Uscire dallo schermo digitale per tuffarsi nel mondo primitivo; la cura del giardino o dell'orto o delle semplici essenze e piante oltre che divertente può essere una pratica antistress naturale, meno farmaceutica ma altrettanto efficace. Attenzione ai rischi estivi, tra caldo e vacanze, il nostro "verde da compagnia" potrebbe soffrire oltremodo.
Di Virgilio Parma 7 agosto 2019 - Sospendere il pensiero e dedicarsi al giardino e all'orto.
La sensazione d'accoglienza che il verde garantisce in una casa è impareggiabile. Fiori, piante, bulbi sempreverdi e spezie, magari officinali, distribuite in vasi all'interno dell'appartamento e sui balconi, piuttosto che a dimora nel terreno del giardino, sono un sollievo per gli occhi e un piacere per l'anima.
Pretendono poco da noi, un po’ d'acqua, i giusti nutrienti, un terreno ben arieggiato e soprattutto una cura lieve ma costante, per renderci in cambio dei magnifici volumi colorati, profumi originali per ogni stagione e una sensazione di gradevole piacevolezza.
Ma è d'estate che i nostri affezionati vegetali, complementi d'arredo o polmone all'aperto, essendo nel pieno del rigoglio vegetativo, hanno maggior necessità di cure e attenzioni per continuare a regalarci emozioni e per accoglierci durante le nostre attività ludiche, dal Barbeque (BBQ) al pool party, dai tradizionali giochi d'acqua con i nostri bimbi al rifugio di meditazione e lettura.
E' a quel punto, che quando serve, qualche attrezzo manca oppure una ciotola deve accogliere i nuovi buldi e fiori e magari qualche arredo da giardino potrebbe arricchire il nostro angolo preferito e intimo.
Ma non sempre si hanno le idee chiare, mentre è certo che qualcosa di nuovo occorra apportare al nostro giardino. Le riviste patinate sono un ottimo strumento per selezionare nuove idee da adattare alla nostra personalità, ma il metodo più rapido e efficace risulta il web e tra i siti che offrono idee prodotti e attrezzi, per la casa e per il giardino è Lionshome, all'interno del quale si può trovare ogni cosa: dal tubo per irrigare, ai guanti, alle sementi, alle piante, ma anche i salottini e gli accessori tecnici e d'arredo. Per ogni esigenza e gusto il sito offre una moltitudine di gamme di prodotti in grado di soddisfare ogni richiesta e per promuovere nuove idee.
Il verde non è solo qualcosa da dovere accudire, è bensì un bene vivo in grado di regalare emozioni, di alimentare l'anima e rinfrescare lo spirito. Dedicarsi al giardino o all'orto, è ormai universalmente riconosciuto, possiede un aspetto terapeutico e di prevenzione allo stress. Una sorta di aromaterapia e cromoterapia combinate con l'esercizio fisico in un unico ambiente e da noi stessi personalizzata.
Curare il giardino infatti significa muovere il corpo, agire in uno spazio reale uscendo da quello schermo di pixel che condiziona, nei vari formati, tutta o quasi, la nostra giornata. Reperire i vasi, la terra e le piantine è il primo passo, ma quasi da subito ci si accorge che una pianta necessita di un maggiore quantitativo acqua di un’altra, una va posta al sole e un’altra invece predilige l'ombra e così via di seguito. Insomma, man mano che entriamo nella parte del buon giardiniere, ci accorgiamo che dedicarsi al verde è un vero e proprio maestro di vita, perché ci pone a contatto con la biodiversità e con i ritmi naturali delle stagioni.
"Dedicarsi ad un giardino, dunque, - scrive Rosa Genovese sul Giornale di Psicologia il 9 febbraio 2019 - significa sospendere per un po’ quei pensieri circolari che si ripetono sempre uguali e ritornare rinvigoriti alle attività quotidiane. Significa riconnettersi alla natura e ai suoi tempi."
E allora, prima di andare in vacanza, non dimentichiamo di incaricare qualche amico di accudire ai nostri "verdi da compagnia" avendo cura di lasciare un dettagliato promemoria delle preferenze di ciascuna essenza, affinché al rientro non si debbano affrontare delle amare sorprese.
