Serata speciale, giovedì 7 Ottobre 2021 per la prima squadra del Parma Femminile che, prima della sessione serale di allenamento, ha ascoltato con attenzione le toccanti e coinvolgenti parole di Alberto Tagliapietra, medico chirurgo con diploma d’alta formazione in psico-oncologia, fondatore di “Atleti al tuo fianco”, progetto che domanda agli sportivi di raccontarsi per aiutare chi sta affrontando il cancro.
Le Crociate, in occasione del prossimo incontro casalingo col Fraore, poseranno tutte insieme con il gesto distintivo di “Atleti al tuo fianco” con la divisa di gioco ufficiale ed una calciatrice entrerà del team gialloblù precederà le compagne con una polo bianca a sostegno dell’Associazione Andos (Associazione Nazionale donne operate al seno) di Fidenza che da circa 20 anni lavora nel territorio fidentino a favore delle donne operate al seno svolgendo importanti attività di carattere medico, formativo, collaborativo, ricreativo ed aggregativo.
Ad implementare le ormai consuete attività, l’associazione è inoltre riuscita a centrare l’ambizioso obiettivo di mettere a disposizione di tutti coloro che hanno necessità di essere accompagnati a visite e cure sanitarie specialistiche un trasporto gratuito affidato ad un gruppo di autisti volontari.
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE
TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE / LE CROCIATINE BATTONO 3-2 IL SASSUOLO IN FINALE E SI LAUREANO CAMPIONESSE REGIONALI
Sabato 2 Ottobre 2021 al Centro Sportivo “Biavati” di Corticella (BO), si è disputata la Finale della Fase Regionale del Torneo Nazionale Under12 Femminile, una gara molto sentita e molto intensa con protagoniste Parma e Sassuolo, e che vedrà vittoriose le Crociatine (in completo gialloblù “personalizzato” col sleeve sponsor Callegari) per 3-2, laureandosi così Campionesse Regionali ed approdando alla Fase Interregionale della competizione da imbattute e prime della regione. Un successo importante per tutto il movimento provinciale del calcio femminile e di estrema soddisfazione per il Parma Calcio, dal momento che le protagoniste sono tutte cresciute nel proprio vivaio, nato Mercoledì 22 Agosto 2018, con l’acquisizione dell’intero Settore Giovanile Femminile (60 atlete in erba) della società affiliata ASD Vicofertile, trasformando concretamente in opportunità gli obblighi federali in materia.
Partono subito forte le giocatrici di Mister Elisabetta Rabaglia arrivando ad impensierire il portiere nero-verde già a pochi secondi dal fischio d’inizio, con una duplice occasione di Malanca (3’ e 7’). La stessa Malanca arriva a siglare il gol del vantaggio un minuto più tardi, all’8’, con un bel tiro su cui il portiere non può nulla. Il Parma, galvanizzato anche dal vantaggio, non lascia spazio alle giocate delle avversarie e continua a produrre occasioni, arrivando vicino al raddoppio con Cavalli (esordiente in questa categoria, classe 2009) e Ianelli (19’) ma senza concretizzare.
Il secondo tempo riparte con lo stesso copione: Parma molto aggressivo e il Sassuolo che non riesce ad affacciarsi alla porta di Carcelli: al 3’ st Camellini batte una punizione da lontano, ma il portiere (autrice di splenditi interventi durante tutta la partita) è bravo ad allontanare. Al 7’ st Cavalli riesce a segnare, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il Parma crea, ma non concretizza, e allora ne approfitta il Sassuolo, che, con Montanari, al 9’ st beffa Carcelli (fino a quel momento inoperosa) con un ottimo inserimento su calcio d’angolo. Le nostre sono però brave a non retrocedere, e a cercare subito la rete de pareggio, che arriva pochi minuti più tardi, al 13’ st, con Pizzacchera che è la più veloce di tutte a ribadire in rete dopo un’altra ottima parata del portiere nero-verde su un tiro a botta sicura di Cammi.
La terza ed ultima frazione vede il Parma in vantaggio dopo soli 13 secondi dal fischio, grazie ad una rete di Ianelli che con un tiro preciso ad incrociare buca Vocale. Malanca, Ianelli, Cavalli e Cammi sfiorano più volte il vantaggio, però non arriva per imprecisione sotto-porta e bravura del portiere. A 10’ dalla fine arriva il pareggio del Sassuolo, con Venturi, che porterà a chiudere anche il terzo tempo, come il secondo, per 1-1.
