I primi segnali di una tendenza al ribasso hanno accennato a manifestarsi.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 5 maggio 2015 -
Da tempo gli analisti prevedevano che, prima o poi, i prezzi delle materie prime avrebbero preso una strada discendente. Una previsione confortata dalla pubblicazione dei dati USDA nello scorso mese di aprile. Infatti, i raccolti in corso sono di buona qualità e le previsioni di semina sono ottimistiche tant'è che anche l'indice dei noli rimane ancorato intorno ai 600 punti.
Come detto, quindi, sia il 30/4 sia il 1/5 i prezzi hanno subito una flessione relativamente marcata come di seguito riportato:
Giovedì: 30 / 4 / 2015
SEMI maggio 978,40 (-10 ) luglio 976,00 (-12 )
FARINA maggio 318,90 (-5,3 ) luglio 316,10 (-6,3 )
CORN maggio 362,40 (-1,2 ) luglio 366,20 (-1,4 )
GRANO maggio 467,00 (-10,20 ) luglio 474,00 (-9,4 )
Venerdì 1 / 5 / 2015
SEMI maggio 968,40 (-10 ) luglio 964,60 (-11.2 )
FARINA maggio 314,70 (-4,2 ) luglio 311,90 (-4,2 )
CORN maggio 359,60 (-2,6 ) luglio 363 ( -3,2 )
GRANO maggio 470 (+3 ) luglio 474 (0)
Occorre comunque rammentare che alcuni indici possono avere risentito degli effetti negativi a seguito dell'influenza aviaria che si è manifestata nelle ultime settimane negli USA.
L'andamento telematico (5/5/2015) invece rimane incerto; altalenante per la farina di soia, con il segno positivo per il seme e l'olio di soia, mentre si presentano con il segno negativo il mais e il grano.
Indicatori internazionali (04/5/2015)-
l'Indice dei noli è leggermente a 595 punti e il petrolio ha ripreso un po' di quota e varia tra 57 e 58$ dollari al barile. Sul fronte l'indice di cambio €/$ ci si sta lentamente avviando verso una nuova stagione di rafforzamento dell'Euro, 1,1146.
Ancora nessuna conferma riguardo i dazi russi anche se sta sempre più prendendo corpo la notizia di una imminente eliminazione con ulteriori ripercussioni sui prezzi che subirebbero ulteriori flessioni negative e che a questo punto, dovessero essere consistenti, molto probabilmente potrebbero intervenire i fondi di investimento "governati", per lo più, da complicatissimi quanto automatici algoritmi.
Mercato interno -
Nessuna nuova ancora sul fronte interno. Stabile il mercato dove si assiste a scambi molti limitati e consumi ancora deboli.
Da segnalare soltanto che, a fronte di questi valori di mercato, i future per la farina di soia sono discesi al punto da divenire appetibili.
Farina di soya proteica maggio-giugno 365€ partenza porto di Ravenna, il luglio-dicembre più' o meno uguale e per il 2016 dovremmo essere sotto i 360 euro sempre partenza Ravenna.
Valori che dovrebbero attrarre gli operatori per le ricoperture a meno che questi non attendano valori ancora più leggeri e prossimi ai 350€.
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
EUROPRO srl - intermediazione granaglie e cereali - Milano
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Non si sono ancora palesati netti segnali di tendenza. Indiscrezioni indicano per giugno l'abbattimento dei dazi Russi.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 30 aprile 2015 -
Prosegue la fase di incertezza dei mercati. Nonostante una leggera tendenza verso il basso, i prezzi delle materie prime ancora non hanno preso un netto indirizzo. I ben informati prevedono un abbattimento dei dazi russi nel prossimo mese di giugno e questo potrebbe rappresentare l'ultimo ostacolo ai tanto attesi ribassi. D'altronde, i raccolti in corso sono di buona qualità e le previsioni di semina sono ottimistiche tant'è che anche l'indice dei noli è ancorato intorno ai 600 punti. Alcuni ipotizzano un rallentamento della forza d'acquisto cinesi, causa le consistenti scorte accumulate, portando quindi a rafforzarsi l'ipotesi di ulteriori riduzioni di prezzi..