L'appuntamento EuroCucina 2018 si è rivelato, come da previsione, un grande successo: la 22^ edizione dell'evento, tenutasi a Milano dal 17 al 22 aprile scorso in concomitanza col Salone del Mobile, ha abbracciato una superficie espositiva superiore ai 22 mila metri quadri e ha visto la partecipazione di quasi 120 espositori e decine di migliaia di visitatori, fra designer, progettisti e semplici appassionati.
Le cucine moderne Snaidero hanno giocato un ruolo da protagoniste nell'ambito del rinomato evento biennale, tenendo alto il nome del Made in Italy e conquistando un ampio apprezzamento grazie alla loro qualità costruttiva elevata, alla cura nei dettagli e alla centralità di aspetti quali la funzionalità e la praticità d'uso.
Grazie a questa prestigiosa vetrina, Snaidero ha potuto presentare al grande pubblico una selezione di prodotti realizzati in collaborazione con designer di fama internazionale. A iniziare da Vision, una cucina progettata da Pininfarina le cui parole chiave sono stile, ergonomia e praticità, e dalla proposta Link creata da Alessandro Andreucci & Christian Hoisl per fornire una risposta alle esigenze di funzionalità e sfruttamento ottimale dello spazio.
Porta invece la firma di Michele Marcon il concept della cucina Hera, che rivisita il design classico creando un mix di dinamicità, modernità e flessibilità progettuale e stilistica, mentre il progetto Frame – il cui design è stato curato da Massimo Iosa Ghini – è stato proposto con l'intento di veicolare l'idea della casa come un luogo piacevole da vivere in ogni situazione, grazie a cucine non solo semplici da usare ma anche in grado di valorizzare l'estetica dell'ambientazione. Infine, il progetto Way Materia by Snaidero una cucina innovativa, che utilizza lastre ceramiche di puro gres porcellanato caratterizzate da grande formato e minimi spessori, totalmente Made in Italy e frutto di tecnologie di vera avanguardia: un punto di riferimento che risponde alle esigenze di chi cerca una cucina lineare e minimalista, eppure dotata delle più moderne tecnologie.
Nel corso di EuroCucina 2018 i visitatori hanno potuto scoprire le caratteristiche e i design esclusivi di queste soluzioni d'arredo, toccando con mano la qualità dei materiali e saggiando la funzionalità dei loro elementi costitutivi. È stato proprio il consentire di rapportarsi in prima persona con queste cucine moderne che ha rappresentato la base fondante del successo riscosso in occasione dell'evento milanese da Snaidero: un'azienda che, da oltre 70 anni, innova e detta nuovi canoni di stile e design nel panorama internazionale.
Scegliere il proprio letto matrimoniale è un'operazione piuttosto complessa, all'interno della quale subentrano fattori determinanti di varia natura, come il gusto, lo stile, la comodità e le caratteristiche che tale componente deve rivestire. Da tali elementi non solamente discenderà il proprio riposo, bensì anche l'umore e la soddisfazione quotidiana che possiamo ottenere dal letto: ed ecco perchè, in sintesi, scegliere il letto matrimoniale è attività da farsi con calma, consapevolezza e attenzione. Ma in che modo?
In primo luogo, vi consigliamo di soffermarvi su alcune scelte che potrebbero essere di grande utilità sostanziale ed estetica per il futuro.
Innanzitutto, valutate se acquistare o meno un letto con vano contenitore: se in casa non avete grandi spazi, potrebbe essere un valido alleato per poter riporre la biancheria e tutto ciò che non vi serve quotidianamente.
Tenete poi in considerazione che non esistono più misure standard per i letti, e che la larghezza del matrimoniale può dunque dipendere non solamente dalle indicazioni del produttore, quanto anche dalla vostra volontà - compatibilmente con le dimensioni della camera da letto: se desiderate pertanto un letto più comodo e avete un'ampia stanza, potete procedere con l'acquisto di un "lettone".
Fate altresì attenzione ai materiali utilizzati per la struttura e per il rivestimento: quelli più fruiti sono il legno o il metallo, poi rivestito in tessuto o in pelle. Dal rivestimento dipenderà un diverso comfort estetico e una diversa longevità oltre che - naturalmente - un differente prezzo.
