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Chic e moderna, rivisitata nel design, la nuova compatta cittadina di Peugeot si presenta con una nuova tonalità metallica Orange power. -

Parma, 24 aprile 2015 -

La 208 è uno dei modelli di maggior peso nella gamma delle Opel, questo ha portato Peugeot a rivedere la sua compatta cittadina. Caratterizzata sin dal suo esordio da codici estetici con linee armoniose e un design dinamico, ora si nota subito il nuovo frontale con linee più affilate, precise e muscolose e la calandra ampliata contraddistinta dall' innovativo effetto 3D. Fendinebbia dalle linee marcate e nuovi proiettori bicolori, nuovi cerchioni in allumino da 16'' con incisioni bianche a laser su nero brillante e nuova tonalità metallica Orange power, per citare solo alcune delle novità. L'interno inoltre è dotato del Peugeot i - Cockpit, con quadro strumenti rialzato e grande touch screen.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

Sessioni di guida negli autodromi di tutto il mondo. Dall' Autodromo di Varano De' Melegari, in provincia di Parma, è possibile partire per una due giorni alla volta di Firenze, alla guida di una delle più recenti Maserati. -

Parma, 23 aprile 2015 -

Maserati ha affidato al campione Andre De Adamich e alla sua squadra con 60 piloti istruttori il compito di gestire vetture e aspiranti piloti. I corsi sono organizzati su cinque livelli, da quello base di mezza giornata - che costa meno di mille euro - al "Master High Performance" che prepara nuovi piloti ad affrontare la pista.

I corsi di guida sicura si svolgono in tutti il mondo e per l'Italia, il circuito di riferimento è l' Autodromo di Varano De' Melegari, in provincia di Parma, da dove parte anche il corso Lifestyle Experience, che porta allievo e maestro fino a Firenze a bordo di una Maserati delle più recenti dove alla guida si unisce la possibilità di fare shopping.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

Il gruppo PSA vedrà un aumento di produzione di ben 60mila veicoli per il mercato europeo, che interesserà tutti e tre i marchi del Gruppo - Peugeot, Ctiroën e DS. -

Parma, 23 aprile 2015 -

PSA Peugeot Citroën ha annunciato l'aumento di produzione nei suoi stabilimenti europei, con più di 60.000 veicoli che saranno prodotti in Europa entro la fine del mese di agosto 2015, il che significa che i volumi saranno superiori al 10% di quanto inizialmente previsto.

L'aumento interesserà tutti e tre i marchi del Gruppo - Peugeot, Ctiroën e DS. Ad esempio, il numero di automobili Citroën C4 Cactus fabbricati in Madrid sarà aumentato di 9.000 unità. Per i modelli Peugeot riguarderà in particolare la 208, 2008 e 308, tra cui la versione station wagon 308. Ad aumentare anche il numero di DS 3 prodotte in Francia a Poissy.

Per gli impianti di PSA Peugeot Citroën europei, l'aumento della produzione porterà ad una nuova organizzazione del lavoro e, in alcuni casi, per la distribuzione a breve termine di squadre supplementari e l'assunzione di lavoratori a tempo determinato. PSA Peugeot Citroën è in grado di rispondere ai rapidi cambiamenti della domanda grazie alla flessibilità degli accordi sottoscritti con i rappresentanti dei lavoratori in Francia e negli altri paesi europei.

