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Fascia A con il punteggio più alto a livello nazionale dopo la visita dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca. Il Rettore Andrei: “Orgoglioso per il risultato conseguito che premia un intenso lavoro di squadra”. 

Parma, 16 luglio 2019 – 

L’Università di Parma in “Fascia A”, la più elevata tra le quattro previste (corrispondente a un giudizio “Molto positivo”, unico Ateneo ad aver raggiunto tale riconoscimento in ambito regionale) e con il punteggio più alto conseguito dagli Atenei italiani finora accreditati dall’Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).

È uno straordinario risultato quello che scaturisce dalla relazione preliminare a seguito dellavisita della Commissione di Esperti Valutatori dell’ANVUR, che ha verificato il sistema di “Assicurazione della Qualità” dell’Università di Parma con riferimento alla coerenza delle politiche e delle strategie di Ateneo rispetto agli assetti organizzativi che orientano i processi formativi, della ricerca, della terza missione e dell’internazionalizzazione. Particolare attenzione è stata posta anche al coinvolgimento degli studenti nei processi decisionali dell’Ateneo, nonché alla adeguatezza dei servizi loro dedicati.

L’Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), istituita nel 2006 con una Legge dello Stato al fine di sovraintendere al sistema pubblico nazionale di valutazione della qualità delle Università e degli Enti di Ricerca, tra le proprie prerogative esercita anche verifiche periodiche volte a garantire l’accreditamento delle sedi universitarie, esprimendo un giudizio fondato su analisi documentali e visite presso le sedi. 

La visita si è tenuta nella settimana dall’8 al 12 aprile, ed è stata effettuata da una Commissione di Esperti composta da 13 docenti e 3 studenti provenienti da altre Università italiane, oltre che da 2 funzionari dell’ANVUR. Gli esperti valutatori hanno potuto verificare la congruenza del Piano Strategico 2019-2021 e della documentazione attinente ai processi di “Assicurazione della Qualità” con le specifiche azioni poste in essere dall’Ateneo. Sono state, pertanto, approfondite tali tematiche sia mediante specifici incontri a livello di Ateneo, sia attraverso verifiche effettuate presso un selezionato campione di Dipartimenti e Corsi di Studio. 

“Non posso certo nascondere la soddisfazione mia personale e di tutto l’Ateneo – commenta il Rettore Paolo Andrei – per questo ottimo risultato, che ci pone al primo posto in Italia tra le Università finora accreditate. Il risultato che abbiamo conseguito deve renderci molto orgogliosi per avere saputo dimostrare il nostro valore, le nostre capacità, il nostro entusiasmo. Ma insieme alla soddisfazione per il risultato, dobbiamo ora saper mettere in campo tutta la nostra responsabilità, consapevoli che il processo avviato con così tanta determinazione deve proseguire con altrettanto vigore e rinnovato entusiasmo.

Il risultato che abbiamo saputo raggiungere – prosegue il Rettore – è il frutto di un lavoro corale, che ha coinvolto tutte le componenti della nostra comunità accademica: studenti, personale tecnico e amministrativo, docenti e ricercatori. Mai come in questa occasione è emerso con chiarezza che è la “squadra” che fa la differenza, non le singole individualità. Tutti abbiamo fatto la nostra parte, e tutti dobbiamo continuare ad aiutarci reciprocamente per rafforzare sempre più e sempre meglio questo stile distintivo del nostro Ateneo”. 

È la prima volta che l’Università di Parma viene sottoposta all’accreditamento dell’ANVUR, preceduto da un accurato esame documentale a distanza. 

L’accreditamento periodico delle sedi universitarie e dei Corsi di Studio avviene con cadenza almeno quinquennale per le Sedi e almeno triennale per i Corsi di Studio. Il processo di accreditamento riguarda tutte le componenti universitarie, dal momento che l’Ateneo, nella sua interezza, deve dare evidenza del possesso, e successivamente della permanenza, dei requisiti di qualità della didattica e dei Corsi di Studio, della ricerca, della terza missione e dell’internazionalizzazione, nonché del rispetto degli indicatori di efficienza esostenibilità dell’Università attraverso l’applicazione di un modello di “Assicurazione della Qualità” basato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività formative e di ricerca scientifica.

