Scandiano – Investimenti sulla videosorveglianza. Il Sindaco Mammi, "ma è importante lavorare anche su cultura ed educazione"
Scandiano 12 agosto 2015 – In merito alla situazione del sottopasso in zona stazione, interviene il Sindaco di Scandiano, Alessio Mammi: "Già in occasione dell'approvazione del bilancio previsionale, è stato previsto nel piano degli investimenti un importante intervento sui sistemi di videosorveglianza nell'intero cotesto cittadino. Il piano inizia già a concretizzarsi, i primi giorni della settimana prossima inizieranno le installazioni partendo proprio dal sottopasso della stazione. Nei giorni scorsi inoltre è terminato il confronto tra Ufficio Tecnico del Comune, Polizia Municipale e forze dell'ordine per concordare caratteristiche dei nuovi impianti che saranno realizzati nei prossimi mesi; è fondamentale la condivisione da parte di tutti gli operatori, in primis delle forze dell'ordine, al fine di realizzare impianti di videosorveglianza efficaci".
Aggiunge l'Assessore alle Opere e l'Ambiente, Marco Ferri: "Sarà effettuato anche un lavoro di ricognizione sugli impianti esistenti, che saranno oggetto di eventuale revisione se necessario e messa in rete con le nuove installazioni. Gli attuali interventi vanno a sommarsi a quelli già effettuati in passato, compresi i controlli dei varchi di accesso alla città che consentono il monitoraggio tramite lettura delle targhe dei flussi in entrata a Scandiano. La sicurezza della nostra città e dei nostri concittadini è fondamentale e al centro dell'azione della Giunta, coniugando sicurezza e rispetto della privacy".
Conclude il Sindaco Mammi: "Oltre alle azioni di controllo e monitoraggio è fondamentale l'impegno sull'aspetto culturale ed educazionale, con azioni che devono partire già dal contesto familiare e scolastico, finalizzate a creare un profondo senso civico da parte di tutti. Gli atti vandalici, i muri imbrattati, sono frutto di atteggiamenti che denotano uno scarso rispetto del bene pubblico e dell'ambiente urbano in cui si vive e che difficilmente trovano come unica soluzione la videosorveglianza; per tale motivo è fondamentale continuare a lavorare sull'aspetto culturale e di responsabilizzazione soprattutto dei più giovani".
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 26 28 giugno 2015
SOMMARIO
Anno 14 - n° 26 28 giugno 2015
(in allegato il pdf scaricabile)
1.1 editoriale La "resistenza" Greca. Poi tocca all'Italia
3.1 Lattiero caseario Prime incrinature per il "Parmigiano Reggiano". Stabili i derivati del latte.
4.1 cereali Impennata dei prezzi delle materie prime.
5.1 agro mercati Ismea, l'Overview sui mercati agroalimentari
6.1 e.commerce Vino, la prima APP dedicata all'e.commerce del vino italiano
6.2 sicurezza alimentare EFSA - Clorato negli alimenti: i rischi per la salute pubblica
7.1 mais & soia Dati previsionali 2015-2016 - Giugno
8.1 vino e innovazione Vino, uno sguardo sul futuro della ricerca per una nuova viticoltura
9.1 Expo2015 Sulla giostra dei wine bar salgono l'enoteca itinerante e quella provinciale
10.1 eventi Farm Run, Corsa a ostacoli nel fango: una prova per veri duri!
11.1 greenpeace Greenpeace cerca fondi sola da privati.
12.1 promozioni "vino" e partners
Presso la Casa della Legalità di Sorbara di Bomporto (MO) si è tenuto un incontro pubblico per parlare di prevenzione contro truffe, raggiri e furti. A breve anche un vademecum cartaceo. -
Modena, 10 giugno 2015 - di Manuela Fiorini –
BOMPORTO (MO) - C'è chi ha incautamente consegnato a estranei la chiave di un cantiere lasciando nel mazzo anche quelle di casa e se l'è trovata svaligiata, chi ha deposto borse, computer e portafogli nel portabagagli dell'auto o sotto il sedile dopo aver parcheggiato e si è trovato il vetro infranto e gli oggetti rubati, chi ha ingenuamente "invitato" i ladri in casa fidandosi di finti tecnici del gas, finti venditori o funzionari, o diffondendo sui social network la partenza per le vacanze. Sono solo alcuni degli esempi citati durante l'incontro "Sicurezza e ordine pubblico", tenutosi presso la Casa della Legalità di Sorbara di Bomporto (Mo) alla presenza del Sindaco Alberto Borghi, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena Maggiore Carmelo Rustico e del Maresciallo Corrado Salemi del Comando dei Carabinieri di Bomporto. L'evento ha avuto come fine la diffusione di consigli per la sicurezza per prevenire i reati e incrementare la collaborazione tra cittadini e Forze dell'Ordine, soprattutto dopo "l'epidemia" di microcriminalità che ha colpito la zona.
