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Cinema d'argento, si riparte dopo la pausa natalizia con "Quartet" debutto alla regia di Dustin Hoffman -

Piacenza, 7 gennaio 2014 -

Riprende domani, mercoledì 8 gennaio con inizio alle 15, dopo la pausa per le festività natalizie, la rassegna "Cinema d'argento" alla Multisala Politeama, dedicata ai grandi titoli della stagione passata. In cartellone, con ingresso gratuito per il pubblico della terza età, il film "Quartet", debutto alla regia di Dustin Hoffman con un cast capitanato da Maggie Smith e Albert Finney.
La storia si incentra sulla messa in scena di uno spettacolo in una casa di riposo per cantanti lirici e musicisti in pensione, dove gli anziani ospiti ancora innamorati della vita non solo aprono i loro orizzonti nell'incontro con giovani interpreti di rap e hip-hop, ma ripercorrono il loro passato trovando nuova linfa per i sentimenti più profondi.

(fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

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Correggio, 11 novembre 2013
 
Si intitola "European Horror Tour" il vero e proprio viaggio all'interno del cinema horror contemporaneo europeo promosso dal circolo cinematografico "Cinecomio" con il patrocinio del Comune di Correggio e la collaborazione della biblioteca "G. Einaudi" e che si svolge nella sala conferenze "A. Recordati" di Palazzo Principi ogni lunedì, per cinque appuntamenti a partire da oggi, 11 novembre, alle ore 21.
I film, proposti in lingua originale e sottotitolati, saranno introdotti da alcuni studiosi e appassionati e accompagnati da una dispensa: come detto si apre questa sera, con il francese "À l'intérieur" (A. Bustillo e J. Maury, 2007); lunedì 18 novembre sarà la volta del tedesco "Masks" (A. Marschall, 2011); lunedì 2 dicembre tocca allo spagnolo "Secuestrados" (M. A. Vivas, 2010); lunedì 9 dicembre l'inglese "Red White & Blue" (S. Rumley, 2010); si chiude lunedì 16 dicembre con "A Serbian Film" (S. Spasojević, 2010).
Si tratta di film passati in diversi festival internazionali – tra cui Cannes, il Sitges di Barcellona e anche il nostrano Ravenna Nightmare – spesso vincendo premi o raccogliendo menzioni importanti, ma che non sono mai stati proiettati nelle sale italiane, eccezion fatta per qualche festival, o distribuiti in home video.
"Da qualche anno", commentano i promotori dell'iniziativa, "facciamo i conti con una società veicolata dai mass media in cui non sembrano più esserci limiti dello sguardo, immersi in una realtà che amplifica a dismisura qualsiasi episodio di violenza accada. In un mondo che ogni giorno vede certe cose nella realtà e sugli schermi di tv, pc e smartphone, come si può fare cinema horror? Oppure, come si possono veicolare messaggi autoriali importanti e interessanti avvalendosi del medium cinematografico, oggi? Il nuovo horror europeo sembra interrogarsi e dare qualche risposta a tutto questo. Riuscendo o fallendo, sbagliando o realizzando ottimi film, qualcuno ha provato a parlarci dei nostri tempi, anche se solo in pochi hanno avuto la possibilità di vederlo".
Ingresso gratuito.
 
(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)
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Martedì, 05 Novembre 2013 16:32

