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Reggio Emilia, 18 settembre 2013
 
Prende il via venerdì 20 settembre l'ottava edizione della Settimana della Salute Mentale, occasione consolidata per affrontare le tematiche relative alla salute e alla malattia mentale, promossa dall'Azienda Usl, dal Comune di Reggio Emilia e dal Centro di Storia della Psichiatria "San Lazzaro", con la partecipazione attiva di numerosi altri Enti e Associazioni.
Quest'anno uno spazio considerevole è dato alla storia della psichiatria, che è anche una parte importante della storia della nostra città; gli eventi saranno ospitati nei locali di recente restaurati del Museo di Storia della Psichiatria, un'opportunità importante per valorizzare il grande patrimonio dell'ex Ospedale Psichiatrico San Lazzaro.
Negli anni passati la partecipazione dei cittadini agli eventi programmati (e in molti casi l'organizzazione stessa delle iniziative) ha testimoniato l'interesse della comunità per i temi del disagio e dello svantaggio.
Il programma, come di consueto, affronta da differenti angolature il tema della salute mentale e sono previste diverse aree tematiche: Spettacoli e Teatro, Cinema, Libri, Dibattiti e Convegni, Testimonianze e Mostre.
Oltre a numerose iniziative aperte alla cittadinanza, sono previsti importanti eventi:
Convegno La nave dei folli è approdata qui. La storia della psichiatria e Reggio Emilia, a cura del Centro di Storia della Psichiatria San Lazzaro.
Seminario Il valore della riabilitazione nel sistema dei servizi per le dipendenze. Dal coinvolgimento della famiglia al reinserimento sociale.
Convegno Il marchio speciale di speciale disperazione. Declinazioni teorico/ pratiche della lotta allo stigma in salute mentale e consegna dei premi per le migliori tesi dei Corsi di Laurea per Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica.
Convegno Fare a meno dell'OPG. Cittadini, istituzioni e servizi in vista del superamento degli OPG.
Il programma completo della settima edizione della Settimana della Salute Mentale è disponibile sul sito: www.ausl.re.it.
 
(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)
Parma, 19 settembre 2013 -

Il 26 settembre l' incontro di educazione sanitaria organizzato dall' AUSL di Parma, alla Casa della Salute di San Secondo dal titolo "Camminare fa bene, insieme è più divertente" -
Continua per il terzo anno consecutivo la rassegna "Il tè del giovedì", un' iniziativa di educazione sanitaria organizzata dall' AUSL di Parma. Una serie di incontri iniziati nel 2011 e svolti nella Casa della Salute di San Secondo, per avvicinare i partecipanti al mondo della prevenzione e della tutela della salute, grazie ad incontri aperti a tutti ad ingresso gratuito, che hanno preso come simbolo l' usanza del tè delle cinque. Un modo nuovo per dare utili informazioni, educare alla prevenzione e alla tutela della salute e implementare il clima di fiducia tra professionisti sanitari e cittadini.

Il prossimo appuntamento si terrà il 26 settembre, con inizio alle ore 17 e condurrà Emanuela Dallatana, responsabile del progetto PassiOn per Fondazione Sport Parma, con un intervento dal titolo "Camminare fa bene, insieme è più divertente".

L'ingresso è gratuito e come d'abitudine, sarà offerto il tè.
Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 
(Fonte: ufficio stampa Ausl di Parma)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia


Dal plasma dei donatori Avis una terapia per il casi gravi di infezione.


Emilia, 14 settembre 2013 --
Sono ricavate dal plasma dei donatori Avis dell'Emilia-Romagna le immunoglobuline che vengono somministrate ai malati gravi di West Nile, non solo all'interno della regione ma anche in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Sardegna. L'unica terapia ad oggi possibile è infatti quella immunologica: una tecnica sperimentata a partire dal 2008 dall'Avis di Ferrara in collaborazione con il Laboratorio di Virologia dell'Ospedale S.Orsola di Bologna. 