I consigli, ovviamente, valgono per tutti. Vediamo, allora, in sintesi, quali accortezze ognuno di noi può mettere in atto. Tra i reati più "gettonati" dai malviventi ci sono le truffe in casa ad opera di finti tecnici del gas, finti venditori, finti conoscenti o finti addetti Inps.
"Il primo consiglio – ha spiegato il Maggiore Rustico – è ovviamente quello di non aprire a sconosciuti, soprattutto se si è soli in casa. Dobbiamo poi tenere sempre presente la massima "l'abito non fa il monaco" e accertarci che chi si presenta sia chi dice di essere, magari telefonando non ai numeri forniti dal soggetto, che potrebbero essere quelli di complici, ma direttamente alle Forze dell'Ordine o agli Enti preposti. Bisogna poi diffidare degli acquisti a prezzi stracciati e non consegnare soldi cash a sconosciuti".
Basta un attimo di distrazione, poi, per trovarsi la carta di credito clonata e il conto corrente svuotato. "Non dobbiamo mai perdere di vista la carta, soprattutto durante i pagamenti in negozi, locali o ristoranti – spiegano le Forze dell'Ordine – Si deve poi controllare sempre l'estratto conto e tenere le ricevute, utili in caso di spese non riconosciute".
In caso di acquisti via internet, è prudente affidarsi solo a siti sicuri con sistema SSL e SET in cui i dati della carta vengono crittografati. Restano sempre valide le accortezze di non comunicare mai i dati via email e, in caso di furto o smarrimento, tenere sempre a portata di mano i numeri verdi per bloccare la carta il prima possibile.
Attenzione anche quando si fa un prelievo al bancomat. Spesso, infatti, i malviventi installano microtelecamere o skimmer che carpiscono i codici o fotografano la carta. Se poi i soldi non escono, non allontanatevi dallo sportello. Spesso, infatti, la "colpa" è di apposite forchettine che bloccano provvidenzialmente le banconote all'uscita, ma solo finché non passa il ladro a prenderli al posto vostro, non appena ve ne sarete andati.
Sono in aumento anche i furti in auto e dell'auto. Consigli come non lasciare incustoditi e in vista borse, portafogli, computer e altri oggetti di valore possono sembrare banali, come anche chiudere porte e portelloni, ma molte vittime di furti hanno invece commesso queste imprudenze. Chi si è visto portare via l'auto sotto il naso, spesso ha dichiarato nella denuncia di avere lasciato le chiavi inserite nel quadro, perché doveva scendere "solo per pochi minuti". Anche comportamenti "virtuosi" come riporre borse e oggetti di valore nel bagagliaio possono non sfuggire all'occhio esperto del ladro, se messi in atto dopo essersi fermati per parcheggiare.
I consigli per proteggersi dai furti in abitazione, invece, vanno dai più banali, come lasciare TV, luci e radio accese quando si esce per breve tempo, non postare sui social network foto di interni con quadri o altri oggetti preziosi, non comunicare la propria assenza se non a familiari e persone fidate e fare ritirare la posta a un vicino durante le vacanze a quelli che comportano un investimento in vetri antisfondamento o inferriate per chi vive al primo piano o dotarsi di un buon antifurto e collegarlo con le forze dell'ordine. Le porte blindate, poi, se non chiuse con almeno una mandata, si possono tranquillamente aprire con una scheda telefonica.
"Armadi, cassetti, tasche dei vestiti, letti, tappeti e interno dei vasi sono i luoghi in cui i ladri vanno a vedere per primi– spiegano i Carabinieri – Oggetti e documenti importanti andrebbero tenuti in una cassaforte o nascosti in luoghi non scontati per scoraggiare i ladri che, in genere, hanno poco tempo per agire".