 

Il risultato conseguito colloca l’Università di Parma ai vertici nazionali (Fascia A) analogamente a pochi altri Atenei tra quelli finora valutati dall’ANVUR, unico Ateneo ad aver raggiunto tale riconoscimento in ambito regionale, con un punteggio che la pone al primo posto a livello nazionale.

 

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Conclusa con un grande successo l’ottava edizione dell’Infoday dell’Università di Parma “Dalla Maturità all'Università”, che nella mattinata di oggi ha fatto registrare la presenza di oltre 1.500 visitatori. Numerose le future matricole appena uscite dall’Esame di maturità, il pubblico “di riferimento” dell’iniziativa, ma tante anche le famiglie e gli studenti già iscritti all’Università che, come già in occasione degli Open Day di aprile, hanno partecipato a questo appuntamento estivo di informazione e orientamento promosso dall’Ateneo.

In occasione dell’Infoday i visitatori possono entrare “dentro” l’Ateneo: l’evento si svolge infatti direttamente nelle sedi universitarie, all’interno delle strutture in cui le future matricole trascorreranno la loro vita accademica. Per tutto l’arco della mattinata i visitatori hanno quindi avuto la possibilità di partecipare alle presentazioni e incontrare docenti e tutor dei corsi di studio direttamente nei punti di accoglienza collocati nelle diverse sedi universitarie, ponendo domande e ricevendo informazioni, consigli e suggerimenti.

 

18 LUGLIO APERTURA DELLE IMMATRICOLAZIONI ONLINE

Le immatricolazioni all’Università di Parma si apriranno con procedura online sul sito web di Ateneo giovedì 18 luglio. Nell’anno accademico 2019-20 gli studenti che si iscriveranno al primo anno potranno scegliere tra 39 corsi di laurea triennale e 6 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. A questi si aggiungono, per gli studenti che hanno già conseguito una laurea, 43 corsi di laurea magistrale

Anche prima dell’apertura delle immatricolazioni, già da ora, è possibile registrarsi sul sito web dell’Università, all’indirizzo www.unipr.it/registrazione, per ottenere le credenziali individuali (username e codice di attivazione password) da utilizzare poi a partire dal 18 luglio. 

 

TUTTE LE INFO SUL SITO UNIPR E AL WELCOME POINT MATRICOLE

Le informazioni sulla nuova offerta formativa dell’a.a. 2019-20 sono costantemente aggiornate sul sito “Il mondo che ti aspetta”, che l’Università ha appositamente realizzato per le future matricole. Il Manifesto degli Studi a.a. 2019-2020, pubblicato sul sito web di Ateneo, riporta tutte le informazioni sui corsi di studio attivati all’Università di Parma, date eprocedure per l’immatricolazione, l’importo delle tasse e le scadenze amministrative per il prossimo anno accademico. 

Le future matricole e le loro famiglie e gli studenti già iscritti all’Ateneo possono inoltre rivolgersi al Welcome Point Matricole, il nuovo punto di informazione, comunicazione e accoglienza dell’Università di Parma, realizzato in collaborazione con il Comune di Parma e ER.GO, l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, aperto dal 1° luglio al 30 settembre nel Sottopasso del Ponte Romano (orari di apertura: da lunedì a venerdì 10-14 e 16-19, sabato 10-13).

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Grande emozione venerdì pomeriggio al Campus Scienze e Tecnologie dell’Ateneo per la presentazione della prima vettura elettrica realizzata dall’UniPR Racing Team dell’Università di Parma: la Formula SAE Electric Vehicle PSR01, svelata per la prima volta in questa occasione al numeroso pubblico presente, debutterà il 24 luglio al Formula Student FSAE Italy 2019 nel circuito “Riccardo Paletti - Autodromo di Varano”.

Dopo l’introduzione di Davide Lusignani, Faculty Advisor di UniPR Racing Team, il prof.Carlo Concari e gli studenti membri del Team hanno illustrato le caratteristiche tecniche e i diversi step progettuali che hanno portato alla realizzazione della vettura. In chiusura dell’evento sono intervenuti il Rettore prof. Paolo Andrei, l’ing. Giampaolo Dallara, Presidente dell’omonima azienda e l’ing. Massimo Bercella, Sales and Business Development di Bercella srl.