"A Ferrara – spiega il dottor Florio Ghinelli, infettivologo e responsabile sanitario di Avis Emilia-Romagna - abbiamo avuto l'idea di testare tutti i nostri donatori di plasma alla ricerca di immunoglobuline IgG, gli anticorpi del West Nile Virus. Coloro che hanno sviluppato gli anticorpi producono un plasma che può essere somministrato per la cura dei soggetti infettati dalla malattia. Quando abbiamo cominciato a fare questi test c'era un po' di scetticismo nella comunità dei trasfusionisti. Oggi ci chiedono il plasma da tutta Italia e altre provincie hanno cominciato ad effettuare il test per poter stoccare in tempi rapidi il plasma dei donatori idonei. In un futuro non lontano gli infettivologi e i trasfusionisti lavoreranno insieme per la cura delle forme acute di West Nile e altre infezioni virali."

All'inizio della sperimentazione è risultato positivo lo 0,67% dei donatori testati e 68 di essi eseguono appositamente la donazione in plasmaferesi per fornire il plasma per produrre le immunoglobuline anti West Nile Virus. Sono stati controllati anche i donatori di Bologna, Modena e Reggio Emilia, i positivi entreranno nel programma di produzione di immunoglobuline. Un anno fa il plasma dei donatori di Ferrara è stato somministrato, con esito positivo, ad una giovane paziente sottoposta a trapianto di fegato in quanto l'organo trapiantato era stato prelevato ad una paziente con infezione da Virus West Nile. Avis Emilia-Romagna ha raccolto 274.438 unità di sangue e plasma da donatori periodici, volontari e non remunerati. Parte della raccolta viene avviata alla lavorazione per la produzione di farmaci salvavita, plasmaderivati e immunoglobuline.
(fonte AVIS Emilia Romagna)

Domenica, 15 Settembre 2013 08:10

La "Buona Carne"



Il 26 settembre a Castel Vecchio una giornata di approfondimenti - 

La 'buona carne' fa parte della storia alimentare dell'uomo, ha accompagnato lo sviluppo della specie umana fin dalla preistoria e persino le grandi Religioni monoteiste dettano regole precise per il suo consumo. Con lo sviluppo della scienza moderna e della tecnologia sono stati fatti grandi passi avanti anche nella conoscenza di questo alimento, insieme semplice e complesso, ma certamente prezioso. Ma quanto ne sappiamo, in realtà? E quali prospettive apriranno le innovazini che incalzano? A dare una risposta a questi e a molti altri interrogativi il convegno che si terrà il 26 settembre prossimo alla sala convegni del Circolo ufficiali di Castel Vecchio a Verona. Scarica il programma
Il convegno La 'buona carne'... un patrimonio da proteggere e conoscere meglio, organizzato da Società italiana di medicina veterinaria preventiva, Università degli studi di Padova, Ulss 20, Associazione Vincenzi e Ifne, spazierà ogni aspetto del "pianeta carne": dal quelli storici a quelli legislativi, dalle tecniche di allevamento, ai nuovi sistemi per migliorare la naturale frollatura e la qualità microbiologica delle carni. Ma troveranno spazio anche la trattazione dei sistemi di controlli e di approvvigionamento nelle Forze armate o gli aspetti giuridici in base ai quali i consumatori possono far valere i propri diritti.
Insomma un viaggio a 360° grazie a relatori di indubbio prestigio: il dottor Silvio Borrello, direttore generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute; l'avvocato Fausto Capelli, giurista ed esperto in legislazione alimentare, il professore Valerio Giaccone, ordinario di Ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale dell'Università di Padova; il tenente colonnello Enrico Mancini, consulente Veterinario delle forze operative terresti; il dottor Riccardo Murari, Responsabile del Servizio igiene alimenti di origine animale dell'Ulss 20 di Verona, il dottor Severino Segato del Dipartimento di medicina animale, produzioni e salute dell'Università di Padova
"Noi sappiamo che le qualità sensoriali e nutrizionali della carne – osserva Valerio Giaccone - giocano un ruolo decisivo nella scelta dei consumatori, ma non conosciamo ancora a fondo i fattori che condizionano queste due qualità. Quanto sappiamo, per esempio, dei meccanismi della frollatura delle carni? Negli ultimi anni sono stati brevettati nuovi e finora impensabili sistemi per mantenere meglio le carni, per stabilizzarne il colore e aumentarne tenerezza, succosità e valore nutrizionale".
E ancora: "Da qualche tempo si discute molto su due aspetti della produzione delle carni: quali prospettive potremmo avere dalla clonazione degli animali da carne? E che ne diciamo della sintesi di carne direttamente in provetta?". Conclude Giaccone: "Gli spunti per conoscere meglio le carni fresche ci sono tutti e ci sono anche motivi di discussione"
10 settembre 2013