Infine, non possiamo non sottolineare come la scelta del letto matrimoniale debba altresì esprimere la creatività e la personalità della coppia. È infatti fondamentale acquistare un letto matrimoniale che possa far sentire la coppia a proprio agio, considerato che sarà un elemento essenziale nella sfera personale e intima.
Giunti a questo punto, se non avete ancora le idee chiare per poter procedere all'acquisto di un letto, o se le avete talmente chiare che dovete solamente individuare produttore e modello che fanno per voi, vi consigliamo di consultare la pagina della categoria letti di Livingo, dove troverete il più ampio catalogo online dei migliori letti per il vostro appartamento.
Ogni letto proposto è accompagnato da una valida scheda descrittiva, che vi permetterà di comprendere quali siano le caratteristiche di tale elemento, e se - in fin dei conti - è quello che state realmente cercando e che potrebbe pertanto fare per voi, o se invece sia meglio passare al modello successivo!
Il cane è da sempre considerato il migliore amico dell'uomo e il nostro Paese al primo posto per aziende impegnate nella produzione di arredamento per animali domestici. Esigenze umane e animali in un unico prodotto con l'arredamento "Pet friendly".
Di Giulia Santoro
Nella frenesia quotidiana di questi tempi e nel poco tempo libero concesso per noi stessi, l'uomo ha trovato, ancora una volta, un valido alleato. Quello che da secoli porta onorevolmente l'appellativo di "migliore amico" per l'uomo: il cane.
Le statistiche parlano chiaro, almeno un cane per nucleo famigliare, a maggior ragione se il nucleo è rappresentato proprio dal binomio: cane e padrone!
Da qualche tempo sempre più aziende leader nel mondo del design e dell'arredamento hanno puntato la scommessa su un nuovo e amatissimo genere: l'arredamento "Pet friendly".
Ancora una volta il marchio "Made in Italy" supera i suoi competitor collocando il nostro Paese al primo posto per aziende impegnate nella produzione di arredamento per animali domestici.
Possiamo sinteticamente dividere la scelta in due correnti: la prima si occupa di produrre oggetti e accessori indispensabili per i nostri cuccioli che siano qualitativamente apprezzabili e utili. L'altra si occupa di fondere le esigenze umane e animali in un unico prodotto, concependo quindi quelli che sarebbero normali divani, tavoli, letti in qualcosa di più.
Se quindi state pensando di rinfrescare l'arredamento o state arredando casa, potreste trovare interessante fare delle scelte in quest'ottica moderna e pienamente in linea con le nuove tendenze.
Vediamo quindi nobilissimi divani che al loro interno hanno lo spazio per il riposino del nostro amico animale, letti contenitori con il cassetto per il lettino del cucciolo di casa, librerie che sono anche giochi per le arrampicate feline, con tanto di erbetta e tiragraffi, tavolini per il soggiorno e comodini che sono anche cucce, sedia a dondolo con lo spazio sottostante riservato anziché a portaoggetti alla morbida e confortevole zona relax per il nostro animale.
Per i più fortunati, con la possibilità di avere spazi esterni sfruttabili, come giardini o terrazzi, i nostri designer si sono letteralmente sbizzarriti concependo vere e proprie casette dotate di tutti i confort come riscaldamento autonomo alimentato da pannelli solari, terrazzini confortevoli dove sonnecchiare al sole, ma anche abbeveratoio e mangiatoia autopulenti.
Tutto questo tenendo conto quelle che sono le tendenze stilistiche: si passa dall'ultramoderno tecnologico, all'ecosostenibile fatto di materiali primari allo stile più ridondante e squisitamente femminile dello Shabby Chic.
Da segnalare nel panorama della "pet economy" una realtà tutta italiana che da tempo si occupa di queste dinamiche: Lidy Factory.
Con sede a Schio, nei pressi di Vicenza, Simone Micheli crea linee di divani, poltrone, letti, cucine e tutto quello che volete in questi termini. Ogni prodotto è personalizzabile e lui stesso può non solo offrire una consulenza come interior designer, ma riadattare l'arredamento che avete già senza doverne comprare di nuovo.
Ci sono poi anche i grandi e famosi brand come Dalani e Blanc Mariclò che propongono prodotti per animali perfettamente in linea con i loro concept.
