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Martedì, 16 Dicembre 2014 10:58

Appuntamenti al Teatro Nuovo di Soragna

Il Teatro Nuovo di Soragna riprende la sua programmazione nei mesi invernali con nuove proposte per bambini, famiglie e appassionati di buona musica con il desiderio di ampliare l'offerta culturale di uno dei borghi più fertili della bassa parmense -

Parma, 16 dicembre 2014 -

Si inizia sabato 28 dicembre alle 16, con la proiezione di un film d'animazione che sta ottenendo davvero grandi successi:

"Cuccioli, il paese del vento" unisce un mondo popolato da buffi animali ad una forte sensibilizzazione sui temi ecologici e legati all'uso di energie rinnovabili in un linguaggio adatto ai più piccoli. Il pomeriggio sarà arricchito dalla presenza di Mascottes, ovvero pupazzi giganti che interpretano i personaggi del film e faranno divertire i bambini.

Sabato 10 gennaio salirà sul palco un volto noto della TV, ovvero Leonardo Manera direttamente dagli studi di Zelig nel suo spettacolo tutto da ridere "Recital".

Il 31 gennaio andrà in scena "Pensando a... Verdi", uno spettacolo ispirato alla vita di Giuseppe Verdi in cui la prosa si intreccia al canto lirico. Saranno protagoniste Maria Antonietta Centoducati nel ruolo di Giuseppina Strepponi e il dolcissimo soprano Angela Gandolfo, accompagnate dal M° Roberto Barrali al pianoforte.

Sabato 21 febbraio sarà presentata a Teatro l'Opera-Studio "Madama Butterfly" di Puccini, eseguita dagli allievi dell'Accademia ADSAD guidati dal M° Marco Beretta al pianoforte.

Si chiuderà sabato 21 marzo con un classico della bassa, la Commedia Dialettale "L'emuson al ven dal cor" della Compagnia Dialettale Sissese, di e con Mauro Adorni e Gianpaolo Govi.

Appuntamenti davvero per tutti i gusti, con proposte di livello che sapranno appassionare il pubblico e offrire alle famiglie nuove occasioni per vivere Soragna. Per i tre appuntamenti del 31 gennaio, 21 febbraio e 21 marzo è possibile acquistare l'abbonamento al prezzo ridotto di 35 euro.
Biglietti e abbonamenti saranno disponibili in prevendita all'Ufficio Turistico di Soragna, tutti i sabati e domeniche fino al 6 gennaio e dal 2° febbraio in poi.
E' possibile prenotare i biglietti anche via mail e telefono ed acquistarli direttamente in Teatro trenta minuti prima dell'inizio dello spettacolo.

rid locandina teatro soragna 2015

Biglietti e informazioni:
Parma Operart
0521 1641083 – 393 0935075 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Grande successo di pubblico e di critica per la 19a edizione del festival che ha portato aul palco dieci spettacoli internazionali, di cui quattro presentati in prima assoluta e due in prima nazionale -

Parma, 16 dicembre 2014 -

Si è appena conclusa la 19a edizione del festival curato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Rifrazioni. Dal 5 al 14 dicembre sono andate in scena dieci creazioni contemporanee internazionali ispirate alle suggestioni del filosofo Gilles Deleuze. Grande attenzione di pubblico e critica nazionale.

Dieci spettacoli internazionali, di cui quattro presentati in prima assoluta e due in prima nazionale, hanno composto il programma della diciannovesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri, organizzato dal 5 al 14 dicembre 2014 negli spazi post-industriali di Lenz Teatro di Parma (con due sconfinamenti performativi nella Chiesa di Santa Maria del Quartiere).

Lo storico Performing Arts Festival diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto ha proposto creazioni ispirate a I due piani, tema concettuale che, dopo Ovulo nel 2012 e Glorioso l'anno scorso ha concluso il progetto triennale alimentato dalle suggestioni del filosofo francese Gilles Deleuze.