(fonte s.i.ve.m.p. veneto)

Piacenza, 12 settembre 2013 -

La Cardiologia dell'ospedale di Piacenza in cattedra al congresso europeo. Ad Amsterdam, dove si sono riuniti nei giorni scorsi delegati da tutto il mondo, il nostro reparto cittadino era in prima linea sul tema dell'insufficienza cardiaca. 
Come sempre avviene in questi appuntamenti, gli specialisti hanno potuto ascoltare gli aggiornamenti sulle ricerche scientifiche e condividere le ultime indicazioni diagnostiche e terapeutiche.
Nel congresso europeo sono state presentate le nuove linee guida sul trattamento della malattia ischemica, della ipertensione arteriosa e del diabete. Sono stati discussi i dati sull'impiego di nuovi farmaci anticoagulanti orali nel trattamento delle flebiti e delle procedure interventistiche (angioplastica coronarica) nella cura dell'infarto miocardico acuto. Si è parlato anche dell'impiego dei pace-maker defibrillatori impiantabili nei pazienti con insufficienza cardiaca e delle possibilità diagnostiche della risonanza magnetica cardiaca nel migliorare l'efficacia nel trattamento invasivo ablativo della fibrillazione atriale.
Sono stati portati dati che confermano che una prevenzione efficace basata su sane abitudini di vita, controllo del peso e attività fisica anche intensa, possano non solo prolungare la vita ma migliorarne la qualità.
La Cardiologia piacentina, con il dottor Massimo Piepoli, ha preso parte attivamente alla preparazione del programma scientifico del congresso promuovendo una tavola rotonda (focus session) in cui sono stati discussi il trattamento e il follow-up di casi clinici complessi di insufficienza cardiaca. Sono stati quindi esaminati pazienti acuti instabili, portatori di assistenza ventricolare e anziani con molteplici patologie concomitanti. Hanno preso parte alla discussione dei casi specialisti provenienti dal Belgio, Grecia, Polonia, Svezia, Svizzera.

(Fonte: ufficio stampa Usl PC)

Mercoledì, 11 Settembre 2013 14:22

Poviglio, incontro sulla demenza

Poviglio, 11 settembre 2013 -


La serata è la prima di tre iniziative per la Giornata mondiale dell'Alzheimer e apre il ciclo di appuntamenti organizzati in collaborazione tra Unione Comuni Bassa Reggiana, AUSL Reggio Emilia e AIMA -

