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Parma, 5 novembre 2013
 
A Parma in Pilotta l' 8 il 9 e 10 novembre tre giornate con incontri, mostre, mercato per ragionare su come produciamo, mangiamo, consumiamo -
Riuscire a capire il peso politico e sociale delle nostre scelte quotidiane di consumo è fondamentale, quando il numero degli affamati nel mondo è in continua crescita.
Kuminda è il primo festival in Italia dedicato al diritto al cibo e alla sovranità alimentare, promosso da Cibopertutti, una rete di organizzazioni di Parma e Reggio Emilia che, sin dal 2003, è impegnata sul territorio.
Ormai giunto alla ottava edizione del Festival, il percorso Kuminda ha dato vita, in questi anni grazie anche al sostegno Provincia di Parma, Regione e Assemblea Legislativa Emilia Romagna e al supporto di Università di Parma, di Fondazione Cariparma ad una pluralità di iniziative, locali e di rilevanza nazionale e si è sviluppato raccogliendo l'adesione e la collaborazione di organizzazioni e reti che operano su questi temi in tutto il mondo.
Oltre ai temi, l'altro punto di forza di Kuminda sono gli ospiti internazionali.
Ci saranno produttori del Sud del mondo con cui si parlerà di agricoltura contadina come Jamila Amzil dal Marocco, Abir Saidi dalla Tunisia, Bineta Gueye, Louty Sow e Mounirou Gueye dal Senegal; referenti di associazioni che si occupano di sementi come Antonios Breskas e Eleni Spyridaki dalla Grecia; produttori di RESSUD (Rete di Economia Solidale del Sud) che sbarcheranno sotto i voltoni del palazzo della Pilotta con le arance siciliane; Andrea Segre – regista di "Il sangue verde" con cui si ragionerà di diritti dei contadini e migrazioni partendo dall'esperienza di Rosarno.
Non mancano inoltre momenti per il grande pubblico: venerdì 8 novembre con lo spettacolo di musica e ballo Bolero Flamenco unito all'aperitivo antispreco, sabato 9 per tutta la giornata ci sarà la mostra mercato in Pilotta, con stand e laboratori per tutte le età, domenica 10 alle 15.30 lo spettacolo "Clown in libertà".
Il weekend di Kuminda prevede anche iniziative con e per le scuole, laboratori per bimbi e adulti, proiezioni video e tanto altro ancora. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.
 
(Fonte: Kumidia )
Pubblicato in Ambiente Emilia
Parma, 04 novembre 2013
 
Gli interessi dei più piccoli e delle loro famiglie nella varie fasi della malattia -
Un'iniziativa dell'Azienda USL di Parma nell'ambito della rassegna "La Salute della Salute Mentale 2013"
L'edizione 2013 della rassegna "La salute della salute mentale", organizzata dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale-Dipendenze Patologiche dell'AUSL, si apre all'esperienza del prendersi cura dei piccoli malati.
Giovedì 7 novembre, alla Casa della Salute Parma centro (largo Palli n. 1, fra i viali Fratti e Mentana), si tiene il seminario "Lo sguardo sul bambino malato: prendersi cura nel preminente interesse del minore".
Si affronta il tema delle cure palliative in età pediatriche intese come l'attiva presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino e della sua famiglia.
Obiettivo dell'iniziativa è promuovere riflessioni e stimolare interrogativi sull'esigibilità dei diritti dei più piccoli in ambito sanitario, perché siano garantite qualità di cura e qualità di vita.
Con inizio alle 15, dopo l'introduzione del direttore delle attività socio-sanitarie dell'AUSL Paolo Volta, intervengono Emanuela Sani, neuropsichiatra dell'AUSL con la relazione " Il bambino e la sua famiglia nella rete" e Giancarlo Izzi, direttore della Pediatria ed Oncoematologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, le cui riflessioni sono l'esito di anni di esperienza e buone prassi. Al termine del dibattito, le conclusioni sono affidate a Ettore Brianti, direttore sanitario dell'AUSL.
 
