Ospitalità al top alla Farm Run 2017. Tre importanti strutture alberghieri in convenzione per accogliere gli atleti e i loro familiari. Un'occasione per prolungare la visita nella Food Valley andando alla ricerca dei suoi tesori, tra castelli e enogastronomia.
Noceto 19 gennaio 2017 -
Forti dei positivi riscontri, anche quest'anno INC Hotels Group affianca la Farm Run nell'ospitalità degli atleti e dei loro accompagnatori.
Tre sono le strutture convenzionate con Farm Run:
Hotel San Marco & Formula Club - Pontetaro (Parma Ovest) ****
BEST WESTERN Hotel Farnese Parma ****
Holiday Inn Express Parma ***
Un'occasione da sfruttare con la famiglia e gli amici per un soggiorno più prolungato nella Food Valley, il regno dei Castelli, del Parmigiano Reggiano, del Culatello di Zibello, del Salame di Felino, e per scoprire un intero territorio in festa per l'occasione di San Giovanni dove è consuetudine "prendere la rugiada" con amici e i propri amori di sempre consumando, secondo tradizione, i "Tortelli d'erbetta". Una prelibatezza che, insieme ai cappelletti o anolini, contraddistingue i giorni di festa ma nella specifica ricorrenza di San Giovanni è il piatto "gemellato".
INC Hotels Group vanta a Parma, Piacenza e Reggio Emilia Hotels di primissimo livello per qualità dei servizi, degli allestimenti e con un alto livello di attenzione e professionalità da parte del personale.
La posizione strategica, accanto ai caselli autostradali di Parma e Reggio Emilia e al tempo stesso la comodità per raggiungere le principali bellezze artistico-culturali delle due città, e l'esclusiva location del Grande Albergo Roma a Piacenza in pieno centro storico sono le caratteristica principale delle varie strutture, così da esser facilmente raggiungibili con ogni mezzo di trasporto per tutti i tipi di clientela.
L'offerta di INC Hotels Group è composta da 7 strutture alberghiere e 1 Residence in centro a Parma per un totale di 583 camere e 19 appartamenti:
Grande Albergo Roma Piacenza ****
Hotel San Marco & Formula Club - Pontetaro (Parma Ovest) ****
BEST WESTERN Hotel Farnese Parma ****
Holiday Inn Express Parma ***
Hotel Forum - Sant'Ilario D'Enza (RE) ***
BEST WESTERN Hotel Classic Reggio Emilia ****
Holiday Inn Express Reggio Emilia ***
Completa l'offerta il Residence Palazzo Toscani che conta 19 appartamenti tra bilo e trilocali a due passi dal centro di Parma.
Per iscriversi alla #farmrun - 24 giugno 2017 - www.farmrun.it - Prima ti iscrivi, meno paghi e ti sentirai più leggero quando dovrai superare gli OSTACOLI di Giuseppe Ronchini e Maurizio Minotti - Buona Giornata a tutti!
Link di riferimento:
http://www.farmrun.it
Convenzione Hotels
http://ocreuropeanchampionships.org
http://www.mudrun.it
https://federazioneitalianaocr.it/?s=italiana+OCR
http://www.aeroclubparma.it/acp-reserved/home.action
http://www.bavaria.com/it-it/age_check?destination=site
(galleria immagini in allegato a fondo pagina)
Come ogni anno il New York Times arriva con la sua classifica e questa volta ha stilato una lista delle mete mondiali imperdibili per il 2017: tra queste c'è anche la Calabria. Tre i ristoranti segnalati.
Di Chiara Marando -
Sabato 14 Gennaio 2017 -
Come ogni anno il New York Times arriva con la sua classifica e questa volta ha stilato una lista delle mete mondiali imperdibili per il 2017. Tra queste c'è anche la Calabria, per il suo patrimonio gastronomico ricco di sapore e tradizione che si riflette in una cucina che ben esprime la vivacità del territorio: "Il cibo italiano oltre le mete tradizionali", questo è il titolo con cui la giornalista statunitense Danielle Pergament spiega la sua scelta, sottolineando che i migliori piatti italiani si trovano proprio in questa regione.
Perché? Semplice, la cucina calabrese non si basa solo sui prodotti più noti come 'Nduja e Bergamotto, ma ha saputo sperimentare ed evolversi coniugando la tradizione con l'innovazione contemporanea puntando, al contempo, sull'agricoltura biologica e la riscoperta di vitigni e colture autoctone.
