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Difesa della costa. Spiaggia pronta per l'avvio della stagione balneare, nel riminese 800mila euro di lavori da Bellaria a Misano Adriatico. L'assessore Priolo: "L'impegno per la sicurezza e la difesa del litorale è parte fondamentale della strategia regionale sul territorio"

Proseguono gli interventi di ripascimento delle spiagge e di manutenzione delle barriere sommerse nei tratti di costa maggiormente interessati dall'erosione marina. In autunno ulteriori lavori già finanziati con oltre 1 milione di euro. Complessivamente tra primavera e autunno destinate alla costa risorse per oltre 2 milioni di euro

Bologna – La spiaggia si fa bella in vista dell’estate. Proseguono gli interventi di difesa e manutenzione del litorale riminese con i lavori a cura dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile che vedono un investimento complessivo della Regione Emilia-Romagna pari a 795mila euro.

E, a stagione balneare finita, sono in programma a partire dall’autunno ulteriori lavori di ripascimento dei litorali già finanziati, sempre dalla Regione, con 765mila euro aggiuntivi oltre ad interventi di manutenzione delle opere per altri 780mila euro. Risorse che complessivamente, tra lavori in corso e programmati, portano gli investimenti della Regione per la difesa della costa a oltre 2 milioni di euro.

“L’impegno per la sicurezza e la difesa del litorale è una parte fondamentale della strategia regionale sul territorio- afferma l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della Costa, Irene Priolo-. Da Ferrara a Rimini, sono aperti cantieri rilevanti dal punto della protezione dall’erosione e dall’ingressione marina, ma anche fondamentali per consentire lo svolgimento delle attività balneari nei prossimi mesi: per questo siamo impegnati nel rispettare il cronoprogramma e far trovare le spiagge pronte quando sarà possibile riaprirle e metterle a disposizione dei turisti”.

In particolare, in questi giorni si completerà la posa di circa 2mila sacchi di sabbia per la manutenzione della barriera sommersa che protegge il litorale di Riccione, a sud del porto, e di Misano Adriatico.

Proseguono inoltre le attività di ripascimento sui tratti maggiormente interessati da erosione, sempre a Riccione e Misano Adriatico. In particolare, dopo i lavori di ripascimento e rafforzamento delle dune protettive già eseguiti durante la stagione invernale, sono partiti i camion che trasportano ulteriore sabbia, utile a rimpinguare e ampliare le spiagge in attesa dell’estate.

Analogamente, a nord del porto di Rimini, tutti i lidi, da San Giuliano a Torre Pedrera, stanno ricevendo apporti di sabbia per un volume complessivo di oltre 10mila metri cubi. Per la prima volta, parte degli interventi viene effettuata trasferendo su questi lidi una parte della sabbia che si accumula nel tratto a sud del porto di Rimini, per effetto delle dinamiche marine.

Infine, sul litorale di Bellaria e Igea Marina si procederà in questi giorni a ridistribuire la sabbia accumulate durante l'inverno nella zona della Cagnona e nella spiaggia libera a sud del porto. Per il ripascimento dei tratti più critici si procederà con ulteriori apporti di sabbia. /red

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In allegato, foto dei lavori

Martedì, 16 Marzo 2021 09:07

OCME, sciopero e picchetto ben riusciti.

OCME, sciopero e picchetto contro la decisione unilaterale di cambiare la policy aziendale sui trasfertisti. FIOM e USB contestano il metodo e il merito della scelta aziendale

Sabato, 22 Agosto 2020 09:56

"Il Viaggio che faremo", Rimini 28 -30 agosto

La Festa del Viaggio, Rimini dal 28 al 30 agosto 2020. UlisseFest è organizzato da Lonely Planet con il patrocinio di Enit, Agenzia nazionale italiana turismo che ha il ruolo di rilanciare l'immagine dell'Italia nel mondo. UniCredit ne è il silver sponsor.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Turismo. La Regione in aiuto agli stabilimenti balneari: pronti 5 milioni di euro attraverso due bandi per sostenere la riqualificazione delle strutture e contribuire ai costi del servizio di soccorso e salvamento. L'assessore Corsini: "Diamo un segnale concreto di vicinanza ad una categoria messa a dura prova dalle ricadute economiche negative dell'epidemia"

Welfare. 10 milioni di euro per eliminazione e superamento delle barriere architettoniche, la vicepresidente Schlein: "Assicurare un diritto fondamentale a ogni cittadino: quello a una vita autonoma"