I giovedì al cinema con il Neorealismo Italiano

Parma, 5 novembre 2013
 
Al cinema D'Azeglio da giovedì 7 novembre, una grande rassegna ad ingresso gratuito, che vedrà protagonisti tutti i grandi del cinema italiano nell'epopea vissuta fra l'immediato dopoguerra e i primi anni cinquanta tra cui Visconti, Rossellini a Fellini -
Il "Neorealismo Italiano" resta senza dubbio il momento più alto mai raggiunto dal cinema italiano e, ancor oggi , permane riferimento assoluto per l'intera cinematografia mondiale
Il Cineclub D'Azeglio fin dalle sue origini, nel lontano 1975, ha offerto al grande pubblico, specie ai giovani,opere estremamente significative di registi, scuole e generi, che hanno contrassegnato in maniera indelebile la storia del cinema.
La scelta di progettare in quest'ultima parte dell'anno una delle più complete rassegne sul Neorealismo mai allestite in Italia si propone la duplice finalità di ricordare Pietro Barilla nel centenario della nascita e il sessantesimo anniversario del mitico Convegno di Parma "Il Neorealismo Italiano", da lui fortemente voluto e sostenuto, ancora oggi ricordato come evento di eccezionale importanza nella storia del cinema nazionale.
"Siamo molto onorati di ricordare Pietro Barilla come uomo di grande cultura , oltre che formidabile uomo di azienda – è il commento di Luigi Lagrasta del cineclub D'Azeglio - nelle vesti di componente del Comitato che ideò e organizzò il Convegno del 53' a Parma, al quale presero parte i più grandi nomi della cultura cittadina del dopoguerra, quali Attilio Bertolucci , Pietro Bianchi , Antonio e Virginio Marchi e Luigi Malerba, affiancati da Cesare Zavattini. Non fu un evento casuale. Infatti, in tutta la sua vita Pietro Barilla rivolse grande attenzione all'arte cinematografica, diventando grande amico, ma anche munifico committente, di autori di primaria importanza".
Cogliendo questo felice abbinamento di anniversari, l'assessorato alla cultura del Comune di Parma e il cineclub D'Azeglio, con la preziosa assistenza dei professori Roberto Campari e Michele Guerra dell'Università di Parma, hanno ritenuto doveroso progettare per la città una rassegna completa, dieci film e due documentari per dieci giovedì sera alle ore 21, a ingresso gratuito a partire da giovedì 7 novembre. E per le scuole c'è la possibilità di prenotare una proiezione al mattino, sempre a titolo gratuito. Gli amanti del cinema di qualità potranno ammirare capolavori di assoluta bellezza e ricordare i grandi maestri che contrassegnarono profondamente un epoca.
"Riportiamo sul grande schermo pellicole di assoluto valore nella storia del cinema, film di cui tutti hanno sentito parlare, ma che molti non hanno mai visto - ha affermato in conferenza stampa l'assessore alla cultura Laura Ferraris - Questa rassegna che verrà proposta al giovedì sera fino a febbraio è l'ennesima importante occasione per ribadire il legame di Parma con il cinema, legame rafforzato nel nome di Pietro Barilla, al quale anche il cinema deve molto".
Michele Guerra dell'Università di Parma, ha illustrato la rassegna, che vedrà protagonisti tutti i grandi del cinema italiano nell'epopea vissuta fra l'immediato dopoguerra e i primi anni cinquanta. Si comincerà con "Ossessione" di Visconti (girato quando il neorealismo doveva ancora nascere) per continuare con i capolavori sulla Resistenza di Rossellini e chiudere con "I Vitelloni" di Fellini, passando attraverso Lattuada, De Sica, Zampa, De Santis, Germi e Lizzani.
Il Professor Roberto Campari ha invece anticipato un convegno che si terrà ai primi di dicembre, con apertura in Aula maga, esattamente 60 anni dopo quello del 1953, che vide partecipare i grandi del cinema italiano (Lizzani, De Sica, Zavattini e Pontecorvo) per celebrare il neorealismo che stava ormai arrivando al crepuscolo.
La Rassegna del D'Azeglio ha il patrocinio del Comune di Parma (Assessorato alla Cultura) e si avvale della collaborazione di Università di Parma , Europa Cinemas , ACEC e Regione Emilia Romagna.Un ringraziamento particolare va a Luca Barilla per il sostegno che ha voluto assicurare al progetto, "regalando" alla città questa nuova magnifica rassegna di grande cinema.
 
In allegato la locandina
 
(Fonte: Comune di Parma)
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Per il ventesimo anniversario della scomparsa di Federico Fellini a Rimini il "Felliniano 2013" con proiezioni, iniziative, mostre dedicate al grande regista -
 