Ma il New York Times non si limita solo a segnalare la Calabria come meta obbligata, si spinge a consigliare tre ristoranti considerati eccellenti.
Ristorante Dattilo
Strongoli (KR)
0962 865613
www.dattilo.it
"Essere citati su un giornale importantissimo come il 'New York Times' è per me una grande gioia. Mi fa molto piacere che la mia terra, la Calabria, venga messa insieme a posti come le Maldive perché vuol dire che si sta facendo bene - commenta entusiasta in un'intervista all'Adnkronos la proprietaria e chef stellata del "Dattilo" Caterina Ceraudo - “E' fantastico lavorare in questio territorio perché, nonostante non ci sia nulla, siamo riusciti a valorizzare i nostri prodotti, tutti provenienti da agricoltura biologica".
Il Ristorante “Dattilo” è uno dei primi agriturismi della Calabria, un'oasi di pace circondata da vigneti e uliveti. E' proprio Caterina, allieva dello chef tristellato Niko Romito, a considerare questo luogo l'espressione della propria passione per la cucina: materie prime del territorio, agricoltura biologica e piatti che raccontano i prodotti locali reinterpretando le ricette tradizionali.
Da provare, a scelta, tre percorsi degustazione: da 45-50 €, da 65 €, e il più completo a 90 €.
Ristorante Ruris
Isola Capo Rizzuto (KR)
0962791460
www.ruris.it
Aperto dal '76, il “Ruris” è un ristorante a conduzione familiare che solo recentemente ha deciso di far fare un salto di qualità alla sua cucina, passando da proposte tradizionali a piatti più gourmet. Re ai fornelli è lo chef Natale Pallone, che porta in tavola un menù esclusivamente di pesce, prodotti a Km zero, stagionali e biologici.
Tre i possibili percorsi degustazione: da 35 €, 45 € e 75 €. Scegliendo il menù alla carta la spesa si aggira sui 40 €.
Antonio Abbruzzino
Catanzaro
0961799008
www.abbruzzino.it
"Soddisfare anche i palati più esigenti, questo è il segreto dei prodotti calabresi – spiega il proprietario Antonio Abbruzzino - Ogni giorno dialoghiamo con le risorse professionali locali. Luca, mio figlio, mantiene rapporti con piccoli produttori agricoli, capaci di fornire cose eccezionali. Ecco perché in diverse parti del mondo oggi amano la cucina calabrese".
Aperto da otto anni, nel suo ristorante Antonio propone una cucina attenta ai prodotti del territorio, che unisce semplicità ed audacia creativa, anche e soprattutto grazie al talento del figlio Luca e della sua giovanissima brigata. Non a caso è arrivata la tanto attesa stella Michelin.
Protagonisti del menù sono il mare, le verdure e gli ingredienti della terra.
Anche in questo caso tre i menu degustazione, 50 €, 65 €, 80 €, ed una spesa alla carta che si aggira intorno ai 50 €.
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Editoriale: Berlino come Nizza e Ankara come Sarajevo? - Buon Natale! - Formaggi DOP sempre più padroni del mercato. - Cereali e dintorni. Il cambio condiziona i prezzi - Questo Matrimonio s'ha da fare - Origine obbligatoria in etichetta per grano e pasta - Vino, Tendenze e dinamiche recenti
SOMMARIO Anno 15 - n° 51 25 dicembre 2016
1.1 editoriale Berlino come Nizza e Ankara come Sarajevo?
2.1 auguri Buon Natale!
3.1 lattiero caseario Formaggi DOP sempre più padroni del mercato.
4.1 zootecnia "Più resa e più benessere"
4.2 Vino Emilia Wine, Davide Frascari confermato alla presidenza
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il cambio condiziona i prezzi.
6.1 turismo enogastronomico Questo Matrimonio s'ha da fare
7.1 grano e cereali Origine obbligatoria in etichetta per grano e pasta.
8.1 vino Ismea. Vino, Tendenze e dinamiche recenti
9.1 promozioni "vino" e partners
10.2 promozioni "birra" e partners
La bellezza, l'originalità e la vitalità culturale dell'Italia si riconosce anche e soprattutto dalle sue tradizioni gastronomiche: ecco un breve giro alla scoperta dei dolci natalizi regionali
Di Chiara Marando -
Sabato 24 Dicembre 2016 -
La bellezza, l'originalità e la vitalità culturale dell'Italia si riconosce anche e soprattutto dalle sue tradizioni gastronomiche che caratterizzano ogni regione, ne raccontano le radici, le materie prime e la voglia di condividere il piacere della tavola. Soprattutto a Natale.
