Provincia di Reggio Emilia

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Dal 15 al 28 marzo tra la Cavallerizza di Reggio e il Teatro della Rocca di Novellara torna la rassegna teatrale che accoglie le produzioni di numerose scuole di ogni ordine e grado -

Reggio Emilia, 14 marzo 2015 -

Dal 15 al 28 marzo la Provincia di Reggio Emilia, a Reggio e Novellara, promuove la sesta edizione del Festival internazionale Teatro Lab, a cura di Etolie Centro Teatrale Europeo di Reggio Emilia. La rassegna teatrale, unica nel suo genere, accoglie le produzioni di numerose scuole di ogni ordine e grado ed ha l'obiettivo di avvicinare ragazzi dai 15 ai 25 anni provenienti da tutt'Italia per condividere la cultura e la cooperazione che il teatro può offrire e far "ri-scoprire" un territorio carico di arte e tradizioni.

Quest'anno la rassegna, che vede la collaborazione dei Comuni di Novellara e Reggio Emilia, della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia Romagna, gode del patrocinio della Federazione italiana teatro amatori (Fita) e di Agiscuola, l'Agenzia generale italiana dello spettacolo, nonché del rinnovo, per la qualità del progetto, dell'adesione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"Come Provincia non possiamo che sostenere questo festival internazionale che ospitimao da più di dieci anni nel nostro territorio perché rappresenta un'occasione davvero preziosa per valorizzare i nostri giovani - spiega la vicepresidente con delega alla Scuola, Ilenia Malavasi - L'obiettivo del progetto infatti è la crescita comune, la condivisione e la capacità di lavorare in gruppo. Centinaia di studenti si confronteranno sulla felicità, dando voce ai loro sogni, alla loro creatività, ai loro talent e animando i nostri teatri. Quello della Provincia è, dunque, un sostegno convinto e motivato dal forte valore educativo del progetto e del teatro, frontiera di una nuova e innovativa didattica".

Anche in questa edizione sul palco vedremo mettersi alla prova non solo istituti superiori provenienti da tutta Italia, ma anche associazioni e compagnie di diverse regioni italiane, che si sono volute unire ad Etoile nell'affrontare, con senso critico, sensibilità e il linguaggio lieve tipico dell'arte, temi seri, in alcuni casi solo sopiti, ma ancora pregnanti la società moderna.

Il 15 e 16 marzo, il Festival aprirà ufficialmente i battenti al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, con lo spettacolo della compagnia di Etoile "Le cose cambiano", un progetto contro l'omofobia tratto dall'omonimo libro. E sarà l'assessore alla Creatività giovanile del Comune Reggio Emilia Raffaella Curioni a dare il benvenuto a tutti gli studenti coinvolti: "Sono molto felice che l'esperienza di Teatro Lab ritorni a Reggio Emilia, culla del festival più di dieci anni fa, poiché credo che i talenti ed i giovani vadano costantemente sostenuti per garantire la crescita culturale del territorio", afferma l'assessore.

Anche Novellara è già pronta ad accogliere nel Teatro della Rocca "Franco Tagliavini" i quindici spettacoli che si susseguiranno fino al 28 marzo, dopo aver ospitato l'anteprima, sabato 28 febbraio con "Happiness" coproduzione internazionale che ha visto salire sul palco 98 studenti provenienti da Italia, Francia e Olanda.

Il tema della felicità 

Particolarmente significativo e coraggioso il tema scelto quest'anno: la felicità. Dopo essersi soffermati nelle passate edizioni sulla violenza, la democrazia, la libertà ed il lavoro, quest'anno Etoile affronterà un tema solo all'apparenza leggero come spiega il sindaco di Novellara, Elena Carletti: "In un momento di crisi così profonda, economica e valoriale, il tema della felicità è particolarmente stimolante ed al contempo provocatorio: nella felicità e nella passione potrebbe davvero nascondersi la chiave di volta per fare uscire il nostro Paese dalla crisi, riscoprire il talento dei giovani e dare spazio a una rivoluzione culturale ed economica. Accogliendo questi ragazzi diamo loro l'occasione di esprimersi, sperimentare, conoscere nuove realtà: è questo per noi l'obiettivo di Teatro Lab ed è questo il nostro impegno come amministrazione".
E Novellara non vede l'ora di accogliere questa carovana festante come afferma l'assessore comunale alla Scuola e cultura Marco Battini: "Anche quest'anno Teatro Lab invaderà il teatro e il paese con lingue diverse, i ragazzi scorrazzeranno in giro per i portici, produrranno performance creative con l'energia che solo i giovani possono trasmettere".