Bologna, 1 novembre 2013
 
Mostre, testimonianze, libri, proiezioni per il regista che ha fatto la storia del cinema. Vent' anni dopo la scomparsa di quel maestro visionario che ha reso grande il cinema italiano, tante le iniziative per rendergli merito. Prende corpo il "Fellinianno 2013", progetto annuale ideato e promosso dal Comune di Rimini per ricordare il Maestro riminese.
Tra le principali iniziative il docufilm "Viva Fellini" realizzato dal giornalista e autore televisivo Nevio Casadio. "Viva Fellini", realizzato con il sostegno dell'Agenzia di Informazione e Comunicazione della Regione Emilia-Romagna, è stato prodotto montando materiali di repertorio e riprese dal vivo, interviste e filmati amatoriali, riflessioni e aneddoti. Un racconto a più voci che rincorre e rinviene le tracce profonde, iscritte sia nell'immaginario nazionale che nel discorso locale, dell'eredità felliniana, coinvolgendo collaboratori storici e giovani artisti.
"Sono passati due decenni dalla scomparsa di Federico Fellini e in questi lunghi anni la sua opera ha assunto uno spessore sempre più rilevante esercitando, in forme varie, una forte influenza su tanta parte del panorama artistico internazionale, come avviene solo per i grandi Maestri", ha scritto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, in un messaggio inviato agli organizzatori delle iniziative, "un 'amarcord' in cui spicca il documentario firmato dal giornalista Nevio Casadio che la Regione Emilia-Romagna ha contribuito a realizzare, un doveroso omaggio in un più complessivo impegno per contribuire a dare un giusto rilievo al significato profondo dell'opera del Maestro".
 
Le mostre
 
"I disegni di Federico Fellini dal Libro dei sogni" inaugurata il 26 ottobre, nata da un'idea di Felice Laudadio, direttore di Bif&st di Bari, e curata da Francesca Fabbri Fellini, segna una delle tanti possibili linee di immersione in quello stupefacente abisso di immagini, sentimenti e suggestioni che è il "Libro dei sogni" di Federico Fellini. Resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13; 16-19.30, lunedì chiuso, ingresso libero), con un'interruzione straordinaria dal 17 al 27 novembre.
Il Teatro Galli ospiterà l'inaugurazione della mostra "Fellini all'opera", il cui allestimento, a opera dello scenografo Mario Brattella in collaborazione con Erasmo Massetti e, per le ricerche d'archivio, con Giuseppe Ricci, tradurrà gli ambienti e i corpi principali dell'edificio (foyer, scaloni d'onore, sala Ressi) in una scena caleidoscopica, abitata da visioni e sogni di ispirazione felliniana. All'interno di questa sorta di grande lanterna magica, interpreti e artisti dell'immagine, del suono e della parola riscriveranno e reinventeranno foto, libri, costumi, filmati: una fantasmagoria di azioni e interventi di cui saranno protagonisti Rosita Copioli con il video "Federico Fellini.I libri"; Marco Bertozzi (ideazione e regia), Massimo Salvucci (riprese e montaggio) e Andrea Felli (elaborazioni musicali e paesaggi sonori) con il found footage film "Unfinished Fellini"; David Loom con l'installazione visiva "kinematictriptych"; Diego Zuelli con la videoinstallazione "Le parti non vere"; Ambra Galassi (visual design), Giacomo De Luca (visual design), Andrea Marini (motion graphic), Stefano Aguzzoni (sculture) e Andrea Felli (paesaggi sonori e mix) con il progetto (Angela Piegari e Andrea Felli) "Il visionario è l'unico vero realista/2".
La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13;16-19.30, lunedì chiuso).
 
"Segreti e bugie di Federico Fellini"
 
Venerdì 6 dicembre nella Sala del Giudizio del Museo della città, Gianfranco Angelucci, sceneggiatore di "Intervista" e amico di Fellini, presenterà il suo ultimo libro "Segreti e bugie di Federico Fellini", a proposito del quale Raffaele La Capria, sulle pagine del "Corriere della sera", ha scritto "un libro amoroso come questo [...] non lo aveva scritto nessuno con la stessa devozione". È il racconto, reso in modo colloquiale e con la freschezza di una cronaca in presa diretta, di quasi venticinque anni di frequentazione pressoché quotidiana, che resterà un testo di riferimento fondamentale per chi si vorrà in futuro accostare all'opera e alla vita del regista riminese. Un evento editoriale, che sarà l'appiglio per una conversazione tra l'autore e lo scrittore Marco Missiroli.
 
"Le lingue di Federico"
 
Sabato 21 dicembre (ore 21), alla Domus del Chirurgo, la messa in forma di spettacolo, a cura di Loris Pellegrini, della conferenza "Le lingue di Federico", con Mirco Gennari, Francesca Airaudo, Giorgia Penzo e Francesco Tonti, un evento targato "Biblioterapia 2013" e che rientra nel progetto, nato da un'intuizione di Fabio Bruschi, "Lingue di confine".
 