Ed effettivamente, quale migliore momento se non le festività natalizie per trascorrere dei momenti piacevoli gustando le ottime specialità che ogni famiglia si tramanda di generazione in generazione?
Proviamo a fare un piccolo viaggio tra queste delizie che rappresentano i dolci perfetti per il 25 dicembre.
Cominciamo con la Lombardia ed il suo classico Panettone, ovvero il tipico dolce natalizio di Milano. La ricetta per realizzarlo è veramente semplice, a fare la differenza sono i tocchi personali, gli ingredienti di alta qualità e la giusta lievitazione: si prepara unendo uova, latte, farina e zucchero e si attende un'intera giornata perché il tutto lieviti a dovere.
Sempre in Lombardia, o meglio Valtellina, c'è la deliziosa Bisciola con le sue noci, l'uvetta e i fichi secchi che predominano nell'impasto.
Trentino Alto Adige a Natale significa profumo di spezie, perfettamente interpretato dallo Zelten, ovvero il Pane fruttato, riccamente speziato, al cui interno trionfa la frutta secca.
Frutta secca anche nel Gubana, tipico del Friuli Venezia Giulia, che si completa con uvetta, amaretti e grappa.
Il Veneto dice la sua con l'immancabile Pandoro originario di Verona, soffice, perfetto mangiato da solo e goloso servito con una crema chantilly, con la sua nota forma a stella.
Piemonte è Tronchetto di Natale, specialità energetica che si prepara con uova, burro, mascarpone, crema di marroni, brandy, panna e cioccolato. Insomma un peccato di gola irresistibile e supercalorico.
Nel Lazio spicca il Pangiallo, per la sua glassa di colore giallo, la cui origine pare risalga all'Impero Romano. Si usa prepararlo il giorno del solstizio d'inverno come buono auspicio per il ritorno delle giornate più lunghe e soleggiate.
Umbria e Abruzzo si dividono la tradizione del Parrozzo, il cui impasto è a base di semolino o, in alternativa, farina gialla o farina bianca con fecola, zucchero, mandorle tritate, essenza di mandorla amara, buccia di arancia o buccia limone per profumare, e ricoperto poi con cioccolato fondente.
Il Bostrengo viene dalle Marche. Nato come piatto povero del periodo natalizio, proprio perché l'impasto recupera il pane raffermo, cambia nome e ricetta di paese in paese. Ci sono però alcuni elementi che non devono mani mancare: noci, mandorle, fichi secchi, pane raffermo, frutta candita, uva sultanina e mosto cotto.
La Toscana è famosa per il suoi Ricciarelli, dolci a base di mandorla, vaniglia e cannella della tradizione senese. Ma anche per il Panoforte: mandorle, arance e cedri canditi ne sono gli elementi primari.
Il Panspeziale, o Certosino, è originario dell'Emilia Romagna, con una ricetta addirittura certificata e depositata in Camera di Commercio dal 2003. Gli ingredienti sono cioccolato, miele, frutta candita, pinoli, mostarda bolognese e burro. Anche in questo caso con le calorie e la bontà non scherziamo! Simile, ma ancora più nutriente per l'aggiunta di nocciole, arachidi, mandorle, ciliege candite e cognac, è il Panone di Natale, il dolce natalizio delle campagne bolognesi.
La Liguria porta in tavola il delizioso Pandolce, panini/focacce dolci, farciti con uva sultanina, zucca candita, pistacchi e pino.
Scendendo verso la Campania troviamo gli Struffoli, palline di pasta fritte, unite con miele e guarnite con zuccherini colorati. Una festa per gli occhi.
La Calabria celebra il Natale con i suoi Fichi Chini. La ricetta originale prevede che i fichi secchi vengano riempiti con con mandorle, noci, cioccolato e canditi, per poi essere sovrapposti a formare una Croce.
Grande festa anche in Puglia con il Panciotto, dolce monoporzione fatto di pastafrolla, farcito con crema pasticcera, e con le Cartellate, una sfoglia sottile dove a catturare l'attenzione è il profumo di anice, mosto cotto e cannella.
