Di Flavia De Michetti Roma, 5 luglio 2023 (Quotidianoweb.it) - La novità è già presente sull'App Store ed è disponibile per il preordine per chi possiede un iPhone.
Anche gli utenti Android avranno presto accesso a Threads, come indicato da un elenco di app su Google Play.
Threads viene commercializzato come un'app Instagram e consente agli utenti di registrarsi utilizzando i propri account del servizio di rete sociale.
I nomi utente, follower e altre informazioni sull'account verranno automaticamente spostati nella nuova app.
Di cosa si tratta?
La nuova applicazione viene lanciata in risposta a Twitter e si tratterebbe di un’app di conversazione basata su testo di Instagram, che consente agli utenti di mettere like, commentare, ripubblicare e condividere post.
Inoltre Threads intende offrire un migliore coinvolgimento agli utenti i quali, infatti, possono anche aggiungere immagini ai loro post.
Threads utilizza ActivityPub (un protocollo di reti sociali aperto e decentralizzato basato sul protocollo ActivityPump di Pump.io), un protocollo di social media decentralizzato utilizzato anche da Mastodon (un software libero e una rete sociale di microblogging decentralizzato che permette di pubblicare messaggi brevi).
Ciò significa che il contenuto dell'app è disponibile su più server. Rendendo più difficile controllare o censurare il contenuto.
Il servizio offre già una pagina web, ma ancora non molte informazioni. Non esiste una pagina di accesso o altre informazioni utili.
Ma questo aspetto potrebbe cambiare una volta che l'app sarà ufficialmente disponibile.
Non è ancora chiaro quale sarà il successo di Threads, ma potrebbe rappresentare il rivale più serio di Twitter, che è stato criticato per la sua gestione della disinformazione e dell'incitamento all'odio, spingendo alcuni utenti a cercare alternative.
I threads possono fornire una valida alternativa, soprattutto per coloro che utilizzano già Instagram.
Come funzionerà “Threads”?
La nuova app sembra essere gratuita e presenta un'interfaccia simile a quella di Twitter.
Un “thread”, sui social media, descrive una serie di post interconnessi.
La terminologia è fortemente associata a Twitter, dove gli utenti tenderanno a scrivere una serie di post su un punto in risposta al loro tweet originale.
Una serie di immagini promozionali suggeriscono che verrà utilizzata un'estetica simile al modello di Instagram per i post in stile Twitter.
I threads sono destinati a incoraggiare, dunque, le persone a “connettersi durante la conversazione” e “condividere il proprio punto di vista” in brevi post basati su testo.
Analogamente a Twitter, Threads sembra avere opzioni di condivisione che includerebbero un simbolo a forma di cuore utilizzato per i post “preferiti”, una funzione di risposta, un pulsante di ricondivisione, simile alla funzione di retweet, e la possibilità di inoltrare i post ai messaggi privati.
Le immagini promozionali sembrano anche mostrare il segno di spunta blu di un utente verificato trasferito da Instagram a Threads.
Al momento, non è ancora chiaro se la nuova piattaforma limiterà il numero di post che gli utenti possono visualizzare, se includerà abbonamenti a pagamento o componenti aggiuntivi di verifica.
Tuttavia, sembrerebbero essere presenti impostazioni sulla privacy che consentono agli utenti di impostare i propri post in modo che vengano visualizzati dal pubblico, solo dai profili che seguono o dai profili che menzionano.
Introduzione social: Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, lancerà una nuova app di social network chiamata “Threads”.