Coronavirus, l'aggiornamento: 24.450 i casi positivi in Emilia-Romagna, 241 in più rispetto a ieri. 208 le nuove guarigioni (8.723 in totale) e calano i casi positivi attivi. Quelli lievi in isolamento a domicilio sono 8.577 (+19)
Sono 5.045 i tamponi in più rispetto a ieri (161.928 in totale). Sempre in diminuzione i ricoverati nei reparti Covid (-1). I nuovi decessi sono 39. Ieri arrivato da Roma un nuovo contingente di 15 infermieri volontari assegnati all'Emilia-Romagna
Bologna 26 aprile 2020 – In Emilia-Romagna dall’inizio della crisi sanitaria da coronavirus si sono registrati24.450 casi di positività al Coronavirus, 241 in più rispetto a ieri, in linea quindi con aumenti fra i più bassi registrati più volte negli ultimi giorni. Le nuove guarigioni sono 208 (8.723 in totale).I test effettuati hanno raggiunto quota 146.146 (+5.045).
Ancora in calo icasi positivi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi:-6 rispetto a ieri (12.341 contro i 12.347).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi complessivamente arrivano a 8.577, +19 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 245 (-1 rispetto a ieri). E diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-23).
Le persone complessivamente guarite salgono a 8.723 (+208): 2.463 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 6.260 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Si registrano 39 nuovi decessi: 17 uomini e 22 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.386.
I nuovi decessi riguardano 5 residenti nella provincia di Piacenza, 6 in quella di Parma, 8 in quella di Reggio Emilia, 2 in quella di Modena, 10 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 3in quella di Ferrara, 1 in provincia di Ravenna, 2nella provincia di Forlì-Cesena (tutti nel forlivese), 1 nella provincia di Rimini; 1 decesso di fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.751 a Piacenza (56 in più rispetto a ieri), 3.073 a Parma (39 in più), 4.577 a Reggio Emilia (25 in più), 3.562 a Modena (24 in più), 3.793 a Bologna (51 in più), 363 le positività registrate a Imola (3 in più),901a Ferrara (16 in più). In Romagna sono complessivamente 4.430 (27 in più), di cui 969 a Ravenna (come ieri), 868 a Forlì (11 in più), 656 a Cesena (13 in più), 1.937 a Rimini (3 in più).
La rete ospedaliera: 4.570 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, oggi, a 4.570 posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.092 ordinari (112 meno di ieri perché riconvertiti ad attività no-Covid) e 478 di terapia intensiva come ieri. Nel dettaglio: 560 posti letto a Piacenza (di cui 34 per terapia intensiva), 904 Parma (50 quelli di terapia intensiva), 515 a Reggio Emilia (45 terapia intensiva), 502 a Modena (70 terapia intensiva), 1.101 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (142 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 Ferrara (38 terapia intensiva), 666 in Romagna, di cui 99 per terapia intensiva (nel dettaglio: 178 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; nessuno a Riccione; 136 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 97 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 102 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Dal Dipartimento nazionale della protezione civile sono pervenuti ai magazzini dell’Agenzia 120.000 mascherine chirurgiche, 94.000 mascherine ffp2, 2.925 mascherine ffp3, 100.000 mascherine monovelo Montrasio, 21 tamponi per campioni rinofaringei ed altrettante provette, e tramite donazioni 500 occhiali protettivi. Il materiale verrà distribuito secondo le necessità del sistema sanitario regionale.
Sul sito del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/2x9jqNw
PERSONALE SANITARIO VOLONTARIO DA ALTRE REGIONI: arrivati 15 nuovi infermieri per l’Emilia-Romagna
Con un Boeing 767 dell’Aeronautica militare decollato da Pratica di Mare, è arrivato ieri all’aeroporto di Milano Lainate un nuovo gruppo di infermieri della task force del Dipartimento nazionale della Protezione civile, destinati alle aree più colpite dall’emergenza. Del contingente complessivo – il quarto per il personale infermieristico – di 71 unità, 15 sono gli infermieri assegnati all’Emilia-Romagna, alle strutture individuate dalla sanità regionale: 4 a Bologna, 4 a Piacenza, 3 a Parma, 3 a Reggio Emilia, 1 a Ferrara. Le altre regioni dove si sono recati gli infermieri del nuovo contingente sono: Liguria (17), Lombardia (19), Provincia autonoma di Bolzano (10), Provincia autonoma di Trento (10).