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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Venerdì, 20 Settembre 2013 15:04

Cineclub - Grandi Film sul Grande Schermo

Piacenza, 20 settembre 2013

Torna l'appuntamento con la rassegna "Cineclub – Grandi film su grande schermo", frutto della consolidata collaborazione tra Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza, Fondazione Cineteca Italiana e Multisala Iris 2000. L'iniziativa, che si tiene senza interruzioni da oltre dieci anni, è ormai diventata un appuntamento culturale importante per la città, a cui viene offerta l'opportunità di scoprire un cinema diverso, rappresentato da opere filmiche che, a dispetto della loro qualità, rimangono escluse dai circuiti commerciali della distribuzione italiana e quindi di fatto invisibili. Dieci gli appuntamenti in programma nella presente edizione, che sarà inaugurata da un evento speciale: un concerto dal vivo dedicato a Federico Fellini, scomparso il 31 ottobre 1993. Nel ventennale della scomparsa del grande maestro la Cineteca Italiana ha infatti pubbicato un CD dal titolo Antonio Zambrini Plays Nino Rota con le più celebri colonne sonore cinematografiche firmate da Rota riarrangiate in chiave jazz da Antonio Zambrini, fra le quali gli immortali brani scritti dal musicista di fiducia di Fellini per 8 ½, La dolce vita, I vitelloni, La strada. Sabato 22 settembre alle h 18.00 presso l'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano Antonio Zambrini (pianoforte), accompagnato da Antonio Fusco (batteria) e Andrea Dibiase (contrabbasso), eseguirà dal vivo le musiche di Rota per Fellini, reinventando i grandi temi indissolubilmente legati alle immagini felliniane.

Le altre 9 proposte in calendario riguardano altrettanti film - tutti presentati in anteprima e mai distribuiti in Italia - divisi in tre percorsi tematici: "Conosci te stesso: meditazione, ricerca, spiritualità, India"; "Biografie d'artista"; "Cinema di montagna e di avventura". Tre percorsi a nostro avviso strettamente legati in quanto capaci, attraverso le storie raccontate e i loro formidabili protagonisti, di condurci in luoghi fisici e mentali dell'esistenza ben lontani dalle nostre esperienze quotidiane, di rivalutare un concetto di realtà troppo spesso ridotto a semplice riproduzione e conferma del consueto, di arrivare a toccare quell'idea di verità profonda, estatica, che solo l'arte e il pensiero rendono accessibile.

Ad arricchire l'offerta, la presenza in occasione di alcune proiezioni di esperti e professionisti che interverranno per introdurre al pubblico la visione dei film. Martedì 1 ottobre il Ven. Ghesce Lobsang Tenkyong, monaco tibetano residente a Caorso introdurrà al pubblico la proiezione del film Bokar Rimpoché.

Il film Patabang, una storia degli anni '70 verrà invece introdotto dal regista Andrea Frigerio.

Nel corso della rassegna sono previsti altri interventi da parte di alcuni rappresentanti di realtà ed associazioni cittadine, quali il CAI Piacenza, il Centro Yoga Anahata, l'Ordine degli Architetti.

Evento speciale-Concerto Antonio Zambrini Plays Nino Rota:

Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano Via S.Eufemia 12 (PC)

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Proiezioni: ore 21.00, IRIS 2000 MULTISALA, C.so Vittorio Emanuele 49 (PC)

Ingresso: € 6. Over 65 e studenti: € 5. Info: 0523.334175

Il calendario della manifestazione:

Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (Via S.Eufemia 12)

Domenica 22 settembre h 18.00 – Ingresso libero

EVENTO SPECIALE-CONCERTO

ANTONIO ZAMBRINI PLAYS NINO ROTA

Il trio di musicisti Antonio Zambrini (pianoforte), Andrea Di Biase (contrabbasso), Antonio Fusco (Batteria) in un concerto live dedicato a Federico Fellini nei vent'anni dalla scomparsa. Saranno eseguite le musiche contenute nel CD dal titolo Antonio Zambrini Plays Nino Rota pubblicato dalla Cineteca Italiana di Milano e che raccoglie le più celebri colonne sonore cinematografiche firmate da Rota riarrangiate in chiave jazz, fra le quali gli immortali brani scritti dal musicista di fiducia di Fellini per 8 ½, La dolce vita, I vitelloni, La strada.

