Venerdì 6 maggio alle 22.30, il palco del Fuori Orario torna ad animarsi con la musica dal vivo del cantautore romano Giancane, recentemente balzato agli onori della cronaca per la colonna sonora di “Strappare lungo i bordi” di Zerocalcare.
Giancarlo Barbati, classe 1980, in arte Giancane, è stato chitarrista del gruppo romano Muro del Canto fino al 2018, ma ha contemporaneamente avviato una carriera solista già nel 2010.
Dopo l’Ep di debutto “Carne”, del 2013, ha inciso due album: “Una vita al top” nel 2015, e “Ansia e disagio” nel 2017, che contiene il singolo “Ipocondria”, in duetto con il rapper Rancore.
È stato questo brano a far conoscere Giancane in tutta Italia, ma è stata, come dicevamo, la sua colonna sonora del pluripremiato film d’animazione “Strappare lungo i bordi” del fumettista Zerocalcare a fargli fare un salto di qualità artistica e di popolarità. Musicalmente Giancane è riconducibile alla scuola cantautorale romana, che negli ultimi due decenni ha prodotto parecchi nomi interessanti, ma a tratti ricorda il combat folk di gruppi come Bandabardò e Modena City Ramblers.
I suoi testi sono basati su esperienze personali e di strada, tramite una scrittura moderna, che l’ha fatto inserire nella cosiddetta “nuova grammatica cantautorale” italiana. Il suo singolo più recente “Non dormo più” contiene un featuring di Max Pezzali che canta un breve brano citando la sua canzone “Il grande incubo”. Il video di “Non dormo più” ha diversi ospiti, tra cui il noto Chef Rubio.
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Un doppio appuntamento questo fine settimana al Fuori Orario di Taneto (RE). Si parte domani venerdì 22 aprile con Little Taver and His Crazy Alligators anche Ape Regina Drag Queen.
L’irrefrenabile Little Taver torna al Fuori Orario con per uno spettacolo senza tempo e una shakerata di vitalità. La sezione ritmica marcatamente rock’n’roll con l’aggiunta di fiati “swing style” conferiscono una verve unica agli arrangiamenti. Questi sono i Crazy Alligators di Little Taver, che confezionano uno show dedicato ai cantanti-urlatori degli anni sessanta, gli irriverenti Celentano, Gaber, Ghigo Agosti, Clem Sacco e Little Tony che, con il loro atteggiamento ispirato ai grandi artisti americani come Elvis Presley, Chuck Berry e Little Richard, hanno prima turbato e poi movimentato la scena musicale italiana.
Con Little Taver, sul palco del locale gestito dal circolo Arci B-side ci saranno anche il “maggiordomo” Trixy e Ape Regina Drag Queen.
L'ingresso è gratuito e riservato ai soci Arci. Per informazioni è possibile consultare www.facebook.com/FuoriOrariofficial.
Mentre sabato 23 aprile sarà la volta di Vinicio Capossela che torna a Taneto per un concerto speciale. Il Covid ha infatti impedito all’ultimo momento il tradizionale concertone di Natale firmato da Capossela e dopodomani alle ore 21 è giunto finalmente il tempo di recuperare in presenza questo appuntamento unico che lega il cantante e il suo appassionatissimo pubblico.
Sarà un concerto speciale di cui l’autore ha rivelato finora ben poco e creando un’attesa che ha il sapore della magia: “Nel giorno della morte di San Giorgio, Miguel Cervantes e William Shakespeare”, va in scena Vinicio Capossela con “Ballate scritte a macchina (repertorio bibliopedico)”.
I biglietti si possono acquistare al Fuori Orario e online dal portale www.eventbrite.com.
Appuntamento da non perdere venerdì 15 (ore 22, ingresso gratuito) al Fuori Orario di Taneto con il super power live dei Rumba de Bodas, tra le band protagoniste della nuova edizione di Sunèr, progetto che riporta la musica dal vivo sui palchi di 16 live club Arci dell’Emilia-Romagna.
I Rumba de Bodas sono energia allo stato puro. Ska, funk, latin vibes, swing, ogni repertorio è funzionale alla missione di fare smuovere le folle. Solcando ogni tipo di palco, ma non perdendo mai il vizio di fare incursione in strada per sovvertire l’ordine pubblico a suon di gran cassa.
Rachel (voce), Jack (basso), Elio (tromba e chitarra), Ale (batteria), Giamma (sax e clarinetto), Guido (sax) e Mettiu (tastiere) hanno iniziato a suonare nel 2008 spinti dalla voglia di fare musica ma anche vivere avventure. Con questo spirito la carovana comincia, equipaggiata di furgone e tende, le sue peregrinazioni per l’Europa, guadagnandosi la reputazione di band esplosiva che trasforma in festa ogni concerto.