Una serie di incontri per aiutare i malati di Alzheimer e le rispettive famiglie, fornendo loro un sostegno concreto nell'affrontare meglio la malattia. Si svolgerà a Poviglio martedì 17 settembre 2013, alle ore 21.00 presso il Centro del Volontariato Kaleidos (via Bologna 1), il primo dei tre appuntamenti di confronto sul tema della demenza, dal titolo "Invecchiare: normalità e patologia".
Le tre serate, che si terranno a Poviglio, Gualtieri e Reggiolo, rientrano nella serie di iniziative per la Giornata Mondiale dell'Alzheimer del 21 settembre, organizzate dall'Unione Comuni Bassa Reggiana, dall'Azienda sanitaria di Reggio Emilia (Distretto di Guastalla e Programma Aziendale Demenze) e da AIMA (Associazione italiana malattia di Alzheimer).
Nel corso dell'incontro si parlerà del difficile lavoro di cura nell'affrontare la malattia, dell'aiuto dei volontari e dei tecnici nel sostenere la famiglia, delle relazioni sociali e del sostegno da parte della comunità, dei percorsi di cura rivolti all'anziano portatore di questa patologia: alla serata interverranno il dott. Maurizio Alberti, geriatra e responsabile del Centro Disturbi Cognitivi AUSL Distretto di Guastalla; la dott.ssa Cristina Menozzi, psicologa e psicoterapeuta del Programma Aziendale Demenze Ausl Reggio Emilia, e la dott.ssa Patrizia Ferrari, responsabile del Centro demenze di Scandiano
Saranno inoltre presenti il neo presidente dell'Unione Comuni Bassa Reggiana e sindaco di Poviglio Giammaria Manghi; Sergio Cecchella, direttore del Programma Az.le Demenze dell'AUSL Reggio Emilia; la dott.ssa Giuliana Boschini, direttore del Distretto AUSL Guastalla; Enza Malaguti, responsabile dell'Ufficio di Piano Unione dei Comuni Bassa Reggiana; la dott.ssa Simonetta Cavalieri, presidente AIMA, associazione di volontariato che da molti anni è a fianco dei malati e nell'assistenza ai familiari colpiti dall'alzheimer.

«Questo ciclo di incontri rientra nell'ambito delle politiche a sostegno dei malati di demenza e dei loro familiari che Amministrazioni comunali, AIMA e Azienda USL, hanno intrapreso da tempo, ad esempio attraverso l'esperienza dei "Caffè Incontro" e dei Centri di ascolto. Altra importante figura in questo percorso di cura è il medico di medicina generale, che svolge una funzione fondamentale per il trattamento del paziente e come punto di raccordo tra i vari servizi della rete territoriale» afferma il direttore del programma Demenze Sergio Cecchella. «Si tratta di azioni importantissime per tutte le persone colpite da una malattia così grave e per i loro familiari, che vedono la loro vita profondamente trasformata da questa patologia. Venire loro incontro è un'azione doverosa per farli sentire meno soli e offrire un sostegno concreto nella quotidianità, con il supporto dei tanti volontari di Aima e degli operatori che già svolgono un prezioso lavoro».

(Fonte: Kaiti expansion)

Bologna, 11 settembre 2013 -

L'ospedale psichiatrico di Reggio Emilia, assieme agli altri cinque disseminati in Italia, sarà soppresso entro l'1 aprile 2014 e a sostituire i sei centri, sorgeranno ventuno Residenze per l'esecuzione della misura di sicurezza sanitaria (Rems), uno per ogni regione. Un progetto primo nel suo genere che a Reggio Emilia sorgerà in una struttura ex novo e che dovrebbe tutelare malati e personale sanitario. Sicurezza al centro della discussione soprattutto dopo i dati resi noti dall' assessore della sanità Carlo Lusenti relativi all'anno 2010 che rivelano che in Emilia-Romagna "sono stati segnalati volontariamente dalle strutture pubbliche e private accreditate 94 episodi a minor gravità, principalmente relativi a personale della psichiatria, dove si sono registrati 73 casi", mentre per quanto riguarda gli "eventi sentinella", cioè "eventi particolarmente gravi a carico degli operatori", dall'inizio del 2010 al luglio 2013 si sono evidenziati tre casi.