La gara si chiude così sul 3-2 a favore del Parma che, seppur essendo stretto per le occasioni create, consente alle Crociatine, guidate dallo staff interamente femminile di Mister Elisabetta Rabaglia e Gessica Gandolfi, di vincere questa finale, laureandosi Campionesse Regionali.
SASSUOLO-PARMA 2- 3 / GARA DI FINALE REGIONALE DEL TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE
1° TEMPO 0-1 (8′ Malanca)
2° TEMPO 1-1 (9′ st Montanari, 13′ st Pizzacchera)
3° TEMPO 1-1 (1′ tt Ianelli, 10′ st Venturi)
SASSUOLO – 1. Emy Vocale; 2. Mariachiara Atena, 3. Giulia Degola, 4. Alyssa Di Sarno, 5. Irene Gerpelli, 6. Alessia Giberti, 7. Eleonora Montanari, 8. Nicole Nizzoni, 9. Elisa Palama, 10. Emma Panciroli, 11. Viola Venturi, 13. Elisabetta Viani, 14. Sara Zaccarelli, 15. Anna Abruzzese. All. Alessia Marchetti
PARMA – 1. Alessia Carcelli; 3. Chiara Tognolini, 4 Roberta Stojcheva, 5. Stella Camellini (Cap.), 6. Sofia Prevoli, 7. Martina Malanca, 8. Matilde Pizzacchera, 9. Vanessa Ianelli, 10. Isotta Cammi, 11. Alice Cavalli, 13. Martina Fregoso. All. Elisabetta Rabaglia
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Nuove soddisfazioni per Marta Sicuri, entrata nella storia Crociata per essere stata la prima calciatrice del Parma Femminile ad essere stata convocata in Azzurro.
Il Parma Calcio e il suo territorio: un anno dopo la formazione Primavera Crociata è di nuovo a Salsomaggiore Terme, per un mini-ritiro iniziato Lunedì 2 Agosto 2021 e che terminerà Venerdì 6 Agosto 2021, con la “rifinitura” precedente la prima amichevole stagionale con la Virtus Entella di Sabato 7 Agosto 2021, con inizio alle ore 11 allo Stadio Daneri di Chiavari (GE). La squadra del neo-allenatore Cesare Beggi, che ha iniziato la preparazione Giovedì scorso 29 Luglio, dopo la due giorni senza campo propedeutica all’avvio della stagione con le pratiche di routine, nel rispetto delle procedure per la prevenzione della diffusione del Covid 19, sta faticando sul Campo Comunale Clemente Francani al ritmo di due sedute quotidiane (calendarizzate tra le 10 e le 12 al mattino e tra le 16 e le 18 al pomeriggio ed alloggia nella accogliente struttura dell’Hotel Principe della cittadina termale. Residenti e villeggianti stanno particolarmente apprezzando l’interazione dei ragazzi gialloblù che in ordine ed educatamente raggiungono a piedi, passeggiando, l’impianto di allenamento partendo tutti assieme, in divisa tempo libero dal centrale Viale Romagnosi.
Del ritiro in corso a Salsomaggiore Terme ha parlato il Vice Allenatore del Parma Primavera Lorenzo Piscina, intervistato dal responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili Gabriele Majo.
Siamo a Salsomaggiore Terme, sede del ritiro del Parma Primavera, con il Vice Allenatore Lorenzo Piscina, elemento del territorio essendo della nostra provincia, nonché di continuità tecnica, visto che da diverse annate fa parte degli staff.
Lorenzo, come sta andando questo ritiro?
“Il ritiro sta andando bene e per questo dobbiamo ringraziare l’Amministrazione Comunale e l’Hotel Principe che ci stanno mettendo nelle condizioni di poterci allenare bene, non ci manca nulla e tutto sta procedendo come deve procedere e siamo contenti”.
Come stanno procedendo i lavori? Che ricetta state seguendo?