L'edizione 2014 di Natura Dèi Teatri si è aperta con la prima presentazione assoluta di Verdi Re Lear - L'Opera che non c'è_Premessa dal Re Lear di Giuseppe Verdi: un corposo progetto che ha visto Lenz Rifrazioni far interagire il compositore elettronico inglese Robin Rimbaud aka Scanner con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma: una inedita collaborazione carica di risultati e di promesse.

Lenz Rifrazioni ha proposto inoltre, in prima nazionale, lo spettacolo Adelchi: seconda tappa, dopo il macroallestimento de I promessi sposi nel 2013, del progetto biennale dedicato all'opera di Alessandro Manzoni. In scena i tre attori sensibili, formati nel laboratorio permanente realizzato in collaborazione con l'Ausl di Parma – Dipartimento Assistenziale integrato di Salute Mentale, hanno rivivificato con la loro potenza emozionale la tragedia manzoniana.

Debutto assoluto anche per Hyperion | Diotima, il nuovo frutto della relazione artistica tra Lenz Rifrazioni e il musicista elettronico polacco Paul Wirkus. Si è trattato di una creazione ispirata all'Hyperion di Friedrich Hölderlin, poeta, filosofo e drammaturgo romantico al quale Lenz Rifrazioni ha dedicato, ai suoi esordi, un lunghissimo percorso di ricerca.

Di grande prestigio internazionale la presenza di Singspiele della coreografa Maguy Marin, la più importante esponente della nouvelle danse francese, spettacolo che ha stimolato nel folto pubblico dibattito e riflessione.

L'artista visivo e performativo inglese Tim Spooner ha presentato The Telescope: «una serie di eventi magnetici e reazioni chimiche, messi in scena sotto lo sguardo di una camera al microscopio e presentati dal vivo come fosse un documentario su una terra sconosciuta».

Natura Dèi Teatri ha anche accolto il ritorno del performer belga Pieter Ampe con il solo So you can feel e di Via Negativa, inquieta formazione slovena quest'anno presente con la performance On the right track. Entrambi i lavori sono stati presentati in prima nazionale.

Il Festival ha abitato per due sere la Chiesa di Santa Maria del Quartiere. In questa sede prestigiosa sono stati proposti i sermoni di Meister Eckhart messi in scena da Alessandro Berti e il concerto Corpo Sacro, costruito ad hoc da Andrea Azzali.

Natura Dèi Teatri è stata infine arricchita da due densi atti di pensiero a cura di Enrico Pitozzi. Lo studioso ha guidato il seminario Magnitudini: una radiografia della materia sonora e un dialogo sul complesso percorso di Lenz Rifrazioni attorno a Re Lear.

Il triennio dedicato al filosofo Gilles Deleuze si conclude con grande soddisfazione di organizzatori, pubblico e critica, per lasciare spazio, nei tre anni a venire, agli stratificati stimoli percettivi e cognitivi evocati dall'opera dell'artista visivo statunitense Richard Serra.

Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Rifrazioni che si è potuto realizzare grazie al sostegno di MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Buongiorno SpA, Chiesi Farmaceutici ed in collaborazione con Conservatorio di Musica A. Boito di Parma.

(Fonte: Ufficio stampa Festival Natura Dèi Teatri)

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Lunedì, 15 Dicembre 2014 15:52

Buon compleanno Lupo Alberto

A Correggio inaugurata la mostra per festeggiare i quarant'anni del celebre fumetto di Silver -

Reggio Emilia, 15 dicembre 2014 – di Federico Bonati -

Era il febbraio 1974 quando dei simpatici personaggi fecero la loro comparsa sul "Corriere dei ragazzi". Erano Lupo Alberto, la gallina Marta e Mosè, bobtail da guardia, frutto della matita di Silver, al secolo Guido Silvestri.
La serie di strisce a fumetti fu, in un primo momento, intitolata "La Fattoria dei McKenzie", poiché nelle intenzioni del fumettista modenese, le vicende avrebbero dovuto ruotare intorno al microcoscmo della fattoria. Fu Alfredo Castelli, caporedattore del "Corriere dei ragazzi" che decise di chiamare la serie "Lupo Alberto", senza nemmeno avvisare l'autore. Ma fu un colpo di genio, perché da quel momento il lupo blu divenne un autentico simbolo ed uno tra i fumetti più noti d'Italia.