Turismo. La stagione balneare riparte. Stabilimenti balneari già aperti da sabato 23 maggio. L'assessore Corsini: "Anticipiamo di un paio di giorni l'apertura perché diverse strutture sono già pronte a partire. Giusto partire qualche giorno prima, dopo la lunga chiusura". Ma la raccomandazione è sempre garantire e osservare tutte le misure di sicurezza per evitare contagi

Milano Marittima è una delle mete preferite dalle famiglie per le vacanze estive. Qui ci sono tanto divertimento, spiagge, aree attrezzate per i giochi e tutto ciò che occorre per rendere la vacanza rilassante e divertente.

Coronavirus. Ultima ordinanza su vendita cibo da asporto e toelettatura animali: solo la provincia di Rimini e Medicina escono dal regime restrittivo, allineandosi al resto delle disposizioni in vigore in Emilia-Romagna. Per Piacenza nulla cambia: le restrizioni non mutano e tali attività restano sospese

Per Piacenza è stata ritenuta opportuna una maggiore prudenza, per consolidare i dati sul contagio, in miglioramento. Da un nuovo confronto, anche con gli esperti, si potrà valutare già nei prossimi giorni se allentare le restrizioni

Bologna 25 aprile 2020 – Nulla cambia per Piacenza, dopo l’ultima ordinanza regionale di ieri sera, che ha stabilito lo stop alle misure ulteriormente restrittive solo per la provincia di Rimini e per Medicina.

Se il comune di Medicina e la provincia di Rimini escono quindi dal precedente regime restrittivo stabilito dalla Regione, allineandosi al resto delle disposizioni in vigore in Emilia-Romagna, per Piacenza e provincia questo non vale.

Qui, pertanto, da lunedì 27 aprile non potranno riprendere, ad esempio, le due attività per cui è stato stabilito il via libera con l’ordinanza di ieri per il resto della regione. In particolare, quella degli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia, purchè solo per appuntamento, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale; e la vendita da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte di attività artigianali (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio), ma solo dietro ordinazione on-line o telefonica e quindi in maniera contingentata, per evitare assembramenti fuori e la presenza di non più di un cliente dentro il locale.

Tanto le nuove disposizioni per Rimini e Medicina quanto quelle precedenti per Piacenza sono state assunte nel corso delle settimane di concerto con i Comuni, le Province e le Prefetture interessate, e anche relativamente all’ordinanza di ieri, si è deciso di stabilire un percorso differenziato per le due province di Rimini e Piacenza, in considerazione della oggettiva differenza delle condizioni relative al contagio, nonché della richiesta pervenuta dal territorio di Rimini e Piacenza di modificare le precedenti restrizioni alla luce delle mutate condizioni epidemiologiche.

Anche se a Piacenza la situazione è progressivamente migliorata nel corso degli ultimi giorni, infatti, in questa fase si è valutato di non allentare ancora le limitazioni in essere, proprio per consolidare la tendenza positiva di una provincia che resta la più colpita dal Covid-19.

Naturalmente, dopo un più attento esame con gli esperti e un nuovo confronto con gli amministratori locali, si potrà valutare già nei prossimi giorni la possibilità di allentare le restrizioni anche per Piacenza. Per ora, unicamente a tutela della salute dei cittadini, tali restrizioni non mutano. /EC

 

Viaggiare per lavoro non è mai troppo semplice, in particolare per chi si trova a visitare per la prima volta una città che non conosce. Proprio per questo, ecco una serie di suggerimenti per trovare il giusto hotel.

Soggiornare nell’hotel giusto può davvero avere un impatto su come sarà il proprio viaggio di lavoro. Quindi, è bene impegnarsi nel trovare la soluzione migliore per le esigenze di cui si può avere bisogno.

Avere la possibilità di lavorare senza interruzioni o disturbi, trovarsi a una breve distanza da un ristorante dove pranzare o cenare sono fattori da non sotto valutare. Fattori, che permettono di rimanere concentrati sul quadro generale del viaggio di lavoro e permettono a ogni persona di portare a termine tutte le attività per cui si è intrapreso un viaggio di lavoro.