Cinquant'anni di tradizione nel segno della sportività. Impareggiabile prontezza di risposta con la celebre trasmissione PDK a sette rapporti. -

Parma, 22 aprile 2015 -

Porsche e Targa Florio, un binomio indissolubile che nella sua ultima versione della 911 rinnova ancora una volta il connubio fra il marchio tedesco e la più antica corsa automobilistica della storia.
Con il suo 6 cilindri Boxer da 400 Cv si sale in un crescendo di adrenalina pura.
Da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi con un consumo combinato inferiore a 10 litri/100 km.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

Potenza, coppia e prestazioni per la sportiva compatta parigina che supera facilmente i 220Km/h. -

Parma, 21 aprile 2015 -

Con questa versione da 200 Cv della Clio si può consumare meno di 10 litri per 100 km. Già premendo il pulsante della messa in moto, si avverte la potenza di questo 1.6 Turbo. Se poi si seleziona la modalità sport, si avverte la piacevole e preponderante sonorità del motore. Una cittadina sportiva che supera facilmente i 220Km/h. Ottimo il cambio automatico e sequenziale.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

Per l'ottavo anno consecutivo il Gruppo Peugeot Citroën si conferma campione di brevetti con ben 1036 depositati in Francia. - 

Parma, 20 aprile 2015 -

PSA Peugeot Citroën conferma sua posizione di eccellenza con brevetti 1036 brevetti depositati in Francia, secondo la classifica 2014 dell'Istituto Nazionale della Proprietà Industriale (INPI). Campione di brevetti riconosciuti dal INPI per l'8° anno consecutivo. La classifica riflette l'investimento del Gruppo PSA nello sviluppo di soluzioni innovative che rendono l'auto del futuro.

Le mille invenzioni brevettate si incentrano su tre sfide principali: la riduzione delle emissioni, servizi di connettività e sviluppo di automazione per la destinazione del veicolo autonomo, nonché innovazioni tecnologiche attraenti e differenziazione per sostenere l'identità dei tre marchi.

Così, la Peugeot 208 ha beneficiato, prima al mondo, di una vernice strutturata che reagisce sotto l'effetto della luce variando di aspetto, la Citroën C4 Cactus, invece in esclusiva del sistema di protezione laterale flessibile "Airbump®" che il 2 aprile 2015 ha ricevuto la distinzione di "2015 World Car design dell'anno". Direttamente dalla concept car "Divina DS", "Wild RUBY" o "Number 9", il marchio DS monta invece il sistema DS3 DS Vision LED che mostra la corrispondenza tra tecnologia e attrattiva.

Bassi consumi ma buone prestazioni grazie al turbo benzina. Prezzi da 12.600 euro per la Forfour 60Cv Youngster e da 14.570 euro per la quattro porte. -

Parma, 20 aprile 2015 -

Uguaglianze nascoste uniscono la Smart Forfour 90 Cv alla prima Classe A di Mercedes del 1998 che inaugurò il concetto di monovolume della Stella. Lunga poco più di tre metri e mezzo come la Classe A della prima edizione, si accomuna a quest'ultima per volumi interni e razionalità, con le portiere posteriori si aprono quasi a novanta gradi.

Un successo, con 4.600 unità vendute nei primi tre mesi sul mercato, equamente diviso fra Fortwo e la più grande Forfour.

La novità è il motore di punta da 90 Cv a benzina, che permette di mantenere bassi i consumi ma di avere potenza anche grazie al turbo in funzione anche a bassi regimi.

Prezzi da 12.600 euro per la Forfour 60Cv Youngster e da 14.570 euro per la quattro porte.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

La Subaru Impreza WRC sigla ancora il miglior tempo decretando la meritata vittoria di Franco Uzzeni e Danilo Fappani al 1° Pavia Rally Event. - 