Per celebrare questo significativo compleanno, il Comune di Correggio ha deciso di ospitare la mostra "Lupo Alberto 40 anni", installata nel Palazzo Comunale, della quale parla il sindaco Ilenia Malavasi: "Con questa mostra arricchiamo il già intenso programma di eventi e manifestazioni che animeranno Correggio nel periodo natalizio. L'omaggio a Silver e al suo Lupo Alberto rappresenta un'ulteriore occasione di promozione di talenti correggesi". L'artista è infatti vissuto, per un lungo periodo, nella città di Antonio Allegri detto il Correggio, di Bonifazio Asioli, di Dorando Pietri, di Pier Vittorio Tondelli e di Luciano Ligabue.

Tavole lupo alberto rid

L'allestimento della mostra propone al pubblico numerose tavole originali, tra cui la prima tavola del fumetto, i disegni per le varie campagne di comunicazione sostenute dal Lupo, sagome cartonate dei personaggi di Silver e un plastico di ben quattro metri della Fattoria Mc Kenzie.
La mostra sarà aperta e fruibile sino a domenica 11 gennaio 2015, con i seguenti orari di apertura: durante i giorni infrasettimanali gli orari coincideranno con quelli del municipio, mentre il sabato e la domenica sarà possibile visitare la mostra dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, eccezion fatta per il giorno di Natale e Capodanno.
Un'occasione interessante per vedere alcuni dei più begli estratti della serie, che nel corso dei suoi quarant'anni ha superato i trecento numeri. Un grande traguardo per un grande fumetto.

 

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Martedì sera incontro con I.M.D. – Agente in incognito della Catturandi di Palermo. 
Segreti e misteri delle indagini antimafia:la verità oltre le fiction -

Reggio Emilia, 15 dicembre 2014 -



Martedì sera – 16 dic. - incontro pubblico a Rubiera – nella sala del Consiglio Comunale alle ore 21 – con I.M.D., poliziotto in incognito della squadra Catturandi di Palermo. I.M.D. presenterà il suo ultimo libro, "La Catturandi: la verità oltre le fiction", ed. Flaccovio, che gode della prefazione del magistrato antimafia Di Matteo. Alla serata – che rientra nell'ambito del progetto "Costituzione, Legalità e Cittadinanza responsabile" – parteciperà il Gruppo Scout Rubiera 1. I.M.D. come esponente della Catturandi ha partecipato ad arresti eccellenti tra i quali, Bernardo Provenzano, Giovanni Brusca, Sandro e Salvatore Lo Piccolo, e tanti altri.

Promosso per tre volte per merito straordinario, oggi si occupa di mafie straniere e di prostituzione. Recentemente, I.M.D. ha dichiarato: "Io credo che da parte delle forze dell'ordine e della magistratura ci sia il massimo impegno. Nonostante ciò, ritengo che, se non si otterrà la collaborazione da parte di qualche personaggio direttamente coinvolto nella trattativa Stato-mafia e appartenente all'apparato politico-istituzionale di allora, la possibilità di far cadere il castello delle menzogne sia minima. Bisogna fare luce, assolutamente, sui misteri che circondano il fallito attentato a Giovanni Falcone nella sua villa dell'Addaura, su che fine abbia fatto l'agenda rossa di Paolo Borsellino dopo la strage di via D'Amelio, sull'omicidio dell'agente di polizia Nino Agostino e di sua moglie Ida Castelluccio a Villagrazia di Carini e su cosa si celi dietro tante, tantissime altre vicende oscure caratterizzate da depistaggi, distorsioni, mancanza di informazioni e omertà. Spero vivamente che il processo imbastito e portato avanti con determinazione dalla Procura di Palermo sensibilizzi qualcuno o stani chi sa ciò che è accaduto davvero e fino a ora non ha parlato". 
L'incontro è aperto al pubblico; parteciperà il sindaco, Emanuele Cavallaro.