"La prevenzione – ha concluso il Maggiore Rustico – non sono solo i pattugliamenti, ma anche il concorso di intenti tra cittadini e Forze dell'Ordine. Quando si assiste a un episodio criminoso o se ne è vittima, occorre segnalarlo al 112 o al 113 e presentare la denuncia. I cittadini possono anche segnalare i casi sospetti per impedire il verificarsi di nuovi reati".
I consigli per la sicurezza diventeranno a breve un vademecum cartaceo che sarà distribuito a tutti i cittadini dell'Unione del Sorbara.
"Sicurezza ed ordine pubblico": il Comandante provinciale dei Carabinieri incontra i cittadini dell'Unione Comuni del Sorbara ("Casa della Legalità, lunedì 8 giugno 2015) -
Modena, 8 giugno 2015 -
Nell'ottica di informare al meglio i cittadini degli sforzi compiuti dai Carabinieri dei Comandi locali e del Comando Provinciale di Modena, nella lotta contro la microcriminalità, è stato organizzato un momento di confronto con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Modena, magg. Carmelo Rustico, questa sera alle ore 21.00, presso la "Casa della Legalità" di Sorbara.
Alla presenza di Amministratori locali dell'Unione Comuni del Sorbara, sarà quella occasione propizia anche per delineare semplici ma efficaci strategie per difendere la proprietà privata da furti, scassi e altre forme di illegalità, delle quali tanto si è discusso e consegnato alla cronaca locale negli ultimi mesi.
L'incontro servirà infine per conoscere più nel dettaglio il piano degli interventi e dei controlli promosso sui territori dal Comando dei Carabinieri, ed ancora per rinsaldare il legame tra cittadini ed Arma, e per riportare a maggiore tranquillità e sicurezza i territori dell'Unione Comuni del Sorbara.
Un ciclo di incontri sulla sicurezza che entrerà nel vivo nel corso della settimana, a cominciare con la serata in programma questa sera alle 20.30 presso la sede provinciale di CNA, a Modena. L'iniziativa è aperta al pubblico. -
Modena, 25 maggio 2015 -
Sulla base di un sondaggio realizzato da CNA, senza pretese di rappresentatività statistica, il 67% delle imprese modenesi negli ultimi tre anni ha subito un furto, una realtà che porta nove imprenditori su dieci a ritenere la situazione odierna della criminalità più grave rispetto a cinque anni fa.
Considerazioni che hanno spinto l'Associazione modenese a organizzare un ciclo di incontri sulla sicurezza che entrerà nel vivo nel corso della settimana, a cominciare con la serata in programma oggi, lunedì sera alle 20.30 presso la sede provinciale di CNA, a Modena, in via Malavolti 27. Argomento al centro della serata la sicurezza, che sarà analizzata da ogni punto di vista: si parlerà della situazione sul territorio, delle proposte di CNA, delle soluzioni che consentono di minimizzare i rischi di esser vittime di episodi criminosi e della necessità di contemperare sicurezza e privacy.
Ad alternarsi al microfono saranno il presidente dell'Area di Modena Nicola Fabbri, il responsabile Andrea Tosi, poi l'esperto Dario Augelli (consulente di Sistemi Integrati) e l'avvocato Andrea Corradini, che analizzerà gli aspetti delle normative sulla privacy in materia di sistemi di sicurezza. A concludere i lavori sarà invece il presidente provinciale di CNA Umberto Venturi.
Il prossimo appuntamento è in programma martedì 26 a Carpi, mentre l'indomani sarà la volta di Vignola.
L'iniziativa è aperta al pubblico.
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
La proposta di un progetto di controllo finanziato dalla tassa di soggiorno per garantire la sicurezza urbana. Nella sede di Confesercenti Parma presenti il prefetto di Parma Giuseppe Forlani, il Questore di Parma Riccardo Piovesana, il Comandante Arma dei Carabinieri Colonnello Massimo Zuccher e il Comandante Guardia di Finanza Colonnello Salvatore Russo. -
Parma, 22 maggio 2015 -
Si sono riuniti ieri, nella sede di Confesercenti Parma i massimi vertici della città per un incontro aperto ai pubblici esercizi e imprese per parlare del tema della legalità e sicurezza, argomento particolarmente sentito negli ultimi anni, ma che viene affrontato con diffidenza e timore.
«Non abbiate paura – ha dichiarato il Presidente Confesercenti Corrado Testa agli imprenditori presenti all'incontro – siete sentinelle di ciò che accade sul territorio».