Il Centro di Reggio Emilia sorgerà in un terreno di proprietà dell'Azienda sanitaria di Reggio Emilia, in via Maria Montessori, avrà una estensione totale di 3.800 metri quadrati e al suo interno, oltre a numerose aree comuni per favorire attività ricreative e terapeutiche, ci saranno 40 stanze singole pensate per soggiorni non di breve durata (dai due ai dieci anni), di cui 20 destinate agli uomini, 10 alle donne e 10 ad "alta intensità". È la nuova "Residenza sanitaria" (Rems), progettata dalla Ausl di Reggio Emilia per accogliere le persone sottoposte a misure di sicurezza residenti in Emilia-Romagna e attualmente "internate" nell'Ospedale psichiatrico giudiziario presente in città. Struttura che la recente normativa nazionale prevede venga chiusa assieme agli altri 5 Opg esistenti complessivamente sul territorio italiano.


L'Assemblea legislativa ha approvato a larghissima maggioranza (astenuti Mov5stelle e Giovanni Favia del Gruppo Misto) la delibera di Giunta sul progetto, che ha già ricevuto in fase istruttoria il primo parere positivo, per quanto espresso in maniera informale, dal ministero della Salute ai fini dell'ammissione al finanziamento di 9.984.338 euro, e che la Regione Emilia-Romagna andrà a integrare con 525.491 euro, una cifra pari al 5% del totale. In particolare, la spesa per la sola residenza ammonta a 7.356.880 (di cui 367.844 a carico dell'ente) mentre la somma residua, di 3.152.948 euro, sarà destinata a "incrementare la realizzazione, presso le strutture sanitarie della Regione, di percorsi terapeutico-riabilitativi e a favorire misure alternative all'internamento".


Nelle parole dell'assessore alla Salute, Carlo Lusenti, il progetto, che è il primo del genere nel nostro Paese, rappresenta "un passaggio di civiltà che chiude una vicenda intollerabile e trasforma una sede detentiva in un percorso di presa in carico e riabilitazione e cura completamente sanitario". Marco Barbieri (Pd) ha espresso soddisfazione per l'avvio di questo esperimento, una struttura costruita "ex novo" grazie alle competenze e alla storia del territorio di Reggio Emilia. Sul progetto ha manifestato il suo gradimento anche Franco Grillini (Gruppo Misto), a giudizio del quale "i manicomi giudiziari sono un retaggio ottocentesco e devono essere superati da strutture sanitarie gestite dalle Regioni. Non c'è un problema di sicurezza, ma un problema di diritti del malato. La dignità umana va sempre salvaguardata".

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Pubblicato in Cronaca Emilia
Martedì, 10 Settembre 2013 19:10

Aviaria, terzo contagio umano


Dopo il sesto focolaio riscontrato, giovedi scorso, a Bondeno ma localizzato in un allevamento per uso domestico, il bollettino odierno registra il terzo caso di contagio umano.


di Virgilio-
Emilia, 10 settembre 2013 - -


Terzo caso di contagio umano di aviaria in Emilia-Romagna. La conferma è arrivata questo pomeriggio dall'Istituto superiore di sanità. Si tratta di un operatore – dipendente della cooperativa impegnata nelle operazioni di abbattimento - che era risultato positivo ai test eseguiti al Sant'Orsola di Bologna.
Anche in questo caso, come i due precedenti, il lavoratore è stato sottoposto ad isolamento domiciliare e gli sono state fornite indicazioni igieniche da seguire ed è in sorveglianza attiva fino a guarigione clinica. Fino ad ora sono tre i casi verificati e riguardano lavoratori.
Per i 59 lavoratori esposti nei primi 4 allevamenti, anteriormente alla individuazione dei focolai si è conclusa la sorveglianza sanitaria. Un lavoratore del quinto focolaio (la pulcinaia di Mordano) è oggi in sorveglianza attiva da parte degli operatori della sanità pubblica, così come 6 familiari dei casi accertati o sospetti. Sono, inoltre, in sorveglianza attiva 10 persone per il focolaio rurale di Bondeno.
Per tutti gli altri lavoratori coinvolti (circa 300) - impegnati comunque con diverse mansioni e durata nelle operazioni di controllo dei focolai - è prevista una specifica sorveglianza sanitaria.