Il Cubaita viene dalla Sicilia e prende il posto del torrone. Un croccante fatto con mandorle, sesamo, arance e miele. Poi ci sono i Buccellati, ciambelle di grandi o piccole dimensioni, con aromi di limone, arancia, cannella e vaniglia, ed ancora fichi secchi, mandorle, noci, nocciole e pistacchi. Insomma, tutto!
Infine, arriviamo in Sardegna con i Sebadas, un grande raviolo ripieno di pecorino e glassato con il pregiato miele di corbezzolo.
Dal 3 dicembre aperta la seggiovia di Lagdei – Lago Santo. Funzionerà nei fine settimana e nelle festività (escluso Natale) fino al 26 marzo 2017. Giorni di apertura ed orari.
Parma, 30 novembre 2016
A partire da sabato 3 dicembre 2016 e fino al 26 marzo 2017 torna ad essere aperta al pubblico la seggiovia Lagdei – Lago Santo.
L'impianto funzionerà nei fine settimana e durante le feste (tranne il 25 dicembre), dalle 8,30 alle 12,20 e dalle 13,30 alle 16,20.
L'impianto resterà chiuso parzialmente o per tutta la giornata in caso di avverse condizioni atmosferiche. In caso di interruzione del servizio, i biglietti di ritorno non saranno rimborsati, ma potranno essere utilizzati in altra occasione.
(fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)
Wiki Loves Monuments. 2° posto, cinque foto finaliste e il primato degli uploaders. L'Emilia Romagna conquista il podio nazionale, aggiudicandosi il secondo posto, con Wiki Loves Monuments 2016, il photo-contest digitale più grande al mondo che coinvolge trenta Paesi.
Altre quattro le immagini arrivate in finale per l'Emilia Romagna, che si distingue anche per il primato degli uploaders – Delle 20.562 immagini caricate dagli utenti italiani su Wikipedia il 30% proviene dall'Emilia Romagna – Attribuiti anche i premi del concorso fotografico parallelo riservato ai "monumenti stellati", ovvero alle migliori eccellenze artistiche regionali secondo il Touring Club Italiano, nato dalla collaborazione tra Apt, Unione Prodotto Città d'Arte e Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
Ad aggiudicarsi il 2° posto nazionale della V edizione di Wiki Loves Monuments ( www.wikilovesmonuments.it ) è l'Emilia Romagna con l'immagine dei Trepponti al tramonto di Comacchio (FE), scattata da Nbisi, secondo il parere della giuria tecnica del più grande photo-contest digitale al mondo. Un'edizione da record per l'Emilia Romagna non solo per il prestigio del podio, ma anche per la quantità e la qualità delle fotografie in gara. Delle 190 semifinaliste ben 70 arrivano dall'Emilia Romagna che si è distinta a livello nazionale per la significativa partecipazione al contest, con immagini provenienti dalle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, frutto di un'intensa attività di promozione dell'APT e della collaborazione con il MiBACT-Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo che ha capillarmente mappato il patrimonio culturale da valorizzare su www.patrimonioculturale-er.it.
Nella classifica delle dieci finaliste si sono ben piazzate anche la fotografia del Castello di Torrechiara (PR), di Lara Zanarini, al 6° posto, l'immagine di Marco Boschetti della Sala Nuti della Biblioteca Malatestiana di Cesena (FC) in 7° posizione, seguita all'8° dalla foto panoramica della Rocca di Brisighella (RA), realizzata da Paolo Forconi e, infine, decimo posto per la fotografia di Piazza Maggiore (Bologna) ripresa da Ugeorge durante una manifestazione di beneficenza.
Delle 20.573 foto in concorso quest'anno per l'Italia, il 30%, ovvero 6283 immagini, sono il frutto dell'attività di ben 262 utenti attivi in Emilia Romagna, regione al primo posto per uploading che hanno partecipato a questa edizione (984 i fotografi, tra professionisti e fotoamatori), che tramite la loro partecipazione a Wiki Loves Monuments hanno così contributo alla valorizzazione e promozione del patrimonio e artistico-culturale del territorio, tramite i canali digitali, grandi alleati della strategia di sviluppo turistico regionale. I vincitori del concorso nazionale sono stati scelti dalla giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia, che include anche il noto fotografo Franco Fontana.