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)
L' ideale di bellezza tra sostanza e forma della grande azienda Davines, fonte d' ispirazione per la realtà locale di E.Cut: il benessere a Parma tra natura, innovazione e sostenibilità -
 
Di Sara/B - Parma, 2 novembre 2013
 
Ospite d' eccezione durante l' evento di presentazione del Bilancio Sociale 2012 di CNA Parma presso palazzo San Vitale è stato Davide Bollati, Presidente di Davines. Incalzato dalle domande del Prof. Maurizio Morini, è stata raccontata la straordinaria storia di successo dell'azienda, la cui fonte primaria di ispirazione nel business è la passione per la bellezza sostenibile, una combinazione di tecnologia e rispetto per l'ambiente che è diventata il Mantra per il gruppo Davines.
Un vero talk show dal titolo " Natura. Innovazione. Sostenibilità. Quando la bellezza salverà il mondo" condotto da Maurizio Morini, Professore di Cultura d'Impresa e Gestione della Qualità all'Università di Bologna e Presidente di Best Advance, con la partecipa del filosofo Alberto Peretti.
"Un' azienda famigliare con origini artigiane" l' ha definita così, Davide Bollati iniziando a raccontare una storia che iniziò a Parma, nel 1983 quando fu fondata Davines. Tanto impegno e tanta passione l'hanno portata ad arrivare ad un alto livello internazionale che fornisce 20.000 saloni e 3.000 Spa in 40 Paesi del mondo. Fin dall' inizio il lavoro dell' azienda è stato caratterizzato da una grande attenzione alla qualità dei prodotti. Una meticolosa cura accompagnata dal rispetto per l'ambiente, utilizzando ingredienti pregiati, naturali e adottando un rigore scientifico, al fine di garantire la sicurezza dei clienti. Linea guida fondamentale è stata ed è la qualità di vita dello staff, l' attenzione ai partner ed al benessere dei clienti.
 
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Con i prodotti Davines "Si acquista uno stile di vita e il progetto che lo sottende" ha affermato Alberto Peretti sottolineando ripetutamente come questa azienda sia riuscita a trasportare nei prodotti un progetto di qualità di vita, che l' ha resa un modello capace di mettere il benessere dell' uomo al centro. La missione di Davines, ha spiegato Davide Bollati, è creare progetti capaci di ispirare e migliorare la qualità della vita lavorativa dei professionisti della bellezza in tutto il mondo attraverso concetti, prodotti e servizi.
Un brand di bellezza non può prescindere da sforzi pratici e sostenibili, minimizzando l' impatto ambientale e privilegiando ingredienti di origine naturale elaborati con spirito artigianale attraverso le tecnologie cosmetiche più avanzate. Una "sostenibilità" come "etica" che passa anche da un ambiente lavorativo adeguato che si avvicina al concetto di "casa" ; affinché sia un luogo in cui realizzarsi e intrecciare sincere relazioni con gli altri.
Un' etica green che l' azienda promuove anche attraverso la campagna Impatto Zero per Saloni, parte integrante del suo impegno verso la sostenibilità ambientale.
Davide Bollati ha poi illustrato la Carta Etica dell' azienda; uno strumento che aiuta a descrivere come sia concepito e percepito il modo di lavorare in Davines. Ispirata in parte da un concetto di bellezza che attinge da un'antica filosofia, che accosta inequivocabilmente la "bellezza" al "bene" persegue valori professionali, relativi al comportamento e all'etica sul lavoro, nonché al modo in cui i piccoli gesti della vita di tutti i giorni possono migliorare l'ambiente lavorativo.
L' azienda è stato modello di ispirazione anche per le giovani imprenditrici del settore benessere, titolari di E.CUT, che hanno svelato i segreti sulla creazione della propria attività, basata sul rispetto della natura e sul valore e la cura del benessere e della bellezza. Utilizzando i prodotti Davines quindi a km "0", creati senza test sugli animali, realizzati senza parabeni e conservanti e con l'autenticità delle materie prime utilizzate hanno abbracciato la filosofia dell' azienda. Valeria Trovò e Michela Basoni con E.CUT vogliono garantire alla clientela un trattamento sempre attento alla salute e in armonia con l'ambiente. "Una filosofia di vita - ha sottolineato Alberto Peretti - che diviene un modo di lavorare, capace di trasmettere se stessi in ciò che si fa".
Un filosofia di vita che si tocca con mano anche nel loro locale, grazie all'utilizzo di materiali naturali, lasciati grezzi e di vari elementi di recupero, che la maestria  dell' architetto di Parma Luigi Pizzuti ha elaborato per un re-styling "ad hoc" con il loro motto: "Be eco, Be happy, Be creative!"
Piacenza, 29 ottobre 2013
 