La vettura che è stata presentata il 5 luglio è basata su un telaio in monoscocca di carbonio che fornisce ottime prestazioni di dinamica alla vettura. Il powertrain a trazione posteriore è in grado di erogare 80 kW di potenza nominale come richiesto dal regolamento delle competizioni. I 2 motori indipendenti sono alimentati da un battery pack da 600V tramite controlli software gestiti e trasmessi da una vehicle control unit interamente progettata all’Università di Parma.

Il debutto della PSR01 avverrà il 24 luglio nell’evento di Formula SAE Italy al circuito di Varano, dove ben 100 università, divise in diverse categorie di prototipi, si sfideranno su diverse prove dinamiche.

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Lezioni gratuite di preparazione ai test nazionali. Dal 22 al 30 agosto 2019 per i corsi di Professioni sanitarie, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria e il 2 settembre per Architettura Rigenerazione Sostenibilità.

Parma -

Anche quest’anno l’Università di Parma offre lezioni gratuite rivolte agli studenti che per l’anno accademico 2019-2020 intendono partecipare alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nazionale.

Per partecipare alle lezioni è necessario iscriversi compilando i form online che saranno aperti da giovedì 11 luglio alle ore 9 a venerdì 9 agosto alle ore 12: 

  •         https://www.unipr.it/node/25284  per i corsi di area medico-sanitaria
  •         https://www.unipr.it/node/25283 per il corso di Architettura Rigenerazione Sostenibilità
  •         prof. Stefano Grolli, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (per il corso di lezioni relative all’area medico-sanitaria)
  •         prof.ssa Eva Coisson, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (per l’incontro relativo ad Architettura Rigenerazione e Sostenibilità)

CORSI DI AREA MEDICO-SANITARIA: 22-30 AGOSTO 2019

Gli studenti interessati ai test per l’ammissione ai corsi di Professioni sanitarie, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria per l’anno accademico 2019-2020 potranno partecipare gratuitamente, dal 22 al 30 agosto 2019, ad alcune lezioni che forniranno un inquadramento sui contenuti essenziali delle principali discipline oggetto delle prove di ammissione e sulle modalità di svolgimento dei test. Le lezioni saranno tenute da alcuni docenti dei Dipartimenti di Medicina e Chirurgia, Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche e Scienze Medico-Veterinarie e si terrannonelle Aule Nuove dell’Ospedale Maggiore, in via Gramsci 14.   

ARCHITETTURA RIGENERAZIONE SOSTENIBILITÀ: 2 SETTEMBRE 2019

Per gli studenti interessati al test di Architettura Rigenerazione e Sostenibilità si terrà un incontro di informazione e orientamento lunedì 2 settembre, dalle 10 alle 13, nell’Aula A della Sede Didattica di Ingegneria - Campus Scienze e Tecnologie - Parco Area delle Scienze 69/A. L’incontro sarà tenuto da alcuni docenti del Dipartimento di Ingegneria e Architettura.

Per informazioni relative alla didattica dei corsi:

Per informazioni amministrative su entrambi i corsi: e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Da oggi si potrà raggiungere il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie di via del Taglio grazie al prolungamento della linea 6 
 
Parma, 1 luglio 2019
 
Ascoltare e accogliere richieste e proposte della comunità accademica per rendere Parma una città sempre più a misura di universitari: va in questa direzione la novità che riguarda la linea dell'autobus 6 che, da oggi, lunedì 1° luglio, prolungherà la sua corsa sino al Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie di via del Taglio, con fermata vicino alla sede della Polizia Municipale
 
Questa mattina rappresentanti del Comune, Tep, Università e S.M.T.P. hanno sperimentato la prima corsa della nuova linea 6.
 
“Oggi concretizziamo una richiesta arrivata da parte degli studenti e del personale che lavora presso il Dipartimento di Scienze Veterinaria.
E' un’azione che rientra tra le attività di "Se studi viaggi!inserita nel programma Parma Città Universitaria che vede in campo Università e Comune unite nel costruire una città sempre più a misura di studente. Il prolungamento è stato possibile grazie alla sinergia con altri due partner Tep e S.M.T.P.”,  ha dichiarato il consigliere delegato ai Rapporti con le rappresentanze Studentesche e al Welfare dello Studente Universitario Leonardo Spadi.
 