Dall’inizio dell’emergenza, sono pervenuti in Emilia-Romagna quattro contingenti di infermieri (totale 69) e quattro di medici (totale 56).
VOLONTARIATO
Sabato 25 aprile sono stati 641 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato si sono accumulate 32.873 giornate complessive.
Fra le attività più rilevanti il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione: estesa su tutto il territorio regionale, questa attività ha coinvolto circa 350 volontari (fra cui un centinaio di scout AGESCI). Poi attività di segreteria e logistica presso i COC dei vari Comuni (una quarantina di volontari). Ancora: il sostegno alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, nel trasporto campioni sanitari e tamponi, nella consegna di farmaci (CRI e ANPAS) con 174 volontari. Infine, attività di sanificazione dei mezzi di soccorso nel Parmense, in Val di Taro
Si segnala che ieri la gran parte dei volontari aderenti al Coordinamento provinciale di Piacenza sono stati impegnati nella distribuzione delle mascherine alla popolazione (68 volontari dei 99 attivi ieri nella provincia). Si è concluso ieri il turno del contingente degli Alpini (ANA–RER, 32 volontari) presso l’ospedale da campo di Bergamo. I volontari sono rientrati in Emilia-Romagna, in attesa del prossimo turno previsto a maggio. Da Bologna un paio di volontari hanno accompagnato la colonna mobile dei sei mezzi che hanno recuperato gli infermieri in arrivo a Milano. Proseguono sia l’attività di supporto alla mensa Caritas di Reggio Emilia che la sorveglianza dei passeggeri in transito all’aeroporto Marconi di Bologna: questi ultimi sono volontari attivati a livello nazionale, direttamente dal Dipartimento Protezione civile.
DRIVE THROUGH E PRE-TRIAGE
Sono 13 le strutture per effettuare i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione, approntate con il concorso dell’Agenzia e dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile: da tempo sono attive postazioni a Parma (2, l’ultima presso il Campus universitario), Castelnovo ne’ Monti (Re), Guastalla (Re), due a Modena, Bologna, Imola (Be), Cesena (FC), Forlì (FC), Bagno di Romagna (FC), Rimini (Rn) e Faenza (Ra).
Sono 33 i punti-di pre-triage attivi in Emilia-Romagna (11 davanti alle carceri, 22 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di PC (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di F-orlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Rimini (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino.
DONAZIONI
I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964, causale: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus
Coronavirus. Ultima ordinanza su vendita cibo da asporto e toelettatura animali: solo la provincia di Rimini e Medicina escono dal regime restrittivo, allineandosi al resto delle disposizioni in vigore in Emilia-Romagna. Per Piacenza nulla cambia: le restrizioni non mutano e tali attività restano sospese
Per Piacenza è stata ritenuta opportuna una maggiore prudenza, per consolidare i dati sul contagio, in miglioramento. Da un nuovo confronto, anche con gli esperti, si potrà valutare già nei prossimi giorni se allentare le restrizioni
Bologna 25 aprile 2020 – Nulla cambia per Piacenza, dopo l’ultima ordinanza regionale di ieri sera, che ha stabilito lo stop alle misure ulteriormente restrittive solo per la provincia di Rimini e per Medicina.
Se il comune di Medicina e la provincia di Rimini escono quindi dal precedente regime restrittivo stabilito dalla Regione, allineandosi al resto delle disposizioni in vigore in Emilia-Romagna, per Piacenza e provincia questo non vale.
Qui, pertanto, da lunedì 27 aprile non potranno riprendere, ad esempio, le due attività per cui è stato stabilito il via libera con l’ordinanza di ieri per il resto della regione. In particolare, quella degli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia, purchè solo per appuntamento, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale; e la vendita da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte di attività artigianali (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio), ma solo dietro ordinazione on-line o telefonica e quindi in maniera contingentata, per evitare assembramenti fuori e la presenza di non più di un cliente dentro il locale.