Tra le criticità emerse quello della mancanza di denunce, sono pochissime le reali prese di responsabilità «la denuncia non porta alla risoluzione del problema però consente di ricostruire modalità e procedure dei reati creando modelli di prevenzione – ha dichiarato il Comandante Provinciale Arma dei Carabinieri, Colonnello Massimo Zuccher – La denuncia non risolve il singolo caso, ma permette di intervenire in modo mirato sulle problematiche del territorio».
«Obiettivo dell'incontro è rafforzare la presenza e comunicazione con i cittadini» ha sottolineato il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani che ha poi spiegato: «Esisite sì la criminalità organizzata, ma anche la criminalità comune che può essere più facilmente individuata attraverso la comunicazione tra cittadini e forze dell'ordine. Un interlocutore e intermediario importante tra cittadini e forze dell'ordine è sicuramente l'Associazione di categoria, vicina ai negozianti, imprenditori e ambulanti che si trovano faccia a faccia con spiacevoli episodi, in grado dunque di poter raccogliere diverse segnalazioni e portarle alla luce delle forze dell'ordine.
Tra le altre missioni esposte dal Prefetto quella di stilare protocolli con gli istituti di vigilanza privati e creare collaborazioni con un controllo di vicinato qualificato. In tal proposito Confesercenti ha proposto un progetto di controllo del territorio che permetta di ampliare la presenza in strade, piazze e borghi di personale riconoscibile per supportare anche a livello informativo le forze dell'ordine garantendo la presenza in loco di personale attivo. Un progetto che potrebbe essere finanziato dalla tassa di soggiorno di Parma per garantirne la sicurezza urbana.
La collaborazione porta a un maggior controllo e focus su ciò che succede sul territorio: «La scommessa è riuscire a potenziare l'attività di vigilanza con la contrazione delle risorse umane » ha evidenziato il Questore di Parma Pier Riccardo Piovesana che ha ribadito il problema della mancanza di denunce.
Durante l'incontro è stato anche toccato il problema dell'abusivismo: «Sicurezza è anche sicurezza economica, e tutela delle persone che esercitano in modo onesto» ha precisato il Comandante Provinciale Guardia di Finanza Colonnello Salvatore Russo.
L'evento è stata l'occasione per diversi imprenditori di portare alla luce le loro problematiche e dare nuovi spunti di sorveglianza.
Confesercenti ha inoltre anticipato il progetto che verrà stilato nei prossimi mesi per compiere una nuova indagine su legalità, abusivismo e usura raccogliendo dati e informazioni aggiornate dal territorio.
(fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)
In collaborazione con il Prefetto, il Questore e il Comandante provinciale dei Carabinieri di Parma, Confesercenti promuove la comunicazione tra forze dell'ordine, rappresentanti dello Stato e imprese. Giovedì 21 maggio inizio ore 15,00 nella sede di Confesercenti Parma. Evento aperto a tutte le imprese di Parma. -
Parma, 13 maggio 2015 -
Prosegue l'iniziativa "I Giovedì dell'Impresa" con un nuovo importante momento di confronto, dopo aver presentato i contenuti della riforma del mercato del lavoro e le novità fiscali, Giovedì 21 maggio verrà affrontato un tema che coinvolge tante imprese commerciali, sia per la loro ubicazione in zone "problematiche", ad alta conflittualità sociale, sia per i risvolti criminosi che purtroppo ogni giorno vedono i negozi, le imprese, protagonisti passivi di furti, rapine e molestie di vario genere.
Dopo un primo incontro conoscitivo con il nuovo prefetto di Parma, Giuseppe Forlani, si è concordato insieme di trattare il tema "sicurezza" per le imprese commerciali.
Oltre al Prefetto di Parma, all'incontro interverranno il nuovo Questore, Pier Riccardo Piovesana e il Comandante Provinciale Arma dei Carabinieri, Colonnello Massimo Zuccher.
L'evento sarà anche un momento di confronto per ricevere consigli preventivi e presentare le proprie situazioni di disagio, in modo da collaborare tutti quanti al mantenimento della legalità e dell'ordine nel nostro territorio.