Dopo l'ultimo focolaio di Bondeno, sulla base dei protocolli operativi per la prevenzione della diffusione del virus è istituita una nuova zona di protezione e sorveglianza intorno al focolaio di Bondeno: la prima, più vicina, riguarda parte dei comuni di Bondeno e Finale Emilia e la seconda, più ampia, che interessa le restanti parti di Bondeno e Finale e alcune aree dei comuni di Cento, S. Agostino, Mirabello e Mirandola.


L'ordinanza per l'attuazione degli interventi previsti sarà emanata dal Ministero della Sanità poiché sono interessate dall'area di sorveglianza anche alcune zone della provincia di Mantova.


- Cosa fare per chi ha allevamenti domestici- 


Per quanto riguarda gli allevamenti domestici di galline, anatre, oche e altri volatili - definiti in gergo "allevamenti avicoli rurali" - non ci sono pericoli che possano derivare dal consumo delle loro carni o uova.


- Le precauzioni -


Le precauzioni da utilizzare sono quelle che servono per evitare il contatto con animali selvatici: in questo momento di emergenza è necessario proteggere gli animali tenendoli al chiuso. Inoltre, è opportuno che i proprietari degli animali e i loro familiari evitino sia il contatto con animali di specie sensibili (galline, anatre, oche e altri volatili) all'influenza aviaria di altri allevamenti sia lo scambio di attrezzature per la gestione di questi animali.


- Se si sospetta il contagio -

Nel caso di sospetto della malattia, ossia una morte improvvisa e contemporanea di diversi animali come nel caso di Bondeno, occorre contattare il Servizio veterinario del Dipartimento di sanità pubblica dell'Azienda Usl di riferimento, che provvederà ad effettuare gli accertamenti necessari.
 I Servizi veterinari delle Aziende Usl di concerto con il Servizio veterinario e igiene degli alimenti della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con i Comuni coinvolti stanno predisponendo ulteriori informative (F.A.Q.al fine di rispondere ai più frequenti dubbi e domande che i cittadini si pongono circa i comportamenti da tenere e le informazioni di cui disporre in questa circostanza.

(Fonte Regione Emilia Romagna)

 

Di Sara/B, 10 settembre 2013 - "Trashed" il viaggio documentario di Jeremy Irons verso la consapevolezza potrebbe scuotere gli animi dei parmigiani sull' inceneritore e la raccolta differenziata-