Come dire, ancora una volta il nostro Paese si afferma per creatività e funzionalità e a noi ovviamente piace!
CREDITS: - keblog.it – tempolibero.pourfemme.it – formaitalia.it – coco-pet.com – blog.iodonna.it – blogferreitcasa.com – tuttozampa.com – animalidalmondo.pianetadonna.it – occhioitaliano.it – xlacasa.it – deluxeblog.it – rifaidate.it
Il Salone del Mobile, il Fuorisalone o meglio la Design Week, altro importante evento internazionale del "Made in Italy" a Milano, si è da poco concluso con l'edizione 2016. GIULIA SANTORO in esclusiva per FLASHON MAG ha girato in lungo e in largo tra eventi ed esposiizoni per offrire a tutti noi un assaggio di quelle che sono state le ultime proposte, le novità in tema di Design, arredo e tanta eccellenza italiana!
Di Giulia Santoro
Ogni anno si dice più o meno la stessa la cosa, ma quest'anno il Salone del Mobile ha superato se stesso, o meglio, è stato superato dal FuoriSalone!
Per chi non ha avuto la possibilità di visitare Milano durante l'ultima Design Week cercherò di riproporre ciò che ho trovato di maggior interesse e che ha regalato momenti emozionanti.
La Design Week ha aperto i battenti martedì 12 Aprile con il grande Opening: tanti, tantissimi gli eventi sparsi per la città. I più grandi e famosi brand di design, architettura e moda hanno organizzato sontuosi eventi per l'Opening della design week di Milano. Concentrati nel distretto di Brera assistiamo ai più blasonati e attesi eventi dell'inaugurazione. In particolare da Kartell quest'anno in collaborazione con Lapo Elkann ha creato una linea essenziale, di carattere, sofisticata con ricercatezza e ricchezza dei materiali e nelle logiche di produzione.
UNOPIU' mantiene il suo incontrastato ed inimitabile stile.
Brand d'eccellenza italiano per l'arredamento da esterno, colpisce come questo marchio riesca a mantenere uno standard altissimo per scelta dei materiali e del design. Un design che abbatte le barriere dei muri ed interno ed esterno comunicano tra di loro.
Richard Ginori invece ci catapulta in un mondo parallelo, fatto di antica eleganza, il fascino di un tempo che fu, soprattutto invidiato e sospirato, traslato nel nostro tempo. Romantico ma aggressivo, leggero ma deciso, unico e non per tutti.
In serata, nel meraviglioso contesto privato del giardino di Palazzo Borromeo, l'evento organizzato dalla nota vodka Belvedere. Un installazione di geniale sincretismo tra ecologico, futurismo ed eleganza. Una veranda su due livelli, fatta di specchi e legno. Dentro ci sono piante, una cucina, il bancone. Tutto a risparmio energetico ecosostenibile.
Il tour continua l'indomani tra i vibranti distretti del FuoriSalone e la curiosità di captare particolari unici in angoli che normalmente sono inaccessibili come i palazzi o le corti del vivace quartiere di zona Tortona: ovunque ci sono installazioni.
Il museo del design, Superstudiopiù, il Palazzo Ansaldo hanno aperto le loro frontiere e ci fanno conoscere i loro tesori, fatti di visionarie e grandi installazioni inventate per rendere la nostra vita migliore. Non per altro la linea guida proposta in quest'edizione della Design Week è rivolta a poche regole in cui è l'arredamento, e non solo, ad adattarsi alle esigenze dell'uomo e della Terra piuttosto che il contrario.
Ci sono illuminazioni, auto lussuose, piscine, biciclette, arredamento per la casa, cucine, salotti, orologi. Nulla è lasciato o dato per scontato. La bellezza e la praticità ecosostenibile sono i principi cardine di questo volteggiare e susseguirsi di esemplari del design.
Durante il weekend il Salone del Mobile apre le porte anche al pubblico e di certo non potevamo mancare questo intenso momento.
Rispetto al FuoriSalone si intuisce subito che qui l'atmosfera è più business e meno mostra, ma è pur sempre interessante scoprire per primi quali saranno le novità del domani in termini di arredamento domestico, illuminazione, ufficio, ed esterni.