Per scaricare la 2° classificata e le altre 4 immagini arrivate in finale
https://www.dropbox.com/sh/ujwxnrmsbmaj4he/AAD5sW3NEMSdoQ-Dl2WBuYfra?dl=0
Per scaricare le prime 10 classificate 2016
http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/i-vincitori-del-2016/
La classifica dei monumenti più fotografati in Emilia Romagna
Dei 681 monumenti "liberati", cioè resi fotografabili quest'anno in tutta la regione per Wiki Loves Monuments (la lista completa su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2016-liste-monumenti-ed-elenco-enti/emilia-romagna/ ), risulta essere stata la Pinacoteca Nazionale di Bologna il soggetto più fotografato, 1095 foto raccolte nelle sue due sedi di via Belle Arti (ben 895 scatti caricati on line per il concorso) e di Palazzo Pepoli Campogrande. Altrettanta popolarità per Ravenna, dove tra il Museo nazionale, la Pinacoteca di Ravenna e la Basilica di Sant'Apollinare in Classe (RA), sono state scattate nell'insieme 1265 fotografie. Spiccano tra i monumenti più fotografati anche l'Abbazia di S. Maria di Pomposa (FE) e Museo di Casa Romei a Ferrara rispettivamente in gara con 254 e 253 immagini, la Fortezza di San Leo (RN) con 111 foto in gara, Palazzo Tozzoni ad Imola (BO) con 112 fotografie all'attivo, la Biblioteca Malatestiana di Cesena (FC) con 75 immagini in concorso. In totale sono state 2761 le fotografie scattate a questi dieci siti, ovvero il 44% del totale delle immagini pervenute dall'Emilia Romagna.
"Monumenti Stellati", i vincitori dei premi speciali
Sempre nell'ambito di Wiki Loves Monuments quest'anno l'Emilia Romagna, grazie alla collaborazione tra APT, MiBACT e Unione Prodotto Città d'Arte, ha aggiunto un contest speciale che ha messo al centro dell'obiettivo ben 73 "monumenti stellati", ovvero eccellenze culturali e artistiche regionali contrassegnate da un asterisco nella Guida d'Italia, la mitica guida "Rossa" edita dal Touring Club Italiano. Ai primi tre classificati sono andati altrettanti premi offerti rispettivamente da Touring, MiBACT e APT Servizi. Conquista il primo posto Simone Lugarini, con questa foto del Castello di Canossa (RE) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:La_rocca_di_Canossa.jpg#/media/File:La_rocca_di_Canossa.jpg , e si aggiudica un voucher per 2 persone per una giornata nel Parmense comprensiva di visita al Castello di Torrechiara, degustazione tipica in un prosciuttificio e pranzo a km zero dentro le mura del castello.
Il secondo posto va allo scatto della Basilica di San Pietro a Bologna https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Cattedrale_di_S._Pietro,_interno.jpg#/media/File:Cattedrale_di_S._Pietro,_interno.jpg , realizzato da Ugeorge, che vince una selezione di cataloghi fotografici dedicati ai tesori regionali, offerta dal Mibact.
Infine, terza classificata Lana Zanarini con la sua fotografia del Castello di Torrechiara -https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy/Emilia-Romagna/Special_prize/Round_2#/media/File:Torrechiara_di_mattina.jpg - a cui va una copia della Guida Rossa Emilia Romagna di Touring Club Italia.
Tutte le immagini caricate on line per il contest regionale riservato agli stellati al link https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Images_from_Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy_-_Emilia-Romagna/Special_prize
La lista completa delle immagini che hanno partecipato al concorso nazionale è disponibile su www.wikilovesmonuments.it , tutte le fotografie regionali in gara sono consultabili sulla sezione di Wikimedia dedicata all'Emilia Romagna https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Images_from_Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy_-_Emilia-Romagna .
(Galleria immagini in fondo pagina)
Vacanze sempre più all'insegna del turismo dell'esperienza. Dal 7 al 9 novembre la Regione sarà presente alla rassegna londinese (World Travel Market), uno dei maggiori appuntamenti turistici internazionali dedicati al settore delle vacanze.