Martedì 1 ottobre h 21.00

BOKAR RIMPOCHÉ (ANTEPRIMA)

R. e fot.: Guy Maezelle. Int.: Bokar Rimpoché. Francia, 2006, col. 57', v.o. sott. it.

Riconosciuto come uno dei grandi maestri del buddismo tibetano, Bokar Rimpoché ha dedicato la sua esistenza alla meditazione. Figlio spirituale di Kalou Rimpoché, maestro di meditazione del 16. Karmapa e assai vicino al Dalai Lama, Bokar Rimpoché è stato l'erede e il rappresennate di una conoscenza ancestrale trasmessa di generazione in generazione, la cui saggezza ci apre ancora oggi a una riflessione unica sul senso della vita, dell'amore e della morte. Attraverso un grande viaggio nel cuore dell'India himalayana, questo film ci invita a scoprire la vita quotidiana di un vero maestro sprituale.

Martedì 8 ottobre h 21.00

MESSNER – DER FILM (ANTEPRIMA)

R.: Andreas Nickel, Germania, 2012, 104', v.o. sott. it.

Reinhold Messner è uno degli alpinisti più famosi della storia. L'ambizione e il desiderio di superare i limiti del possibile e il continuo miglioramento della resistenza umana sono i suoi tratti distintivi. Il film racconta la sua straordinaria vita attraverso interviste con Messner stesso e con coloro che hanno incrociato la sua strada. Alcune scene di scalata sono state rifilmate sugli itinerari originali nelle Dolomiti, sulla parete nord del Droites nel massiccio del Monte Bianco, sul Monte Everest e in Groenlandia.

Martedì 15 ottobre h 21.00

BACON'S ARENA (ANTEPRIMA)

R.: Adam Low. Musica: Brian Eno. Int.: Francis Bacon, Peter Beard, Paul Danquah, Daniel Farson, David Sylvester. GB, 2006, col., 95', v.o. sott. it.

Un documentario dedicato al grande pittore irlandese Francis Bacon. Attraverso testimonianze, rari filmati d'archivio, interviste allo stesso Bacon, il film ricostruisce il percorso esistenziale e artistico di un genio del '900 che nella "scarnificazione" dei volti e nella deformazione dei corpi ha trovato la sua sublime grandezza, e nella ricerca spasmodica e mai accomodante della più nascosta intimità delle persone ha codificato il suo virtuosismo pittorico.

Martedì 22 ottobre h 21.00

SȃDHU – IL CERCATORE DELLA VERITÀ (ANTEPRIMA)

R. e fot.: Gaël Métroz. Int.: Suraj Baba e autentici pellegrini del Kumha Mela. Svizzera, 2012, col., 85', v.o. sott. it.

«È stato a Gangotri, alle sorgenti del Gange, a 3.000 metri di altezza, nella catena dell'Himalaja, che ho incontrato Suraj Baba. Da otto anni questo "sȃdhu" (uomo santo hindù) viveva lì, di yoga e di meditazione. Nel corso delle settimane successive ho vissuto nella grotta vicina alla sua e dopo qualche mese sono diventato suo amico. Il primo dopo otto anni. Alla fine abbiamo deciso di andare in pellegrinaggio a Allahabad per partecipare al Kumbha Mela, l'evento che ogni dodici anni riunisce più di settanta milioni di pellegrini

Martedì 29 ottobre h 21.00

PATABANG, UNA STORIA DEGLI ANNI '70 (ANTEPRIMA)

R.: Andrea Frigerio. Italia,2013, 42'.

Patabang è una via, una valle, uno stile di vita. Patabang è la storia di un gruppo di giovani che alla fine degli anni '70 ha cambiato le regole del gioco e iniziato un nuovo modo di fare alpinismo. Dalle voci di Jacopo Merizzi e Paolo Masa, il racconto dell'avventurosa scoperta della mitica Val di Mello.

Martedì 5 novembre h 21.00

UNFINISHED SPACES (ANTEPRIMA)

R.: Alysa Nahmias, Benjamin Murray. Cuba / Stati Uniti, 2011, 86', v.o. sott. it.

