Proseguono i controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Parma per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, in particolare reati predatori contro il patrimonio e in materia di traffico di sostanze stupefacenti.
Lo scorso week end, viste anche le temperature africane registrate in città, sono stati molti quelli che hanno deciso di trascorrere una giornata in montagna in cerca di refrigerio e di un rilassante contatto con la natura.
In tale contesto, brutta disavventura, per fortuna a lieto fine, per una famiglia parmigiana, che ha deciso di passare la domenica a passeggio nei boschi di Corniglio, nella zona vicino al Lago Santo.
Proseguono i controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Parma per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, in particolare reati predatori contro il patrimonio e in materia di traffico di sostanze stupefacenti.
Deve scontare una condanna a 7 anni di reclusione – rintracciato ed arrestato a Sorbolo dai Carabinieri della locale stazione
Controllo del territorio – I Carabinieri della compagnia di Fidenza sequestrano varie tipologie di droga: 1 denuncia ed 8 consumatori segnalati alla prefettura
Controllo del territorio – i Carabinieri della compagnia di Salsomaggiore Terme arrestano un soggetto per reati di rapina e traffico di stupefacenti
Deve scontare una condanna a 4 anni e 6 mesi – rintracciato ed arrestato a Parma dai carabinieri della stazione di Parma Centro
Nei giorni scorsi, in una operazione congiunta dei Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Parma Centro e della Polizia locale di Parma, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare applicativa di una custodia in carcere e tre arresti domiciliari, emessa dal G.i.p. del Tribunale di Parma, Dr.ssa Sara Micucci su richiesta della Procura della Repubblica di Parma, nei confronti di 4 ventenni (tre residenti in provincia di Reggio Emilia ed uno in provincia di Parma).
Primo week-end estivo: controllo straordinario del territorio coordinato dal comando provinciale Carabinieri di Parma. Tutto il territorio ducale vigiliato anche dell’alto, grazie al supporto di un elicottero dell’arma.