Ad esempio, per chi si trova a Rimini per un viaggio di lavoro o per presenziare a uno dei tanti convegni che si organizzano in questa città, è bene soggiornare in un hotel vicino al palacongressi di Rimini. In questo modo, senza impiegare troppo tempo, si potrà arrivare al palacongressi per seguire l’evento e allo stesso tempo trovarsi nelle vicinanze del centro cittadino. L’Hotel Corallo di Rimini è una di queste scelte. Grazie a camere spaziose, servizi studiati per le esigenze di chi viaggia per lavoro e un servizio di reception attento e pronto a risolvere ogni problema, si può avere la certezza di non avere nessun problema durante il proprio soggiorno.

1. Assicurarsi che l’hotel abbia tante recensioni positive

Una delle prima cose da valutare, è la reputazione online dell’hotel dove si andrà a soggiornare. Se sono molti gli ospiti che si sono trovati bene in quella struttura, ci sono buone possibilità che anche il proprio soggiorno sarà ottimo. È bene iniziare a verificare le recensioni negative di un hotel, per comprendere se esistono dei veri problemi o se si è verificato solo un problema non inerente le offerte dell’hotel-

Se molti clienti nel settore business si lamentano per una connessione internet inaffidabile o del servizio ristorante messo a disposizione dall’hotel, forse è il caso di prendere in considerazione di cambiare struttura ricettiva per il proprio soggiorno.

2. Prendi in considerazione una catena alberghiera

Quando si sceglie un partner commerciale, in molte occasioni si può beneficiare di speciali convenzioni o sconti. Anche nel caso di viaggi di lavoro, può essere una buona idea prendere in considerazione una catena alberghiera che ha più hotel sparsi per la penisola italiana.

Questa scelta, permette anche di essere sicuri che durante ogni soggiorno si potrà beneficiare di una serie di servizi base come prese usb per caricare i propri dispositivi, bollitore per tè o un servizio in camera 24/24. Fattori, che permettono di rendere più confortevoli le ore che si passerà in hotel durante i propri viaggi di lavoro.

3. Prendi in considerazione hotel con un deposito bagagli

Durante i viaggi di lavoro, può sempre presentarsi il caso che il proprio treno è in ritardo o dopo diverse ore dal check-out dalla propria camera. Per non doversi portare appresso la valigia, è bene verificare la presenza di un deposito bagagli nella struttura dove si è soggiornato.

Questo particolare, che spesso è preso poco in considerazione, permette di organizzare al meglio i propri spostamenti il giorno di partenza, e perché no, anche di avere la possibilità di visitare la città prima di partire per tornare presso il proprio domicilio.

4. Verifica cosa è presente nelle vicinanze

Quando si cerca un hotel dove soggiornare durante una fiera o un viaggio di lavoro, è bene assicurarsi della sua posizione. Se ci si trova in un quartiere molto al di fuori dal centro cittadino o senza particolari attrattive, le ore libere dal lavoro possono diventare molto noiose. In particolare durante la sera, se si prende la decisione di uscire a cena o a sgranchirsi le gambe.

Se si ha la possibilità, può essere una buona idea prenotare in una struttura ricettiva che si trova a una distanza ideale dal luogo dell’impegno di lavoro e dal centro città. In questo modo, non si avranno problemi sia durante le ore di lavoro sia durante le ore libere.

5. Verificare la presenza di una connessione gratuita

Anche se mettiamo questo particolare come ultimo punto da verificare, può essere bene verificarlo come primo. Fornire una connessione Wi-Fi gratuita per i propri clienti è un servizio che il 90% degli hotel fornisce, ma è sempre bene verificare che questo servizio sia presente gratuitamente.

In caso di necessità, potrebbe essere “antipatico” dover pagare la connessione Wi-Fi per inviare una mail di lavoro o fare una conferenza su Skype.

Organizzare anche questi piccoli dettagli per un viaggio di lavoro, può fare una grande differenza. Quando si è in viaggio, è bene evitare tutte quelle situazioni che possono portare a diminuire la propria concentrazione. Scegliere l’hotel giusto per il proprio soggiorno, è il modo migliore per farlo.

Con il DPCM 8 marzo 2020 sono state eliminate le iniziali "zone rosse" e introdotte due nuove classificazioni che prendono in esame il tasso di contagio e vengono imposte tutta una serie di restrizioni diversificate per le due aree in esame.

In allegato è possibile scaricare i documenti che illustrano nel dettaglio cosa è possibile fare e cosa sia vietato all'interno della nuova "zona rossa" (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, e Rimini,) e le misure che vengono invece adottate per il resto d'Italia e quindi valgono per Ferrara, Bologna, Forli Cesena e Ravenna. 