Bologna - Nello stand, allestito da Apt Servizi Emilia Romagna, 24 operatori regionali presenteranno le novità per le vacanze 2017 e parteciperanno ad uno "Speedy Networking" con 200 buyer internazionali - Positivi i dati dei flussi turistici in Emilia Romagna dal Regno Unito nei primi nove mesi del 2016: fino al 30 settembre gli arrivi sono aumentati del +5,5% (105.108 arrivi complessivi) e le presenze del +7,3% (299.772 presenze) sullo stesso periodo del 2015, annata già particolarmente positiva per il mercato inglese.
L'Emilia Romagna punta al turismo dell'esperienza sui palcoscenici internazionali del settore delle vacanze. Questo il tema al centro della presenza, dal 7 al 9 novembre prossimi a Londra, dell'offerta turistica regionale nell'ambito del World Travel Market (WTM), uno dei più importanti appuntamenti fieristici mondiali dedicati al turismo.
In un grande stand di 126 metri quadrati troveranno spazio 24 operatori turistici regionali dell'offerta. Lo stand, allestito da Apt Servizi Emilia Romagna, rilancia attraverso immagini i prodotti turistici d'eccellenza di "Via Emilia-experience the Italian lifestyle", il nuovo marchio per la valorizzazione della Motor Valley, Food Valley e Wellness Valley regionali.
Nello stand saranno presenti anche postazioni personalizzate delle destinazioni di Bologna, Parma, Ferrara e Riccione.
Nella mattinata di lunedì 7 novembre gli operatori turistici emiliano romagnoli potranno partecipare ad uno "Speed Networking" con 200 buyer internazionali che rappresentano tour e coach operator, agenzie di viaggio e professionisti del settore congressuale. Ben collegata a livello aereo con il Regno Unito, l'Emilia Romagna da anni è posizionata su questo mercato turistico con le sue proposte di vacanza "special interest" legate al turismo d'esperienza di Motor, Food e Wellness Valley. Centrale, per questo mercato, anche il ruolo giocato dall'offerta culturale regionale, sia attraverso le bellezze delle 10 città d'arte regionali, che di un cartellone di eventi culturali lungo tutto l'anno che abbracciano varie forme ed espressioni artistiche, dalla lirica all'enogastronomia.
Anche i numeri indicano il positivo trend in atto su questo mercato: secondo i dati elaborati dal Servizio Statistica Regionale, nei primi nove mesi del 2016, gli arrivi in Emilia Romagna dal Regno Unito sono aumentati del +5,5% (per 105.108 arrivi complessivi), mentre le presenze sono cresciute del +7,3% (299.772 presenze totali) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri importanti, considerando che si tratta di incrementi su un'annata, il 2015, già distintasi per l'ottima performance del mercato inglese: +10,70% di arrivi (118.963 totali) e +7,99% delle presenze (326.383 presenze complessive).
Al WTM 2016 di Londra saranno presenti questi operatori turistici regionali: AirRiminum 2014, Amazing Italy, Batani Select Hotels, Bologna Welcome, Consorzio Visit Ferrara, Consorzio Wellness Valley-Romagna Benessere, Food in Tour, Grand Hotel Terme & Spa-Castrocaro, Hotel Corona d'Oro, It Exists, Itermar, Maranello tour, Modenatur, Motorsport Travel, Ospitalità a Bologna, Parma Incoming, Prima Tour, Ravenna Incoming Convention & Visitors Bureau, Relais Villa Abbondanzi, Roseo Euroterme Wellness Resort, Terme Beach Resort-Terme di Punta Marina, Valli del Cimone, Vivara Viaggi.
La 23° edizione del Salone del Turismo e degli Sport invernali si è conclusa con un'affluenza record e apre ufficialmente i battenti alla stagione invernale.
Di Manuela Fiorini
Modena, 2 novembre 2016
Sono ben 90 mila i visitatori che, nel lungo ponte di Ognissanti, hanno preso d'assalto i padiglioni di Modena Fiere in occasione della 23° edizione di Skipass, la grande kermesse dedicata al Turismo e agli sport invernali. Una manifestazione che ha dimostrato, nel tempo, di crescere e "avere i numeri": ben 45 mila i metri quadrati di spazio espositivo, più di 180 persone di staff, oltre mille metri cubi di neve artificiale prodotta, 94 appuntamenti tra presentazioni, premiazioni, convegni e conferenze stampa. Inoltre, nell'ambito del Salone, si sono svolte due gare nazionali: i Campionati Assoluti di Slackline e di Boulder, e quattro contest internazionali di snowboard e freeski, che si sono tenuti sul rail allestito nell'area esterna.