“In primis stiamo cercando di conoscerci noi come staff, perché è uno staff nuovo, al di là della mia figura perché è il quinto anno che sono qui, però, essendo cambiato l’allenatore c’è ovviamente bisogno di affinare alcune cose, ma ci sta riuscendo bene e quindi siamo contenti anche sotto questo aspetto. Per quanto riguarda la squadra, io ho la fortuna di conoscerli un po’ tutti, un po’ perché li avevo l’anno scorso e un po’ perché sono quelli che erano in Under 18. Stiamo lavorando bene, ci stiamo divertendo e penso che questo sia l’aspetto principale che vogliamo e dobbiamo curare in questo momento, perché questa settimana insieme serve per fare gruppo e non per scoprire il calcio. Ovviamente cerchiamo di fare le cose fatte bene, ma diamo la priorità, appunto, alla ricerca della costruzione di un gruppo coeso, di un gruppo di ragazzi che abbiano voglia di lavorare, per poi, in futuro, cercare di ottenere qualcosa anche sotto l’aspetto dei risultati.”
Condividi la filosofia di gioco del Mister, che è poi la filosofia del club?
“La filosofia è appunto quella del club, infatti l’allenatore è stato scelto anche in base a questo: io sono rimasto qua, quindi mi hanno tenuto, anche perché sanno quale sia la mia idea di calcio che è una idea di provare a fare la partita, cercando, attraverso il dominio del gioco, di provare ad ottenere dei risultati, senza dimenticare che non basta fare tre o quattro passaggi fatti bene, perché nel calcio serve pure dell’altro e noi cerchiamo di lavorare anche sotto questo tipo di aspetto”:
Ricordavamo prima che sei arrivato cinque anni fa: ricostruiamo la tua trafila nel Parma…
“Il primo anno sono stato il vice allenatore di Mister Bagatti nel Campionato Under 17, l’anno successivo sono passato in Primavera come vice di Mister Catalano e poi sono reduce da questi ultimi due anni, un po’ tribolati causa Covid, con Marco Veronese”.
Cosa ti hanno lasciato questi due anni tribolati perché in effetti vi siete trovati a gestire una situazione non normale…
“Non lo dico per piaggeria, perché lo penso davvero, ma l’aspetto che mi è piaciuto di più è stata l’opportunità che la Società ci ha dato, comunque, di poter continuare a fare il nostro lavoro, perché, obiettivamente, guardandoci attorno, io ad esempio arrivo dai Dilettanti e tra i Dilettanti non è stato così, perché a causa di questa pandemia, molte società hanno smesso di esistere, mentre noi, essendo nei Professionisti, abbiamo sempre potuto lavorare senza che ci mancasse nulla; abbiamo avuto, parlo dell’ultimo anno, solo un paio di settimane di interruzione, perché avevamo avuto qualche caso e il protocollo prevedeva che ci fermassimo, però noi abbiamo sempre lavorato. Mi piace badare al lato positivo e quindi all’opportunità che la Società ci ha dato di poter continuare a lavorare, uniformandoci a certi protocolli che non sono semplici né nell’organizzazione, né a livello economico”.
Da parmense lavorare nel Parma che effetto ti fa?
“Come ho già avuto modo di dire in passato, per me è motivo di orgoglio: sono di Parma, sono nato a Parma, ho giocato nel Parma nelle Giovanili e mi ritrovo a lavorare come allenatore nelle Giovanili del Parma ormai da tanti anni, tra l’altro in Primavera che è il livello più alto. Io sono molto contento, questa è la mia serie A. Sono locale, è una bella cosa…”
Finito il ritiro di Salsomaggiore ci sarà la prima amichevole…
“Sì, sabato, in mattinata, ci sarà questa prima amichevole con l’Entella nella quale cercheremo di vedere quello su cui stiamo lavorando. Non ci aspettiamo niente di che, ma almeno di avere una idea su quelli che sono i principi che stiamo cercando di trasmettere ai ragazzi, poi vedremo come andrà la partita, ma non è sicuramente un problema: quelle sono partite nelle quali vogliamo anche vedere degli errori, ma che siano dettati da quella che è la nostra idea di gioco, per cui se un ragazzo sbaglia un passaggio in costruzione non sarà assolutamente un problema…”
La Primavera dell’anno scorso era il frutto del lavoro di un paio di annate precedenti: ora state cercando di costruire un nuovo gruppo, ma si tratta della partenza di un ciclo oppure pensi che già ora si possa esprimere al massimo?