Indicatori internazionali (29/4/2015)-
l'Indice dei noli è risalito a 601 punti e il petrolio ha ripreso un po' di quota e varia tra 56 e 57$ dollari al barile. Sul fronte l'indice di cambio €/$ si sta portando verso la parità 1,099.
Mercato interno -
Stabile il mercato interno dove si assiste a scambi molti limitati e consumi ancora deboli.
Hanno preso quota invece la farina di Girasole e la farina di Soia, legate ai fattori congiunturali esteri. La farina di soia quotava a 370€/ton. (martedi 28/4) per il periodo Luglio 2015 - Dicembre 2016 partenza da Ravenna (18 mesi). Un prezzo che ha riscosso tiepidi apprezzamenti da parte degli operatori che molto probabilmente sono in attesa della rottura della soglia 370.
Cosa questa che però potrebbe essere pregiudicata da interventi dei Fondi di investimento o dal rialzo dell'euro che si sta manifestando nonostante l'europa sia in piena crisi "Greca".
Cereali sempre calmi, cruscami anch'essi stabili ma con ipotesi di riduzione di prezzo nella prossima decade. Al contrario alcuni derivati dei cereali sono in netta ripresa, come i distiller di mais e grano, e le farinette di mais che ormai hanno quotazioni prossime al mais stesso.
Ancora una certa variabilità è stata riscontrata sui contratti di mais relativi alla nuova campagna: da 165€ partenza Lombardia ottobre-marzo a 180€ arrivo ottobre giugno.Il valore di riferimento attuale per la merce sui porti è di 175 euro da ottobre a marzo. Valori di riferimento poiché gli acquirenti restano in attesa di prezzi più convenienti pur nella certezza che la prossima campagna partirà con prezzi superiori. In Francia hanno stimato un meno 5% di seminativo a Mais, mentre un -8% per l'Italia.
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
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Firmata una convenzione dai presidenti Secondo Scanavino e Rossella Cantoni nell'Aula Magna della sede universitaria reggiana per valorizzare l'attività della Biblioteca Archivio dedicata ad Emilio Sereni e le attività dedicate agli studi sul paesaggio agrario. -
Reggio Emilia, 29 aprile 2015 -
La Confederazione Italiana Agricoltori - Cia e l'Istituto Alcide Cervi hanno sottoscritto una convenzione con lo scopo di valorizzare al massimo l'attività della Biblioteca Archivio dedicata ad Emilio Sereni e le attività che vi sono collegate, dedicate agli studi sul paesaggio agrario. A firmare il documento, presso l'Aula Magna della sede reggiana dell'Università di Modena e Reggio, sono stati i presidenti Secondo Scanavino e Rossella Cantoni, auspice il capogruppo S & D del Parlamento Europeo Gianni Pittella.
Un documento che rafforza la storica collaborazione della Cia con l'Istituto che ha sede a Gattatico; va ricordato infatti che l'Organizzazione agricola è l'erede dell'Alleanza Nazionale Contadini, socio fondatore dell'Istituto Cervi, e che dell'Alleanza Emilio Sereni fu presidente. Con i suoi numerosissimi studi, Emilio Sereni ha fornito un grande contributo di elaborazione teorica e di ricerca empirica alle più diverse scienze storico–sociali; tuttavia la sua fama anche a livello internazionale è legata soprattutto alla notissima "Storia del paesaggio agrario italiano" (scritta nel1955, ma pubblicata nel 1961). Tutto il materiale ereditato da un lascito di Sereni è di proprietà della Cia, che lo ha ceduto in uso gratuito all'Istituto Cervi.