I tour diventano sempre più consistenti, con tappe che toccano gli estremi del continente e partecipazioni a festival importanti in italia e all’estero (Boomtown Fair, Fusion Festival, Edinburgh Jazz Festival, Cous Cous Festival, Irlanda in Festa, Montreux Jazz Festival).
Attraversando cambi di formazione (gli otto diventano sette) e di sound la band sforna “Just Married” (2012) e “Karnaval Fou” (2014) che vanno a ruba nelle piazze e nella balere! Il 2018 è l’anno della terza fatica, esce “Super Power” (Irma Records) e a gennaio di quest’anno vede la luce “Ciao mare” nella versione di Rumba de Bodas, per la label italo tedesca Rubik Media, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.
<<La versione della band del celebre brano di Casadei – racconta il gruppo bolognese – è un pezzo dedicato alla nostra casa e alle nostre radici, un pezzo che trasporta il pubblico dentro le balere della riviera romagnola e che allo stesso tempo, con l’aggiunta di un pizzico di follia Rumba e un po’ di sapore giamaicano, fa scatenare tutti a ritmo di ska».
La musica live alza il volume e con Sunèr, festival regionale diffuso di musica dal vivo, ritorna on the road nei circoli Arci, dove si riaccendono le luci sui palchi per questo progetto in cui i protagonisti tornano finalmente ad essere i live club e gli artisti. Nove band si esibiranno sui palchi di 16 live club Arci per un concentratissimo e fitto calendario di 24 concerti. Suner è il progetto a cura dell’Associazione Arci Emilia-Romagna, sostenuto da Emilia Romagna Music Commission e dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge 2 sulla musica, ideato, organizzato e sviluppato in Emilia Romagna dalla rete dei circoli Arci, dai comitati provinciali e dal comitato Regionale. SUNER è il progetto di produzione e fruizione di musica contemporanea originale dal vivo.
A seguire, area treni Fuori Orario Story con Dj Mark bee. L’ingresso è gratuito con tessera Arci e Green Pass.
Mercoledì 13 aprile alle 21.30 torna al Fuori Orario la comicità irriverente della stand up comedy, il fenomeno che sta spopolando in televisione e nei club. Il circolo Arci B-Side che gestisce lo storico locale di Taneto annuncia la seconda parte di “Fuori Stand Up” con l’attrice, attivista e autrice Chiara Becchimanzi.
La nuova leva comica femminile italiana, già protagonista di “Battute?” su RAI DUE, di Comedy Central e dello Zelig Lab, porta in scena il suo “Terapia di Gruppo”: un esilarante flusso di coscienza che esplora le idiosincrasie e gli stereotipi a cui purtroppo siamo fin troppo avvezzi, fra ironia al femminile e stand up comedy, ma anche attivismo e impegno sociale. Chiara Becchimanzi, è un unicum nella scena italiana: nei suoi vent’anni di carriera sul palco, è riuscita a coniugare tutte le anime dello spettacolo dal vivo a 360 gradi.
Lo spettacolo mescola sapientemente i numerosi talenti e le professionalità di Chiara, in un gioco con il pubblico che – mimando la classica terapia di gruppo – si affida alla regola del tutto è possibile. Gli spettatori sono infatti sempre coinvolti in prima persona, determinando la direzione che prenderà il discorso. Sarà così più semplice ridere della nostra salute psicologica, un tema carissimo all’artista, proprio in un momento in cui il benessere psicologico è al centro del dibattito pubblico, fra strascichi della pandemia e bonus psicologo.
Così, mentre i più ottimisti intravedono la fine di questa crisi, Chiara Becchimanzi ha trovato un modo per ridere insieme con intelligenza e sarcasmo sulla psicologia umana, attraverso uno spettacolo che improvvisa, gioca con il pubblico e con i luoghi comuni offrendo ogni volta uno spaccato umano profondo.
Fuori Stand Up al Fuori Orario prosegue il prossimo 4 maggio con Saverio Raimondo.
Apertura porte ore 20.30, inizio spettacolo ore 21.30.
Ingresso con tessera Arci, per prenotazioni 375 5606552 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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In merito alle recenti dichiarazioni del candidato Michele Guerra, l’associazione “Parma è Cultura” contesta con forza le parole dell’assessore su quello che dovrebbe essere il suo ambito di competenza. Da tempo infatti denunciamo quello che pare essere vero e proprio eccidio dei teatri della nostra città, che assiste incredula alla chiusura dei luoghi più rappresentativi della propria Cultura.