“Obiettivamente quella dell’anno scorso era una squadra molto forte, però guardando questo gruppo e conoscendo già i ragazzi, secondo me riusciremo sicuramente a dare continuità, perché è un gruppo di giocatori validi, con delle ottime individualità, un gruppo che ha lavorato molto bene, perché l’Under 18 dell’anno scorso sapeva farlo bene senza buttare via mai neanche un minuto di allenamento, sono lavoratori e questo è importante, oltre ad essere giocatori di valore. Quindi io credo che si possa sicuramente puntare a fare un campionato importante: far meglio dell’anno scorso vorrebbe dire essere promossi in Primavera 1, quindi speriamo di riuscire a farlo…”
Giorni di emozioni forti per Marta Sicuri, la prima calciatrice del Parma Femminile a vestire i colori azzurri della Nazionale Italiana. La giovanissima classe 2006, centrocampista offensiva punto di forza della Under 17 Crociata, Lunedì scorso 12 Luglio 2021 ha terminato lo stage di Tirrenia (PI) con l’Italia Under 15 nel quadro del Programma “Calcio+15” e ieri, Giovedì 15 Luglio 2021, ha conosciuto il presidente del Parma Kyle Krause che ha voluto congratularsi personalmente con lei (anche dal vivo, dopo i tweet post-convocazione) e posare assieme per una foto ricordo sul manto verde del Tardini. In serata il Presidente ha quindi twittato una delle immagini dello shooting con la frase: “È stato bello incontrare di persona Marta Sicuri oggi. Non vedo l’ora di vederla giocare pienamente per la nazionale di Vivo Azzurro. Sono orgoglioso di te”.
Al termine di questo ulteriore importante momento che resterà indelebile nella sua mente così come quelli vissuti nel ritiro dell’Italia, Marta Sicuri ha risposto disinvolta e con prontezza alle domande di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913.
Marta Sicuri, sono giorni indimenticabili per Te: prima lo stage con l’Italia Under 15, quale prima Crociata chiamata in Azzurro, e poi oggi l’incontro con il Presidente Kyle Krause…
“Il presidente è davvero molto gentile e mi ha fatto veramente tanti complimenti: ha voluto fare la foto con me e sono super contenta di questa cosa”.
“Io ho installato Twitter quando mi ha twittato, però non ero riuscita a rispondergli perché ancora non lo so usare molto bene…”
Come sono stati questi giorni colorati d’azzurro a Tirrenia?
“L’esperienza è stata bellissima: c’erano delle giocatrici molto forti e uno staff molto organizzato e super disponibile: gli allenamenti erano molto belli, anche se è stato molto faticoso, perché tutte le mattine e tutti i pomeriggi facevamo degli allenamenti da due ore”.
Hai avuto modo di rubare qualche segreto a queste giocatrici importanti, lavorando, tra l’altro, con uno staff numeroso e qualificato?
“Lo staff ci aiutava sempre a migliorare: ci faceva fare degli allenamenti molto istruttivi e tecnici, per aiutare l’intera squadra. Sono stati allenamenti soprattutto tecnici e ci dicevano brave o dove migliorare”.
Ti aspettavi questa chiamata o è stata una lieta sorpresa?
“Quando il nostro dirigente Federico Pangrazi mi aveva anticipato che doveva darmi una bella notizia non avevo pensato alla Nazionale, quanto piuttosto a una Selezione Regionale. La Nazionale, proprio, non ce l’avevo in mente, infatti, quando poi l’ho saputo, mi sono messa a piangere emozionata e felice di essere arrivata a questo punto”.
E in famiglia?
“Mia mamma, quando l’ha saputo, si è emozionata anche lei, però io non ero presente in quel momento perché il dirigente glielo aveva detto prima… Anche mio papà era molto felice e urlava felice per la casa: La Marta va a fare il provino per la Nazionale!!!, poi mi ha detto brava e così via. Il giorno dopo mi ha riscritto dicendomi: brava Marta sono fierissimo di te!”