Tanto le nuove disposizioni per Rimini e Medicina quanto quelle precedenti per Piacenza sono state assunte nel corso delle settimane di concerto con i Comuni, le Province e le Prefetture interessate, e anche relativamente all’ordinanza di ieri, si è deciso di stabilire un percorso differenziato per le due province di Rimini e Piacenza, in considerazione della oggettiva differenza delle condizioni relative al contagio, nonché della richiesta pervenuta dal territorio di Rimini e Piacenza di modificare le precedenti restrizioni alla luce delle mutate condizioni epidemiologiche.
Anche se a Piacenza la situazione è progressivamente migliorata nel corso degli ultimi giorni, infatti, in questa fase si è valutato di non allentare ancora le limitazioni in essere, proprio per consolidare la tendenza positiva di una provincia che resta la più colpita dal Covid-19.
Naturalmente, dopo un più attento esame con gli esperti e un nuovo confronto con gli amministratori locali, si potrà valutare già nei prossimi giorni la possibilità di allentare le restrizioni anche per Piacenza. Per ora, unicamente a tutela della salute dei cittadini, tali restrizioni non mutano. /EC
Coronavirus, l'aggiornamento: 24.209 i casi positivi in Emilia-Romagna dall'inizio della crisi, 239 in più rispetto a ieri. 357 nuove guarigioni (8.515 in totale) e calano ancora i casi attivi (-162). 8.558 (-18) quelli lievi in isolamento a domicilio
Sono oltre 5.378 i tamponi in più rispetto a ieri (156.883 complessivi). Sempre in diminuzione i ricoverati nei reparti Covid (-89). Calo anche dei pazienti in terapia intensiva (-18). I nuovi decessi sono 44.
Bologna 25 aprile 2020 – In Emilia-Romagna dall’inizio della crisi sanitaria da Coronavirus si sono registrati 24.209 casi di positività, 239 in più rispetto a ieri, di nuovo uno degli incrementi più bassi registrati.Continuano a calare sensibilmente i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi:-162 rispetto a ieri (12.347 contro i 12.509).
Le nuove guarigioni sono 357 (8.515 in totale). I test effettuati hanno raggiunto quota 156.883, +5.378.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Calano anche le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi: complessivamente arrivano a 8.558, 18 in meno rispetto a ieri.
I pazienti in terapia intensiva sono 246 (-18 rispetto a ieri). E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-89).
Le persone complessivamente guarite salgono a 8.515 (+357): 2.557 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 5.958 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 44 nuovi decessi: 18 uomini e 26 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a 3.347.
I nuovi decessi riguardano 9 residenti nella provincia di Piacenza, 9 in quella di Parma, 4 in quella di Reggio Emilia, 3 in quella di Modena, 11 in quella di Bologna, nessuno nell’imolese), 3 in quella di Ferrara, 1 in provincia di Ravenna, 3 nella provincia di Forlì-Cesena (nessuno nel forlivese), 1 nella provincia di Rimini.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.695 a Piacenza (60 in più rispetto a ieri), 3.034 a Parma (23 in più), 4.552 a Reggio Emilia (32 in più), 3.538 a Modena (19 in più), 3.742 a Bologna (68 in più), 360 le positività registrate a Imola (1 in più di ieri), 885a Ferrara (8 in più). In Romagna sono complessivamente 4.403 (28 in più), di cui 969 a Ravenna (6 in più), 857 a Forlì (7 in più), 643 a Cesena (8 in più), 1.934 a Rimini (7 in più).
La rete ospedaliera: 4.582 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, oggi, a 4.582 posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.104 ordinari (stesso dato di ieri) e 478 di terapia intensiva (14 meno di ieri). Nel dettaglio: 572 posti letto a Piacenza (di cui 34 per terapia intensiva), 904 a Parma (50 quelli di terapia intensiva), 515 a Reggio Emilia (45 terapia intensiva), 502 a Modena (70 terapia intensiva), 1.101 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (142 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 a Ferrara (38 terapia intensiva), 666 in Romagna, di cui 99 per terapia intensiva (nel dettaglio: 178 a Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 136 a Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 97 a Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 a Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 102 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Attività dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario
Dal Dipartimento nazionale, sono pervenuti ai magazzini dell’Agenzia regionale 100.000 mascherine chirurgiche, 88.000 mascherine ffp2, 100.000 mascherine monovelo Montrasio e, grazie a donazioni, 20.000 guanti in vinile, 120 guanti protettivi e 60 visiere di protezione. Il materiale verrà distribuito secondo le necessità del sistema sanitario regionale. Da oggi, anche i materiali consegnati dal Dipartimento nazionale possono essere provenienti da donazioni. Sul sito web del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/2RWTOdR
Volontariato
Venerdì 24 aprile sono stati 1.005 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, sono salite a 32.232 le giornate complessive.