Parma, 20 aprile 2015 -

Avendo vinto a San Martino del Lago e ad Imola, il driver di Arona partiva coi favori del pronostico, ma dai risultati della prima speciale qualcuno poteva pensare diversamente. Ed eccolo allora sfoderare tutta la sua esperienza aggiudicandosi le tre prove successive giungendo ad una prova al termine con il minimo vantaggio di 3 decimi sugli inseguitori. Bagarre finale e la Subaru Impreza WRC sigla ancora il miglior tempo decretando la meritata vittoria di Franco Uzzeni e Danilo Fappani al 1° Pavia Rally Event. Gara da incorniciare anche quella del giovane Enrico Tortone che ce l'ha messa proprio tutta vincendo anche una prova e alla fine è secondo a soli 4 decimi. Terzi sono Dario Messori e Christian Lavazza che con la loro Peugeot 207 S2000 chiudono staccati di 27"1 ma trionfano nel Campionato "Rally Circuit Series" aggiudicandosi sia il Trofeo per l'Assoluta che quello per la Jolly Stage. Diego Salerno e Andrea Rossetto Ford Fiesta R5, vincitori della prova spettacolo del sabato sera corsa nel nubifragio, chiudono al quarto posto assoluto a 1'30"0 dai leader, mentre Garcia-Menchini sono quinti con la Fiat Punto +1'12"4. A seguire Riccio-Caniggia Fiat Punto +1'13"3, Chiesa-Berisonzi Renault Clio S16 +1'24"5, Accettulli-Guzzi Peugeot 207 S2000 +1'37"9, Rapuzzi-Calori Renault Clio Williams +2'44"5 e decimi Bruni-Rinaldi Renault Clio RS +2'55"3. Undicesimo il giovane Riccardo Pederzani che vince la classifica RCS riservata agli under 18 con la sua Renault Clio RS.

Cervesina, circuito Tazio Nuvolari, domenica 19 aprile ore 8.00: gli uomini della Prosevent si prodigano per ripristinare tutte le bandelle e le barriere artificiali danneggiate dalla pioggia e dal forte vento che ieri ha condizionato la gara. Non solo i concorrenti hanno avuto disagi, per non parlare del personale di servizio sul percorso, ma anche la classifica ha subito un notevole ritardo per la ricostruzione dei tempi dalle stampe dei cronologici pure quelli in parte danneggiati dall'incredibile bufera di vento e pioggia.

Ore 10.00 tutto è ripristinato alla perfezione e prende il via la vettura col numero uno: la Subaru Impreza di Franco Uzzeni e Danilo Fappani e, ad un minuto uno dall'altro via via tutti gli altri concorrenti. Il miglior riscontro cronometrico sui 5 giri della PS "B" al primo passaggio, lo effettuano proprio loro, i vincitori di Imola e di San Martino al Lago, Franco Uzzeni e Danilo Fappani impiegando 10'48"9. A 2"8 Enrico Tortone con la Ford Fiesta WRC e terzo Dario Messori +9"9. Quarti sono Riccio-Caniggia +18"3 e quinti Salerno-Rossetto +18"9.

Ore 11.43 partenza della seconda prova del giorno, la PS3 "B2": i più veloci sono ancora Uzzeni-Fappani con Tortone a soli 8 decimi di secondo e a 6"7 Nicola Stefani a chiudere la tripletta delle Wuerrecì.
Messori quarto tempo +11"7 seguito da Michele Garcia +14"8. Uzzeni è saldamente in testa alla gara.

Ore 13.22 Piesse 4 "C1", quattro giri della pista in senso antiorario dove il più veloce è Enrico Tortone affiancato dallo zio Maurizio Tortone che impiega 9'03"4 alle sue spalle Dario Messori +2"4 e terzo Franco Uzzeni a 4"0, ancora leader della classifica provvisoria ma con soli 3 decimi di distacco dai torinesi con la Fiesta WRC.

Ore 15.00 Piesse 5 "C2" ultima prova di questo 1° Pavia Rally Event, quella che di fatto decreta i vincitori assoluti: Franco Uzzeni e Danilo Fappani che impiegano in prova 8'55"3 e vanno a vincere ad 1 solo decimo davanti ad Enrico e Maurizio Tortone. Terso tempo in prova per Dario Messori +4"8 seguito dal funambolico Michele Garcia +10"8 e da Accettulli-Guzzi +19"6.