Nell'ambito del rapporto di collaborazione saranno previste diverse attività, tra le quali la promozione della Biblioteca archivio Sereni, il finanziamento di borse di studio, la promozione di moduli formativi per scuole e università. La Confederazione italiana Agricoltori nel favorire la realizzazione di questi obiettivi è disponibile a finanziare, valutando anno per anno, l'attività concordata per promuovere gli studi Sereniani, sulla cultura del paesaggio agrario.
Intanto, le attività programmate per il 2015 va dalla digitalizzazione dello schedario Sereni, al lancio della Summer School Sereni sul paesaggio agrario – che giunge quest'anno alla settima edizione - nell'ambito dell'Expo milanese, dove sarà anche realizzata una mostra fotografica, che troverà poi sede permanente presso la Biblioteca Archivio di Gattatico.
(Fonte: Uff. stampa e comunicazione Cia di Reggio Emilia)
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 17 26 aprile 2015
SOMMARIO Anno 14 - n° 17 26 aprile 2015
(In allegato la news letter in formato pdf scaricabile)
SOMMARIO
1.1 editoriale La Festa della Liberazione 70 anni dopo. Meglio non dimenticare.
2.1 cereali Mercati, tutto pare normale ma, tra alti e bassi le previsioni sono incerte.
3.1 Lattiero caseario Deboli segnali di ripresa per il Grana Padano di 15 mesi.
4.1 vino Gutturnio: la vittoria della semplicità
4.2 Expo2015 Ospitalità espositiva per le piccole imprese agroalimentari.
4.3 consumi Crescono i consumi alimentari e crescono i discount ( +3,6%)
5.1 expo2015 Prenotabile il 60% degli alberghi. Partenza a rilento per expo2015
5.2 cooperazione alimentare I negozi cooperativi "Qui da Noi" fanno rete.
6.1 terremoto Via Libera alla proroga per le imprese agricole e agroindustriali.
7.1 mais e soia Dati previsionali aprile 2015
8.1 concorso enologico Terre della Baronia vince il "Gran Vinitaly 2015"
10.1 greenpeace Greenpeace cerca fondi sola da privati.
10.2 promozioni "vino" e partners
Terremoto, agricoltura. Via libera da parte della Direzione generale Agricoltura di Bruxelles alla proroga per imprese agricole e agroindustriali per completare i lavori di ricostruzione. Bonaccini: "Decisione che porta equità tra le imprese". Ora il provvedimento va alla Commissione.
Bologna – Via libera da parte della Direzione generale agricoltura di Bruxelles al riconoscimento della proroga di un anno per le imprese agricole e agroindustriali per completare i lavori di ricostruzione e ripristino dei danni subiti dal sisma del maggio 2012. Ora l'ultimo passaggio, per completare l'iter europeo del provvedimento, sarà il vaglio del Collegio dei Commissari.
La decisione - che accoglie le richieste della Regione Emilia-Romagna ufficialmente presentate all'Ue dal Governo italiano - estende la durata degli aiuti per compensare i danni causati alle imprese del settore agro-industriale modificando di fatto i vincoli temporali fissati precedentemente sulla base dei vigenti orientamenti sugli aiuti di stato.
«Una buona e attesa notizia. Ringrazio il Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina per l'importante lavoro svolto. E' una decisione, quella assunta dalla Direzione generale agricoltura e in attesa del vaglio finale da parte della Commissione, che consegna tranquillità ma soprattutto equità tra imprese del settore primario e le altre. Un chiaro beneficio- e il mio ringraziamento va a tutti coloro che lo hanno consentito - a un territorio così duramente colpito non solo dal sisma del maggio 2012 ma da ulteriori e successive calamità, come l'alluvione del gennaio 2014 e le trombe d'aria. A chi fa polemiche, noi rispondiamo con i fatti», ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini.