Nove aziende e ventitré lavoratori coinvolti. Ieri mattina in Provincia la presentazione dei risultati del progetto sperimentale promosso da Provincia di Piacenza, Confapi Piacenza, Consigliera di parità, Apid-Imprenditorialità donna, Ausl e Inail.
E' giunta al termine la prima fase del progetto sperimentale finalizzato alla prevenzione delle malattie professionali e promosso da Provincia di Piacenza, Confapi Piacenza, Consigliera di parità, Apid-Imprenditorialità donna, Ausl e Inail. Cuore del progetto, lo si ricorda, la prevenzione delle malattie professionali causate da disturbi muscolo-scheletrici e da problematiche connesse ad un'errata postura nello svolgimento della propria professione: in altre parole un tentativo di prevenzione contro i disturbi legati alla "vita da scrivania".
I risultati del lavoro, avviato nel mese di aprile e fondato sul metodo Bodyliving, sono stati illustrati questa mattina in Provincia alla presenza dei soggetti promotori e delle aziende che hanno partecipato al progetto.
Le aziende coinvolte sono state 9 (Acp International Food Srl, Helid Srl, Link Work Srl, Zerioli Vini Sas, SantaFranca 60 Snc, Vaportris Srl, We.Ma Srl, Ita Srl e Confapi Piacenza Servizi Srl) per un totale di 23 lavoratori (di cui il 78% donne) in un fascia di età compresa tra i 20 e i 60 anni. I soggetti coinvolti, tutti addetti ai videoterminali, presentano alcuni disturbi legati alla postazione seduta e alla stazione eretta (tensioni agli arti superiori, edemi e gonfiori agli arti inferiori, dismetrie, tensioni cervico lombari, cifosi e retroversioni). Nella totalità dei casi le persone hanno modificato la loro attenzione nei confronti dello spazio di lavoro.
"Il valore del progetto – ha illustrato questa mattina l'assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Andrea Paparo - è racchiuso nel risparmio sociale che deriva dalla prevenzione delle malattie professionali: prevenzione significa infatti aumento della qualità del lavoro e diminuzione del peso delle patologie riconosciute". "Lavorare – ha precisato la Consigliera di parità della Provincia di Piacenza Rosarita Mannina – sull'aspetto culturale del benessere sul lavoro è un primo passo importante verso la prevenzione"
L'iniziativa sperimentale, come ha spiegato Antonia Lusenti, fisioterapista ed esperta nella comunicazione corporea, si è articolata in un percorso di formazione sul campo per i lavoratori con mansioni d'ufficio testimoniato dalla creazione di un video con le fasi salienti del progetto. "La sperimentazione – ha fatto presente Maria Teresa Cella (Ausl di Piacenza) – è servita a fornire una formazione per l'educazione del corpo alla corretta postura. Auspico che tale modello possa venire replicato". "Il prossimo obiettivo - ha annunciato Davide Lumia, responsabile Inail Piacenza – sarà diffondere il progetto anche ad altre aziende piacentine e trasferire il modello sperimentato a livello nazionale". "La nostra realtà – ha aggiunto la vice presidente Apid – Gruppo Donne Imprenditrici appartenente a Confapi Piacenza Alessandra Castruccio – crede in maniera convinta nella prevenzione e all'interno del progetto si è occupata di individuare le aziende da coinvolgere nell'iniziativa". Diversi - così come illustrato da Enrica Domenichini, coordinatrice del progetto - gli obiettivi raggiunti: creazione di una cultura della prevenzione facendo esperienza della propria corporeità e trovando soluzioni ergonomiche nel contesto lavorativo; sperimentazione di un metodo comportamentale di gestione della postura e rilassamento muscolare e, infine, cambiamento della mentalità sulla salute nel luogo di lavoro.
Al termine della mattinata alle aziende che hanno preso parte all'iniziativa è stato consegnato un attestato di partecipazione al progetto.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Parma, 25 ottobre 2013
 