Orgogliosi di te anche a Mezzani, il tuo paese, tra cui il vice sindaco Romeo Azzali che ricordava i tuoi trascorsi quando eri più forte dei maschietti con cui giocavi in quel periodo…
“Sì, io a Mezzani ci ho fatto dai 7 agli 11 anni a giocare a calcio e questa passione l’ho portata avanti fin da quando ero piccola, anche quando ancora non giocavo e chiedevo a mia mamma di portarmi. Poi l’ho convinta e sono andata a giocare nel Mezzani, una meravigliosa squadra, in cui, se tornassi indietro, andrei mille volte, perché sono gentilissimi e mi piacciono un sacco. Tantissimi di Mezzani mi hanno fatto i complimenti, mi hanno scritto sui social. Una volta ero a Mezzani e una signora si è fermata dicendomi che le sue amiche le avevano chiesto se conoscesse questa Marta Sicuri. E lei: Sì, sì, io la conosco è fortissima! E poi si è voluta fare una foto con me. Io sono orgogliosissima di essere nata nel Mezzani e di portare avanti il nome del Mezzani”.
La tua prima esperienza nel Parma fu al Torneo del Trincerone, a La Spezia, riservato alle squadre Under 12…
“Io ero felicissima di fare questo primo torneo e questo debutto nel Parma. Mi ricordo che in quel torneo avevo fatto più o meno 6 gol ed era la prima volta che indossavo la maglia del Parma e ho giocato tutti i tempi e tutte le partite. mi avevano fatto i complimenti anche i genitori delle calciatrici delle altre squadre e io ne andavo fierissima, anche perché la prima volta nel Parma è stato un debutto meraviglioso”.
Finaliste di quel torneo, soccombeste solo ai tiri di rigore. il contrario di quello che è capitato all’Italia ad Euro 2020…
“Dagli sbagli si impara e così se avevamo sbagliato un rigore quella volta, vorrà dire che andrà meglio la prossima, così come è successo all’Italia che, dal dischetto, ha vinto gli Europei”.
Quello per il pallone è amore puro, oppure ci sono altri sport che ti attraggono?
“Io ho sempre avuto un amore puro per il pallone, perché io giocavo anche con mio fratello, già in giardino, e con mio papà quando avevo 4-5 anni, però mia mamma non era tanto convinta di farmi andare a giocare a pallone, infatti a 6-7 anni ho fatto ginnastica artistica con mia sorella. Ma dopo i 7 anni ho convinto mia mamma a farmi andare a giocare a calcio e così ho iniziato…”
Con l’Azzurro vi siete salutati con un arrivederci?
“Lì c’erano delle giocatrici veramente molto forti: io spero sia stato un arrivederci, ci credo e penso che ci saranno altre occasioni, magari non subito quest’anno, ma nei prossimi sì. Non mi hanno comunicato nulla al riguardo: ad Ottobre mi diranno se mi han presa o no”.
Oltre alle tue indubbie doti, un grazie va anche a Federico Pangrazi, Coordinatore delle Giovanili-Femminili del Parma e ai vari allenatori e staff che stanno curando la tua crescita… Che desiderio esprimi per il futuro?
“Io spero di portare il Parma in Serie A e di scendere in campo in Serie A con la Maglia del Parma…”
Si avvicina la seconda serata di selezione per BorgoSound Festival, concorso musicale a premi organizzato dall’associazione "I nostri borghi".
Dopo la versione in formato ridotto del 2020, BorgoSound Festival torna in forma smagliante con la nona edizione. Presentato mercoledì 23 giugno nella sede dell’associazione I Nostri Borghi, in strada XX Settembre 53 a Parma, quest’anno il festival conta cinque date a luglio – sempre di venerdì, quattro di selezione e una riservata ai gruppi “Over” – più la finale e la semifinale rispettivamente il 5 e il 10 settembre.
Al via le iscrizioni per la Parma Academy Lady Camp, il centro estivo ufficiale del settore femminile del Parma Calcio che si terrà dal 5 al 9 luglio al Tardini e ai campi Stuard
Il Parma Calcio scende in campo contro ogni discriminazione. Nel match casalingo contro il Sassuolo, valido per la 37° giornata di Serie A 2020/21, i Crociati indosseranno infatti uno speciale kit dedicata alla lotta contro ogni discriminazione e a Black Lives Matter.