Come di consueto, le due attività più rilevanti sono il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprensiva delle funzioni di segreteria e logistica presso i COC), attività che ieri ha coinvolto circa 650 volontari, di cui oltre 100 scout Agesci, e il supporto alle Ausl nel trasporto dei degenti con ambulanze, nel trasporto dei campioni sanitari, nella consegna di farmaci (CRI e ANPAS), grazie al coinvolgimento di 359 volontari. Proseguono le attività di disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso a Parma (10 volontari) e l’attività presso il porto di Ravenna dove un turno di volontari è preposto alla misurazione della temperatura agli autotrasportatori in transito.
Ai numeri precedenti, vanno aggiunti i 31 volontari operativi dell’Associazione nazionale alpini (Ana) dell’Emilia-Romagna che stanno coprendo il turno 18-25 aprile - oggi ultimo giorno - presso il campo soccorritori allestito in prossimità dell’ospedale di Bergamo, le attività del coordinamento di Rimini che allestisce una tenda in prossimità della struttura già montata presso l’ospedale di San Marino; l’adeguamento di una strutture nell’area adibita a sanificazione presso la sede ANPAS di Vignola; e l’attività di FederGEv di movimentazione di un modulo già posizionato presso l’Ospedale Maggiore di Bologna.
Personale sanitario volontario proveniente da altre regioni
Dall’inizio dell’emergenza, sono giunti in Emilia-Romagna tre contingenti di infermieri per un totale di 54 operatori e quattro di medici (totale 56).
Punti Pre-triage
Sono 33 i punti-di pre-triage attivi in E-R(11 davanti alle carceri, 22 per ospedali e cliniche). Una nuova postazione drive through è in allestimento presso il Campus universitario di Parma. Sono così, 13 le strutture approntate con il concorso dell’Agenzia e dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile per effettuare i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione: da tempo sono attive postazioni a Parma, Castelnovo ne’ Monti (RE), Guastalla (RE), due a Modena, Bologna, Imola (BO), Cesena (FC), Forlì (FC), Bagno di Romagna (FC), Rimini (RN) e Faenza (RA). Strutture che si aggiungono a tutte le altre presenti sul territorio regionale allestite dalle Aziende sanitarie.
Donazioni
I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus
Coronavirus, l'aggiornamento: 23.970 i casi positivi in Emilia-Romagna dall'inizio della crisi, 247 in più rispetto a ieri. 549 nuove guarigioni (8.158 in totale) e calano ancora i casi attivi (-336). Diminuiscono anche quelli lievi in isolamento a domicilio: -201 (8.576 in totale)
Sono oltre 5.359 i tamponi in più rispetto a ieri (151.505 complessivi). Sempre in diminuzione i ricoverati nei reparti Covid (-82). I nuovi decessi sono 34
Bologna 24 aprile 2020 – In Emilia-Romagna dall’inizio della crisi sanitaria da Coronavirus si sono registrati 23.970 casi di positività, 247 in più rispetto a ieri, uno degli incrementi più bassi registrati.Continuano però a calare icasi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi:-336rispetto a ieri (12.509 contro i 12.845).
Le nuove guarigioni sono 549 (8.158 in totale).I test effettuati hanno raggiunto quota 151.505, +5.359.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Calano anche le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi: complessivamente arrivano a 8.576, 201 in meno rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 264 (-2 rispetto a ieri). E diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-82).
Le persone complessivamente guarite salgono a 8.158 (+549): 2.545 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 5.613 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 34 nuovi decessi: 18 uomini e 16 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a 3.303.
