Regione Emilia Romagna
Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/
Maltempo. La Regione Emilia-Romagna nelle zone colpite dai temporali di ieri, sopralluoghi degli assessori Corsini e Bianchi in Romagna e nel Ferrarese per una prima ricognizione dei danni. Bonaccini: "Siamo al fianco delle popolazioni. Estenderemo anche a questi eventi la richiesta di stato d'emergenza nazionale e siamo pronti a stanziare apposite risorse"
Raffiche di vento fino a 100 chilometri orari e piogge con picchi tra i 30 e i 50 millimetri si sono abbattute sulle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini
Bologna - Sopralluoghi stamani da parte degli assessori Bianchi e Corsini nelle aree più colpite dal maltempo di ieri, per verificare direttamente sul posto le criticità ed effettuare una prima ricognizione dei danni. Richiesta di estendere anche a questi ultimi eventi la dichiarazione di stato d'emergenza nazionale. Disponibilità della Regione a stanziare specifiche risorse.
Questo il quadro della situazione il giorno dopo la nuova, intensa ondata di temporali che ha interessato, con raffiche di vento fino a 100 chilometri orari e piogge con picchi tra i 30 e i 50 millimetri in un'ora, le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
"La Regione è e sarà al fianco dei territori e delle popolazioni colpite- afferma il presidente, Stefano Bonaccini-. In accordo con le amministrazioni comunali abbiamo da subito avviato la ricognizione dei danni subiti sia dal patrimonio pubblico che da quello privato e siamo pronti a stanziare apposite risorse. Estenderemo inoltre a questi ultimi eventi la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale già avanzata al Dipartimento di Protezione civile dopo i fenomeni meteo di fine giugno e dell'11 luglio: quello di ieri è il sesto fortunale ad interessare la nostra regione nell'arco di un mese e mezzo".
E già questa mattina si sono recati sul posto, in Romagna e nel Ferrarese, gli assessori al Turismo, Andrea Corsini, e all'Università e Lavoro, Patrizio Bianchi.
"Il maltempo ha colpito aree di fondamentale importanza per l'equilibrio e la sicurezza dell'intero sistema padano- sottolineano gli assessori-. Ci siamo mossi immediatamente per renderci conto di persona e valutare la situazione, faremo tutto ciò che è necessario per garantire il più rapido ritorno alla normalità. L'Agenzia regionale di Protezione civile è intervenuta con la massima rapidità e il lavoro di tutte le forze impegnate sul campo prosegue anche in queste ore. Ringraziamo tutti gli operatori e i volontari, che come sempre hanno offerto grande disponibilità e impegno".
Ricognizione dei danni
Le zone più colpite sono: nel forlivese-cesenate i comuni di Forlì, Dovadola, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana e Roncofreddo; nel ferrarese Codigoro, Comacchio, Fiscaglia, Ostellato e Mesola; nel ravennate Alfonsine, Lugo, Massa Lombarda e Sant'Agata sul Santerno; nel riminese Sant'Agata Feltria, Pennabilli, Novafeltria e Talamello.
Il maltempo ha provocato la rottura di rami e la caduta di alberi, che in alcuni casi hanno determinato l'interruzione della viabilità principale - in particolare della superstrada Ferrara-Mare e della Romea, nel ferrarese e nel ravennate - e secondaria, oltre a danni ad abitazioni private, attività produttive ed edifici pubblici. A causa del forte vento si sono verificate interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica: stamattina circa 700 utenze alimentate dalla media tensione risultavano ancora scollegate dalla rete, 500 delle quali solo nel comune di Mesola (Fe). I tecnici sono al lavoro e si prevede che la situazione sarà risolta entro sera. /EC
Regione. Via libera alla valutazione per il 2016 dei direttori generali e delle Aziende sanitarie e dei dirigenti: -426mila euro per i premi di risultato. L'assessore Petitti: "Gestione efficace, centrati obiettivi importanti"
L'anno della riorganizzazione, che ha portato a un dimezzamento delle direzioni generali. Rafforzato il ruolo dell'Organismo indipendente di valutazione (OIV), terzo rispetto alla struttura
Bologna - Un risparmio complessivo di 426mila euro -126mila euro relativi ai direttori generali della Giunta, delle Agenzie regionali e delle Aziende sanitarie (Ausl e ospedaliere) e 300mila euro sui dirigenti della Regione - in un quadro di dimezzamento delle direzioni generali, passate da 10 a 5 per effetto della riorganizzazione della "macchina" regionale. E' quanto emerge dalla valutazione dei direttori generali e dei dirigenti regionali per l'anno 2016 e dalla conseguente quantificazione della retribuzione di risultato.