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(Fonte: Comune di Rubiera)

Lunedì, 15 Dicembre 2014 08:32

Rwanda: l'orrore raccontato con umanità

Il genocidio del 1994, un'autentica shoa nel cuore dell'Africa, raccontata con impareggiabile maestria dagli attori Marco Cortesi e Mara Moschini

di Federico Bonati

Modena – Cominciò tutto il 6 aprile 1994, e mentre il mondo piangeva la scomparsa di Kurt Cobain, in Rwanda aveva inizio il più grande degli orrori. Il genocidio dei Tutsi ad opera degli Hutu provocò quasi un milione di vittime in centoquattro giorni, con una media aberrante di diecimila vittime quotidiane. Una storia fatta di abomini, di violenze capaci di spersonalizzare gli individui, di crimini senza precedenti, che fanno del Rwanda il luogo nel quale è stato compiuto il genocidio più veloce e sistematico della storia dell'umanità.

Una storia dimenticata, forse, con troppa fretta, che appare lontana, ma è incredibilmente vicina, come racconta Marco Cortesi: "Qui siamo davanti alla quint'essenza del genocidio, una vera e propria shoa africana. In merito Kofi Annan disse che si trattava del più grande fallimento delle Nazioni Unite. E ancora oggi, nei libri di storia, questa pagina terribile non occupa che un piccolo spazio".
Hutu e Tutsi, una linea sottile che separa due etnie, che in realtà altro non sono se non esseri umani. È proprio questa umanità il tema centrale dello spettacolo, dove si narra la storia di dignità e fratellanza di un uomo e di una donna capaci di un gesto d'inimmaginabile e straordinario coraggio, una sorta di "Shindler's List" versione africana, in grado di scuotere e illuminare le coscienze.

Come nel film "Hotel Rwanda", anche nello spettacolo di Cortesi e della Moschini si racconta di persone che hanno avuto il coraggio di essere umani, offrendo riparo a quelli che la massa definiva nemici, che qualificava come insetti, che uccideva a colpi di machete, salvandoli da morte certa. Un gesto di compassione e profondo amore verso sconosciuti, che in quel momento erano fratelli e sorelle. Mentre il male serpeggiava in quelle strade a ridosso della savana, Dio era lì, ed era presente in questi gesti. Ne sono convinti i sopravvissuti e ne è convinta anche Mara Moschini: "Non fu Dio a permettere ciò, ma il libero arbitrio dell'uomo. Furono gli uomini a compiere quei gesti disumani. Ma questa storia offre lo spunto per mostrare il doppio volto dell'animo umano: la malvagità e il coraggio di chi combatte contro di essa".

Lo spettacolo, promosso da Amnesty International, cattura l'attenzione dello spettatore, incapace di restare indifferente, che segue il corso degli eventi auspicandosi un lieto fine e ponendosi molte domande.
Perché tutto ciò? Perché un uomo può arrivare a tanto? Perché non se ne parla più? Perché l'Occidente si è tenuto lontano da questa vicenda, bollando molte volte tale storia come una mera faida tribale?
Tante domande, tutte legate al passato. Ma il passato deve fungere da manuale delle istruzioni, aiutando ogni persona a non commettere più gli errori già commessi. Ed è proprio al futuro, un futuro di speranza e riscatto, che guarda lo spettacolo, il tutto senza dimenticare ciò che è stato.

"Il riscatto dell'uomo- dice Cortesi- sta proprio nella memoria, ed è alla nostra portata. L'umanità intera deve far tesoro delle lezioni impartite dalla storia".
Uno spettacolo-inchiesta davvero avvincente e suggestivo, un'indelebile esperienza emotiva che avvolge l'animo dello spettatore, una splendida prova di teatro civile e narrazione. Una performance che merita davvero di essere vista.
Tutto questo è "Rwanda. Dio è qui". Perché Dio, come dicono a Kigali, la capitale dello stato africano, quella notte perse la via di casa, ma poi tornò e fu sempre presente in quel meraviglioso angolo di mondo che è il Rwanda.