 "L'anziano fragile e i percorsi assistenziali integrati" è il tema affrontato all'appuntamento mensile con "Il tè del giovedì", l'incontro di educazione sanitaria organizzato dall'Azienda USL di Parma, Nucleo Cure Primarie di San Secondo. Una serie di incontri iniziati nel 2011 e svolti nella Casa della Salute di San Secondo, per avvicinare i partecipanti al mondo della prevenzione e della tutela della salute, grazie ad incontri aperti a tutti ad ingresso gratuito, che hanno preso come simbolo l' usanza del tè delle cinque. Un modo nuovo per dare utili informazioni, educare alla prevenzione e alla tutela della salute e implementare il clima di fiducia tra professionisti sanitari e cittadini.
Il 31 ottobre, con inizio alle ore 17, nella biblioteca della Casa della Salute, interviene la geriatra Palma Padula.
L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare. Come d'abitudine, sarà offerto il tè.
Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)
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Martedì, 22 Ottobre 2013 10:01

Fidenza, tutti in piazza Garibaldi contro l'ictus

Parma, 22 ottobre 2013

Un'iniziativa dell'U.O. di Neurologia e Stroke Unit dell'Ospedale di Vaio, per celebrare la giornata mondiale contro ictus cerebrale -
Tutti in piazza Garibaldi contro l'ictus. Sabato, 26 ottobre dalle 9 alle 13, per celebrare la giornata mondiale contro questa patologia che ricorre il 29 ottobre, medici e operatori sanitari dell'U.O. di Neurologia e Stroke Unit dell'Ospedale di Vaio sono a disposizione dei cittadini per rispondere a domande, distribuire materiale informativo ed effettuare controlli gratuiti della pressione e della glicemia.
"Ci sono delle condizioni o fattori di rischio - spiega Claudio Grassa direttore della Stroke Unit dell'Ospedale di Vaio – che predispongono a una malattia, ne favoriscono lo sviluppo e ne accelerano il decorso. Alcuni di questi fattori sono immodificabili, come l'età, il sesso, la familiarità. Su altri, invece, si può intervenire seguendo corretti e sani stili di vita o assumendo adeguate terapie. Proprio perché la prevenzione è la prima cura dell'ictus – conclude Grassa – è importante correggere alcune condizioni come l'ipertensione, il diabete, alti livelli di colesterolo nel sangue, la fibrillazione atriale, il fumo, l'eccessivo consumo di alcol, l'obesità, la sedentarietà e lo stress".
L'ictus cerebrale è la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, e la prima causa di invalidità permanente. In Italia si calcolano circa 200.000 casi di ictus all'anno, cioè circa 300 casi ogni 100.000 abitanti. Nel 2011, le persone dimesse dagli ospedali della provincia di Parma con diagnosi di ictus sono state 696 (circa il 10% di tutti i casi di ictus della Regione Emilia-Romanga); 193 sono stati i casi di ictus dimessi dall'Ospedale di Vaio.
L'iniziativa di sabato 26 ottobre è realizzata in collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Fidenza.
 