Sono presenti tutti i grandi brand del settore e posizionati per aree tematiche.
Ci sono i padiglioni dedicati alle cucine, alle zone Living, alle sale da bagno, al giardino.
Anche qui grande attenzione è rivolta all'ecosostenibilità e alla presentazione dei nuovi materiali dove vengono scoperti i segreti delle tecnologie alternative, ma pur rispettando le esigenze di oggi in termini anche di fruibilità e praticità delle cose.
Le cucine sono tecniche, di facile manutenzione, studiate sia per ambienti piccoli che per tasche meno "ricche".
I bagni sono semplici ma orientati per offrire qualche "servizio aggiuntivo" per chi li vive, come ad esempio doccie-sauna, cromoterapia, musicoterapia in filodiffusione col resto della casa.
Tema centrale e ricorrente è il colore, la vivacità e l'eleganza.
Inoltre sono sempre più numerose le collaborazioni tra top brand di moda con i brand del design che quest'anno hanno la piena fusione in un connubio ideale.
Ora che questo importantissimo evento internazionale si è concluso, Milano è tornata alla consueta normalità: i negozi ai loro consueti orari, le dinamiche installazioni sono state smantellate e le pagine dei giornali, dei blog, dei siti internet cominciano a pubblicare quelle che sono le novità emerse quest'anno.
E così come quando si torna da un viaggio di quelli che ti cambiano e ti fanno crescere, così la Design Week ha lasciato quella voglia di rivivere questa esperienza unica ed emozionale.....arrivederci ad Aprile 2017!
CREDISTS: - glamour.it – indiansavage.com – living.corriere.it
Come la moda anche il design ha mobilizzato Milano per il grande evento internazionale del Salone del Mobile in una Design Week ricca di eventi sparsi per la città nel contesto del FuoriSalone. VERONICA VOLPI ci illustra tante novità di Design ma con innovativi innesti con la "nostra" Moda. Evviva alla creatività tutta ed esclusivamente "Made in Italy"!
Di Veronica Volpi
Come ogni anno, il mese di aprile ha significato per Milano l'arrivo delle novità in materia di design, arredamento e confort-life.
Stilisti, designer e per la prima volta operatori del settore wine-food hanno unito le loro idee e forze per creare oggetti sempre nuovi e funzionali per il living quotidiano, senza dimenticarne le caratteristiche estetiche e il piacere dei sensi.
In generale si è assistito a un ritorno alle origini: materiali organic ed ecosostenibili sono stati la base per mobili e complementi di arredo, a tal punto da inserire persino l'orto stesso nelle terrazze di casa.
Attenzione per la natura, ma senza trascurarne la funzionalità e comodità: se da una parte cucine ipertecnologiche ci distoglieranno sempre di più dalle preoccupazioni quotidiane casalinghe, dall'altra il piacere del confort di sedie, divani e letti allevieranno il corpo dall'aumento di stress, luci soffuse rilasseranno occhi e mente, mentre la cromoterapia assumerà quasi una funzione psicanalista.
Sulle novità in materia di collaborazioni tra stilisti e designer, ancora una volta Kartell si è posizionato in prima fila, lasciando i propri oggetti iconici nelle mani di sarti e stilisti: Lapo Elkann ha applicato la tecnica del car wrapping alle sue sedie, mentre N°21 ha "vestito" l'iconica lampada Tatì Lace di Ferruccio Laviani.
Non da meno è stato Louis Vuitton, da sempre protagonista della manifestazione con la sua linea Objets Nomades, che ha arricchito il concept del viaggio con la Chaise Longue di Marcel Wanders.
Etro, Roberto Cavalli, Versace e Armani hanno ampliato le loro home collection con nuove fantasie a tema floreale, mentre Marni ha acceso il mondo della danza trasformando lo spazio di Viale Umbria in una sala da ballo con tanto di ballerini che danzano in un set ispirato alla Colombia.
Non da meno sono state le installazioni promosse da Tommy Hilfiger, che ha dato vita a un'isola temporanea, in perfetto stile caraibico per rendere omaggio alla campagna pubblicitaria Hilfiger Denim Primavera Estate 2016, o ancora l'installazione video-interattiva METEOMORPHOSIS che da sfondo ai capi e calzature di GORE-TEX® realizzati in Limited Edition dai Brand Partner internazionali come Acronym, Asics, Camper, Clarks, Herno, Frau, Kennel & Schmenger e Nanamica.