 

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Un pomeriggio organizzato dall'Associazione culturale I SEMI NERI domenica 14 dicembre 2014 dalle ore 17,00 presso la libreria Emily Bookshop -

Modena, 13 dicembre 2014 -

A volte ritornano: appuntamento con spettri dell'anima e antichi misteri modenesi questo è il titolo del pomeriggio organizzato dall'Associazione culturale I SEMI NERI domenica 14 dicembre 2014 dalle ore 17,00 presso la libreria Emily Bookshop di via Fonte d'Abisso a Modena. Si tratta di un pomeriggio in compagnia di spettri, ricordi, incubi, fantasmi del passato e della mente attraverso una divertente conversazione sui temi dell'antologia di ghost stories Presenze di spirito (Damster edizioni, 2011) e del thriller storico L'Enigma del Toro (Damster edizioni, 2013). Il pomeriggio sarà condotto da Daniela Ori e Gabriele Sorrentino e avrà come scopo quello di raccontare l'esperienza di scrittori che si sono cimentati su forme di scrittura collettiva, portando come esempi un'antologia e un romanzo realizzati dagli autori dell'associazione I SEMI NERI. Saranno presenti gli Autori dei due testi in questione.

Presenze di Spirito è una raccolta 12 racconti e 2 poesie che hanno per tema i Fantasmi. Fantasmi nel senso più tradizionale del termine, oscure presenze che dall'aldilà cercano di comunicare con i vivi, anime che ritornano, ma anche spettri dell'anima, oppure ispirati alla tradizione celtica, a leggende anglosassoni, o alle paure antiche legate alla storia dell'uomo. Fantasmi che mettono paura, ma anche fantasmi che strappano il sorriso. Per questo sono presenze "di spirito", il titolo del libro gioca infatti su questa varietà di sensazioni ed emozioni. Alcuni racconti si ispirano al genere fantasy o al noir, altri sono storie d'amore che superano i confini del tempo, alcuni si ispirano invece alla storia, altre ai tormenti dell'anima: che siano metafore o presenze inquietanti...in ogni storia, c'è sempre un fantasma!

L'Enigma del Toro, romanzo collettivo, è un'avvincente saga familiare, ricca di suspense e colpi di scena, scritta come un omaggio al territorio padano, a Modena, prima di tutto, ma anche a quella parte d'Italia che si estende a cavallo degli Appennini, tra Firenze, Bologna, Modena e Reggio Emilia. La storia si apre con un incidente stradale del giugno 2012 in cui perde la vita Marco Antonio Tarvisi, giovane stilista di successo e figlio del Marchese Gherardo Tarvisi, patriarca di un'antica famiglia le cui origini risalgono al 1500. Imprenditori leader del settore della moda, i Tarvisi vivono nell'immaginaria località di Cà del Toro, nei pressi di Cavezzo, nella Bassa modenese, minata dal terremoto del maggio 2012. Alcuni particolari dell'incidente tuttavia non convincono l'ispettore Marcello Prandi che, con l'aiuto di Lucrezia Guicciardi, donna affascinante e misteriosa e parente della giovane vittima, indagherà sul passato della famiglia Tarvisi. Marcello e Lucrezia saranno così proiettati in un inquietante viaggio attraverso i secoli, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale al Rinascimento, quando un altro terremoto, quello del 1570, cambiò il destino dei Tarvisi di allora, mercanti di stoffe alla ricerca di un riscatto sociale.

 

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Importante evento con la cultura e la solidarietà a Fiumalbo. L'Associazione Bambini Insieme con Aseop in collaborazione con il Comune di Fiumalbo organizzano per venerdì 19 Dicembre 2014 alle ore 21.00 presso la Palestra Comunale di Fiumalbo una serata/incontro "Tracce di Montagna" con due scrittori appunto... di montagna -

Modena, 13 dicembre 2014 -

Mauro Corona, celebre scrittore delle Dolomiti, scultore e alpinista, è autore di diversi bestsellers editi da Mondadori e Feltrinelli e presenterà la sua ultima fatica "Una Lacrima Color Turchese". Toccherà poi a Federico Pagliai presentare il suo ultimo libro "Dottor Africa", un viaggio nei contrasti tra Africa e Occidente. Relatore della serata sarà Mirto Campi, Sindaco di Fiumalbo: "Si parla di Gesù Bambino e Montagna- spiega il Sindaco Campi-. E' una data eccezionale, visto che è sotto Natale e sono molto contento di aver organizzato una serata così importante per tutta la nostra montagna con due amici miei personali ma anche di tutto il nostro Appennino".