A seguire il Comunicato stampa della Regione Emilia Romagna e in allegato i documenti (DPCM 8 marzo e il documento di sintesi - sinottico - il documento per le aree in zona rossa, il documento per le aree a minor tasso di restrizioni.

Coronavirus in sintesi. Il Decreto del Governo, le misure in vigore in Emilia-Romagna: possibile spostarsi per motivi di lavoro e movimentare le merci. Ordinanza del presidente del presidente della Regione: sospesa l'attività di piscine, palestre, centri ricreativi e diurni in tutto il territorio regionale

Il presidente Bonaccini: "Bene i chiarimenti del Governo. La lotta al virus una priorità, la salute delle persone davanti a tutto". Le misure del provvedimento nazionale in vigore da oggi 8 marzo al 3 aprile. Nelle sole province di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, nidi, scuole e Università sospesi fino al 15 marzo. SCHEDE CON TUTTE LE MISURE

Bologna 8 marzo 2020 – Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Decreto sulle misure urgenti di contenimento del Coronavirus. L’atto deriva dalle indicazioni del Comitato tecnico scientifico ed è adottato d’intesa con i ministri competenti e sentite le Regioni.

Elimina le precedenti zone rosse, e cioè i Comuni focolaio dell’epidemia della Lombardia e del Veneto, e suddivide il Paese sostanzialmente in due aree.

La prima, per la quale sono previste misure più restrittive a causa della maggiore diffusione del virus, comprende la Lombardia e le province emiliano-romagnole di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini, oltre a quelle di Pesaro e Urbino nelle Marche, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli in Piemonte e Padova, Treviso, Venezia in Veneto.

Altre misure di contenimento del contagio valgono invece su tutto il territorio nazionale, e quindi sulle altre province dell’Emilia-Romagna: Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena.

Le misure contenute nel decreto sono valide da oggi, 8 marzo, al prossimo 3 aprile.

Nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, la sospensione di nidi, scuole e Università rimane invece in vigore fino al 15 marzo. 

Libertà di spostamento per lavoratori e merci

In merito a una delle misure più importanti, e cioè evitare gli spostamenti di persone nelle aree oggetto delle misure più stringenti, fra cui le cinque province emiliano-romagnole, limitandole a comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, il Governo, durante una videoconferenza con le Regioni nel pomeriggio, ha chiarito in modo inequivocabile come non esistano restrizioni per la mobilità dei lavoratori e delle merci né all’interno del Paese né tra il nostro Paese e gli altri. Dunque, chi deve spostarsi per ragioni di lavoro, anche fra le province e all’interno di esse, lo possa fare. E’ quindi garantito il diritto a lavorare per chi è in buona salute, non presenta sintomi né debba rispettare il periodo di quarantena. Con l’avvertenza che si tratti sempre di spostamenti per ragioni di lavoro o di necessità.

Ordinanza regionale: sospesa attività piscine, palestre, centri ricreativi e centri diurni in tutta l’Emilia-Romagna

“Bene che il Governo abbia fatto chiarezza su un punto che da ieri sera aveva spinto tantissimi cittadini a chiederci se domattina avrebbero potuto o meno recarsi al lavoro, o imprenditori a porre lo stesso quesito relativo alle merci”, sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “Sia chiaro- prosegue- che il primo impegno è contrastare la diffusione del virus e l’Emilia-Romagna è in prima linea in questo sforzo. A dimostrazione del fatto che non abbiamo alcuna intenzione di indebolire i provvedimenti del Governo, d’accordo con i sindaci dei territori esclusi dalle misure più restrittive, ho appena assunto un’ordinanza che estende la sospensione dell’attività di palestre, piscine, attività ricreative anche alle zone che il Governo aveva escluso e che quindi varranno in tutto il territorio regionale”. Con la stessa ordinanza, “metteremo in protezione quella parte della popolazione più fragile che oggi frequenta i nostri centri diurni: parliamo di persone non autosufficienti che trovano in questi servizi un supporto molto importante per sé e per le proprie famiglie, ma che in questo momento rappresentano un rischio troppo alto per la loro salute. Per questo, sospendiamo l’attività dei centri diurni in tutta l’Emilia-Romagna, chiedendo ai Comuni di rafforzare l’assistenza domiciliare. Come Regione, li sosterremo in questo sforzo”.

 

(In allegato, le misure in vigore in Emilia-Romagna)

 

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