Ottima gara, ben riuscita e soprattutto ben organizzata sia per l'accogliente struttura del "Tazio Nuvolari" sia per la quindicinale esperienza del Team Prosevent. Unica lacuna il pasticcio delle classifiche del sabato sera che in parte viene giustificata dalle pessime condizioni meteo ma che deve far riflettere anche chi presta un servizio professionale e preciso come quello del cronometraggio, che si ripercuote poi tutto sulle spalle della Direzione di Gara e degli organizzatori medesimi.

Classifica finale provvisoria:

Tutte le info su: www.prosevent.com  – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: ufficio stampa Prosevent)

FIA World Touring Car Championship 2015, Stefano d'Aste, al volante della Chevrolet Cruze RML TC1 preparata dalla All-Inkl Munnich Motorsport, ha lottato per tutto il fine settimana di Marrakech. -

Parma, 20 aprile 2015 -

Un week end in salita culminato con un ottimo terzo posto in Gara 1 tra i piloti dello Yokohama Driver's Trophy: si può sintetizzare all'estremo così il secondo round del FIA World Touring Car Championship 2015 per Stefano d'Aste; il pilota genovese, al volante della Chevrolet Cruze RML TC1 preparata dalla All-Inkl Munnich Motorsport, ha lottato per tutto il fine settimana di Marrakech con il coltello tra i denti, cercando di sopperire con la sua guida aggressiva e sempre al limite ad alcuni limiti e piccoli problemi che lo hanno tormentato sin dal test del venerdì, in particolare con l'impianto frenante.

Sistemato il setup della vettura, d'Aste ha centrato per la seconda volta l'ingresso in Q2: al via di Gara 1, d'Aste rimaneva a centro gruppo evitando il contatto tra Chilton e Coronel, che metteva fuori gioco quest'ultimo, ma non era in grado di andare ad attaccare la Honda di Michelisz, chiudendo comunque al nono posto assoluto con il terzo gradino del podio tra i piloti Indipendenti. In Gara 2, nuova ottima partenza che gli consentiva di guadagnare alcune posizioni ed uscire indenne da un nuovo incidente nelle prime fasi, e subito ingaggiava una lotta con Michelisz che si protraeva fino all'ultimo giro; i problemi ai freni riemersi sulla Cruze di d'Aste però non gli permettevano di tentare l'attacco all'ungherese ma, addirittura, rischiavano di compromettere definitivamente la sua gara quando, all'ultimo giro, il pedale del freno cedeva totalmente costringendo d'Aste a cedere la posizione a Tarquini, chiudendo così in ottava piazza assoluta e quarto tra gli Indipendents.

Stefano d'Aste: "Gare esagerate! Abbiamo risolto quasi completamente il problema del caldo nell'abitacolo che ci aveva afflitto in Argentina; la macchina era veloce ma abbiamo un grosso gap di motore e non abbiano nessuno degli upgrade che sono 3: freni, aerodinamica e motore. Nonostante ciò abbiamo fatto un lavoro egregio, ero più veloce delle Honda ma perdevo troppo di accelerazione, non potevo sfruttare la scia perché altrimenti sarei rimasto senza freni. In Gara 2, all'ultimo giro, mi è andato giù completamente il pedale del freno e ho rischiato grosso, per tutto il giro non avevo la frenata, dovevo pompare e sperare che si riprendesse, è stato un ultimo giro tiratissimo e all'ultima curva ero di nuovo senza freni, così Tarquini è riuscito a passarmi, ho girato la curva frenando col freno a mano, che se non lo avessi avuto sarei volato fuori. Week end super positivo, prima Chevrolet in Gara 1 e podio Indipendents ed entrambe le gare nella Top 10. Ora però dobbiamo metterci al passo con gli upgrade perché altrimenti è dura stare al passo con gli altri, resta il fatto che a Marrakech abbiamo fatto un risultato grandioso."

Il prossimo appuntamento del FIA WTCC è in programma sul circuito dell'Hungaroring, a Budapest, nel week end del 1-3 Maggio.

(Fonte: ufficio stampa HEXATHRON RACING SYSTEMS S.r.l.)

