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Affollato e partecipato incontro al Piccolo Teatro tra Rosaria Cascio, "ambasciatrice" della figura di Don Pino Puglisi e i ragazzi della Scuola Media "Da Vinci" e dell'Istituto "D'Arzo" di S.Ilario. L'iniziativa rientra nel progetto "Legalità e Democrazia" promosso dall'Amministrazione Comunale e dall'associazione Caracò (Bologna).

Reggio Emilia, 13 dicembre 2016

Una mattina dedicata alla riflessione su legalità, comportamenti criminosi, società civile e mafia. Una "lezione" diversa si è svolta oogi, martedì 13 dicembre, per alcune classi della Scuola Media "Leonardo Da Vinci" e dell'Istituto "Silvio d'Arzo" (indirizzo Grafico, tecnico e professionale) di S.Ilario che hanno riempito (oltre 200 le presenze) il Piccolo Teatro di piazza IV novembre. L'iniziativa rientra nel progetto "Legalità e Democrazia" promosso dal Comune di Sant'Ilario d'Enza e dall'associazione Caracò (Bologna).
L'occasione è stato l'incontro con Rosaria Cascio, insegnante che ha legato il suo impegno professionale alla diffusione, e messa in pratica, della straordinaria eredità di Don Pino Puglisi. Da anni incontra, in tutto il Paese, cittadini e istituzioni, al servizio di una missione educativa che comprende il mondo scolastico, ecclesiastico e del privato sociale.
Insieme a lei Rosa Frammartino dell'associazione Caracò, il sindaco Marcello Moretti e l'assessore alla cultura Licia Ferrari.

legalita mafie incontro delle scuole su Don Puglisi a SIlario

La prof.ssa Cascio, che da diversi anni partecipa a progetti di questo tipo sul territorio reggiano, ha parlato della sua esperienza con Don Puglisi, della sua umanità e decisione, di un insegnamento che si rivolge ad ognuno al di là degli ambiti confessionali. I comportamenti mafiosi possono essere sconfitti dalla pratica e dall'esempio. Per questo Cascio ha pubblicamente invitato cittadini e associazioni a unirsi, a lavorare insieme per un obiettivo comune. Anche il sindaco Moretti ha portato la propria esperienza di insegnante e amministratore stimolando i ragazzi con esempi tratti dalla quotidianità di ogni giorno.
Grandi protagonisti i ragazzi stessi che hanno proposto molte domande agli ospiti presenti. "Si può sconfiggere la mafia?" o "Sei mai stata minacciata?": domande dirette nate dal lavoro con gli insegnanti e da una curiosità spontanea. Si è dunque assistito a una partecipazione "attiva" che costituisce un elemento fondamentale per scardinare la (in)cultura dell'illegalità.
Il progetto "Legalità e Democrazia" proseguirà ora con incontri e attività laboratoriali nelle due scuole. A gennaio S.Ilario sarà toccato del progetto itinerante "Viaggio legale della Mehari di Giancarlo Siani", omaggio al giovane giornalista napoletano simboleggiato dall'auto in cui venne ucciso dalla camorra ucciso il 23 settembre 1985.

Ufficio Stampa - Comune di Sant'Ilario d'Enza
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Si è spento nella giornata di ieri 9 marzo Pietro Iotti. S.Ilario saluta l'ex sindaco, testimone della Resistenza e dei lager. Il sindaco Marcello Moretti, a nome dell'Amministrazione, dei dipendenti comunali e di tutti i cittadini, si unisce al dolore della famiglia.

Reggio Emilia, 10 marzo 2016

Nella giornata di ieri 9 marzo ci ha lasciato Pietro Iotti, nato nel 1926 ed ex sindaco di S.Ilario dal 1951 al 1960.
Il sindaco Marcello Moretti, a nome dell'Amministrazione, dei dipendenti comunali e di tutti i cittadini, si unisce al dolore della famiglia.

Con la scomparsa di "Piero" se ne va una parte importante della nostra storia, non solo santilariese.
Quello che ha segnato la vita di Iotti, come tutti sanno, è stata la terribile esperienza nel campo di concentramento di Mauthausen. A causa della sua attività politica durante l'occupazione tedesca, fu deportato nel 1944, a soli diciassette anni, insieme ad altri giovani santilariesi.