In allegato il pieghevole informativo
 
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)
Lunedì, 21 Ottobre 2013 15:13

"Lo sguardo dell'Altro sapere: scrivere d'altro"

Parma, 21 ottobre 2013

Il 25 ottobre, un seminario organizzato dall'AUSL nell'ambito della rassegna 2013 "La Salute della Salute Mentale" -
"Lo sguardo dell'Altro sapere: scrivere d'altro" è il titolo del seminario organizzato dall'Azienda USL di Parma il 25 ottobre al Circolo di Lettura di via Melloni n. 4/A.
Con inizio alle ore 15, introduce la neuropsichiatra dell'AUSL Emanuela Sani. Seguono la Lectio Magistralis della professoressa di lettere Isa Guastalla, presidente del Circolo di Lettura e dell'Associazione Voglia di leggere e la relazione di Andrea Cabassi, psicologo dell'AUSL e scrittore. Modera Pietro Pellegrini, direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale-Dipendenze Patologiche dell'AUSL di Parma.
La scrittura come modalità di espressione è al centro della conversazione tra il mondo del sapere umanistico e il sapere scientifico professionale, con l'obiettivo di aprire nuovi dialoghi tra diverse realtà.
L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.
E' un'iniziativa nell'ambito della rassegna 2013 "La Salute della Salute Mentale".
 
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)
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Bologna, 21 ottobre 2013
 
Una rivoluzione è possibile nel mondo della psichiatria, ed è "la rivoluzione del paziente", che passa necessariamente "dall'affrontare uno dei più seri pregiudizi sulla malattia mentale: la presunzione di inguaribilità". È questo il tema di "Màt", la terza edizione della Settimana della salute mentale in programma a Modena fino al 25 ottobre, a cui la presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Palma Costi, porta il saluto questa mattina durante l'apertura dei lavori del convegno nazionale della Associazione italiana interventi precoci nelle psicosi, che si tiene alla Camera di commercio di Modena.
"In Italia i trattamenti psichiatrici hanno compiuto passi in avanti incredibili negli ultimi cinquant'anni, da quando finalmente la legge Basaglia ha portato a non considerare più i pazienti solo come malati e 'matti' da confinare in strutture apposite- afferma Costi-, i tempi oggi sono finalmente maturi per un ulteriore passaggio, per il superamento di un mito difficile da sfatare secondo cui non c'è alcuna possibilità di guarire dalla propria patologia". Il sistema sanitario regionale, ricorda la presidente dell'Assemblea legislativa, "da molti anni è già impegnato in questo progetto di riconversione del concetto di terapia. La guarigione per i malati psichiatrici significa metterli nella condizione, attraverso percorsi appositi, di vivere la propria vita nonostante il male che li affligge, una strada che passa quindi dall'integrazione, già avviata, con i servizi sociali e territoriali".
Come nelle precedenti edizioni, sono le narrazioni personali a essere al centro del programma di "Màt": via libera quindi a convegni, tavole rotonde, presentazioni di libri e momenti artistici, dal teatro alla musica. Una scelta che, rimarcano gli organizzatori, "vuole coinvolgere persone di ogni tipo, dagli addetti ai lavori ai semplici curiosi, per proseguire un'operazione che è prima di tutto di tipo culturale per superare i pregiudizi e le diffidenze che spesso nascono dalla scarsa conoscenza di un argomento".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Parma, 18 ottobre 2013

A ottobre e novembre in programma uscite di Trail walking e Trek & Trek game: il primo appuntamento è domenica con il Trail sul Monte Ventasso -
Natura e benessere psico fisico delle persone: un binomio caro alla Uisp Parma, a cui sono dedicati i nuovi progetti di attività in ambiente Trail walking e Trek & Trek game.