La Dg Agricoltura ha accolto la richiesta – inviata dalla direzione generale del dipartimento delle Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del ministero delle Politiche agricole - di fissare al 29 maggio 2017 il termine ultimo per il pagamento dei contributi alle aziende agricole danneggiate dal sisma. La presentazione delle domande per le imprese agricole resta fissata al 30 giugno 2015 (come per le altre imprese ) i lavori dovranno essere ultimati entro il 30 settembre 2016 per consentire la liquidazione la e rendicontazione entro maggio 2017 .
«Il provvedimento – sottolineano l'assessore alle Attività produttive e alla ricostruzione post sisma Palma Costi e l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli - permette di mitigare la disparità di trattamento tra le imprese agricole e le altre imprese insita nelle decisioni comunitarie sugli aiuti di Stato». Infatti per le imprese agricole il saldo di tutti i contributi deve avvenire entro 4 anni dal verificarsi dell'evento, e quindi entro il maggio 2016, mentre per le altre imprese non era prevista alcuna scadenza per i saldi dei danni subiti. "Il provvedimento rappresenta quindi una decisione eccezionale della quale va ringraziata la Commissione europea che è andata in deroga alle regole vigenti sugli orientamenti comunitari del settore agricolo."
In attesa della decisione della Commissione europea sulla richiesta di proroga dei termini di pagamento, il Commissario Bonaccini aveva prorogato al 30 aprile i termini per le domande di contributo delle imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli compresi nell'Allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. L'ordinanza commissariale però non variava il termine di esecuzione degli interventi fissato, da precedenti ordinanze, al 31 dicembre 2015 perché strettamente connesso ai termini per i pagamenti imposti dalla Commissione europea.
(Fonte Regione Emilia Romagna)
Mais e Soia dati previsionali 2014 - 2015
MAIS: Dati previsionali per 2014-15
La produzione globale di Mais per la stagione 2014-15 è prevista a 991.92 Mio t, leggermente superiore rispetto alle stime di Marzo (+0.2%).
In Serbia le piogge autunnali hanno ritardato la mietitura ed il raccolto è atteso in aumento (+0.9 Mio t) rispetto alle previsioni formulate a Marzo.
Anche in Messico la produzione è prevista in crescita (+0.8 Mio t), per l'aumento delle aree dedicate alla coltivazione di Mais e la presenza eccezionale di piogge invernali.
In Argentina il raccolto è atteso in aumento (+0.5 Mio t) per l'aumento della resa dei terreni e per l'abbondante umidità del terreno.
Questi aumenti produttivi sono parzialmente bilanciati da una ulteriore diminuzione della produzione prevista per il Sud Africa.
Gli stock finali globali sono previsti al livello record 188.46 Mio t, in aumento dell'1.7% rispetto alle stime del mese scorso; gli aumenti più significativi sono previsti negli Stati Uniti, in Indonesia e in Cina.
SOJA: Dati previsionali per 2014-15
La produzione mondiale di semi di Soia per la stagione 2014-15 è confermata al livello record di 315.46 Mio t (+0.1% rispetto alle stime di Marzo 2015).
La produzione statunitense è invariata, mentre si rilevano aumenti in Argentina ed Uruguay, bilanciati in parte da una minor produzione attesa in India (9.8 Mio t, -0.7 Mio t) a causa della brevità della stagione dei monsoni.
In Argentina, terzo produttore dopo USA e Brasile, la produzione è prevista a 57 Mio t (+1 Mio t rispetto alle previsioni del mese scorso), riflettendo l'aumento delle rese favorito dal clima mite.
In Uruguay le aree coltivate sono stimate in aumento.
Gli stock finali di semi di Soia si confermano al livello record di 89.55
Mio t, con la riduzione degli USA compensata dall'aumento dell'Argentina.
(In allegata GALLERIA IMMAGINI le altre tabelle e i grafici)
(fonte CLAL)
Assegnate 75 medaglie su quasi 3.000 vini iscritti. Casale del Giglio Az. Agr. S.r.l. - Le Ferriere di Latina in Lazio si aggiudica il Premio speciale "Vinitaly Nazione 2015", insieme alla Winzer Sommerach - Der Winzerkeller - Sommerach (Germania) e alla Vincon Vrancea S.A. - Focsani (Romania). Le premiazioni nel Padiglione "Vino – A taste of Italy", durante l'Expo di Milano.