Per quanto riguarda i primi, la Giunta in un unico atto ha accolto le proposte dell'Organismo indipendente di valutazione (OIV) relative ai direttori generali della Giunta, delle Agenzie regionali (Intercent-er, Agrea, Agenzia di Protezione Civile, Agenzia Sanitaria e Sociale, Agenzia per la ricostruzione-sisma 2012) e dell'Istituto per i beni artistici culturali e naturali (Ibacn), ai direttori generali di Arpae, Er.Go e dell'Agenzia regionale per il lavoro (Arl) e ai direttori generali delle Aziende del Servizio sanitario regionale (Ausl e Ospedaliere).
Il 2016 è stato un anno di transizione, l'ultimo di applicazione dei vecchi criteri di valutazione, da quest'anno più differenziati e basati su alcuni progetti strategici da realizzare affidati alle singole direzioni. In numerosi casi sono però entrati in vigore i nuovi contratti, che si affiancano a quelli ancora in vigore (che prevedono premialità su una base percentuale che va dal 20 al 25%) dei direttori generali della Giunta e delle Agenzie/Istituti – che saranno estesi a tutti man mano che scadranno quelli in essere - che prevedono la riduzione del premio massimo di risultato, che non può andare oltre il 5% della retribuzione fissa. Contemporaneamente, rispetto al 2015 c'è stato un rafforzamento del ruolo dell'Organismo indipendente di valutazione (OIV), terzo rispetto alla struttura, chiamato a proporre alla Giunta le valutazioni dei direttori generali e dei direttori di Agenzia/Istituto.
"Il dimezzamento delle direzioni generali, la riduzione del premio massimo di risultato e il rafforzamento del ruolo di un organismo terzo come l'Oiv ci hanno consentito di centrare risultati importanti- ha commentato afferma l'assessore al Bilancio e organizzazione, Emma Petitti-, sapendo poi che da quest'anno le valutazioni si baseranno su parametri diversi. In un contesto, è bene sottolinearlo, in cui come Regione continuiamo a registrare una gestione estremamente efficace".
Nel 2016, sui premi di risultato si è registrato un risparmio di 126mila euro: i 310mila euro del 2015 sono infatti stati portati a 183mila e 800 euro. Calcolate in centesimi, le valutazioni proposte dall'Oiv vanno dalla più bassa, 71, alla più alta, 94.
Per quanto riguarda i direttori generali delle Aziende sanitarie regionali e dell'Istituto Ortopedico Rizzoli, il compenso variabile, previsto nei rispettivi contratti nella misura massima del 10%, va da un minimo del 7,85% (Azienda Usl di Imola e Istituto ortopedico Rizzoli) a un massimo del 9,2% (Azienda Usl di Bologna e Azienda Usl di Reggio Emilia).
Per quanto riguarda i dirigenti regionali, la cui valutazione dipende dai direttori generali, quella massima, A, si è registra nel 70% dei casi, B nel 30% rimanente, con i singoli premi di risultato che sono stati ridotti di oltre il 20%, ottenendo un risparmio complessivo di 300mila euro rispetto al 2015.
/CV
Ondata di calore. Nuova Allerta Rossa fino alle 24 di venerdì, 4 agosto, in gran parte dell'Emilia-Romagna Gli aggiornamenti meteo dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Nessuna novità prevista per le successive 48 ore, possibile attenuazione da domenica prossima
Bologna – Si allarga in Emilia-Romagna l'area interessata dall'Allerta Rossa per temperature estreme e forte disagio bioclimatico. A causa della permanenza dell'alta pressione e dell'anticiclone africano, che spinge aria calda da sud-ovest è stata diffusa dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, una nuova Allerta Rossa, valida per oggi, fino alla mezzanotte di domani, venerdì 4 agosto.
Il documento di allerta, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R, indica una tendenza stazionaria nelle successive 48 ore. Il campo di alta pressione sembra attenuarsi nella giornata di domenica.
La novità è che l'Allerta Rossa passa da 3 a 7 Sottozone – a H2, F e D1 si aggiungono E2, C2, B1 e A2 – in pratica le aree più densamente popolate e i capoluoghi delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, per complessivi 238 Comuni.
Allerta Arancione, invece, per le Sottozone H1, D2 e B2, corrispondenti a 33 Comuni delle province di Piacenza, Parma, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Allerta Gialla, infine, per le Sottozone G2, C1 e A1 (30 Comuni dell'alta collina piacentina e parmense, bolognese e romagnola).
Soprattutto nei centri urbani, questa ondata di calore può comportare gravi pericoli per le categorie a rischio. A far "scattare" l'indice di pericolosità, è la permanenza per il terzo giorno consecutivo di condizioni di scarsa ventilazione, forte umidità (in crescita al pomeriggio e in serata), temperature massime intorno ai 37-38 gradi (con punte sui 40) e temperature minime notturne sopra i 25 gradi; l'assenza di recupero notturno prolunga e aggrava le condizioni di disagio e di stress per l'organismo.
Le nuove procedure di allertamento inaugurate il 2 maggio scorso fanno riferimento all'Indice di Thom, che misura il "disagio bioclimatico" nelle condizioni di caldo umido.
L'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l'evoluzione dei fenomeni; si consiglia di consultare l'Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.
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