Il nostro pianeta con la sua bellezza incontaminata che sembra non avere uguali: questo il frame che appare e inganna l' occhio distratto di chi guarda da lontano, con l' inconsapevolezza di uno spettatore esterno. Il viaggio di 97 minuti in compagnia di Jeremy Irons, va in profondità, oltre l' apparenza, ad indagare con incredulità i cinque continenti, dal Libano all'Inghilterra, dall' Asia all'America, mostrandone l' inquinamento senza limiti di sorta dall' aria alla terra e all' acqua. Un documentario, "Trashed, verso rifiuti zero" - presentato al Festival di Cannes del 2012 e distribuito in Italia da Cinehall - che non può che allarmare tanto lo spettatore quanto il produttore e interprete Jeremy Irons. Un' indagine che grazie alla lucidità e alla puntualità della macchina da presa muove un' accusa che non ammette replica nei confronti della grande economia mondiale. Immagini reali, crude sulla conseguenza dell' inquinamento globale per la salute del pianeta che non lascia scampo neppure all' uomo. "L' uomo intelligente risolve i problemi. L'uomo saggio li evita" : questa l' amara e consapevole citazione conclusiva del viaggio tra discariche stracolme e montagne di spazzatura. Un messaggio forte e non arrendevole, che lascia spazio alla lotta e alla speranza di cambiamento, più che mai attuale in una Parma divisa dal nuovo "camino". Jeremy Irons è stato infatti invitato a recarsi in città da GCR per sostenere la difficile lotta contro l' inceneritore di Ugozzolo. " È importante capire che ci sono enormi interessi finanziari in gioco, per il governo, per le amministrazioni locali, e per le compagnie che costruiranno l'inceneritore", aveva detto l' attore inglese lo scorso giugno, con parole dure e d' accusa durante la presentazione del film a Firenze, denunciando a GCR le politiche nascoste "sotto la cenere" in una intervista che campeggia ora sul blog di Beppe Grillo. Un invito a non essere passivi e inermi "Non ha senso essere ragionevoli, protestate protestate, protestate" e la consapevolezza che "Il riciclo e il riutilizzo delle nostre risorse è l'unico modo di affrontare il futuro." Consapevolezza che ora che la differenziata ha varcato le soglie anche del centro storico deve appartenere a tutti i cittadini. Un impegno comune, che vedrà la sparizione dei cassonetti stradali e permetterà di avere sempre meno rifiuto residuo, in attesa dello step successivo, previsto nella primavera 2014, con l' adozione della tariffazione puntuale. Un ulteriore incentivo che gratificherà anche gli animi più pigri, per far pagare ai cittadini solo la parte di rifiuto da smaltire e non per i materiali correttamente differenziati. Il riciclo e il riutilizzo delle nostre risorse è l'unico modo di affrontare il futuro per non restare degli spettatori passivi e incuranti di cosa sta succedendo al pianeta e di cosa ci aspetta.

Pubblicato in Ambiente Emilia
Giovedì, 05 Settembre 2013 12:57

“Ecosol” : il cohousing ecosostenibile e solidale

Parma, 5 settembre 2013 -

Il 5 ottobre incontro a Fidenza sull'energia e la solidarietà scoprendo un condominio modello di efficienza energetica, condivisione e sostenibilità ambientale -

Partendo dal desiderio di convivenza di un gruppo di famiglie unite dal rispetto per l' ambiente, quello che poteva essere un comune cohousing si è trasformato in un nuovo modello abitativo. Invertendo la normale strategia di mercato il progetto "Ecosol", di Sistema Energia, è partito dalle esigenze di alcuni nuclei famigliari per costruire un condominio su misura per loro. Un ambiente unico, praticamente a emissioni zero,
che verte sul concetto di sostenibilità, declinato non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale e che si allarga alle esigenze del territorio arrivando sino a quello economico, per un' energia pulita, nel rispetto delle persone, dell'ambiente e ad un costo accettabile. Partendo dall' attenzione all' utilizzo delle risorse, alla salubrità degli spazi, alla scelta di materiali di recupero, al risparmio energetico per ridurre al minimo l' impatto sull' ambiente, il progetto ha preso piede fondandosi sul concetto di condivisione esteso a 360 gradi. Non solamente condivisione di spazi comuni, ma dei servizi materiali come la gestione dell' energia fatta collettivamente o il babysitteraggio, sistemi di car-sharing e car-pooling e così via, creando un gruppo di mutuo aiuto capace di affrontare tutto in modo collettivo, arrivando perfino a processi di lavorazione dell' edificio stesso. Il progetto ha promosso infatti anche l'autocostruzione di alcune parti dello stabile, un esempio fra tutti, il salone che è stato tamponato con balle di paglia dai condomini stessi, esempio lampante di aggregazione e partecipazione collettiva. L' evento formativo che si terrà il 5 ottobre presso il condominio Ecosol approfondirà il tema dell' energia legata alla solidarietà, i suoi valori e gli aspetti tecnici del progetto Co - energia. Per partecipare alla giornata, si può consultare il programma sul sito di Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma .

Pubblicato in Ambiente Emilia
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