Verona – È l'italiana Azienda Agricola G. Milazzo - Terre della Baronia di Campobello di Licata (AG - Italia) la vincitrice del Premio speciale "Gran Vinitaly 2015", assegnato alla cantina che ha ottenuto il maggior punteggio in base a due medaglie conseguite in gruppi diversi del 22° Concorso Enologico Internazionale di Vinitaly, svoltosi a Verona dal 13 al 16 aprile 2015.
I vini iscritti quest'anno alla competizione enologica più rigorosa e selettiva al mondo sono stati quasi 3.000, con record di 32 Paesi partecipanti, tra i quali per la prima volta Svezia, Giappone e Taiwan.
Tre le aziende vincitrici del Premio speciale "Vinitaly Nazione 2015", attribuito al produttore di ogni Paese che ha ottenuto il maggior punteggio calcolato dalla somma delle valutazioni riferite ai migliori tre vini insigniti del diploma di "Gran Menzione". Si tratta della Winzer Sommerach - Der Winzerkeller - Sommerach (Germania); del Casale del Giglio Az. Agr. S.r.l. - Le Ferriere (LT - Italia) e della Vincon Vrancea S.A. - Focsani (Romania).
Il Premio speciale "Denominazione di Origine 2015", assegnato al vino di ogni denominazione di origine italiana che in assoluto ha conseguito il miglior punteggio (a condizione che per ogni denominazione di origine abbiano partecipato almeno 40 campioni), è stato attribuito all'Amarone della Valpolicella Docg 2010 Lavarini Soc. Agr. di Lavarini Massimo & C. S.S. - Negrar (VR); al Valdobbiadene Prosecco Docg Superiore Spumante Extra Dry "2" 2014 Progettidivini S.r.l. - Soligo di Farra di Soligo (TV); al Gutturnio Doc Frizzante "Tradizione Piacentina" 2014 Az. Agr. Il Poggiarello - Scrivello di Travo (PC); al Montepulciano d'Abruzzo Doc "Val di Fara - Selezione di Famiglia" 2013 Spinelli S.r.l. - Atessa (CH); al Prosecco Doc Treviso Spumante Brut 2014 Sanfeletto S.r.l. - San Pietro di Feletto (TV) e al Trentino Doc Moscato Giallo Vino Biologico 2014 Cantina Toblino S.c.a. - Sarche (TN).
In palio, per i vini italiani, anche il premio "Banco Popolare", assegnato al Vin Santo del Chianti Doc "Il Conio" 2005 della Eredi Benito Mantellini Az. Agr. S.S. - Terranova Bracciolini (AR), per aver conseguito il miglior punteggio in assoluto fra tutti i vini italiani di tutte le categorie previste dal regolamento del 22° Concorso Enologico Internazionale.
Dei 3.000 campioni iscritti, 2.585 sono stati ammessi a giudizio; di questi, i 720 che hanno ottenuto un punteggio di almeno 82/100, per un massimo del 30% dei campioni di ciascuno gruppo di ogni categoria, sono stati premiati con diploma di "Gran Menzione". I primi venti vini di ogni categoria e gruppo previsti dal regolamento che hanno ottenuto il miglior punteggio sono stati rivalutati da tre commissioni diverse e quelli che hanno ottenuto le migliori performance sono stati rispettivamente insigniti con Gran Medaglia d'Oro, Medaglia d'Oro, Medaglia d'Argento e Medaglia di Bronzo. In totale sono state attribuite 75 medaglie: 17 Gran Medaglie d'Oro, 18 Medaglie d'Oro, 23 Medaglie d'Argento e 17 Medaglie di Bronzo.
La premiazione dei vini vincitori di medaglia sarà uno degli eventi organizzati nel Padiglione "Vino – A taste of Italy", durante l'Expo di Milano.
