Ancora una vittoria in aula per Legge3.it. L’uomo si era indebitato dopo aver perso una commessa importante, non riuscendo più ad onorare i debiti con l’erario
Di Mario Vacca Parma, 23 gennaio 2022 - L’emergenza sanitaria ha modificato sostanzialmente alcuni programmi ministeriali che riguardano anche leggi attese da tempo come l’entrata in vigore del Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza che è stato rinviato al 16 maggio 2022 dal DL Giustizia con l’ulteriore rinvio dell’applicazione delle misure d’allerta al 31 dicembre 2023 e la genesi della nuova procedura negoziale di composizione della crisi.
di Mario Vacca Parma 16 luglio 2018 - La procedura prevista dalla legge n. 3/2012 ovvero "composizione della crisi da sovraindebitamento" attribuisce al debitore non fallibile (persone fisiche, aziende agricole, piccoli imprenditori) la facoltà di proporre ai creditori un piano di ristrutturazione del debito che ha tra i requisiti la dignitosa sussistenza della famiglia del debitore.
Il sovraindebitamento viene definito come la difficile condizione di coloro che non riescono a ripagare i propri debiti con le disponibilità economiche proprie.
Attraverso la procedura è possibile sospendere le azioni esecutive, stralciare i debiti chirografari, dilazionare il pagamento dell'iva.
In una recente pronuncia il Tribunale di Monza ha permesso ad una imprenditrice di ridurre il debito con l'Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia).
L'omologa dell'accordo del 25 maggio 2018 prevede la riduzione del 73% del debito maturato, circostanza permessa dalla legge al contribuente che è meritevole di poter pagare secondo le proprie possibilità.
L'accordo è stato garantito dal papà della debitrice e da un'associazione anti usura.