Piero fu uno di quelli che riuscì a tornare. Minato nel fisico, ma deciso a riscattare la propria "storia". Scelse di farlo impegnandosi politicamente nel Partito Comunista e per il progresso materiale e morale della propria terra. Divenne così uno dei protagonisti degli anni "eroici" della ricostruzione. Vogliamo ricordare due momenti che danno la statura del personaggio nei suoi anni da sindaco. Innanzitutto i suoi incontri con il presidente dell'ENI Enrico Mattei: un impegno che permise a S.Ilario di divenire uno dei primi comuni in Italia ad essere dotati del gas metano, trampolino per lo sviluppo dei decenni successivi. E poi l'istituzione del Premio di Pittura che radunò nel nostro paese alcuni dei migliori pittori e critici italiani negli anni Cinquanta e Sessanta.

Nonostante gli intensi impegni professionali e amministrativi che lo portarono a diventare assessore a Reggio con un altro sindaco illuminato come Renzo Bonazzi, Piero non aveva dimenticato gli anni di guerra. Attivissimo nell'ambito dell'ANPI, incominciò a coltivare in anticipo sui tempi, la pratica della memoria. Nel corso degli anni ha incontrato migliaia di studenti di tutta la provincia che poi conduceva a visitare il lager austriaco. Un'esperienza – quella del ritorno nel teatro della prigionia – dolorosa ma necessaria.

I suoi pensieri e i suoi ricordi legati a Mauthausen sono poi confluiti in un libro – Sono dov'è il mio corpo – che costituisce una lettura preziosa e ne testimonia lo spessore morale e intellettuale.

Lo scorso 23 gennaio in Biblioteca, in occasione del Giorno della Memoria, i ragazzi santilariesi hanno "messo in scena" il libro. È stato, ancora volta, un momento intenso, emozionante. Piero non ha potuto esserci, ma in tanti – tutti noi che lo abbiamo conosciuto – sentivano la sua presenza e quello che ci ha trasmesso: la passione civile, la sensibilità per la cultura, il dovere per la memoria. E le sue doti personali: umanità, intelligenza, coraggio, decisione, ironia...

Così possiamo dire che Pietro Iotti se ne è andato, ma non ci ha lasciato. Speriamo di essere degni di quello che ha fatto e di portare al futuro il cuore del suo messaggio.

(Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Sant'Ilario d'Enza)

Un percorso tematico attraverso luoghi, argomenti e pratiche della vita dei soldati. Nel corso dell'inaugurazione di oggi sarà possibile assistere a una visita guidata, a interventi musicali e alla proiezione del classico "Charlot soldato". "Trincea", dal 13 febbraio al Centro Mavarta di Sant'Ilario d'Enza.

Reggio Emilia, 13 febbraio 2016

La mostra "Trincea", dal 13 febbraio al Centro Mavarta, esplora l'esperienza di milioni persone coinvolte in un evento estremo. Si tratta del secondo capitolo, dopo la mostra "Prigionieri dimenticati", di un percorso ideato dal "Centro Studi Musica e Grande Guerra" insieme all'associazione culturale "Obiettivo Storia" e al museo "Il nemico siamo noi" con il sostegno del Comune di Bibbiano e il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un grande lavoro, ancora in corso di svolgimento, che ha visto protagonisti Marco Formentini, Maria Neroni, Luca Silingardi, James Garimberti e i santilariesi Mariuccia Capelli e Carlo Perucchetti.
La mostra sviluppa un percorso tematico attraverso luoghi, argomenti e pratiche della vita dei soldati: l'assalto, le retrovie, la corrispondenza, l'igiene e sanità, l'artigianato e l'arte. Ad arricchire l'allestimento i reperti originali provenienti dal museo "Il nemico siamo noi" di Bibbiano.
Nel corso dell'inaugurazione di oggi, 13 febbraio (ore 16.00) sarà possibile assistere a una visita guidata, a interventi musicali e alla proiezione del classico "Charlot soldato". Un film girato in contemporanea al conflitto in cui il genio di Charlie Chaplin riuscì a cogliere gli aspetti pregnanti di una situazione inedita per il mezzo dell'ironia, dell'invenzione e di un linguaggio universale. Il percorso ideale nel mondo dell'arte che sarà completato dal concerto del 20 febbraio "Fuoco e mitragliatrici. Canti dei soldati nella Grande Guerra" con l'ensemble Musica e Grande Guerra, il coro giovanile Respiro della Scuola di Musica di S. Ilario e il Coro Mavarta.
La mostra, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Sant'Ilario d'Enza, sarà aperta fino all'11 marzo (orari di visita: lunedì, mercoledì e venerdì 15-19).
Info: Centro Culturale Mavarta, via Piave 2 – Sant'Ilario d'Enza (RE). Tel. 0522 671858 – www.mavarta.it 


(Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Sant'Ilario d'Enza
Tel. 0522 902861 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Alla Biblioteca Comunale un appuntamento in occasione del Giorno della Memoria: i ragazzi del Laboratorio del Teatro l'Attesa e il nuovo gruppo corale "Respiro" del Corpo Filarmonico presentano "Questa storia... è la nostra storia". -

Parma, 23 gennaio 2016

Oggi, Sabato 23 gennaio alle ore 18.00, presso la Biblioteca Comunale un appuntamento in occasione del Giorno della Memoria: i ragazzi del Laboratorio del Teatro l'Attesa e il nuovo gruppo corale "Respiro" del Corpo Filarmonico presentano "Questa storia... è la nostra storia", letture e musica dal libro "Sono dov'è il mio corpo" di Pietro Iotti, memorie di un ex deportato a Mauthausen. Un evento ideato da Daniele Castellari e Sara Sistici.
Un Giorno della Memoria "diverso" quello di quest'anno a S.Ilario. Fatto a partire dai ragazzi. Un mondo per rendere prossimo un passato lontano, per intrecciare le esperienze di generazioni diverse, per trasmettere un messaggio che sia reso vivo dal contatto con l'attualità.
Questo progetto mette insieme le esperienze che gli adolescenti del nostro territorio compiono durante l'arco dell'anno in ambiti come la musica e il teatro: una forma di conoscenza e di crescita fatta di applicazione, divertimento, incontri. Si tratta di collegare questa energia quotidiana a qualcosa di apparentemente distante: la vicenda di un loro coetaneo di settant'anni fa che fu protagonista, insieme ad altri sfortunati santilariesi, della terribile esperienza del Lager. Stiamo parlando naturalmente di Pietro Iotti e della sua testimonianza del tempo trascorso nel campo di Mauthausen in Austria. Una testimonianza che ha trovato una ventina d'anni fa una solida voce nel libro "Sono dov'è il mio corpo", realizzato a quattro mani con Tullio Masoni. Un testo agile, ben scritto ed evocativo che costituisce un patrimonio da valorizzare e diffondere.
Quella della diffusione di pratiche attive di conoscenza della storia e di promozione dei diritti è uno degli obiettivi del progetto "Buona Memoria" lanciato dall'Amministrazione Comunale. Sempre per il Giorno della Memoria ci saranno attività con le Scuole Medie di S.Ilario curate da Daniele Castellari mentre a febbraio arriverà il "secondo capitolo" del percorso dedicato alla Grande Guerra con la mostra dedicata alla trincea curata da Carlo Perucchetti e James Garimberti. Perché il viaggio della memoria non si ferma.
Ingresso libero. Info: Biblioteca comunale, piazza Repubblica 11/E, Sant'Ilario d'Enza (RE).

Tel 0522672154 www.comune.santilariodenza.re.it 

(Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Sant'Ilario d'Enza
Tel. 0522 902861 – 3351507274
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Tutte le iniziative messe in atto dal Comune di Sant'Ilario nella settimana della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Questa sera alle ore 20.30 si terrà l'incontro pubblico "Le azioni di contrasto alla violenza sulle donne in Provincia e nella Val d'Enza". -

Parma, 24 novembre 2015 -

Nell'atrio del comune per tutta la settimana un'installazione ricorda la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre e diffonde dati su questa allarmante criticità sociale. Una serie di orme rosse conducono a un reticolo dove sono appese le scarpe rosse simbolo della violenza, ma anche della possibilità di un riscatto sociale. Insieme alle scarpe sono inseriti pannelli informativi con i dati di questa forma di discriminazione con interessa tutte le fasce d'età in ogni parte del mondo.
Presso la Biblioteca Comunale un'ampia bibliografia viene messa a disposizione dei cittadini che desiderano informarsi.