Durante le selezioni dei vini partecipanti al 22° Concorso Enologico Internazionale sono stati utilizzati complessivamente 20.000 bicchieri e sono state compilate 17.275 schede di valutazione pari a 246.395 giudizi parziali.
Organizzato da Veronafiere - Vinitaly in collaborazione con Assoenologi, il Concorso Enologico Internazionale si fregia del patrocinio della Commissione dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, dell'Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV), dell'Union Internationale des Oenologues (UIOe) e dei ministeri delle Politiche agricole alimentari e forestali e dello Sviluppo economico. Il servizio di sommelier è stato gestito grazie alla Fondazione Italiana Sommelier.
La classifica completa dei premiati con Medaglia e Gran Menzione sono consultabili al link:
www.vinitaly.com/concorsoenologico
(Veronafiere 20 aprile 2015)
L'influenza aviaria ha messo in fibrillazione il mercato statunitense. Mercato nazionale ancora molto tranquillo e gli operatori restano in attesa di quotazioni più ridotte.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 24 aprile 2015 -
Prosegue la difficoltà interpretativa del mercato internazionale delle materie prime.
Le aspettative di poter vedere finalmente stabilizzati i prezzi dopo la diffusione dei dati USDA si sono volatilizzate di fronte alla continua altalenanza dei prezzi. Nonostante non si avvertano segnali di scarsità di prodotto e i dati sui raccolti siano positivi così come pure riguardo le previsioni di semina e l'indice dei noli, per quanto leggermente risalito, si mantenga su valori assolutamente dignitosi, i prezzi continuano a non rispettare le aspettative degli operatori. Dalla Cina non giungono notizie diverse dalle previsioni di mercato mentre la Russia, a causa dei dazi, non sta vivacizzando i mercati così come l'Europa che, a causa dei ridotti consumi, non sta dimostrando particolari segnali di vivacità.
Sul mercato Americano invece, nell'ultima settimana, tiene banco l'Influenza Aviaria. Non che il mercato avicolo sia particolarmente rappresentativo (1/5 dei consumi e dei mangimi) ma tanto basta per mantenere in fibrillazione i prezzi sui quali si osserva anche qualche intervento dei fondi d'investimento.
Indicatori internazionali (23/4/2015)-
l'Indice dei noli è risalito a 600 punti e il petrolio ha ripreso un po' di quota e varia tra 56 e 57$ dollari al barile. Sul fronte valutario si sta assistendo a un leggero rafforzamento del dollaro che ha portato l'indice di cambio a 1,07703.
Mercato interno -
Nessuna nuova sul mercato interno dove gli scambi sono sempre limitati e i consumi ridotti.
Le uniche novità riguardano gli incrementi fatti registrare dalla farina di Girasole e dalla farina di Colza a seguito della limitata disponibilità di merce. Le offerte di farina di soya, che mercoledi quotava, per il periodo Luglio2015 Dicembre 2016, a 373€ partenza da Ravenna (18 mesi), non ha suscitato entusiasmi, tutti in attesa dei 370€ o addirittura meno. Una attesa che dura da ben 45 giorni e che probabilmente non sarà soddisfatta troppo presto posto che ieri ha quotato ben 378€.
Cereali e derivati sostanzialmente calmi, eccezion fatta per il Distiller di mais e Grano, per i quali si è registrato una impennata. Prosegue la tendenza al ribasso dei cruscami.
I contratti di mais sulla nuova campagna si sono invece leggermente abbassati di quotazione: 167€ partenza Lombardia ottobre-marzo a 182 arrivo ottobre giugno. I valori di riferimento per la merce sui porti indca 175 euro da ottobre a marzo, ma agli acquirenti stanno ancora guardare, pur nella certezza di prezzi più' alti per la prossima campagna, nella speranza di nuovi ribassi per la campagna in corso che comunque segnerà un riporto importante sulla prossima 2015/2016. Il mercato delle Bionergie si è movimentato solo su questa certezza, con diversi impianti che hanno preferito ridurre l'utilizzo di biomassa verde.
