Provincia di Reggio Emilia

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Sito Ufficiale: http://www.provincia.re.it/

La Provincia di Reggio Emilia informa che da lunedì 8 a mercoledì prossimo, 10 ottobre, la Sp 79 sarà chiusa al transito nel tratto compreso tra il bivio per Leguigno e quello per Villa Berza, in località Gombio di Castelnovo Monti. Il provvedimento – che sarà in vigore dalle 8,30 alle 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30 – è necessario per consentire lo svolgimento in sicurezza lavori di rifacimento del manto stradale deteriorato e, in caso di pioggia o maltempo, potrebbe estendersi nei giorni successivi.

Durante la chiusura, il traffico sarà deviato nel seguente modo: per i veicoli diretti a Villa Berza – Felina provenienti da Trinità, attraverso la Sp 513R direzione San Polo, indi Sp 22, Sp 23 e Sp 21 fino a Puianello e successivamente Statale 63 fino a Felina Sp 79; per i veicoli diretti a Trinità provenienti da Villa Berza – Felina, attraverso la Statale 63 fino a Puianello, quindi Sp 22, Sp 23 e Sp 21 fino a San Polo e successivamente Sp 513R fino all'incrocio con la Sp 79.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Mobilità elettrica, l’Unione Bassa Reggiana firma un protocollo con S.A.BA.R. ed Enel X per l’installazione delle colonnine di ricarica.

Reggio Emilia -

E’ stato presentato questa mattina in Provincia il protocollo firmato dagli 8 Comuni dell’Unione “Bassa Reggiana”, S.A.BA.R. (di cui sono soci) ed Enel X che ha previsto l’installazione di diversi punti di ricarica per i mezzi elettrici in tutto il territorio nell’ambito del progetto E-Mobility di Enel X.

“I Comuni hanno deciso di aderire con convinzione a questo progetto – ha spiegato il presidente dell’Unione Giammaria Manghi - perché crediamo che il futuro della mobilità , sia privata che pubblica, sarà concentrato sull’elettrico. Questo condurrà ad una riduzione delle emissioni inquinanti, specie le polveri sottili, e del rumore prodotto dai motori termici. Un passaggio, quello alla mobilità elettrica, che comporterà innegabili benefici ambientali, economici e di salute. L’ambiente e la sostenibilità sono al centro della nostra azione amministrativa”.

L’iter ha visto l’approvazione di un’apposita delibera da parte delle varie giunte comunali e la firma di un protocollo d’intesa tra ogni singolo Comune ed Enel X, con i Comuni che con il supporto tecnico di S.A.BA.R. e di e-distribuzione hanno provveduto ad individuare le aree idonee nelle quali sono state installate la colonnine di ricarica. S.A.BA.R., società partecipata dei Comuni dell’Unione che si occupa di servizi per l’ambiente, potrà inoltre fare da call center per spiegare il funzionamento di ricarica a chi è interessato ad acquistare un’auto elettrica plug-in, con l’energia elettrica prelevata che sarà pagata tramite una prepagata o un’app del proprio gestore insieme.

“La mobilità elettrica si sta dimostrando uno strumento vincente – ha aggiunto il direttore di S.A.BA.R. Marco Boselli - in particolare nei più importanti centri urbani del Paese dove il cittadino deve convivere a fianco del traffico urbano. Siamo molto soddisfatti di presentare il protocollo d’intesa siglato con Enel X e l’Unione: l’auto elettrica infatti, alimentata per mezzo dell’infrastruttura di ricarica, permette un approccio vantaggioso alla mobilità, soprattutto in specifici ambiti di utilizzo come quello urbano e a corto raggio. Teniamo presente che il 95% della popolazione percorre ogni giorno meno di 200 km, che possono essere coperti tranquillamente dall’autonomia delle auto elettriche presenti sul mercato.

Il positivo contributo verso l’ambiente rispetto ai veicoli tradizionali, oltre che la possibilità di ottenere un risparmio sia in termini di CO2 prodotta che dei costi di gestione ed utilizzo, promettono un importante potenziale di sviluppo nel prossimo futuro per le reti di distribuzione, le infrastrutture, gli impianti di produzione ed il parco mezzi circolante”.

Al momento sono 14 le colonnine installate od in procinto di essere installate negli 8 Comuni che saranno tutte funzionanti entro l’anno, ma il protocollo siglato con ENEL X consentirà in futuro di poterle aumentare, anche in base all’effettivo utilizzo e richiesta da parte delle amministrazioni comunali della Bassa Reggiana.

 

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Sono ben 239 i posti disponibili in enti pubblici o privati reggiani attraverso il nuovo bando per il Servizio civile universale pubblicato dal Dipartimento nazionale per la gioventù. Ne dà notizia il Coordinamento provinciale degli enti di servizio civile (Copresc) di Reggio Emilia, presieduto dalla vicepresidente della Provincia Ilenia Malavasi. 

Il bando è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che non abbiamo già svolto in passato il servizio civile, sia cittadini italiani, sia cittadini stranieri purché in regola con il permesso di soggiorno. La scadenza per la presentazione delle domande – direttamente agli enti proponenti - è fissata per venerdì 28 settembre. Per i giovani che svolgeranno il Servizio civile universale è previsto un assegno mensile pari a 433,80 euro pagato dallo Stato. Il Servizio civile universale è un istituto autonomo, di servizio alla società, e pertanto non è raffigurabile come una esperienza lavorativa presso un'azienda, un tirocinio o un apprendistato. Si può svolgere presso enti pubblici oppure presso cooperative sociali o enti del terzo settore senza scopo di lucro. I progetti durano tutti 12 mesi e, di regola,  prevedono un impegno di 30 ore suddivise su 5 o 6 giorni di servizio alla settimana (1.400 ore nell’anno). 

Gli Enti di servizio civile presenti nella provincia di Reggio Emilia offrono complessivamente la disponibilità di 231 posti, articolati su 44 progetti nei campi dell’assistenza (19 progetti), dell’educazione e della promozione culturale (16) e del patrimonio artistico e culturale (9). Attraverso quattro progetti di Reggio Terzo Mondo sono inoltre disponibili 8 posti come caschi bianchi all’estero (10 mesi) in Madagascar (4 posti),  Albania (2) e Palestina (2).

L’elenco di tutti i progetti e dei relativi posti può essere consultato sul sito del Copresc (www.serviziocivilevolontario.re.it). Le domande (è possibile presentarne una sola, la presentazione di più domande comporta l'esclusione d'ufficio dal sistema del servizio civile) vanno infatti consegnate direttamente all'ente titolare del progetto. Sempre sul sito del Copresc sono disponibili e scaricabili informazioni e modulistica.

“Il servizio civile rappresenta per i nostri giovani una straordinaria opportunità formativa, umana e professionale  – commenta la presidente del Coordinamento provinciale degli enti di servizio civile e vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi – E’ un’0ccasione importante, che mi auguro venga colta dai ragazzi e dalle ragazze reggiani, non solo per contribuire alla crescita del nostro territorio, ma anche per mettersi alla prova, utilizzandole conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo e di studi  per meglio orientarsi nel mondo del lavoro”.

Fonte: Provincia di RE

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