Il ricavato della serata sarà devoluto a favore della realizzazione della nuova Casa di Fausta. L'ingresso è totalmente gratuito, ma si potrà contribuire con un'offerta a Bambini Insieme, Aseop e, appunto alla Casa di Fausta.

(Fonte: Ufficio Stampa Valli Del Cimone)

Giovedì, 11 Dicembre 2014 12:14

Correggio - Sabato al via le “Giornate Tondelli”

"Giornate Tondelli" 2014: dal 13 al 20 dicembre, a Correggio, scrittura, teatro, musica, danza e fotografia nel nome di Pier Vittorio Tondelli -

Reggio Emilia, 11 dicembre 2014 -

È stato presentato in conferenza stampa, mercoledì 10 dicembre, a Palazzo Magnani, nella sala riunioni del'assessorato provinciale alla cultura, il programma delle "Giornate Tondelli 2014", promosso dal Comune di Correggio e che, dal 13 al 20 dicembre, vede a Correggio studiosi e artisti vari per omaggiare la figura del grande scrittore scomparso nel 1991.

A presentare le iniziative sono stati Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, Alessandro Pelli, direttore del Teatro Asioli e della biblioteca comunale "Giulio Einaudi", Emanuele Aldrovandi, drammaturgo, autore di "Homicide House", testo vincitore "Premio Tondelli-Riccione 2013", Marco Maccieri, regista e interprete dello spettacolo "Homicide House", Frankie Magellano, autore e cantante, in uscita con un album di canzoni di Tondelli, e Michele Merola, coreografo e direttore MM Contemporary Dance Company, autore "Da qui a là... omaggio a P.V.T.".
"In questi anni", ha introdotto Ilenia Malavasi, "grazie ad un lavoro approfondito e svolto sempre con la collaborazione e il sostegno della famiglia e del curatore testamentario, Fulvio Panzeri, il Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli si è affermato come soggetto autorevole e interlocutore fondamentale per tutti coloro che, da semplici appassionati o in modo professionale, si accostano all'opera di Viki. Quest'anno le Giornate Tondelli propongono un calendario quanto mai vario di iniziative, il cui dato fondamentale è rappresentato dall'investimento e dalla valorizzazione offerta ai vari talenti di cui il nostro territorio si può fregiare, con particolare attenzione ai giovani. Come amministrazione crediamo molto nella promozione delle nostre qualità umane, artistiche e culturali e nello sviluppo di un'idea di città che sia bella perché capace di attrarre e produrre eccellenze".