Per l’Università di Parma presente Sara Ranieri, Pro Rettrice a Didattica e Servizi agli Studenti: “Come Università siamo molto contenti del risultato raggiunto. Per noi è fondamentale mettere al centro lo studente e questo non è uno slogan ma vuol dire creare servizi che possano agevolare la loro permanenza nella nostra città e nelle nostre facoltà” .
 
“E’ un esempio questo di come gli enti possono lavorare insieme per raggiungere obiettivi come quello di oggi, creando servizi per utenti in modo razionale ed efficiente”, ha commentato Luciano Spaggiari, Direttore Tecnico e d’Esercizio di Tep. Anche la vicepresidente di S.M.T.P. Eugenia Monegatti ha sottolineato l’importanza della rete creata tra enti e servizi che rende fattibile progetti che vanno incontro alle esigenze dell’utenza.
 
Con il prolungamento del tragitto della linea 6, che attualmente prevede la copertura fino a strada dei Mercati, si va incontro alle richieste di studenti, docenti e personale dell'Università di Parma, offrendo così un servizio più ampio e comodo, che rientra tra le attività di "Se studi viaggi!", messe in essere dalla collaborazione tra Comune, Università e Tep, nell'ambito del programma di “Parma Città Universitaria”, il progetto nato da un accordo tra Comune di Parma e Università per rendere Parma una città adeguata e rispondente alle esigenze degli studenti universitari.
 

Iniziativa resa possibile grazie ai contributi delle aziende Allodi S.r.L., Bormioli Pharma S.p.A., Casappa S.p.A., Chiesi Farmaceutici S.p.A., Gea Procomac S.p.A. e Turbocoating S.p.A.. I vincitori riceveranno un contributo di € 500 e il loro Curriculum Vitae sarà inviato alle aziende.

Parma -

L’Università di Parma comunica che, grazie al finanziamento delle aziende Allodi S.r.L., Bormioli Pharma S.p.A., Casappa S.p.A., Chiesi Farmaceutici S.p.A., Gea Procomac S.p.A. Turbocoating S.p.A., premierà d’ufficio per l’anno accademico 2018-19 23 studenti meritevoli, con un contributo di 500 euro ciascuno.

I premi saranno così distribuiti:

 

Anno di iscrizione

 

Corsi di laurea

NUMERO PREMI

 NUMERO PREMI

LT Ingegneria Meccanica

 

1

LM Biologia Molecolare

1

 

LM Biotecnologie Genomiche Molecolari ed Industriali

2

 

LM Chimica

2

 

LM Chimica Industriale

2

 

LM Fisica

1

 

LM Ingegneria Civile

1

 

LM Ingegneria Elettronica

2

2

LM Ingegneria Gestionale

 

1

LM Ingegneria Meccanica

4

LM Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

1

 

LMCU Chimica e Tecnologia Farmaceutiche

2

 

La selezione sarà effettuata sulla base dei criteri di anzianità di iscrizione e merito indicati nel bando. Non è necessario fare domanda: l’individuazione dei premiati è fatta direttamente dagli uffici dell’Ateneo sulla base dei criteri indicati. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata l’8 agosto 2019. I vincitori dovranno accettare il premio entro il 20 settembre 2019 inviando il Curriculum Vitae che sarà trasmesso alle Aziende.

L’azione è frutto del progetto “Network Università di Parma – Imprese”, mirato a sviluppare un programma di partnership con le aziende e con le associazioni che fanno riferimento al mondo produttivo del territorio. Le convenzioni siglate dall’Università di Parma con le Aziende hanno l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra il percorso di studi universitari e le realtà produttive, promuovendo il merito degli studenti e favorendo il loro ingresso in tempi brevi nel mondo del lavoro.

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All'Università di Parma le borracce in alluminio per la progressiva eliminazione della plastica monouso: in vendita al Parma UniverCity Info Point. 

Parma -

L’Università di Parma propone le borracce in alluminio, acquistabili presso il Parma UniverCity Info Point (Sottopasso Ponte Romano 2/A), aperto da lunedì a venerdì dalle 10 alle 16.

Le borracce targate UNIPR, da 77 cl., sono in vendita a un prezzo estremamente contenuto, e ulteriormente scontato per tutti i dipendenti e gli studenti dell’Ateneo.

L’Ateneo di Parma, anche raccogliendo l’invito della CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, è fermamente convinto che si debba procedere nell’ottica della sensibilizzazione sul tema della sostenibilità e ribadisce la propria intenzione di pervenire, anche all’interno dell’Università, a una progressiva eliminazione della plastica monouso.