Ultimo, ma non meno importante, grande successo del Made in Italy è stata la collaborazione tra Smeg e Dolce&Gabbana: gli stilisti hanno fatto dipingere a mano l'iconico frigorifero FAB28 Smeg da artisti siciliani con fantasie e ricami tratti dalla tradizione.
Dal carretto siciliano alla frutta del sole, come i limoni, i temi degli abiti delle sfilate sono stati ripresi in 100 pezzi unici che fondono la creatività dell'arte e cultura con la tecnologia del nostro paese.
CREDITS photo: Dolce&Gabbana, Louis Vuitton, Kartell designdate.cz – fradiavola.it – arredamento.it – fashiontimes.it – upstudiomilano.com – ilgiornale.it – touringclub.it – milanodesignagenda.com – robertocavalli.com -
Per tutti gli amanti della montagna qualche utile consiglio su come arredare la propria da casa di villeggiatura. Sia per chi debba ancora iniziare da zero sia per dare un volto nuovo agli ambienti, con alcuni facili accorgimenti.
Di Giulia Santoro
Anche se quest'anno ne è venuta veramente pochina, la neve è la protagonista indiscussa dei nostri inverni.
Molti di noi ne sono così attratti che non resistono a scappare tra le nostre bellissime montagne per godersi qualche ora di relax in ogni momento libero.
Tra questi, certamente, c'è che finalmente ha realizzato il sogno di acquistare o prendere in affitto la tanta desiderata "Casa per le Vacanze" in montagna!
Il primo divertente impegno da prendersi in questo caso è "come arredarla"?
Il primo indicatore è "seguire il nostro istinto". Ognuno di noi ha gusti e preferenze più o meno dettagliate, ed è giusto che anche la nostra casa rifletta quello che siamo attraverso l'arredamento. Senza dimenticare che questa però è una casa di montagna, dove trascorreremo per lo più momenti sereni, lontani dalla caotica realtà quotidiana.
Provate a chiudere gli occhi un momento e cercate con la mente di essere tra quelle montagne. Immaginate ora di entrare nella vostra casa, in un posto che avete solo sognato, un posto che è il massimo delle aspettative. Quali oggetti sta immaginando la vostra mente e quali colori e quali sapori?
Benissimo, partiamo da qui e tenente a mente le sensazioni provate durante questo esercizio e cosa avete visto.
L'arredamento ideale per voi sarà proprio quello!
Non temete di osare troppo perché in montagna tutto è concesso, anzi, è d'obbligo.
Per ricreare il vostro splendido " chalet di montagna", si trattasse anche di un appartamento nel centro storico del paese, vi consiglio di sfruttare gli elementi che la natura già vi mette a disposizione: legno e pietra faranno da padrone ed è doveroso renderne omaggio anche in casa.
Benissimo dunque i travoni a vista grezzi, le boiseries imponenti dovranno abbracciare la maggior parte delle pareti della casa.
Pietre, o pietroni, saranno l'elemento principale nelle zone della sala da bagno, in cucina e attorno al caminetto.
Per un arredamento di montagna è necessario lasciare tutto come natura l'ha fatto, senza apportare modifiche ai colori del legno o delle pietre.
Andate a trovare qualche oggetto naturale tra i boschi: pigne, rami di abete, ceppi dimenticati infatti saranno l'ideale come seduta attorno ad un tavolo, come porta lumière o come centro tavola per le vostre cene.
Tappeti di pelo, grossi cuscini con ricami tirolesi o dell'alta savoia, copertone ripiegate su divani, divanetti, puff e letti saranno l'ideale per ricreare un atmosfera calda e accogliente.
I colori dominanti dovranno essere i complementari di quelli che sono all'esterno, di conseguenza gli opposti del marrone, del grigio e del verde. Esagerate dunque con bianco, rosso, panna, con tutto quello che riguarderà biancheria del soggiorno, della camera da letto e del bagno. Esagerate con le essenze da ambiente, candele, abat-jour, luci soffuse e tutto ciò che vi aspettereste di trovare in una baita di alta montagna.