I nuovi decessi riguardano 6 residenti nella provincia di Piacenza, 5 in quella di Parma, 3 in quella di Reggio Emilia, 1 in quella di Modena, 10 in quella di Bologna, nessuno nell’imolese), 4in quella di Ferrara, nessuno in provincia di Ravenna, 5 nella provincia di Forlì-Cesena (1 nel forlivese), 1 nella provincia di Rimini; 1 decesso di fuori regione già segnalato in precedenza è risultato residente in una delle province della regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.635 a Piacenza (49 in più rispetto a ieri), 3.011 a Parma (12 in più), 4.520 a Reggio Emilia (38 in più), 3.519 a Modena (29 in più), 3.674 a Bologna (62 in più), come ieri 359 le positività registrate a Imola, 877a Ferrara (20 in più). In Romagna sono complessivamente 4.375 (37 in più), di cui 963 a Ravenna (7 in più), 850 a Forlì (9 in più), 635 a Cesena (5 in più), 1.927 a Rimini (16 in più).
La rete ospedaliera: 4.596 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, oggi, a 4.596 posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.104 ordinari (84 meno di ieri perché riconvertiti ad attività no-Covid) e 492 di terapia intensiva come ieri. Nel dettaglio: 572 posti letto a Piacenza (di cui 34 per terapia intensiva), 912 a Parma (58 quelli di terapia intensiva), 523 a Reggio Emilia (51 terapia intensiva), 502 a Modena (70 terapia intensiva), 1.107 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (142 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 Ferrara (38 terapia intensiva), 658 in Romagna, di cui 99 per terapia intensiva (nel dettaglio: 178 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 136 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 97 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 94 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario
Dal Dipartimento nazionale, sono pervenuti ai magazzini dell’Agenzia 300.000 mascherine chirurgiche, 4.875 mascherine ffp3, 100.000 mascherine monovelo Montrasio, 30.798 confezioni di gel igienizzante; il materiale verrà dislocato secondo le necessità del sistema sanitario regionale. Sul sito web del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/2RWTOdR
Volontariato
Giovedì 23 aprile sono stati 1.092 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, sono salite a 31.227 le giornate complessive.
Come di consueto le due attività più rilevanti sono il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprensiva delle funzioni di segreteria e logistica presso i COC), attività che ieri ha coinvolto circa 750 volontari, di cui oltre 100 scout Agesci, e il supporto alle Ausl nel trasporto dei degenti con ambulanze, nel trasporto dei campioni sanitari, nella consegna di farmaci (CRI e ANPAS), grazie al coinvolgimento di 329 volontari.
Proseguono le attività di disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso a Parma e l’attività presso il porto di Ravenna dove un turno di volontari è preposto alla misurazione della temperatura agli autotrasportatori in transito.
Ai numeri precedenti, vanno aggiunti i 31 volontari operativi dell’Associazione nazionale alpini (Ana) dell’Emilia-Romagna che stanno coprendo il turno 18-25 aprile presso il campo soccorritori allestito in prossimità dell’ospedale di Bergamo. Aperta il 2 aprile dall’Ana all’interno dei padiglioni della Fiera, la struttura è sotto la responsabilità e la direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Ana garantisce un supporto logistico e organizzativo (trasporti, sorveglianza varchi, cucina e mensa), con forze provenienti da varie sezioni regionali. Due volontari Anpas dell’Emilia-Romagna sono impegnati all’aeroporto Marconi di Bologna nella sorveglianza dei passeggeri in arrivo.
Punti Pre-triage
Sono 33 i punti-di pre-triage attivi in E-R(11 davanti alle carceri, 22 per ospedali e cliniche). Una nuova postazione drive through è in allestimento presso il Campus universitario di Parma.Diventeranno, così, 13 le strutture approntate con il concorso dell’Agenzia e dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile per effettuare i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione: da tempo sono attive postazioni a Parma, Castelnovo ne’ Monti (RE), Guastalla (RE), due a Modena, Bologna, Imola (BO), Cesena (FC), Forlì (FC), Bagno di Romagna (FC), Rimini (RN) e Faenza (RA). Strutture che si aggiungono a tutte la altre presenti sul territorio regionale allestite dalle Aziende sanitarie.