Durante questa amministrazione sono stati chiusi il Teatro del Vicolo e il Teatro Pezzani, ambienti di sviluppo culturale e sociale in cui gli artisti parmigiani potevano esprimersi e produrre arte. Al contempo c’è stato anche il totale abbandono del Teatro del Cerchio e la gestione disastrosa del Teatro dei Dialetti, oggi preda del degrado e dell’incuria.
Una situazione che contrasta fortemente con la precedente gestione dell’allora sindaco Pietro Vignali, durante la quale sono stati molti i risultati raggiunti in ambito culturale, con conseguenti benefici per Parma anche sotto l’aspetto sociale ed economico.
Ci riferiamo in particolare alla ristrutturazione di Palazzo del Governatore – che ha ospitato la mostra sul Novecento con l’esposizione dei Tesori dello Csac di Paradigna – ma anche al nuovo format del Festival Verdi con eventi diffusi in città durante tutto il mese di ottobre. Inoltre ricordiamo la mostra del Correggio – che diede a Parma risalto nazionale ed internazionale con oltre 450mila visitatori – per concludere con il Festival della Poesia, che l’attuale Giunta ha deciso di eliminare mentre proprio Vignali era riuscito a rendere l’evento poetico più importante d’Italia.
Per tutti questi motivi, rimaniamo stupiti dalle parole del candidato Guerra, che con supponenza e superficialità parla di voler “esportare la cultura anche fuori dal Centro Storico” quando invece è riuscito solamente a svilirla e degradarla durante gli ultimi 5 anni. Auspichiamo che la prossima amministrazione – chiunque la rappresenti – sappia proporre alla città una nuova visione di Cultura rispetto al totale disinteresse e alla mancanza di visione mostrati dalla Giunta Pizzarotti e dal suo assessore Guerra.
Chiude il Festival “Le Donne in scena”, venerdì 1 e sabato 2 aprile alla Casa delle Storie di Reggio Emilia.
Uno spettacolo del Teatro dell’Orsa che non indaga una sola figura femminile, ma tante donne che nella storia hanno lasciato il segno.
A due anni dalla morte del medico “Beppe” Finzi, un Fondo gestito da Fondazione MUNUS e un concerto benefico al Teatro Nuovo di Salsomaggiore per raccogliere risorse da destinare ad una borsa di studio per la ricerca oncologica
Sono trascorsi due dolorosi anni da quel maledetto 19 marzo quando, in piena pandemia, il medico Giuseppe Finzi fu tra i primi ad essere sopraffatto dal Covid-19.
Beppe, come tutti amavano chiamarlo, ha combattuto e lavorato sino all’ultimo giorno, con instancabile forza e curiosità. I suoi famigliari, dopo aver attraversato il dolore della perdita, hanno pensato che il modo migliore per ricordarlo e sentirlo vicino fosse proprio proseguire i suoi progetti e per questo hanno aperto un fondo gestito da MUNUS Fondazione di Comunità di Parma, dal titolo: Beppe Finzi: solo i sognatori costruiscono il Futuro!
Uno dei grandi sogni di Finzi era poter garantire la ricerca in campo oncologico; desiderava che i giovani medici potessero percorrere nuove strade di studio e scoperta.
In questo solco i famigliari di Beppe, la figlia Maria Chiara, la moglie Daniela, insieme allo storico amico di famiglia Stefano Sivelli, hanno raccolto idee e collaborazioni per dare forza a questo progetto e il 9 aprile alle 21, al Teatro Nuovo di Salsomaggiore, il gruppo musicale The Cage – Tribute band dei Genesis, si esibirà in concerto per una serata benefica di raccolta fondi, destinati alla creazione di una borsa di studio intitolata a Finzi, per la ricerca in Oncologia all’Ospedale di Parma.
I famigliari vogliono ringraziare il Dottor Massimo Fabi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria per aver accolto la loro idea, il sindaco di Salsomaggiore Terme Filippo Fritelli, l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’iniziativa con gioia e spontaneità, l’Arci Sutarco di Soragna per l’organizzazione dell’evento e tutti gli amici che li stanno sostenendo nella realizzazione del loro sogno.
Le donazioni al fondo si possono effettuare tramite bonifico bancario sul c-c con codice Iban
IT 72 A 06230 12700 000044007060 intestato a MUNUS Fondazione di Comunità di Parma Onlus
Specificando nella causale “erogazione liberale” oppure tramite carta di credito collegandosi a questo link:
https://www.fondazionemunus.it/fondo-beppe-finzi/
Tutte le donazioni saranno deducibili/detraibili ai fini delle imposte sui redditi.
Per prevendite e informazioni: 345 9192180.
Per info sul Fondo: www.fondazionemunus.it