Il tema della sostenibilità vede coinvolta in modo particolare l’Università di Parma, che ha recentemente sottoscritto il Manifesto "Le Università per la sostenibilità. La Sostenibilità è nell'Università", un "patto tra i Rettori delle università italiane", in cui si sottolinea la volontà della Crui, e di tutte le Università, di "proporre percorsi di potenziamento della sostenibilità e azioni nei contesti locali e nazionali sulla base degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ONU 2030”.

L’uso delle borracce rappresenta dunque un piccolo ma ulteriore passo tangibile verso questi obiettivi, nella convinzione che tutti possono attuare scelte concrete per dare il proprio contributo verso comportamenti quotidiani sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

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The European Workplace Drug Testing Society premia il ricercatore dell’Università di Parma, Luca Anzillotti. Tossicologo, è dottorando di ricerca in Medicina Molecolare alDipartimento di Medicina e Chirurgia.

Parma -

The European Workplace Drug Testing Society premia un ricercatore dell’Università di Parma, il dott. Luca Anzillotti, per lo studio “New Psychoactive Substances in oral fluid: a rapid application of the SPME technique” che prevede l’analisi di nuove droghe d’abuso nel fluido del cavo orale tramite l’utilizzo di fibre e l’analisi in spettrometria di massa.

The European Workplace Drug Testing Society (EWDTS) è un forum indipendente che si occupa di tutti gli aspetti relativi al Controllo sull’uso di stupefacenti sul luogo di lavoro e promuove le innovazioni provenienti da giovani ricercatori nel campo del controllo sull’uso di alcolici e droghe sul luogo di lavoro.

Il premio è assegnato in nome di Anya Pierce, già membro del EWDTS, che ha sempre incoraggiato i giovani ricercatori nel perseguimento delle loro carriere, specialmente in tossicologia forense. La sfida consiste nel sottoporre nuove idee, rilevanti per l’industria, che siano presentate in un formato facilmente accessibile.  

Luca Anzillotti, tossicologo, dottorando di ricerca in Medicina Molecolare, fa parte del gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Rossana Cecchi, direttore e docente presso il servizio di Medicina Legale dell’Ateneo di Parma.

 

 

Fonte: Università degli Studi di Parma

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"Parma Food Business Incubator", all'Università di Parma 1 milione di euro dalla Regione. L'Ateneo ristrutturerà la "Barchessa" del podere Campagne, al Campus Scienze e Tecnologie, per ospitare e incubare nuove imprese innovative in ambito agroalimentare

É in arrivo all'Università di Parma 1 milione di euro dalla Regione Emilia-Romagna per accogliere e incubare al Campus Scienze e Tecnologie nuove imprese ad alto tasso di innovazione in ambito agroalimentare.

É stato infatti approvato nei giorni scorsi il progetto Parma Food Business incubator che l'Ateneo ha presentato in dicembre in riposta al bando regionale Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio (misura 5.1 del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015) per realizzare infrastrutture che favoriscano la collaborazione tra imprese e Tecnopoli: si tratta del primo incubatore di imprese in ambito agroalimentare che sorge nella capitale della food valley, città creativa UNESCO per la gastronomia e Capitale italiana della cultura 2020.

Con un budget di quasi 1,6 milioni di euro, di cui 1 di contributo regionale, il Parma Food Business incubatorsorgerà al Campus Scienze e Tecnologie. La scelta strategica è stata quella di ristrutturare la "Barchessa" del podere Campagne, nei pressi della futura sede della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione, creando così un'infrastruttura perfettamente complementare al Food Project di Ateneo e in forte continuità con le attività di ricerca industriale del Tecnopolo di Parma, raggiungibile comodamente a piedi dall'incubatore.

Saranno realizzati uffici temporanei per ospitare contemporaneamente 6 o 7 start up al fine di favorire, anche dal punto di vista del supporto logistico e strumentale, lo scambio di conoscenze ed esperienze tra impresa e università, incentivando contestualmente lo sviluppo di nuove imprese tecnologiche e innovative nel settore agro-alimentare. Il forte network internazionale che può vantare l'Ateneo attorno alla ricerca scientifica in ambito agroalimentare è stato uno degli elementi determinanti per il raggiungimento di questo risultato.