L'edizione 2016 di Skipass ha puntato i riflettori su un settore importante dell'economia turistica nazionale, favorendo il confronto tra gli operatori e un dialogo diretto con gli appassionati della montagna. L'Osservatorio Skipass, poi, ha rilevato un incremento di fatturato e delle presenze per la stagione invernale 2016-2017.
"Le vacanze in montagna", ha spiegato Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di Modena Fiere, "conquistano nuovi clienti dall'estero e famiglie italiane che preferiscono l'alta quota e la neve alle città europee e alle mete internazionali".
Grande attenzione è stata poi rivolta a bambini e ragazzi grazie a piste innevate per il "battesimo della neve", corsi di sci e di snowboard, piste di ghiaccio, parete di arrampicata e percorsi sintetici per snowbord, bici e skateboard, che sono stati sperimentati da migliaia di aspiranti sciatori e piccoli alpinisti. "Favorire l'approccio alla montagna e agli sport invernali e outdoor è uno degli obiettivi del salone" ha commentato ancora Fantuzzi. "Grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali e con le aziende fornitrici delle squadre nazionali, ogni anno Skipass garantisce la prima esperienza sulla neve a più di mille ragazzi".
Consolidata anche l'offerta per le famiglie e il target giovane grazie alla musica e all'animazione del Puff Stage, il padiglione trasparente che ha ospitato Lo Zoo di 105.
Tutte le foto nella galleria in fondo alla pagina, ph.Pietro Razzini
Dal 29 ottobre al 1° novembre nei padiglioni di Modena Fiere si tiene la 23° edizione della grande kermesse dedicata alla neve, tra sport, vacanze, shopping, dj set e un'area ancora più grande con lo spazio Skipass Kids dedicato ai bambini.
Di Manuela Fiorini
MODENA – Torna Skipass, il Salone del Turismo e degli Sport Invernali, che apre i battenti sabato 29 ottobre. Fino a 1° novembre nei padiglioni di Modena Fiere gli appassionati della neve e degli sport invernali potranno conoscere tutte e novità i tema di vacanze, attrezzature sportive e provare di persona le discipline invernali, da quelle classiche alle ultime tendenze. Arrivato con successo alla sua 23° edizione Skipass propone, anche quest'anno, tante le novità e graditi ritorni.
Si conferma la grande Area Esterna, ancora più grande e più ricca, dedicata alle gare e alle prove delle discipline invernali e outdoor, dallo sci al pattinaggio sul ghiaccio, dallo sleddog allo snowboard, che quest'anno può contare su un'area dedicata, lo Snowboard Village, con località e brand dedicate a questa disciplina per confrontarsi e decidere dove andare in vacanza con la tavola. Per i più piccoli, a fiera si arricchisce con Skipass Kids, un'area interamente dedicata ai bambini, dove i più piccoli potranno muovere i primi passi sulla neve, sperimentando le varie discipline e incontrare i loro beniamini. Tornano anche la zona shopping e l'area dedicata al Freestyle & Freeride per tutti gli appassionati della neve in libertà.
Ricchissimo il calendario degli appuntamenti, tra eventi, incontri, workshop e gare. Durante i quattro giorni si potrà assistere a esibizioni e effettuare prove gratuite. Per la prima volta, il rail al centro dell'area esterne, da sempre consacrato ai rider esperti, sarà aperto ai giovani con i contest "World Rookie Tour" e "Skipass Sponsor me", che andranno alla ricerca di nuovi talenti delle neve. Chi vuole invece imparare a sciare o a surfare, invece, ne avrà la possibilità grazie alla Scuola di Sci e Snowboard, che metterà a disposizione i suoi maestri e l'attrezzatura gratuitamente sulla pista innevata.
Grande protagonista anche dell'edizione 2016 sarà la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) che durante la Festa degli Azzurri renderà onore a tutti i campioni che si sono distinti nel corso dell'anno. Per gli amanti della Bmx, invece, è confermata la presenza di Alessandro Barbero e del Kobra Team, che nell'area dedicata alle due ruote presenteranno un avvincente spettacolo di alto livello sulle strutture utilizzate in trasmissioni di successo come Italians' Got Talent. E non poteva mancare la colonna sonora! A Skipass 2016 arrivano infatti li scatenati protagonisti dello Zoo di 105 per quattro giorni di musica e animazione. Alla consolle si altereranno Paolo Noise, Wender, Ivo Avido ed Herbert Ballerina. Con loro ci saranno anche Andy Love da Top DJ, il talent show di Italia 1 e Roby Giordana di Revolution Radio Miami che rilancerà lo show di Skipass sulle frequenze americane e in streaming audio on line. Infine, sabato 29 ottobre, è prevista un'apertura straordinaria fino alle ore 23.