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Nei luoghi pubblici e nei negozi del centro di S.Ilario sono stati inoltre diffusi manifesti che ricordano la Giornata e recano una frase del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon: "Tutti hanno la responsabilità di prevenire e mettere fine alla violenza contro donne e bambine, in primo luogo contrastando la cultura della discriminazione che permette a questa violenza di continuare".
Martedì 24 novembre alle ore 20.30 si terrà l'incontro pubblico "Le azioni di contrasto alla violenza sulle donne in Provincia e nella Val d'Enza" con Cristina Caggiati, comandante della polizia municipale Unione Val d'Enza, Federica Anghinolfi, responsabile Servizio Sociale Integrato Unione Val d'Enza, Alessandro De Rosa, psicoterapeuta Centro LDV (Modena). Di particolare rilievo la partecipazione di un membro del centro LDV (Liberiamoci dalla violenza), l'unica struttura pubblica in Italia per il trattamento socio-sanitario degli autori di maltrattamenti intrafamiliari (cioè gli uomini). L'incontro, moderato dall'assessore Rossella Campari, fa parte delle iniziative per organizzate da Forum Donne Val d'Enza.
Per informazioni: 0522902861 – www.comune.santilariodenza.re.it 

(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)

In occasione del 70° anniversario della Festa della Liberazione, tutte le iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale di Sant'Ilario d'Enza sabato 25 aprile. -

Reggio Emilia, 21 aprile 2015 -

La giornata commemorativa della Festa della Liberazione inizia alle 9.00 con la celebrazione della S.Messa nella chiesa parrocchiale, accompagnata dai canti del Coro Mavarta.
Seguirà alle ore 10.00 il corteo dal palazzo municipale per la deposizione di corone d'alloro ai monumenti dei caduti delle guerre, con l'accompagnamento musicale dal complesso bandistico della Coffee Band.
In piazza della Repubblica (in caso di maltempo, al Piccolo Teatro di piazza IV Novembre), esibizione del "Grande Coro Insieme" coro di voci bianche delle scuole santilariesi diretto da Sara Sistici e Federica Bergamaschi che darà vita allo spettacolo "Canti in Libertà e in memoria della Grande Guerra".

Alle ore 11.00 saluto del Sindaco Marcello Moretti e intervento di Simona Caselli, assessore alle Politiche Agricole della Regione Emilia Romagna.
Coloro che interverranno in piazza potranno gustare il rinfresco offerto dal Centro Sociale "Airone".
Seguirà, presso il Bocciodromo di via Val d'Enza, il pranzo della Liberazione organizzato da Associazioni Combattentistiche e ANPI.

Il Grande Coro Insieme dell'Istituto Comprensivo di Sant'Ilario d'Enza nasce per iniziativa del Corpo Filarmonico di Sant'Ilario, in collaborazione con il Comune, con finalità di educazione e formazione corale nelle scuole primarie e secondaria di primo grado. Il progetto didattico si incentra su un coro permanente della scuola che consenta ai bambini un approccio creativo alla musica e sviluppi la capacità di ascolto e di approfondimento personale.

Info: 0522902870 – www.comune.santilariodenza.re.it

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)

Domani, Martedì 24 marzo, alle ore 21.00 incontro al Centro Mavarta di via Piave con l'agronomo ed economista Andrea Segrè dal titolo "L'oro nel piatto: valore e valori del cibo. Viaggio alla scoperta dell'oro che abbiamo nel piatto senza saperlo".-

Reggio Emilia, 23 marzo 2015 -

Dopo un saluto del sindaco Marcello Moretti sarà l'assessore all'Ambiente Sonia Robuschi a moderare la serata.
L'incontro è ispirato all'ultimo libro di Segrè scritto con Simone Arminio. Sprecare significa gettare il cibo nella spazzatura ma anche mangiare cibo spazzatura: il primo danneggia la salute della natura, il secondo nuoce alla salute dell'uomo. Entrambe sono legate fra loro, come al rapporto ambiente-uomo, risorse-consumi, ecologia-economia. Relazioni viziate, da cambiare. Non solo con la filosofia del cibo lento, della filiera corta, del chilometro zero. Onde corte, che increspano il mare in superficie. Senza però modificare le grandi correnti. Per nutrire il pianeta, l'unica strada è ridare valore al cibo.

