFFERTA DI TIROCINIO
Tirocinante ufficio marketing a Parma
Archimede Spa, per azienda operante nel settore meccanico di Traversetolo seleziona un/a tirocinante ufficio marketing La risorsa selezionata terrà stretti rapporti con l'ufficio commerciale e si occuperà di contattare e tenere rapporti con i clienti.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2FgmyWW
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Dal 12 ottobre 2017 è diventato obbligatorio comunicare all' Inail anche gli infortuni di un solo giorno (escluso il giorno in cui l'evento si verifica). La nuova comunicazione, denominata "Comunicazione d'infortunio ai fini statistico – informativi", ha carattere informativo e si differenzia da quella ai fini assicurativi prevista per gli infortuni oltre i tre giorni (soglia minima di intervento dell'Istituto).
Il nuovo obbligo si somma alla denuncia ai fini assicurativi e la sola comunicazione non assolve l'obbligo di denuncia. Qualora la prognosi si prolunghi, infatti, il datore di lavoro dovrà integrare la comunicazione.
Diverso è il caso della denuncia, con la quale viene contemporaneamente assolto anche l'obbligo di comunicazione ai fini statistico – informativi.
Quale la procedura? Il lavoratore infortunato deve ottenere la certificazione medica e comunicare il numero identificativo del certificato, la data di rilascio e i giorni di prognosi al datore di lavoro. Appena ricevuta la comunicazione dal lavoratore, il datore di lavoro ha 48 ore di tempo per inviare la comunicazione dell'infortunio all'Inail. La segnalazione può essere effettuata solo in modalità telematica tramite i servizi messi a disposizione dall'Istituto (salvo che per alcune categorie di lavoratori per i quali il servizio di trasmissione telematica non è attivo).
Lo stesso medico è tenuto a inviare, sempre per modalità telematica, il certificato all'Inail. Restano invariate le regole in merito all'erogazione dell'indennità Inail.
Quali le sanzioni per il datore di lavoro? L'impianto sanzionatorio per la mancata o ritardata comunicazione degli infortuni è di carattere amministrativo e si contraddistingue per tipologia di violazione. Per gli infortuni da uno a tre giorni, la mancata comunicazione entro i termini previsti comporta la sanzione amministrativa pecuniaria da 548,00 e 1972,80 euro. Per gli infortuni caratterizzati da assenze superiori ai tre giorni la sanzione varia da un minimo di 1096,00 a 4.932,00 euro.
E per il lavoratore? La mancata o ritardata comunicazione fa decadere il diritto al risarcimento da parte dell'Inail.
Con l'introduzione della comunicazione anche degli infortuni con prognosi di breve durata, il governo si pone come obiettivo quello di offrire un sistema dinamico e integrato di informazioni sull'andamento degli infortuni, per permettere di programmare, pianificare e valutare l'efficacia dell'attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nonché per indirizzare le attività di vigilanza. Si tratta di una delle novità introdotte dal DLgs. 183/2016 pubblicato per definire i parametri tecnici per il funzionamento del Sinp.
Il Sinp, ovvero il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro, nasce con lo scopo di fornire indicazioni utili a orientare, pianificare e valutare l'efficacia delle attività relative alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Il tavolo tecnico per lo sviluppo e il coordinamento del Sinp è formato dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dal Ministero dell'interno, dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, dall' INAIL, dall' IPSEMA e dall'ISPESL.
L'uso cumulativo dei buoni pasto fino a un massimo di otto, è la novità entrata in vigore dal 9 settembre 2017.
Con l'obiettivo di configurare l'uso corretto e limitare gli abusi la nuova legge regolamenta la pratica introducendo la possibilità di usare contemporaneamente più buoni, fino ad un massimo di otto, anche se limitatamente ai soli generi alimentari.
In precedenza, infatti, la legge prevedeva che i buoni non fossero cumulabili per fare la spesa e di conseguenza l'utilizzo era limitato a 1 solo buono al giorno. Tale norma di fatto non era quasi mai rispettata in quanto la pratica di cumulare i buoni era già pienamente diffusa.
Ulteriore novità riguarda le tipologia di attività commerciali dove si possono usare i ticket che vengono ampliate e dettagliate: attività legittimate ad esercitare la somministrazione di cibo e bevande, attività di mensa azienda e interaziendale, vendita al dettaglio di alimentari (anche in mercati), spacci aziendali, agriturismi, mercati agricoli e ittituristici.
Inoltre, il decreto diversifica anche "la lista" dei prodotti acquistabili e introduce la possibilità di acquistare alimentari e bevande e non solo prodotti pronti al consumo.
Ma cos'è il buono pasto? E' un metodo di pagamento con un valore già prestabilito che nasce come servizio sostitutivo della mensa.
Comunemente chiamato ticket, il buono pasto può essere utilizzato per il pranzo fuori casa o per acquistare prodotti alimentari presso tutti gli esercizi convenzionati. Il buono è nominale e non può essere né venduto né ceduto a terzi.
Esiste in formato cartaceo o in tessere con microchip e può avere differenti valori in base agli accordi presi tra l'azienda e la società che li emette.
Quali i vantaggi nell'utilizzo dei buoni pasto? Il dipendente può ricevere massimo un buono pasto al giorno per ogni giornata lavorativa effettuata. Fino al valore di 5,29 euro per i buoni pasto cartacei e 7,00 euro per quelli elettronici è prevista l'esenzione da oneri fiscali e previdenziali. Di conseguenza non vi sono ulteriori trattenute sulla busta paga del lavoratore.
Invece, per i buoni pasto di importo superiore a quelli sopra citati viene tassata, a norma di legge, solo l'eccedenza.
I datori di lavoro che scelgono di acquistare i buoni pasto per i propri dipendenti hanno il vantaggio di offrire un servizio totalmente deducile con l'unico onere dell'iva, detraibile e agevolata al 4%.
Quindi da un lato, il buono pasto è un servizio sostitutivo di mensa e dunque un sostegno importante al reddito famigliare e, dall'altro, rappresenta per l'azienda una facilitazione senza spese accessorie.