Nel 1961 Fidel Castro e Che Guevara commissionarono a tre giovani architetti la creazione all'Havana delle Cuba's National Art Schools. Ma il progetto di quella che avrebbe dovuto essere "la più bella scuola d'arti del mondo" non è mai stato ultimato. Il film ricostruisce le alterne vicende della scuola, arrivando fino ai giorni nostri, con il suo riconoscimento come capolavoro architettonico del periodo della rivoluzione e l'invito del governo cubano ai tre ideatori a completarlo.

Martedì 12 novembre h 21.00

VILLAGE AT THE END OF THE WORLD (ANTEPRIMA)

R.: Sarah Gavron. Fot.: David Katznelson. Int.: gli abitanti di Niaqornat. Danim./UK, 2012, col., 80', v.o. sott. it.

Girato nell'arco di un anno nel nord della Groenlandia, il film ci porta a Niaqornat, un remoto villaggio con più cani che persone. La narrazione è incentrata su quattro dei 59 abitanti dell'insediamento: Lars, l'unico adolescente; Karl, il cacciatore che non ha mai saputo che Lars è suo figlio; Ilanngauq, il forestiero che si è trasferito a Niaqornat dopo aver conosciuto la moglie on-line; e Annie, l'anziana che ricorda ancora i tempi in cui le lampade erano alimentate con grasso di foca. In questo racconto dal vero scopriamo come il futuro sociale, economico ed ecologico di questa comunità ai confini del mondo sia più fragile del carattere dei suoi abitanti.

Martedì 19 novembre h 21.00

MICHAEL H. PROFESSION: DIRECTOR (ANTEPRIMA)

R.: Yves Montmayeur. Int.: Michael Haneke, Jean-Luois Trintignant; Emmanuelle Riva, Juliette Binoche, Daniel Auteil, Isabelle Huppert. Austria/Francia, 2013, col., 90', v .o. sott. It.

Un documentario che ci conduce "dietro lo specchio" di Michael Haneke, che svela il suo approccio morale e filosofico al cinema. Viaggiando con lui per 10 anni in giro per l'Europa, il regista Yves Montmayeur si è avvicinato all'uomo e all'artista Hanekei. Attraverso le immagini e i set dei suoi film principali, le sue stesse dichiarazioni e le testimonianze dei formidabili attori che ne hanno incrociato la strada – da Isabelle Huppert, Juliette Binoche e Susanne Lothar a Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva – il film compone un ritratto senza filtri del grande autore che meglio di chiunque altro sa come denunciare le scorie che avvelenano la società occidentale contemporanea. Ma poi ciò che emerge è anche l'intimità di Haneke: un uomo imprigionato dalla solitudine, preda dell'ansia esistenziale, dei dubbi sulla condizione umana.

Martedì 26 novembre h 21.00

MANDALA (ANTEPRIMA)

R. e fot.: Christoph Hübner. Int.: Lopen Ugyen Dorgji, Lopen Namgay Wangchuk, Lopen Sonam Tobgay, Lopen Phurba. Germania, 2012, col., 70', v.o. sott. it.

Sei monaci buddisti del Bhutan sono arrivati alla Jahrhunderthalle di Bochum per creare uno straordinario mandala tradizionale fatto di sabbia e ritenuto il più grande del mondo con i suoi 5x5 mt. Lavorando da mattina a sera per dieci giorni, hanno prodotto un "chakrasamvara mandala" dei più svariati e brillanti colori, con immagini di divinità, palazzi, fiori, spiriti, animali e simboli di sorprendente finezza. Alla fine il lavoro è stato distrutto nel corso di una cerimonia rituale, e la sabbia raccolta è stata versata la notte seguente nel fiume perché tornasse nel ciclo della natura. A tratti un monaco spiega qualcosa dell'azione, senza mai alcun commento di altri. Così il film diventa una sorta di meditazione visuale.
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Piacenza, 20 Maggio 2013 - 

Mondo in Festa 2013, continua il programma di iniziative. Domani, martedì 21 maggio alle 20.45, presso l'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano di via S.Eufemia, il Centro Interculturale comunale, propone ,in collaborazione con l'associazione Cinemaniaci, la proiezione, ad ingresso gratuito, del film "Io sono Li".

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