"Pier Vittorio Tondelli", ha poi illustrato Alessandro Pelli, "si è sempre lasciato influenza da tutte le realtà artistiche con cui entrava in contatto. Per questo siamo felici di constatare che ora molte di quelle arti di cui lui ha parlato e scritto trovano a loro volta ispirazione dalla sua opera".
Il programma delle Giornate Tondelli si apre sabato 13 dicembre, alle ore 9,30, a Palazzo Principi, con il seminario di presentazione dei più recenti studi su Pier Vittorio Tondelli, cui faranno seguito due lectio magistralis: la prima, alle ore 12,30, "L'estraneità e la differenza", con Enrico Palandri, la seconda, alle ore 15, con Fabrizio Frasnedi per "Camere separate: il tarlo della metafisica nella palude dell'insignificanza". Sempre sabato 13 dicembre, alle ore 16, presentazione di "Madremilia (sulla via di Tondelli)", un documentario molto bello di Christian Tasso prodotto da UniMoRe. Alle ore 17, presentazione degli spettacoli che accompagneranno la settimana correggese, alla presenza dei vari autori e interpreti: martedì 16 dicembre, alle ore 21, al Teatro Asioli, va infatti in scena "Homicide House", per la regia di Marco Maccieri e la produzione di MaMiMo, con il testo di Emanuele Aldrovandi grazie al quale il giovane autore reggiano si è aggiudicato il "Premio Riccione - Pier Vittorio Tondelli"; doppio appuntamento, poi, giovedì 18 dicembre: alla ore 18, la biblioteca comunale "Giulio Einaudi" ospita, nell'ambito della rassegna "Autori in prestito", Romeo Castellucci, regista e fondatore della Societas Raffaello Sanzio, mentre alle ore 21, Frankie Magellano sale sul palco dell'Asioli per un evento speciale prodotto da Muki Edizioni, in collaborazione con ARSVentuno e Comune di Correggio: musica, reading e teatro per "Frankie Magellano Canta Tondelli", anticipazione del prossimo cd dell'artista correggese in uscita all'inizio del nuovo anno – "Ho poco, ma c'ho", album interamente basato sui testi di Tondelli – con la partecipazione speciale di Fulvio Panzeri, curatore dei testi di Tondelli, e dell'attore Andrea Libero Gherpelli, che recentemente abbiamo visto in tv nei panni del maresciallo Silvio Novembre nella fiction su Giorgio Ambrosoli andata in onda su Rai1.

Sabato 20 dicembre, inoltre, sempre il palco del Teatro Asioli vedrà l'Agora Coaching Project per il "Made in Italy 13.0 - Da qui a là... Omaggio a Pier Vittorio Tondelli", spettacolo di danza con le coreografie di Michele Merola.
Dal 13 al 21 dicembre, infine, nella Sala Putti di Palazzo Principi è allestita la mostra fotografica "Con lui... intorno. Visioni verosimili dei luoghi tondelli ani a Correggio", opera del fotografo correggese Roberto Dittamo: orari, sabato 15,30 - 18,30, domenica 10 - 12,30 e 15,30 - 18,30.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Il libro sulla straordinaria vicenda umana e artistica del tenore novellarese: "FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" scritto dallo storico locale Vittorio Ariosi -

Novellara, 9 dicembre 2014 -

Una nuova iniziativa editoriale tutta novellarese sarà presentata sabato 13 dicembre alle ore 17,00 nella Sala del Consiglio della Rocca dei Gonzaga. Si tratta del libro sulla straordinaria vicenda umana e artistica del tenore novellarese "FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" scritto dallo storico locale Vittorio Ariosi, che si è avvalso degli indirizzi e della speciale collaborazione della moglie del tenore Elyane Claustre.

Nell'occasione sarà mostrato, commentato e illustrato questo volume ricco di fotografie importanti e significative che ripercorrono la vita del grande artista che con la sua arte canora ha conquistato le platee dei più importanti teatri del mondo: dal Metropolitan al Covent Garden, dalla Scala al Bolshoi, tante per citarne alcuni.

Il libro risulta molto curato, cita particolari importanti e inediti, e raccoglie una serie di rilievi e di recensioni delle più importanti testate giornalistiche italiane, europee e di oltre oceano. Inoltre richiama i premi, le onorificenze e i riconoscimenti ricevuti da Franco Tagliavini e mette in risalto le caratteristiche umane di un novellarese profondamente stimato e amato dalla sua gente.
"FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" è in vendita presso il Circolo Culturale "Marta Beltrami" o presso il Circolo Culturale "OMNIBUS" che hanno sostenuto entrambi questa lodevole iniziativa. La presentazione gode del patrocinio del Comune di Novellara.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Lo storico Festival di Parma torna a immergersi nel cuore della città: in arrivo alla Chiesa di Santa Maria del Quartiere i sermoni di Meister Eckhart e un concerto costruito ad hoc da Andrea Azzali, Corpo Sacro. Nelle stesse sere gli attori sensibili di Lenz Rifrazioni presentano Adelchi. Molte forme di umanissima trascendenza. Da non perdere -