Donazioni
I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale – Insieme si può: l’Emilia Romagna contro il Coronavirus
Coronavirus, l'aggiornamento: 23.723 i casi positivi in Emilia-Romagna, 289 in più rispetto a ieri. 463 nuove guarigioni (7.609 in totale) e calano ancora i casi positivi attivi (-239). Quelli lievi in isolamento a domicilio sono 8.777 (-126)
Sono oltre 5.200 i tamponi in più rispetto a ieri (146.146 in totale). Sempre in diminuzione i ricoverati nei reparti Covid (-75). I nuovi decessi sono 65
Bologna 23 aprile 2020 – In Emilia-Romagna dall’inizio della crisi sanitaria da coronavirus si sono registrati 23.723casi di positività al Coronavirus, 289 in più rispetto a ieri. Le nuove guarigioni sono 463 (7.609 in totale).I test effettuati hanno raggiunto quota 146.146: +5.272.
In calo i casi positivi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -239 rispetto a ieri (12.845 contro i 13.084).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Calano anche le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi: complessivamente arrivano a 8.777, 126 in meno rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 266 (-16 rispetto a ieri). E diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-75).
Le persone complessivamente guarite salgono a 7.609 (+463): 2.446 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 5.163 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 65 nuovi decessi: 26uomini e 39 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.269.
I nuovi decessi riguardano 4 residenti nella provincia di Piacenza, 12 in quella di Parma, 8 in quella di Reggio Emilia, 8 in quella di Modena, 11 in quella di Bologna, nessuno nell’imolese), 9in quella di Ferrara, 3 in provincia di Ravenna, 5 nella provincia di Forlì-Cesena (4 nel forlivese), 4 nella provincia di Rimini; 1 decesso di fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.586 a Piacenza (53 in più rispetto a ieri), 2.999 a Parma (26 in più), 4.482 a Reggio Emilia (45 in più), 3.490 a Modena (18 in più), 3.612 a Bologna (54 in più), come ieri 359 le positività registrate a Imola, 857a Ferrara (24 in più). In Romagna sono complessivamente 4.338 (69 in più), di cui 956 a Ravenna (15 in più), 841 a Forlì (8 in più), 630 a Cesena (9 in più), 1.911 a Rimini (37 in più).
La rete ospedaliera: 4.680 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, oggi, a 4.680 posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.188 ordinari (37 meno di ieri perché riconvertiti ad attività no-Covid) e 492 di terapia intensiva come ieri. Nel dettaglio: 572 posti letto a Piacenza (di cui 34 per terapia intensiva), 962 Parma (58 quelli di terapia intensiva), 523 a Reggio Emilia (51 terapia intensiva), 502 a Modena (70 terapia intensiva), 1.085 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (142 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 Ferrara (38 terapia intensiva), 714 in Romagna, di cui 99 per terapia intensiva (nel dettaglio: 178 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 22 Riccione; 136 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 97 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Donazioni
Continuano ad arrivare gesti di solidarietà e generosità da parte di cittadini, associazioni e aziende. Oggi è la volta dell’associazione “Aiutiamoci” (capitanata da Luca Cordero di Montezemolo, Flavio Cattaneo, Diego Della Valle, Isabella Seragnoli e Alberto Vacchi) che darà un supporto molto consistente anche all’Emilia-Romagna, come sta facendo con altre Regioni.
Donerà infatti 200-300 caschi CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) a settimana per quattro settimane. Si tratta di dispositivi importantissimi - che saranno distribuiti alle Aziende sanitarie in base al fabbisogno rilevato settimanalmente e ad eventuali scorte - perché supportano la ventilazione in aree intensive e semintensive in alternativa all’uso dei ventilatori polmonari, consentendo al paziente un sostegno più confortevole alla ventilazione spontanea, funzionalità primaria per la cura del Coronavirus.
A produrre i caschi, l’azienda Intersurgical spa., leader europeo nella progettazione, produzione e fornitura di una vasta gamma di dispositivi medici per il supporto ventilatorio con sede anche a Mirandola, di cui l’Associazione “Aiutiamoci” finanzierà gli straordinari notturni per consentire la sovraproduzione di caschi.