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
EUROPRO srl - intermediazione granaglie e cereali - Milano
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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 16 19 aprile 2015
SOMMARIO Anno 14 - n° 16 19 aprile 2015
(In allegato la news letter in formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale Il paese del bengodi cade a pezzi. Ricominciare daccapo!
3.1 Lattiero caseario La caduta dei derivati del latte.
4.1 Expo2015 I Musei del Cibo: le eccellenze di Parma per Expo 2015
4.2 salute e benessere Dimagrire col cioccolato per poi mantenere il peso
5.1 tempi di crisi Fallimenti diminuiti nel primo trimestre 2015
5.2 eventi Torna "Caseifici Aperti"
6.1 aspettando expo2015 La porta d'ingresso di Expo2015, il Padiglione Zero.
7.1 export Esportazioni di formaggi italiani in crescita
8.1 ambiente Greenpeace cerca fondi sola da privati.
9.1 promozioni "vino" e partners
Fattore Futuro è il progetto che offre la possibilità, a 20 giovani agricoltori, di entrare a far parte dei fornitori italiani di McDonald's per tre anni. Scade il 30 aprile la possibilità di candidarsi.
di Virgilio Parma, 09 aprile 2015 –
In pochi sanno che nel modenese, a Bomporto precisamente, esiste un importante partner di McDonald's, la East Balt, dalle cui linee di produzione possono uscire 1 milioni di panini al giorno destinati ai noti fast food dell'insegna statunitense nata a Chicago nel 1955.
E' addirittura ancor meno noto che la produzione di questi "panini" speciali realizzati a Bomporto siano il frutto di una consolidata filiera produttiva italiana che coinvolge agricoltori delle zone di Ferrara, il Molino Quaglia di Padova e appunto la East Balt di Modena.
Le 9.000 tonnellate di grano che McDonald's usa ogni anno vengono macinate da Molino Quaglia, grande azienda nata in provincia di Padova, a Vighizzolo d'Este, 120 anni fa, in grado di produrre circa 400 tonnellate di farina al giorno. Le farine che vengono prodotte per McDonald's utilizzano grano prevalentemente italiano 60% del quale coltivato nella provincia di Ferrara.
East Balt è partner di McDonald's nel progetto Fattore Futuro, nato con l'obiettivo di accompagnare e aiutare i giovani agricoltori nello sviluppo delle loro aziende. Il progetto ha ricevuto il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
PROGETTO FATTORE FUTURO
L'iniziativa si rivolge a imprenditori agricoli italiani con meno di 40 anni che hanno un progetto di innovazione e sostenibilità per la propria azienda, e offre a 20 di loro la possibilità di entrare a far parte dei fornitori italiani di McDonald's per tre anni. I candidati dovranno essere agricoltori e allevatori operanti all'interno di 7 diverse filiere: carne bovina, carne avicola, pane, insalata, patata, frutta, latte.
Per quanto riguarda il grano, McDonald's cerca agricoltori che coltivino grano di forza, varietà Bologna e Golia, nella provincia di Ferrara ma anche di Bologna.
COME CANDIDARSI
E' possibile candidarsi al progetto Fattore Futuro fino al 30 aprile, tutte le informazioni e il modulo di candidatura possono essere scaricati dal sito web dell'azienda a questo indirizzo: http://www.mcdonalds.it/fattore-futuro
CONCLUSIONI
Con "Fattore Futuro", McDonald's intende offrire non solo la certezza di un contratto pluriennale, ma anche l'opportunità di venire in contatto con una realtà che opera su scala internazionale.
Agli agricoltori selezionati, infatti, verrà data la possibilità di approfondire la conoscenza delle filiere, entrando in contatto con esperti e certificatori per comprendere al meglio le dinamiche dell'industria alimentare rispetto a temi quali la qualità e la sicurezza alimentare.