GIOVEDI 21 MAGGIO 2015 – ore 14,30 - SALA RIUNIONI CONFESERCENTI
Programma lavori:
Ore 14,30 : Registrazione partecipanti
Ore 15,00 : inizio conferenza
Partecipano:
Prefetto di Parma, dott. Giuseppe Forlani
Questore di Parma, dott. Pier Riccardo Piovesana
Comandante Provinciale Arma dei Carabinieri, Colonnello Massimo Zuccher
Presenta l'incontro: Corrado Testa, Presidente provinciale Confesercenti di Parma
Incontro riservato alle imprese
Confesercenti Parma – Via La Spezia 52/1a – 43125 Parma – www.confesercentiparma.it
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)
La raffinata città delle delizie è pronta. Da un anno si lavora per sfruttare tutte le opportunità di Expo. Mostre, eventi, percorsi, incontri. Imperdibile "Mater". Una delegazioni dal Nord Africa in visita per creare nuovi sbocchi legati a turismo e gastronomia. -
Parma, 8 maggio 2015 - di Alexa Kuhne -
Vicinanza, eccellenze e cultura: ecco i tre punti di forza di Parma, elegante salotto a portata di Expo. Sarà davvero così apprezzata dai visitatori del tanto atteso evento milanese? Saprà sfruttare l'opportunità? E come si è preparata a vivere l'incontro con i turisti incuriositi dalla sua fama di elegante città del gusto?
L' Assessore al Turismo, Attività produttive, Commercio e Sicurezza, Cristiano Casa, non ha dubbi sulla buona riuscita degli intenti e sottolinea che è da un anno e più che si lavora intensamente per promuovere Parma nel mondo sfruttando l'opportunità irripetibile di Expo a Milano. "Un lavoro propedeutico a Expo è stata sicuramente l'adesione al progetto Explora – spiega Casa -. Il programma è proprio volto allo sviluppo del turismo di Parma con l'obiettivo di incrementare la competitività e l'attrattività turistica della città Verdiana (www.exploratourism.it)".
Vista l'importanza da un punto di vista culturale e gastronomico, Parma farà parte di un circuito turistico che prenderà il via proprio dall'Expo. E, di conseguenza, sono stati pensati eventi correlati alla manifestazione internazionale.
"Segnalo un momento di approfondimento con l'Università di Parma che vale la pena di essere visto – dice l'Assessore - si tratta di "Mater" al Palazzo del governatore, una mostra che ruota attorno al tema della nutrizione."
Abbiamo anche pensato di accogliere tutte le rappresentanze in visita nel nostro Paese per Expo proprio per creare business, opportunità e collegamenti con delegazioni istituzionali per approfondire tematiche legate all'industria e alla meccanica nel comparto alimentare. Domani, (oggi, ndr) per esempio, è previsto un incontro con una delegazione dal Nord Africa per creare nuove aperture che interessino il turismo tra la nostra città e altri paesi".
Tutto sembra sotto controllo, situazione parcheggi compresa. La città è circondata da luoghi di sosta e quindi non ci saranno difficoltà anche quando ci sarà afflusso più intenso, assicura l'Assessore.
Qualche dubbio, invece, sulla sicurezza c'è ancora. I parmigiani vivono, negli ultimi tempi, una forte percezione di pericolo legato alla delinquenza. Rispetto al passato, infatti, sono stati molti gli episodi di microcriminalità e quindi con i turisti in arrivo sarà necessario ancor più arginare questo fenomeno. "Le condizioni sociali sono effettivamente cambiate – conferma Cristiano Casa -. La presenza di extracomunitari incide il 15% in più rispetto al 2001. Stiamo approntando, insieme al Prefetto e ai Carabinieri, compatibilmente con le risorse a disposizione, un piano di sicurezza. Già sono operativi i vigili di quartiere".
Parma regge il ritmo di un percorso appena cominciato che si spera possa portare a risultati soddisfacenti. Le potenzialità ci sono e sono rappresentate anche da tutto quel patrimonio storico-culturale concentrato nel cuore cittadino. I visitatori da tutto il mondo impatteranno con sorprendenti scorci e con tante attività suggestive, quali osterie e negozi che si tramandano di generazione in generazione e che pulsano da anni con la città. Sono le botteghe storiche che dovranno entrare a far parte di un itinerario guidato nell'affascinante centro di questa città. A riprova di quanto siano importanti le piccole storiche imprese di famiglia i negozianti parmigiani stanno aderendo all'Albo delle botteghe storiche e questo è un primo passo verso la tutela e la valorizzazione delle tradizioni cittadine. E non solo. "Il capoluogo emiliano sostiene anche "Parma nel cuore del gusto" ( www.parmanelcuoredelgusto.it ) – aggiunge l'Assessore al Turismo -, una associazione a cui aderiscono circa 200 operatori del territorio che seguono un disciplinare molto rigido per tutelare la qualità dei nostri prodotti, garantendone autenticità e unicità. I valori da salvaguardare sono qualità, genuinità, professionalità, cordialità e, naturalmente, esclusività dei prodotti".