Se invece opterete per un arredamento più freddo ed elegante invece vi consiglio il "tone sur tone" il cui effetto sarà sicuramente più soft.
Non abbiate timore di "riempire". Le case di montagna vanno assolutamente riempite. Ogni sorta di suppellettili, oggetti d'arredamento o di design vanno tutti benissimo, ma con l'unico imperativo: rigorosamente acquistati o raccolti in loco!
Sarebbe una vera caduta di stile portare qualcosa di non autoctono in un contesto così incontaminato.
Il mio augurio però è che possiate riempire i vostri spazi di mille ricordi indimenticabili, di sorrisi, di brindisi e relax, a prescindere dall'arredamento che avrete scelto.
With the courtesy of chaletdimontagna.net
Con l'arrivo di un bebè si rischia di perdersi nel mondo delle cose che sono o sembrano indispensabili. Qualche utile consiglio di Caterina Cappetti, family consultant, per arredare al meglio la cameretta del pargolo in arrivo.
Di Giulia Santoro
Parma, 8 febbraio 2016
L'arrivo di un bebè è sempre una gioia enorme in una famiglia che lentamente prende forma. I neo genitori si devono dunque preparare al meglio per affrontare quella che sarà sicuramente una grande avventura.
Iniziano giri interminabili per negozi per scegliere tutto l'occorrente. Mamma e papà vengono catapultati così in un gigantesco nuovo mondo, costellato di oggetti e prodotti mai sentiti prima, abitato da persone che sembrano parlare un'altra lingua, per le quali TUTTO (ma proprio tutto!) è assolutamente indispensabile e va acquistato immediatamente (anzi, sei già in estremo ritardo).
A tutti questi neo genitori vogliamo dare un po' di tregua per avvicinarci ad un momento importante e pieno di gioia con la massima tranquillità, ma anche preparazione.
Ho avuto modo di incontrare Caterina Cappetti, family consultant genovese, che ci rivelerà qualche trucco per arredare al meglio la cameretta del pargolo in arrivo.
1 – NON TUTTO SERVE SUBITO
Dovete resistere alla tentazione di "ricoprirvi" di oggetti, perché il rischio è di ritrovarsi con ciò che potreste non usare mai. Quindi, "compilate una lista" delle cose strettamente necessarie. Fatevi aiutare da parenti e/o amici che ci sono già passati (in questi casi l'esperienza serve!!). Tenete presente che, dopo la nascita del bambino, arriveranno un sacco di regali quindi meglio limitare l'acquisto alle cose indispensabili, il resto può attendere.
2 – SPAZI VITALI
Un neonato ha bisogno di molto spazio (pur essendo così piccolo). Prima di procedere all'acquisto di qualunque cosa occorre avere la piena consapevolezza dello spazio a disposizione. Tenete un metro a disposizione sempre. Questo vale non solo per la stanza che avete deciso di adibire a "cameretta" ma anche per altri spazi di cui necessariamente il bambino dovrà usufruire quali la cucina, il salotto, il bagno, ecc.
3 – PRATICITA', SEMPLICITA' E COVENIENZA
Sono i tre principi che dovete tenere a mente sempre perché gli oggetti che andrete ad acquistare devono semplificarvi la vita non complicarvela!
Sconsiglio l'uso preponderante del colore che si riferisce al sesso del bimbo. Puntate piuttosto su colori neutri. Questo renderà la stanza più versatile e nel tempo non sarete costretti ad effettuare grossi cambiamenti. Per lo stesso motivo non acquistate una marea di "mini mobili", meglio adattare quelli già esistenti.
I "must" di prima necessità:
Tutto il resto verrà da sé...in bocca al lupo e congratulazioni per l'arrivo del bebè!!
Credits images with the courtesy of: cercapasseggini.it – brevi.eu – lettioutlet.com – twenga.it – wallsome.info
Oggetti strani, preziosi, veri pezzi unici d'altri tempi, capaci di cambiare il volto del nostro arredamento. Un mercato che non ha mai conosciuto crisi e attira intenditori da tutto il mondo. Nella zona pittoresca del Naviglio Grande di Milano, alla scoperta di NIPPER: un "negozietto" vero paradiso per gli appassionati di oggettistica d'antan.