Le escursioni e le iniziative in ambiente rappresentano per la Uisp un'assoluta novità nel già ricco programma di corsi e attività del 2013/14. Un nuovo e originale modo di immergersi nella natura rivolto alle famiglie con gli appuntamenti di Trek & Trek game e agli appassionati dell'outdoor fitness con il Trail walking.

La prima uscita del Trail walking è in programma domenica prossima con il "Trail sul Monte Ventasso": un trekking facile con partenza da Ventasso Laghi in direzione del Lago Calamone. Lungo il percorso si potrà ammirare il maestoso profilo del monte Ventasso, una delle cime più belle del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e attraversare i boschi di faggi secolari e le praterie di alta quota. La giornata sarà inoltre allietata dalla conversazione su alimentazione, fisiologia e tecnica della camminata in montagna.

Caratteristica del Trai walking è infatti la presenza di una guida, tecnico sportivo ed educatore, che oltre a evidenziare gli aspetti naturalistici e paesaggistici del territorio, illustra anche le principali caratteristiche della passeggiata in montagna. Le successive uscite saranno il "Trail sul Monte Fuso" in programma il 3 novembre e il "Trail dei Castelli reggiani" in calendario il 17 novembre.

Proseguono anche gli appuntamenti del Trek & Trek game, iniziativa che abbina escursioni in ambiente con il gioco, il movimento e l'attività in gruppo. Grazie al gioco i bambini possono avvicinarsi più piacevolmente all'abitudine del trekking, soprattutto se gli scenari in cui praticare attività fisica sono alcuni fra i luoghi più suggestivi delle nostre colline e dell'Appennino. Le prossime uscite del Trek & Trek game saranno il 27 ottobre ai Salti del Diavolo, con trekking abbinato al gioco di squadra kubb, e il 10 novembre al Parco Boschi di Carrega, con la sfida del giocaorienteering.

Info e programma completo sul sito www.uisp.it/parma
Per partecipare alle uscite è necessaria la prenotazione. Previste promozioni per le nuove tessere Uisp.
Referente Trail walking: Fabrizio Faelli, cell. 338 7642029 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Referenti Trek & Trek game: Rocco Ghidini, cell. 348 7785498 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lara Lori, cell. 339 4681498 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio stampa Uisp Parma)
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Reggio Emilia, 16 ottobre 2013
 
Gli ateliers del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche partecipano alla mostra "Flight of the ideas" -
Circa 60 opere prodotte da diversi ateliers del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda Usl di Reggio Emilia sono state incluse nella mostra "Flight of the ideas", in programma dal 2 al 25 ottobre nella Bethlem Gallery di Londra.
Alla mostra partecipano artisti provenienti da diversi paesi: Francia, Croazia, Inghilterra e anche Italia, grazie alle opere realizzate dagli ateliers dei centri di Salute Mentale, coinvolti direttamente dalla direttrice della Galleria, Beth Elliott.
Gli utenti degli ateliers di Reggio Emilia, Scandiano, San Polo, Guastalla e Castelnovo ne' Monti hanno realizzato disegni, pitture e collage su diversi materiali, oltre a fotografie e pirografie su legno.
A dimostrazione della qualità delle opere inviate, per i poster e il materiale pubblicitario della mostra è stata scelta un'immagine realizzata nell'atelier di Castelnovo ne' Monti.
Una decina di queste opere verranno in seguito lasciate in dono alla Bethlem Gallery, come ringraziamento e a testimonianza dell'attività dei nostri artisti.
Tre degli artisti dei nostri Centri di Salute Mentale, accompagnati da due operatrici, hanno preso parte all'inaugurazione della mostra che si è tenuta il 2 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale.
La Bethlem Gallery è stata aperta nel 1997, all'interno del Bethlem Hospital, per valorizzare e conservare le elaborazioni artistiche di persone che hanno attraversato momenti di disagio psichico. La struttura ospita anche un piccolo museo legato alla storia dell'ospedale psichiatrico (per ulteriori informazioni: www.bethlemheritage.org.uk)
 
(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)
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