Ma quale cibo? Quello medio, né troppo basso né troppo alto. Un percorso che diventa un viaggio nei luoghi dove passa il cibo medio: dallo studio agricolo al mercato ortofrutticolo, dall'industria alimentare al supermercato, dal parco tematico all'esposizione universale. Per arrivare alla scuola: un (p)assaggio fondamentale. L'educazione alimentare serve a comprendere il valore del cibo, imparando a fruire invece che consumare, a evitare gli sprechi e i falsi miti degli spadellatori televisivi.

Andrea Segrè insegna presso l'Università di Bologna dove è direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari. Ricopre la carica di presidente Last Minute Market Spin-Off Accademico e del Centro AgroAlimentare di Bologna. Ha scritto, tra gli altri, i libri "Vivere a spreco zero", "Lezioni di ecostile. Consumare, crescere, vivere", "Economia a colori". È promotore della campagna "Un anno contro lo spreco". Nel 2012 gli è stato conferito il premio Green Award dal Parlamento Europeo.
L'incontro rientra nel progetto della "Settimana Energetica", ideato dal Comune di Sant'Ilario d'Enza – Assessorato all'Ambiente, che coinvolge i ragazzi delle scuole primarie e secondarie in un percorso completo e coinvolgente sulle principali tematiche ambientali: alimentazione, energia e rifiuti.

Info: 0522 902863 – www.comune.santilariodenza.re.it

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario)

Venerdì, 16 Gennaio 2015 16:32

S.Ilario - Imparo ed insegno un ambiente migliore

Nei locali della scuola media statale di Sant'Ilario d'Enza "Da Vinci" si è svolto nella mattinata di giovedì 15 gennaio un incontro fra gli studenti rappresentanti di tutte le classi seconde e terze della scuola e una delegazione di ragazzi frequentanti l'Istituto Superiore Melloni di Parma -

Reggio Emilia, 16 gennaio 2015 -

Questo momento formativo si inserisce all'interno del progetto LA DIFFERENZA LA SI FA A SCUOLA che coinvolgerà tutti gli alunni delle 14 classi di Sant'Ilario.
I ragazzi del Melloni, attraverso la restituzione della loro esperienza, hanno illustrato ai colleghi reggiani più giovani lo spirito e le modalità di attuazione utilizzate nella loro scuola superiore di Parma.
A fronte della presa di coscienza, comune anche ai giovani di Sant'Ilario, è emerso che tutti possono contribuire a rendere migliore il proprio contesto ambientale di vita e di studio.
Questa consapevolezza e l'avere individuato questo bisogno ha guidato alla formulazione del progetto di istituto rivolto alla scuola media statale di Sant'Ilario d'Enza "Da Vinci" che si colloca all'interno del Piano dell' offerta formativa nell'area tematica dedicata di Apertura al territorio.
Gli alunni della scuola, in quanto parte integrante della comunità di riferimento alla quale appartengono, si rendono fautori, all'interno del loro processo scolastico formativo, della costruzione di mentalità ecosostenibili, di stili di vita coerenti e positivi rivolti al proprio ambiente, inteso come ricchezza comune da salvaguardare, far crescere e perpetuare.
Le finalità del progetto riguardano l' acquisizione e l'adozione di "buone pratiche" al fine di migliorare la propria consapevolezza e la propria percezione di benessere ambientale che si concretizza nel contesto di vita e di relazioni sociali.
Partner del progetto è IREN che ha messo a disposizione della scuola il proprio know how, nonché gli strumenti necessari per farlo decollare, attraverso il proprio funzionario Arturo Bertoldi, lo specialista che ha curato la formazione degli "studenti referenti", dei docenti tutor e che seguirà la supervisione di quanto è stato programmato per i prossimi mesi.
Il coinvolgimento degli alunni avverrà attraverso la valenza ludica che presenta il progetto; alla base del successo auspicato, ci si aspetta che la "competizione" fra le classi coinvolte costituisca la motivazione necessaria a rendere l'esperienza parte del patrimonio didattico educativo dei cittadini di domani.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)

Giovedì, 08 Gennaio 2015 14:27

Sant'Ilario d'Enza - Tutto il territorio sul web

Avviato il progetto "Web Sit" che consentirà a tutti i cittadini di accedere via web ai dati catastali, anagrafici e fiscali dei terreni e degli edifici -

Reggio Emilia, 8 gennaio 2015 -

Nelle scorse settimane il Comune di Sant'Ilario d'Enza ha avviato il progetto WebSIT, che consentirà agli uffici comunali di dotarsi di un sistema informativo territoriale (SIT) in grado di acquisire, analizzare e rappresentare dati e informazioni di tipo geografico e restituirli in forma immediata anche attraverso il web.