Parma, 9 dicembre 2014 -

Nomen omen: è già manifesta nel titolo Natura Dèi Teatri la volontà di indagare le complesse relazioni esistenti fra Teatro e Sacro. Ma nella diciannovesima edizione del Festival di Parma i due direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto hanno assecondato il desiderio (Gilles Deleuze docet) di rendere esplicito questo legame programmando due appuntamenti non nei consueti spazi post-industriali di Lenz Teatro, bensì alla Chiesa di Santa Maria del Quartiere, nel centro della città. In quella sede prestigiosa andranno in scena lo spettacolo Maestro Eckhart di Alessandro Berti (giovedì 11 dicembre alle ore 21.00) e il concerto Corpo Sacro di e con Andrea Azzali, per l'occasione accompagnato da Giorgio Cantadori, Gabriele Bertani e Adriano Engelbrecht (venerdì 12 dicembre alle ore 21.00).

«Alessandro Berti» precisa Maria Federica Maestri «è l'unico attore italiano invitato al festival. È una presenza dall'identità molto forte, una autore lontano dai "commerci" del ristretto mercato teatrale nazionale. Maestro Eckhart, lavoro ispirato alle scritture del mistico e teologo medievale tedesco, testimonia la crisi della rappresentazione. Esiste la possibilità di una rappresentazione sacra o l'atto spirituale – la visione di Dio – è negazione in se stesso della sfera rappresentativa? In scena la via dell'esperienza mistica della conoscenza di Dio si incorpora in un sacerdote o in un attore? E Berti come disinnesca o esalta questo conflitto?». L'artista reggiano, da noi raggiunto telefonicamente, suggerisce: «Il mio teatro ambisce a una rinascita. È per me, che sono duro, un ritornare morbido. Eckhart è un esercizio, un vademecum. So bene anch'io che la vita è diversa, ma chissà, magari a furia di imitationes dei migliori, potremo un giorno trasfigurarla, guarire».

A proposito di imitationes: il concerto Corpo Sacro, spiega il suo creatore Andrea Azzali, «trae suggestione dall'identità dell'edificio di culto. Sarà dunque il luogo l'elemento d'ispirazione primaria della partitura musicale, modulata dalla densità funzionale insita nello spazio religioso. Il sacro sonoro è inteso come rifrazione architettonica che si riverbera nella performance musicale live».

Nelle stesse sere (mercoledì 10 dicembre alle ore 21.00, giovedì 11 alle ore 22.30 e venerdì 12 alle ore 22.30) negli spazi di Lenz Teatro è in programma la nuova creazione di Lenz Rifrazioni Adelchi, interpretata da attori con sensibilità psichica formati negli anni all'interno del laboratorio permanente realizzato in collaborazione con Ausl di Parma Dipartimento Assistenziale integrato di Salute Mentale. Conclude la regista Maria Federica Maestri: «In Adelchi si sostanzia la ricerca pluriennale di un "verbo" pedagogico che renda le persone affette da disturbi dello spettro autistico in grado di esprimere le emozioni silenziate attraverso le stimolazioni drammaturgico-sensoriali dell'esperienza teatrale. Attraverso questo processo si ribalta la prospettiva dalla quale guardare alla sensibilità: gli apparenti limiti cognitivi e comportamentali delle persone sensibili non sono più considerati unicamente sintomi di un deficit patologico, ma divengono elementi da elaborare e tradurre in linguaggio estetico contemporaneo attraverso il confronto e l'agone - anche fisico e vocale - con i classici».

Per informazioni e prenotazioni: 0521.270141, 335.6096220, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Rifrazioni che si realizza grazie al sostegno di: MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Buongiorno SpA, Chiesi Farmaceutici ed in collaborazione con Conservatorio di Musica A. Boito di Parma.

Info Festival Natura Dèi Teatri
Lenz Teatro – Via Pasubio 3/e Parma
+ 39. 0521. 270141
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. lenzrifrazioni.it/natura-dei-teatri/2014-2/

(Fonte: Ufficio stampa Festival Natura Dèi Teatri)

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