Il progetto dell'Università di Parma è risultato il secondo in graduatoria: gli altri tre che saranno finanziati dalla Regione sono un nuovo centro di ricerca industriale dedicato all'intelligenza artificiale (Center for artificial intelligence and computer vision) nel Tecnopolo di Modena, un progetto su ambiente, mare ed energia per il potenziamento e internazionalizzazione del Tecnopolo di Ravenna attraverso il recupero edilizio del Centro di ricerche di Marina di Ravenna e il completamento dell'European biomedical hub (Ebh) di Mirandola.

(Parma 18 marzo 2019)

Ricercatrice dell’Ateneo di Parma premiata al convegno “Young researchers in lung cancer” sul tumore al polmone. Graziana Digiacomo, del Laboratorio di Oncologia Sperimentale coordinato dal prof. Pier Giorgio Petronini, ha vinto il premio di 1000 euro per il miglior lavoro scientifico sul mesotelioma pleurico maligno.

Parma -

Nei giorni scorsi si è svolta a Brescia la II edizione del convegno YOUNG RESEARCHERS IN LUNG CANCER – La ricerca italiana sul tumore del polmone presentata dai giovani, nel corso del quale la dott.ssa Graziana Digiacomo, che svolge attività di ricerca nel Laboratorio di Oncologia Sperimentale dell’Università di Parma, coordinato dal prof. Pier Giorgio Petronini, ha vinto il premio di 1000 euro per il miglior lavoro scientifico sul mesotelioma pleurico maligno istituito dalla Fondazione Buzzi Unicem.

La dott.ssa Digiacomo è titolare di un assegno di ricerca pluriennale interamente finanziato dall’Associazione Noi per Loro di Parma nell’ambito del progetto di ricerca “Andrea Spadola”.

Il convegno è stato organizzato con un format non usuale, che ha voluto dare a giovani ricercatori di Istituzioni italiane l’opportunità di condividere i risultati delle ricerche condotte favorendo sinergie fra i gruppi che si occupano di oncologia toracica. Gli oltre 100 partecipanti hanno avuto infatti un aggiornamento sullo stato dell’arte del tumore al polmone e del mesotelioma pleurico maligno e l'occasione di condividere i risultati delle proprie ricerche nell’ambito di tali tematiche. 

Il mesotelioma pleurico maligno è un tumore che insorge prevalentemente nella pleura. Pur essendo considerato un tumore raro, la sua incidenza è in costante aumento e nell’80% dei casi è riconosciuta la correlazione con l’esposizione professionale o ambientale all’amianto.  É dimostrato che anche l’esposizione a dosi molto basse di amianto possa essere sufficiente per determinare a distanza di 30- 40 anni la comparsa del tumore. Si tratta di una neoplasia molto aggressiva, la cui diagnosi viene fatta in fase già avanzata della malattia; i trattamenti disponibili attualmente in prima linea sono estremamente deludenti, con una percentuale di progressione o recidiva molto elevate, e ad oggi non esiste nessun trattamento efficace in seconda linea.

La ricerca oggetto del riconoscimento ha dimostrato che inibitori selettivi di CDK4/6, proteine coinvolte nel controllo del ciclo cellulare, possano rappresentare una promettente nuova classe di farmaci antitumorali per il trattamento del mesotelioma soprattutto quando utilizzati in associazione con inibitori della via di segnalazione PI3K/AKT/mTOR. I risultati ottenuti potrebbero costituire la base per un nuovo trattamento del mesotelioma pleurico maligno in tumori caratterizzati dalla presenza di specifiche alterazioni molecolari predittive di risposta a questi inibitori.

In questo contesto è importante sottolineare la costante collaborazione dei ricercatori del Laboratorio di Oncologia Sperimentale dell’Ateneo con un gruppo di ricerca dell’Unità di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma coordinato dal prof. Marcello Tiseo.

Questa ricerca è stata interamente finanziata da enti e Associazioni private: Fondazione Cariparma, Chiesi Farmaceutici S.p.A., Associazione Augusto per la Vita, AVOPRORIT, Transfer Oil S.p.A., Ing. Nocivelli di EPTA Refrigeration, famiglia Furlotti.

 

Fonte: Università degli Studi di Parma

Pubblicato in Cronaca Parma
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