Attraverso una piattaforma informatica dedicata, l'Amministrazione potrà disporre in maniera immediata dei dati necessari alla corretta attività non solo di pianificazione, ma anche e soprattutto di gestione e controllo del proprio territorio.

Il SIT è uno strumento trasversale del Comune, al servizio degli uffici dell'ente stesso, ma anche degli utenti esterni, quali i cittadini, i professionisti ed altre istituzioni che potranno facilmente accedere via internet alle informazioni disponibili.

Il progetto ha ufficialmente preso il via a dicembre e grazie a WebSIT sarà possibile consultare in forma interattiva tutti gli elaborati cartografici e normativi del nuovo strumento urbanistico. Ma WebSIT è un prodotto modulare destinato a crescere nel tempo. L'Amministrazione comunale potrà quindi gradualmente rendere accessibili a tutti gli interessati i dati relativi alle loro proprietà, dati catastali e anagrafici, le informazioni necessarie al pagamento dei tributi, nonché le informazioni riguardanti la protezione civile e tanto altro.

WebSit è certificato dalla Regione Emilia Romagna ed opera in conformità ai progetti d' informatizzazione e digitalizzazione avviati a livello regionale.
Ogni cittadino, attraverso l'accesso libero o richiedendo gratuitamente al servizio Lepida della Regione le proprie credenziali potrà entrare nel sistema e consultare le informazioni contenute nel SIT. Grazie ad un interfaccia amichevole, anche gli utenti meno esperti, potranno accedere rapidamente direttamente da casa, dal proprio ufficio o anche attraverso un semplice Tablet o Smartphone.

Congiuntamente alla creazione dello Sportello unico al cittadino "Civico", alla rivisitazione del sito internet istituzionale e all'attivazione del notiziario on-line, il SIT è un ulteriore passo per accrescere l'interazione tra l'amministrazione e la cittadinanza nell'ottica di una sempre maggiore trasparenza e accessibilità agli uffici comunali.

(Fonte: Comune di Sant'Ilario d'Enza)

Grande partecipazione per l'inaugurazione degli spazi rinnovati del Nido d'Infanzia "Girotondo" di Sant'Ilario d'Enza -

Reggio Emilia, 10 novembre 2014 -

Grande partecipazione lo scorso venerdì 7 novembre per l'inaugurazione degli spazi rinnovati del Nido d'Infanzia "Girotondo". Oltre a numerosi cittadini, ai genitori dei bambini che frequentano o hanno frequentato il servizio, agli insegnanti e al personale, hanno partecipato all'incontro i parlamentari Vanna Iori e Paolo Gandolfi, la vice-presidente della Provincia di Reggio Ilenia Malavasi, il sindaco Marcello Moretti e l'assessore Rossella Campari. La serata è stata conclusa dalla performance del disegnatore Alessandro Sanna.

Gli intervenuti hanno sottolineato la validità del progetto che ha consentito di migliorare la struttura dal punto di vista dell'impatto ambientale, dei consumi energetici e sul contenimento termico. Gli spazi sono stati resi funzionalmente più adeguati al tempo sociale e all'età dei bambini con sezioni più ampie e la creazione di atelier e mini-atelier con l'obiettivo di sostenere la molteplicità dei diversi linguaggi dei bambini.

Per tutti coloro che hanno varcato le porte del Nido grande è stata l'emozione nel vedere uno dei fiori all'occhiello della comunità santilariese riportata a nuova vita. Un segno tangibile che, pur nelle difficoltà della situazione attuale, è possibile continuare a credere in un progetto educativo forte, a investire sulle famiglie e sui giovani, a migliorare e difendere servizi che sono essenziali per il benessere della comunità.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)

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