- di Giulia Santoro -
Ci sono luoghi che più di altri sanno ispirare la nostra creatività e di conseguenza andiamo a scovarli quasi inconsapevolmente. Non è intuitivo però sapere che per avere un arredamento personalizzato, e ricercato ci vengono in aiuto dei "negozietti" che non vendono solo e necessariamente ciò che è più di moda. Questi "negozietti" sono in realtà delle vere e proprie botteghe d'arte che conservano, riparano e vendono gli oggetti più strani, più preziosi, veri pezzi unici che la storia abbia visto.
Quello che ho scovato è proprio uno di quei "negozietti" nella zona pittoresca del Naviglio Grande di Milano.
Anni fa l'estroso Alfonso, nato in Olanda e trapiantato in Italia da diverso tempo (anche se l'accento è ancora riconoscibile), insieme alla moglie Chantal hanno portato le loro passioni al punto di creare quello che oggi è considerata "LA MECCA" degli appassionati di oggettistica, questo è NIPPER.
Entrando ci rendiamo subito conto di essere passati ad una dimensione diversa, fatta di passione, di impegno e di tantissima esperienza. Muovendoci nei piccoli spazi dello show-room notiamo pezzi così particolari che in realtà abbiamo spesso visto solo nei film o in qualche pubblicità, anche se questi contrariamente sono gli originali! Vi sono vecchie Casse Contabili del 1700 (avete presente quelle dei saloon del far west dei film?), Grammofoni provenienti da ville ottocentesche, la prima Cabina Telefonica italiana, telegrafi, barometri, bussole, scrittoi, gabinetti decorati a mano di porcellana finissima trovati in una casa patrizia inglese del 1850, frammenti tangibili di un tempo che normalmente viene studiato tra i banchi di scuola. Ma non solo. Si possono scovare quelle che furono le straordinarie progettazioni dei grandi del passato come Castiglioni, Zenuro,Sapper.
In questo viaggio temporale veniamo catapultati negli anni sessanta con i favolosi Juke Box, Flippers, Dispensers coloratissimi per caramelle o chewingum, insomma c'è tutto e di tutto di più. Un vero paradiso per gli appassionati di oggettistica d'antan.
Alfonso ci spiega che, anche se non sembra, il mercato di questo tipo di arredamento non ha mai conosciuto crisi e attira intenditori da tutto il mondo. Oggi, grazie anche alla tecnologia e i social network, è tutto più rapido, efficiente e sicuro. Perciò vendere un telefono del 1915 ad un americano che vive in Texas è diventato un gioco da ragazzi. Avviare una trattativa via skype è all'ordine del giorno.
La cosa singolare però, che si è mantenuta nel tempo, è che non si è "allargato il giro", come se fosse una setta segreta di intenditori che gelosamente custodiscono il segreto di dove andare a scovare questi tesori. Ma quale sacrilegio!!! Questi mondi alternativi andrebbero scoperti da tutti, anche se non necessariamente con il fine ultimo di acquistare.
In realtà, anche se in un primo momento può sembrare una follia portare a casa anche solo un Pezzo di una collezione così eclettica, ha il potere di rendere i nostri ambienti domestici favolosi. Infatti, nonostante arredamenti basici, spesso economici o fatti con poca cura o passione, le nostre case possono prendere vita nuova e cominciare a respirare profumi diversi! A volte basta anche un singolo oggetto per dare una personalizzazione all'ambiente.
Non potrete sbagliare, uno qualsiasi di questi oggetti sarà l'ideale per il vostro soggiorno, camera da letto o ingresso.
Il mio consiglio, sempre che io sia riuscita ad ispirarvi o quanto meno ad incuriosirvi, è quello di cominciare a farvi un idea sul sito www.nipper.it, poi meglio contattare telefonicamente Nipper per mettere quanto prima in Agenda una possibile visita in loco. Da qui probabilmente verrete instradati sulla magica Via dei "negozietti", pochi e sparsi in punti strategici di tutto il mondo. Assolutamente da scoprire e perché no, approfittarne per un break lontano dalla quotidianità o per un fine settimana diverso.