Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 11 settembre 2022 - La negazione del rapporto essenziale tra diritto e giustizia comporta logicamente il rifiuto dell'ammissibilità della categoria del diritto naturale, cioè di un diritto la cui origine sia anteriore alla volontà e al potere degli uomini, basandosi sulla natura stessa dell'uomo e dei suoi rapporti sociali (intendendo «natura» nel senso metafisico di essenza che nell'uomo connota anche la sua liberta).