Quattro comuni, due della provincia di Modena e due di Reggio Emilia uniti per le zone terremotate del Centro Italia. Carichi di fieno offerti dagli agricoltori per le aziende colpite dal sisma. L'iniziativa parte da un'aggregazione spontanea di cittadini grazie anche all'impegno gratuito di diversi autotrasportatori.
Valle del Secchia, 8 febbraio 2017
Quattro comuni, due della provincia di Modena e due di quella di Reggio Emilia uniti da un'unica finalità: essere solidali con le zone terremotate del Centro Italia. Un'azione concreta partita da un'aggregazione spontanea di cittadini che unisce Toano, Castellarano, Prignano sulla Secchia e Pavullo nel Frignano.
Il progetto di solidarietà, nato dall'iniziativa di Iris Ruggi, originaria di Toano e residente a Castellarano, e di altre due donne castellaranesi, Orietta Grimaldi e Grazia Lugari, riguarda in particolare la raccolta e il trasporto gratuito di fieno per aiutare alcune aziende agricole gravemente colpite dal sisma in Italia centrale.
"Tra venerdì e sabato - sottolinea Iris Ruggi - sono già arrivati nella zona di Norcia, in provincia di Perugia, quattro camion da circa trenta balloni ciascuno, partiti da Massa e Quara, nel toanese, e da Prignano, con foraggio totalmente offerto dai numerosi agricoltori che hanno risposto al nostro appello. Altri quattro carichi partiranno sabato prossimo, tre dal comune di Toano e uno da quello di Pavullo, due diretti sempre a Norcia e due a Monte Cavallo, in provincia di Macerata".
Prosegue Ruggi: "Stiamo inoltre raccogliendo donazioni, 50 euro a ballone, compresi l'acquisto e il trasporto, delle tante famiglie che, non avendo imprese rurali, vogliono comunque concorrere a questo progetto solidale che si sta sviluppando direttamente dal cuore della gente. Avremo infatti la necessità di continuare negli invii di fieno, e magari di mangimi per i bovini, fino a primavera inoltrata, quando laggiù potranno effettuare il primo taglio d'erba. Le consegne degli aiuti sono coordinate dai Volontari della sicurezza di Sassuolo, capitanati da Anselmo Torelli, che da settimane stanno operando nelle aree terremotate".
Un ringraziamento particolare "va alle aziende di autotrasporto - rileva inoltre la portavoce delle promotrici - che hanno messo e stanno mettendo a disposizione, con uno sforzo significativo, organizzativo ed economico, ma senza nulla chiedere, i propri mezzi e il loro personale: Gazzotti Spa, Gualtieri William, Artigiana Trasporti e Pifferi Gustavo di Sassuolo; B Group Ecoservice e Logistic Solution Srl di Pavullo nel Frignano; Croci Mauro di Toano; Trasporti Pavarelli Srl di Castellarano".
Conclude Iris Ruggi: "Un grazie va infine, oltre agli agricoltori che hanno messo a disposizione il loro foraggio e alle persone che stanno contribuendo con offerte in denaro, alla latteria sociale di Massa di Toano, che ha donato parmigiano-reggiano, alle volontarie toanesi Anna Manini e Roberta Ruffaldi, e a molti altri che stanno partecipando e promuovendo la nostra iniziativa, che sta varcando, grazie anche al tam-tam dei social networks, i confini regionali".
Nuove frane in Appennino, Leoni (FI-PDL): "Regione metta in sicurezza i comuni danneggiati" -
Modena, 5 marzo 2014 -
Sempre "nuove frane" nell'Appennino modenese. La denuncia arriva dal consigliere Andrea Leoni (Fi-Pdl) che, in un'interrogazione rivolta alla Giunta regionale, segnala come numerosi comuni della montagna siano interessati da fenomeni franosi. Fra questi Leoni cita: la frazione di Gombola, in comune di Polinago, che sarebbe "spaccata in due" a causa di frana precipitata da via Fondovalle che ha ostruito la strada provinciale 23, bloccando di fatto il passaggio per il ponte di Gombola, poi la frana di Saltino di Prignano che starebbe sgretolando la collina che sovrasta la frazione e infine la frana che interessa via don Stradi, vicino al palazzetto dello sport, a Zocca che minaccerebbe i collegamenti tra gli altri impianti sportivi e il centro del paese.
Il consigliere accusa "le politiche decennali messe in campo" che, "alla luce dei fatti", si sarebbero "dimostrate inefficaci in termini di sicurezza e tutela dei territori" e chiede alla Giunta se sia a conoscenza delle situazioni di grave disagio che riguardano i comuni modenesi di Polinago, Zocca e Prignano sulla Secchia, quali iniziative intenda attivare per mettere in sicurezza questi territori, in quali tempi e con quali risorse. (AC)
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Nella provincia di Modena, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha incontrato gli studenti dell'Istituto Comprensivo "Francesco Berti" di Prignano sulla Secchia -
Modena, 11 febbraio 2014 -
Anche nel 2014 si celebra il Safer Internet Day, giornata mondiale dedicata alla sicurezza in rete.
La manifestazione, che si terrà in oltre 100 paesi, ha lo scopo di sensibilizzare il maggior numero di utenti, adulti e giovani, ad un uso consapevole e responsabile dei sistemi evoluti di comunicazione e socializzazione.
La Polizia di Stato ha fissato tra i suoi obiettivi prioritari la formazione in materia di sicurezza; nel terzo millennio uno degli ambienti più delicati nei quali deve essere garantita è proprio il web.
Nell'ambito del Safer Internet Day, questa mattina, nelle scuole individuate in concorso con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha tenuto una serie di incontri con gli studenti delle scuole medie e superiori.
In Emilia Romagna sono stati più di 1.000 i giovani che hanno partecipato alla manifestazione.
Nella provincia di Modena, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha incontrato gli studenti dell'Istituto Comprensivo "Francesco Berti" di Prignano sulla Secchia.
Il Safer Internet Day si coniuga con un'altra importante iniziativa denominata "Una vita da social", una campagna itinerante nella quale gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni incontreranno sui temi della sicurezza online i visitatori nelle piazze italiane di maggior affluenza, utilizzando un truck (autoarticolato) multimediale. In Emilia Romagna saranno interessate le province di Bologna e Rimini.
In quelle occasioni importanti e noti personaggi di cultura e del mondo dello spettacolo e dello sport interverranno per contribuire con la propria immagine a trasmettere i messaggi più efficaci per una navigazione sicura online.
L'iniziativa risponde alla sempre più pressante richiesta e ricerca di sicurezza, anche informatica; ma questa si raggiunge solo con una adeguata cultura digitale. La diffidenza, specie quella degli adulti, nei confronti delle nuove tecnologie, passa attraverso la formazione dei più giovani.