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario
Dal Dipartimento nazionale sono pervenuti all’Agenzia 270.000 mascherine chirurgiche, 83.200 mascherine ffp2, 100.000 mascherine monovelo Montrasio, 1.000 tute protettive, 15.000 provette per tamponi e15.000 tamponi per campioni rinofaringei. Si tratta di materiale che verrà dislocato secondo le necessità del sistema sanitario regionale.
Sul sito web del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/2RWTOdR.
Volontariato
Mercoledì 22 aprile sono stati 1.27 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, sono salite a 30.135 le giornate complessive.
Come di consueto le due attività più rilevanti sono il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprensiva delle funzioni di segreteria e logistica presso i COC), attività che ieri ha coinvolto circa 750 volontari, di cui oltre 100 scout Agesci, e il supporto alle Ausl nel trasporto dei degenti con ambulanze, nel trasporto dei campioni sanitari, nella consegna di farmaci (CRI e ANPAS), grazie al coinvolgimento di 227 volontari.
Proseguono le attività presso la mensa Caritas di Reggio Emilia e la disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso a Parma (12 volontari). È ripresa l’attività presso il porto di Ravenna dove un turno di volontari è preposto alla misurazione della temperatura agli autotrasportatori in transito.
Ai numeri precedenti, vanno aggiunti i 31 volontari operativi dell’Associazione nazionale alpini (Ana) dell’Emilia-Romagna che stanno coprendo il turno 18-25 aprile presso il campo soccorritori allestito in prossimità dell’ospedale di Bergamo. Aperta il 2 aprile dall’Ana all’interno dei padiglioni della Fiera, la struttura è sotto la responsabilità e la direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Ana garantisce un supporto logistico e organizzativo (trasporti, sorveglianza varchi, cucina e mensa), con forze provenienti da varie sezioni regionali.
Due volontari Anpas dell’Emilia-Romagna sono impegnati all’aeroporto Marconi di Bologna nella sorveglianza dei passeggeri in arrivo.
Punti Pre-triage
Ai 33 punti pre-triage già attivi su tutto il territorio regionale e allestiti davanti agli ospedali e alle carceri, si aggiunge quello davanti all’Ospedale di Faenza (RA) in prossimità dell’accesso a Oncologia che effettuerà i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione. Si tratta di un gazebo di 4x4 metri, installato grazie al contributo offerto dall’Istituto oncologico romagnolo cooperativa sociale (I.O.R.) - Associazione volontari e amici dell’Istituto oncologico romagnolo ODV, che lo ha noleggiato in collaborazione con il servizio Area Romagna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che ha fornito anche due termosifoni.
Gli altri punti pre-triage di cliniche e ospedali (10 sono davanti alle carceri) sono: 3 in provincia di PC (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di PR (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di RE (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di MO (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di BO (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di FE (Argenta e Cento); 1 in provincia di FC (Meldola); 1 in provincia di RN (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino.
Coronavirus, l'aggiornamento: 23.434 i casi positivi in Emilia-Romagna, 342 in più rispetto a ieri. 445 nuove guarigioni (7.146 in totale). I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.903 (-116)
Quasi 6.000 tamponi in più rispetto a ieri (140.874 in totale). Calano i casi positivi attivi (-160) e i ricoverati nei reparti Covid (-81). I nuovi decessi sono 57
Bologna 22 aprile 2020 – In Emilia-Romagna sono 23.434 i casi di positività al Coronavirus, 342 in più rispetto a ieri. Le nuove guarigioni sono 445 (7.146 in totale). I test effettuati hanno raggiunto quota 140.874, 5.996 in più rispetto a ieri. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
In calo i casi positivi attivi: -160 rispetto a ieri (13.084 contro 13.244).
Calano anche le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi: complessivamente arrivano a 8.903, 116 in meno rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 282, stabili rispetto ieri. E diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-81).
Le persone complessivamente guarite salgono a 7.146 (+445): 2.337 “clinicamente guarite, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 4.809 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 57 nuovi decessi: 22uomini e 35 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.204.