L'obiettivo sarà di far conoscere Parma come il cuore del gusto di un'Italia tutta da vivere, garantendo ai visitatori di tutto il globo, un'esperienza ricca ed emozionante.
Il nuovo servizio dell'Amministrazione Alert System allerta la cittadinanza in tempo reale su utenze fisse o telefonia mobile. Utile in caso di chiusura delle scuole, modifiche alla viabilità e sopratutto in caso di emergenze. Disponibile anche l'App. -
Parma, 6 maggio 2015 -
D'ora in avanti i cittadini avranno a disposizione un nuovo servizio per ricevere informazioni tempestive sulla città, in merito a modifiche alla viabilità, chiusura delle scuole, o sospensione dei servizi e soprattutto in caso di emergenze - in cui la tempestività è fondamentale.
Solo il sindaco Pizzarotti e il comandante della polizia municipale potranno attivare, in caso di necessità, il nuovo "Alert System". Grazie a questo strumento si crea quindi un filo diretto coi cittadini, che saranno contattati su rete fissa o cellulare e avvisati nel caso in cui la zona dell'informazione riguardi loro, in modo da raggiungere solo le persone interessate: gli abitanti di una via, di un quartiere, o coloro che usufruiscono di certi servizi, o ad esempio coloro che hanno i bambini che frequentano le scuole. Alla ricezione della chiamata, il numero del Comune che comparirà sui cellulare è lo 05214521.
Le liste dei numeri di telefono saranno geolocalizzate in frazioni, quartieri, vie e piazze, attività commerciali, oppure su iscrizione diretta dei cittadini che vorranno essere informati su alcune tematiche. La suddivisione dei gruppi di numeri telefonici potrà avvenire anche in base alla tipologia di rischio presente nelle varie zone della città, ad esempio il rischio idrogeologico in prossimità dei torrenti.
L'App di Alert System
E' inoltre possibile scaricare l'App di Alert System che permette di essere collegati al sistema e di avere a disposizione in modo immediato diversi riferimenti telefonici per le emergenze e norme comportamentali da seguire nel caso in cui si verifichino. Alert System è stato pensato per potere essere usato da tutti quindi anche da chi possiede cellulari di vecchia generazione grazie alla funzione "APP NON APP".
La novità di maggior rilievo è proprio legata a quest'ultima, per cui chiamando il numero verde gratuito 800.18.00.28 si riceverà un sms con il link per poter visualizzare il contenuto della app sul normale browser del cellulare. In questo modo anche i telefoni non compatibili con le app dei vari store, potranno comunque usufruire del servizio.
La prima chiamata con il nuovo sistema
La prima telefonata registrata che il Comune invierà ai telefoni fissi ed ai cellulari, in tutto circa 80mila numeri, per testare il sistema, avverrà nella giornata di domani, giovedì 7 maggio. In questo messaggio il sindaco, informerà i cittadini che stanno ascoltando un messaggio registrato, con cui si dà avvio al nuovo servizio con preghiera di non riagganciare e di ascoltare il messaggio ogni qual volta venga recapitato dal Comune.
Iscrizione al servizio
Per i cellulari è possibile iscriversi sfruttando il banner sul sito del Comune oppure attraverso l'App dedicata.
Festa della donna. Il Questore di Modena esprime apprezzamento per l'operato svolto dal personale femminile.
Modena 7 marzo 2015 - Nella mattinata odierna, il Questore di Modena, dott. Oreste Capocasa, in occasione della festività di domani dedicata alle donne, ha incontrato il personale femminile della Polizia di Stato e dell'Amministrazione Civile dell'Interno in servizio in Questura e nei tre Commissariati di P.S. distaccati, al quale ha espresso il suo particolare apprezzamento sull'operato svolto dalle donne all'interno dell'Amministrazione.
Al termine dell'incontro il dott. Capocasa ha formulato alle donne presenti gli auguri più sentiti donando loro una mimosa.