INFO
Skipass - Salone del Turismo e degli Sport Invernali
29 ottobre-1° novembre, c/o Modena Fiere, viale Virgilio 70/90, Modena
Tel 059/848380. www.skipass.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario: sab 10-23; dom, lun e mar 10-19.30
Biglietti: intero € 15, ridotto € 12, 0-12 anni gratuito. Abbonamento 2 giorni a scelta € 20. Sono previsti conti per chi acquista in prevendita on line e Vivaticket.
Il Po riserva Unesco, il Comune di Piacenza - partner dell'iniziativa - a Guastalla per la settima edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po che ha visto tour operator internazionali a caccia di proposte di vacanze a ritmo slow lungo il Grande Fiume.
Piacenza, 4 ottobre 2016
Per quattro giorni Guastalla e le Terre del Po hanno ospitato tour operator internazionali a caccia di proposte di vacanze a ritmo slow lungo il Grande Fiume, da inserire nei propri cataloghi e nei propri portali turistici per la settima edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po, che ha visto per la prima volta il Comune di Piacenza partner dell'iniziativa. Ben 26 gli operatori commerciali da tutta Europa che, dal 29 settembre al 2 ottobre sono giunti a Guastalla.
Sabato 1 ottobre presso il Teatro Comunale "R. Ruggeri" del Comune reggiano, le rappresentanze di oltre 50 Comuni del territorio compreso tra le province di Piacenza e Mantova, passando per quelle di Cremona, Parma e Reggio Emilia, hanno presentato il progetto per la candidatura dell'area denominata Po Grande a "Riserva Uomo e Biosfera Mab (man and biosphere) Unesco". Oltre all'assessore alla Cultura e Turismo Albasi (Pc), sono intervenuti i sindaci di Guastalla e Colorno (Pr), Camilla Verona e Michela Canova, la presidente Apt Regione Emilia Romagna, Liviana Zanetti, la direttrice generale Attività produttive della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi, Francesco Puma per l'Autorità di bacino, Pierluigi Viaroli del dipartimento di Bioscienze dell'Università di Parma e Lorenzo Frattini quale rappresentante regionale di Lega Ambiente.
Nel corso della tavola rotonda, i diversi relatori hanno approfondito in particolare il tema della tutela del Po e delle sue terre, obiettivo primario non solo per il futuro di queste aree ma per l'intera pianura e il mare Adriatico, naturale prosecuzione del fiume. L'assessore Tiziana Albasi, dopo aver sottolineato che "questo evento si contestualizza nelle azioni di valorizzazione del Grande Fiume che in questi anni l'assessore all'Ambiente Giorgio Cisini ha sviluppato con sinergie e accordi di programma dei paesi rivieraschi lungo l'asse piacentino, pensiamo ad esempio a "Pedalando un Po"", ha dichiarato: "Riuscire a leggere il fiume nel suo complesso al di là delle divisioni amministrative, garantendo unità di progettazione e gestione ai suoi ecosistemi, alle sue vie di trasporto, fluviali e ciclabili, alle sue opportunità turistiche e agroalimentari è un passaggio indispensabile per la tutela di cui necessita. In questo senso l'esperienza delle aree Mab, riserve della biosfera riconosciute dall'Unesco e valorizzate a livello internazionale, può essere un utile strumento per percorrere questa unità di approccio. Dichiarare il territorio Po Grande Riserva Mab Unesco significa preservare e controllare quell'equilibrio che nei secoli si è creato fra uomo e ambiente e poter sviluppare in futuro nuove azioni di valorizzazione e fruizione".
L'assessore Albasi ha concluso ribadendo "l'importanza di comunicare sempre più l'idea di territorio come brand, valorizzando la biodiversità e l'eccellenza del Fiume ma con tutte le sue caratteristiche storiche, ambientali, enogastronomiche, turistiche e culturali che contraddistinguono i singoli ambienti".