Regione Emilia Romagna
Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/
Ex Mercatone Uno. Nuovo incontro al Ministero, nulla di fatto ancora per l'amministrazione straordinaria. La Regione chiede al Governo di mantenere l'impegno affinchè le procedure previste per la tutela dei lavoratori sia attivata prima possibile.
Bologna –
L’amministrazione straordinaria di Mercatone Uno non ha ancora presentato istanza al Tribunale di Bologna per chiedere di tornare a gestire la compagine aziendale di Shernon Holding, la società che aveva acquisito il marchio che è stata dichiarata fallita nei giorni scorsi dal Tribunale di Milano.
La notizia si è appresa ieri pomeriggio, nel corso di un incontro che si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo economico, presenti oltre ai rappresentanti dell’amministrazione straordinaria di Mercatone Uno anche rappresentanti del Ministero e delle Regioni coinvolte per la presenza di punti vendita sul loro territorio e dell’associazione dei fornitori di Mercatone Uno e di Shernon Holding.
L’assessore regionale alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna ha rimarcato come il riavvio della amministrazione straordinaria sia ad oggi l’unico modo attraverso il quale è possibile salvaguardare il reddito dei lavoratori attivando ammortizzatori sociali e riprendere le attività commerciali. Sempre secondo l’assessore, è necessario che il Governo, come peraltro si era impegnato a fare nel corso dell’incontro di lunedì scorso, ponga il massimo impegno affinché si proceda celermente per riattivare l’amministrazione straordinaria, unico modo per garantire il sostegno al reddito ai 1.800 lavoratori dei 55 punti vendita in tutta Italia. /BM
Fonte: Regione ER
Maltempo Parma, esondazione a Langhirano. Il Carroccio chiede se l'alluvione possa essere stata causata, oltre che dall'abbondanza e dall'intensità della pioggia, anche dalla mancanza di interventi di manutenzione recenti su sponde e adiacenze.
Parma -
L'esondazione del Rio Scalia a Langhirano, nel parmense, dopo abbondanti e intense piogge, è al centro di un'interrogazione della Lega Nord.
Il fiume, infatti, avrebbe allagato una parte dell'abitato del capoluogo comunale, compreso il centro storico, e la ex statale Massese, causando "pesanti disagi alla popolazione e probabili gravi danni ad abitazioni nonché a unità commerciali e produttive".
I leghisti chiedono quindi "se siano previsti risarcimenti ai privati dopo i danni subiti". Inoltre, visto che non risultano "interventi di manutenzione su sponde e adiacenze in tempi recenti", il Carroccio chiede alla Giunta se l'alluvione possa essere stata causata, oltre che dall'abbondanza e dall'intensità della pioggia, anche da questi fattori o da "interventi umani che abbiano ristretto la portata ed il percorso del fiume".
(Francesca Mezzadri)
Fonte: Regione ER
Maltempo: situazione sotto controllo in Emilia-Romagna, ma nuova allerta rossa fino alla mezzanotte di domani, giovedì 30 maggio, per le piene di Secchia e Panaro. Allerta gialla su larga parte del territorio, per rischio frane ed esondazioni. Bene il coordinamento del sistema regionale di Protezione civile e gli aiuti arrivati dopo la stato di mobilitazione.
Bologna –
Nuova allerta rossa per criticità idraulica anche per la giornata di domani, giovedì 30 maggio, sui bacini dei fiumi Secchia e Panaro, tra il modenese e il reggiano.
Dopo la giornata di ieri, con l’allerta rossa in pianura tra Parma e Bologna che aveva fatto scattare lo stato di mobilitazione regionale, la situazione in Emilia-Romagna è sotto controllo, anche se resta alta l’attenzione in pianura.
Oggi l’Agenzia regionale di Protezione civile, sulla base delle previsioni Arpae, ha emesso una nuova allerta rossa a causa dei livelli idrometrici che restano al di sopra della soglia 2 nei tratti arginati di valle del fiume Secchia, già sollecitati dalla lunga sequenza di piene delle ultime settimane.
E sono ancora sotto osservazione tutti i bacini dell’Emilia-Romagna, mentre è allerta gialla per le restanti aree con rischio frane, dissesti e smottamenti in tutta la collina emiliana e la pianura fra Parma e Piacenza più l’area romagnola.
IL METEO
Per domani, sul fronte del meteo, permangono condizioni di moderata instabilità. In particolare nel ferrarese e in Romagna sono previsti rovesci o temporali in mattinata, associati a vento sostenuto da Nord-Est. Qui l’attenzione va alla rete dei corsi d’acqua minori e dei canali.
La perturbazione si sta spostando verso Est in attenuazione nelle successive 48 ore. Da venerdì è prevista una rimonta dell’alta pressione.
Le deboli precipitazioni ancora in atto sulle zone montane alimentano le piene di tutti i corsi d’acqua dell’Emilia centro-occidentale, che defluiscono lentamente a valle, mantenendo i livelli generalmente sopra la soglia 2.
L’IMPEGNO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Oltre al mantenimento del codice rosso dell’allerta per piene, questa situazione giustifica anche la continua sorveglianza e monitoraggio degli argini, già in corso a cura di tutte le componenti del sistema della Protezione civile regionale, dai tecnici dell’Agenzia ai volontari dei Coordinamenti provinciali e delle associazioni, Aipo, Comuni, 118-Sanità, Esercito e Vigili del fuoco (già censiti 107 interventi).
Nella giornata di oggi sono attive 24 squadre di volontari dell’Emilia-Romagna (87 unità) dai Coordinamenti di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e dalle associazioni Federgev, Ana (Associazione nazionale alpini), Anc (Associazione nazionale carabinieri) e Cri (Croce rossa italiana).
Sono 163 i volontari in azione venuti da altre Regioni (Friuli, Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana) ed è assicurato il loro avvicendamento fino alla mezzanotte di domani, giovedì 30 maggio.
L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, consiglia ai cittadini di tenere comportamenti prudenti e improntati all’autotutela e seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.