Vince Hamilton. Vettel sbaglia ed a salvare il bilancio Ferrari ci pensa il finlandese. Dopo una gran rimonta passa Rosberg e conquista la seconda posizione. -

Parma, 20 aprile 2015 - di Matteo Landi -

Lewis Hamilton ha vinto ancora. Al volante della migliore vettura del lotto, con una gara esente da errori, ha di fatto dominato il quarto gran premio dell'anno passando per primo sotto la bandiera a scacchi davanti a Kimi Raikkonen. In una gara in cui molti dei principali attori hanno compiuto errori determinanti ha vinto chi ha tenuto i nervi saldi. Non li ha avuti Vettel quando, in lotta con Rosberg per la seconda posizione, ha sbagliato andando largo all'ultima curva del tracciato rovinando ala anteriore e gara. Il tedesco della Ferrari dopo un sabato straordinario in cui era riuscito nell'impresa di conquistare la seconda posizione in griglia, andandosi ad inserire fra i due missili Mercedes, ha stavolta compiuto quell'errore che, in una gara così "tirata", è risultato determinante. Tutti i campioni sbagliano e dopo una vittoria e due terzi posti Vettel ha dovuto accontentarsi della quinta posizione.

Il gran premio del Bahrain conferma quindi la forza di Hamilton, il pilota inglese in questo momento sembra quasi inattaccabile, ed il definitivo ritorno di Raikkonen: dopo una buona qualifica ma non al livello del compagno di squadra, in gara ha saputo soffrire, cercando di perdere meno tempo possibile quando si è trovato in pista per molti giri con gomme più dure e meno veloci rispetto a quelle montate dal duo Mercedes e da Vettel, ed attaccare poi, quando a gomme invertite in pochi giri ha recuperato a Rosberg quasi 20 secondi andando a mettergli pressione tanto da, a pochi km dall'arrivo, costringerlo ad una sbavatura che gli è costata la seconda posizione.

Il momento di Rosberg

Per il tedesco di casa Mercedes si tratta probabilmente del periodo più difficile della sua carriera: dopo anni al volante di vetture poco performanti, dimostrando però carattere e talento, si trova per il secondo anno di fila alla guida della migliore vettura del lotto ma al fianco di un Hamilton che ha lasciato da parte gli eccessi di inizio carriera a vantaggio di una sicurezza disarmante. Arriverà mai il momento di Rosberg?

Ferrari: velocità e due piloti al top. Adesso manca veramente poco

Sicuramente arrivano conferme da Maranello: lottare costantemente per il podio, addirittura con entrambi i piloti, non fa più notizia. Sono lontani i tempi in cui l'intera squadra faceva quadrato intorno a Fernando Alonso lasciando Raikkonen in disparte, quasi da solo con i suoi problemi. Lo spagnolo, con l'unica McLaren in pista dopo la mancata partenza di Button per problemi tecnici, è arrivato a lottare per le prime dieci posizioni, andando vicino alla conquista del primo punto dell'anno. La squadra sta compiendo passi avanti importanti ma queste prime quattro gare rappresentano per la McLaren il peggiore inizio di sempre. Chissà come si sarà sentito Alonso dopo aver subito l'onta del doppiaggio da parte dell'ex compagno di squadra Kimi Raikkonen. Era dal 6 ottobre 2013 che in finlandese non saliva sul podio. Dopo un 2014 sotto tono ed un inizio di campionato all'insegna della sfortuna si spera che la ruota abbia finalmente girato. Ne ha bisogno l'intera Formula 1, che si trova ad affrontare un'appassionante competizione fra titani: da una parte le risorse economiche Mercedes, dall'altra la gloria Ferrari. Fra tre weekend la Formula 1 correrà il primo gran premio europeo dell'anno e con esso arriveranno i primi importanti aggiornamenti tecnici. Solo allora vedremo se la lotta fra le due squadre vivrà uno stravolgimento di valori od una conferma dello status quo.