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Il rischio di rivedere i valori del “Chicago” analoghi al 2012 si sta facendo sempre più concreto.

Pesante l’influenza delle tensioni geopolitiche.

Una lunga crisi di cui non si riesce a vedere la fine e di difficilissima interpretazione. 

Soffiano venti di guerra all’est. Russia, Ucraina, USA e Europa. Una partita a scacchi sospesa sino alla fine dei prossimi giochi olimpici invernali di Pechino. Ma poi come sarà? 

E’ ancora molto presto per comprendere se il mercato si stia calmando. Ma qualche segnale positivo si deve registrare, ma la strada è molto lunga.

Il Covid mette a letto molti e le imprese di trasformazione vanno a rilento. 

Prima seduta dell’USDA dell’anno 2022, fortunatamente senza grandi scossoni nonostante sia stata un’apertura d’anno alquanto ondivaga 

Domani sera il primo USDA dell’anno 2022. Oggi quindi molti segnali di nervosismo sul mercato e attesa per l’interpretazione dei vari bollettini meteo del Sud America   

Il 2022 si annuncia difficile e complicato.    

La raccolta anticipata di soia in Brasile movimenta, momentaneamente, al ribasso le quotazioni. Il mercato nazionale soffre invece anche di scarsità di merce e di logistica su gomma.