Regione Emilia Romagna
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Su proposta della presidente Saliera, momento di raccoglimento in Aula per Luigi Albertelli, Luigi Agnelli e Filippo Agnelli, che risulta ancora disperso. -
Parma, 29 settembre 2015 -
In apertura dei lavori, l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha ricordato questa mattina con un minuto di silenzio Luigi Albertelli e Luigi Agnelli, vittime dell'alluvione che ha colpito le province di Piacenza e Parma la notte del 13 settembre scorso, e Filippo Agnelli, che ad oggi risulta ancora disperso dopo l'evento calamitoso.
È stata la presidente dell'Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, a chiedere all'Aula un momento di raccoglimento per le vittime.
(fonte: ufficio stampa Regione ER)
Nella giornata conclusiva del momento Emilia-Romagna all'Esposizione Universale il presidente della Regione e i primi cittadini emiliano-romagnoli hanno affrontato insieme le sfide dei prossimi mesi. -
Parma, 25 settembre 2015 –
«Insieme potremo davvero continuare ad essere uno dei territori più avanzati d'Europa e del mondo. E lo abbiamo dimostrato anche qui ad Expo, dove possiamo dire che il bilancio è più che positivo. Lo abbiamo dimostrato con la presenza di tutti i territori emiliano romagnoli, di tante imprese, consorzi e associazioni di categoria nonché con l'abbinamento con le tante eccellenze del territorio, ad iniziare dalla Ferrari che è esposta davanti allo spazio dell'Emilia-Romagna». Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini concludendo l'incontro con i sindaci dei Comuni emiliano-romagnoli nella Sala della terra del Parco della biodiversità.
Al meeting "La sfida dell'Emilia-Romagna oltre Expo", organizzato in collaborazione con Anci Emilia-Romagna, sono intervenuti l'assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, il presidente dell'Anci emiliano romagnolo Daniele Manca, il sottosegretario Andrea Rossi e l'assessore al Turismo Andrea Corsini.
La partecipazione dell'Emilia-Romagna all'Esposizione Universale ha puntato su attività di co-progettazione e sulla condivisione di azioni e iniziative con enti locali e territori, nella convinzione che soltanto lavorando insieme sia possibile costruire uno sviluppo di qualità, sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.
Facendo tesoro di questa esperienza, nell'incontro con i Sindaci si è discusso di come affrontare gli impegni dei prossimi mesi: dall'attuazione dei programmi comunitari alla realizzazione degli stati generali della green economy, dalle riforme istituzionali all'agenda digitale. «Il dopo Expo l'Emilia-Romagna lo terrà vivo anche con World Food Research Innovation Forum: abbiamo già deciso che si svolgerà una due giorni alla Fiera di Parma, il 9 e 10 maggio 2016, in occasione di Cibus» ha aggiunto il presidente Bonaccini.
Tracciando un bilancio dell'Emilia-Romagna ad Expo, l'assessore regionale Palma Costi ha evidenziato che «ai temi di Expo possiamo dare risposte grazie alla nostra agricoltura, industria, più in generale al manifatturiero, formazione e turismo. Grandi tradizioni coniugate a ricerca e a innovazione. Expo ci ha permesso di ragionare su chi siamo e dove andiamo. Bisogna continuare a capire come continuare questo grande viaggio nel mondo. Il mondo ha una forte domanda nei confronti dei nostri prodotti».
Il presidente dell'Anci Emilia-Romagna Daniele Manca cha sottolineato che «dopo Expo quello che resta ai Comuni, e che ritornerà nelle nostre comunità, è una grande opportunità per costruire nuovo lavoro, nuova crescita economica e anche di essere orgogliosi di appartenete ad una regione che se fa sistema ed è competitiva in Italia ma anche nella dimensione europea e mondiale. I nostri territori nel lavorare insieme - lungo la via Emilia, nella dimensione dell'acqua, dell'ambiente, delle straordinarie potenzialità del mare - possono offrire anche al Paese un grande punto di riferimento per ripartire, per crescere, per costruire lavoro ed opportunità».
(Fonte: ufficio stampa Regione ER)
La prossima edizione si terrà a Parma il 9 e 10 maggio 2016 durante Cibus. Il presidente Bonaccini firma la Carta di Milano: "Vogliamo mettere a disposizione del Paese e dell'Europa l'esperienza dell'Emilia-Romagna". -
Parma, 24 settembre 2015 –
Il World Food Research Innovation Forum non terminerà con Expo, ma la prossima edizione si terrà a Parma il 9 e 10 maggio 2016, a Cibus. Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Stefano Bonaccini, alla presenza del ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, durante le conclusioni del convegno internazionale sulla sicurezza e la sostenibilità alimentare, che ha portato all'auditorium del Padiglione Italia esperti internazionali, ricercatori, industria e policy maker.
"Vogliamo mettere con umiltà, ma anche consapevoli delle nostre eccellenze, a disposizione del Paese e dell'Europa, l'esperienza dell'Emilia-Romagna con il suo modello unico di sviluppo, per attrarre competenze da tutto il mondo e provare a costruire risposte e delineare una grande strategia globale per affrontare la sfida del pianeta entro il 2030". "Abbiamo il dovere di andare oltre ad Expo e raccogliere le eredità del Forum. – ha sottolineato il ministro Martina – L'Emilia-Romagna è stata a tutti gli effetti protagonista all'esposizione universale, e non poteva che essere così, vista l'esperienza enorme del suo modello agricolo che intreccia tradizione, innovazione e tecnologia. Expo sta contribuendo a rendere sempre più cruciale questo intreccio".
In mattinata, ieri, il presidente Bonaccini ha siglato la Carta di Milano, alla presenza di Diana Bracco, presidente di Expo e commissario generale di Padiglione Italia. Nella sua dedica il presidente ha espresso apprezzamento per l'esposizione universale di Milano: "Un momento straordinario per il nostro Paese di presentarsi al mondo capace di stupire". "L'Emilia-Romagna ha dimostrato un grande protagonismo - ha detto la presidente Bracco - il Forum mondiale lascerà un grande segno. Quanto emerge è ciò di cui sono convinta, abbiamo nelle nostre mani e nelle nostre menti il modo per sconfiggere la fame. Ora è la politica che deve fare la sua parte e garantire al pianeta un futuro di pace".
(Fonte: ufficio stampa Regione ER)