Il programma del Festival e tutte le informazioni utili sono reperibili sul sito www.centroetoile.eu 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Delegazione ministeriale a Palazzo Allende per studiare criticità, ed eventuali correttivi, in questa complessa fase attuativa della Legge di riforma -

Reggio Emilia, 9 marzo 2015 -

La Provincia di Reggio Emilia è tra quelle individuate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per un progetto pilota di assistenza tecnica che fornisca a Province e Città metropolitane, in questa complessa fase attuativa della Legge 56/2014, un aiuto concreto sui diversi aspetti tecnico-gestionali della riforma, anche al fine di favorire lo scambio di buone pratiche a beneficio di tutti i territori e per consentire alle Amministrazioni centrali di disporre di un quadro puntuale delle problematiche connesse a questo processo, anche alla scopo di valutare eventuali interventi correttivi.

Nell'ambito di tale Progetto pilota, venerdì a Palazzo Allende, una qualificata delegazione ministeriale - guidata da Roberta Angelini del Ministero Affari regionali e Autonomie e composta, tra gli altri, da Ivo Rossi del Ministero dell'Economia e delle Finanze e da Marco Stradiotto di Soluzioni per il sistema economico (Sose, Spa costituita da MEF e Bankitalia) - ha incontrato il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, le dirigenti a Bilancio e Personale, Claudia Delrio e Loredana Dolci, ed il capo di gabinetto Luca Cattani. Erano presenti anche, Filomena Terzini direttore generale agli Affari istituzionali e legislativi della Regione Emilia-Romagna, e il dirigente della Prefettura, Giorgio Orrù.

"Nel corso dell'incontro abbiamo evidenziato le principali criticità connesse al processo di riordino che riguardano in modo particolare i temi delle risorse e dunque della sostenibilità del bilancio, nonché del personale – spiega il presidente Giammaria Manghi – Si è discusso inoltre dello stato dell'arte della normativa regionale di riordino delle funzioni, che come noto vede la Regione Emilia-Romagna impegnata nelle elaborazione di una legge anche attraverso un gruppo di lavoro di cui fanno fanno parte, oltre all'assessore regionale al Riordino istituzionale Emma Petitti, la stessa Provincia di Reggio Emilia, quelle di Modena e Ravenna e la Città metropolitana di Bologna. L'incontro di oggi ha rappresentato un utile passaggio per iniziare a chiarire alcuni dei punti critici del complesso percorso di riordino istituzionale che stiamo affrontando".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Dalla Provincia un'ordinanza-tipo, condivisa con il prefetto, che consente l'abbattimento di questa specie estremamente dannosa per coltivazioni e tenuta idraulica degli argini. -

Reggio Emilia, 5 marzo 2015 -

Le nutrie potranno di nuovo essere 'controllate', ovvero soppresse, in modo da limitare i pesanti danni che questi animali dall'elevato tasso riproduttivo (14 cuccioli per femmina) e dalla bassa mortalità naturale (causata quasi unicamente da inverni freddi con prolungati periodi di temperature al di sotto degli 0 gradi) provocano tanto alle coltivazioni, quanto alla tenuta idraulica degli argini. E' il risultato dell'impegno della Provincia di Reggio Emilia che ieri mattina, nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ha ottenuto il via libera da parte del prefetto a una ordinanza-tipo con i quali i sindaci potranno dichiarare, nei rispettivi territori, l'emergenza nutrie.

"Questo permetterà di riattivare il controllo numerico della specie che in passato si è sempre praticato, ma che la Legge 116 dell'11 agosto 2014 ha bloccato escludendo le nutrie, al pari di talpe, ratti e topi, dalla fauna selvatica, consentendo a questa specie di crescere ulteriormente e di provocare ancora più danni", spiegano il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e il consigliere delegato all'Agricoltura Alessio Mammi sottolineando le "numerose segnalazioni pervenute da aziende agricole di danneggiamento alle colture e alle arginature da parte di questa specie, presente in gran numero soprattutto in prossimità delle zone umide".

L'ordinanza prevede che il controllo numerico delle nutrie avvenga secondo modalità sostanzialmente corrispondenti a quelle applicate in precedenza - ovvero tramite l'abbattimento diretto e/o la cattura con gabbie-trappole (vietato invece l'uso di veleni e rodenticidi) - ed individua i soggetti autorizzati a tali operazioni: gli agenti di Polizia provinciale o i cosiddetti coadiutori (cacciatori, ma anche coltivatori o personale della Bonifica) formati e abilitati al controllo della fauna selvatica da parte della stessa Provincia di Reggio Emilia.

"Saranno i singoli sindaci, cui compete l'applicazione di provvedimenti contro gli animali infestanti, alla cui stregua sono considerate le nutrie dalla stessa Regione Emilia-Romagna, a dover ora valutare se dichiarare l'emergenza nei rispettivi territori, utilizzando la bozza di ordinanza predisposta dalla Provincia che autorizza il controllo numerico della specie", conclude il presidente Manghi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

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