I nuovi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 6 in quella di Parma, 11 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena,10 in quella di Bologna (1 nell’imolese), 1 in quella di Ferrara, 1 in provincia di Ravenna, 2nella provincia di Forlì-Cesena, tutti nelterritorio forlivese), 5 nella provincia di Rimini; 2 decessi di fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.533 a Piacenza (73 in più rispetto a ieri), 2.973 a Parma (64 in più), 4.437 a Reggio Emilia (68 in più), 3.472 a Modena (23 in più), 3.558 a Bologna (51 in più),359 le positività registrate a Imola (1 in più), 833a Ferrara (28 in più). In Romagna sono complessivamente 4.269 (34 in più), di cui 941 a Ravenna (4 in più), 833 a Forlì (4 in più), 621 a Cesena (4 in più), 1.874 a Rimini (22 in più).
La rete ospedaliera: 4.710 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, oggi, a 4.710 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.218 ordinari (37 in più di ieri) e 492 di terapia intensiva (diciassette in meno di ieri). Nel dettaglio: 572 posti letto a Piacenza (di cui 34 per terapia intensiva), 989 Parma (58 quelli di terapia intensiva), 534 a Reggio Emilia (51 terapia intensiva), 502 a Modena (70 terapia intensiva), 1.077 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (142 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 Ferrara (38 terapia intensiva), 714 in Romagna, di cui 99 per terapia intensiva (nel dettaglio: 178 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 22 Riccione; 136 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 97 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario
Dal Dipartimento nazionale, sono pervenuti all’Agenzia 270.000 mascherine chirurgiche, 83.000 mascherine ffp2, 84.000 mascherine monovelo Montrasio, 990 tute protettive, 7 ventilatori polmonari, di cui 2 per terapia intensiva. Si tratta di materiale che verrà dislocato secondo le necessità del sistema sanitario regionale.
Quanto alle donazioni, nei giorni scorsi sono arrivate 5.000 mascherine chirurgiche dalla Cina e 690 confezioni di crema per dermatite dal gruppo farmaceutico Menarini.
Sul sito web del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/2RWTOdR.
Volontariato
Martedì 21 aprile sono stati 947 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato,sono salite a 29.108 le giornate complessive.
Come di consueto le due attività più rilevanti sono il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprensiva delle funzioni di segreteria e logistica presso i COC), attività che ieri ha coinvolto circa 600 volontari, di cui 150 sono scout Agesci, e il supporto alle Ausl nel trasporto dei degenti con ambulanze, nel trasporto dei campioni sanitari, nella consegna di farmaci (CRI e ANPAS), grazie al coinvolgimento di 274 volontari.
Proseguono le attività presso la mensa Caritas di Reggio Emilia e la disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso a Parma (12 volontari). E’ ripresa l’attività presso il porto di Ravenna dove un turno di volontari è preposto alla misurazione della temperatura agli autotrasportatori in transito.
Ai numeri precedenti, vanno aggiunti i 31 volontari operativi dell’Associazione nazionale alpini (Ana) dell’Emilia-Romagna che stanno coprendo il turno 18-25 aprile presso il campo soccorritori allestito in prossimità dell’ospedale di Bergamo.
Aperta il 2 aprile dall’Ana all’interno dei padiglioni della Fiera, la struttura è sotto la responsabilità e la direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Ana garantisce un supporto logistico e organizzativo (trasporti, sorveglianza varchi, cucina e mensa), con forze provenienti da varie sezioni regionali.
Due volontari Anpas dell’Emilia-Romagna sono impegnati all’aeroporto Marconi di Bologna nella sorveglianza dei passeggeri in arrivo.
Personale sanitario volontario da altre Regioni
Dall’inizio dell’emergenza, sono pervenuti in Emilia-Romagna tre contingenti di infermieri (totale 54) e quattro di medici (totale 56). Vitto e alloggio sono assicurati dalle Ausl territoriali.
Pre triage
Restano 33 i punti-triage attivi in E-R (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di PC (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di PR (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di RE (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di MO (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di BO (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di FE (Argenta e Cento); 1 in provincia di FC (Meldola); 1 in provincia di RA (Ravenna città); 1 in provincia di RN (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino. /Ti.Ga.
Focus di approfondimento sui dati di diffusione del Coronavirus (i grafici)
Coronavirus, l'aggiornamento: 225 nuovi casi positivi, aumento inferiore all'1% da ieri (23.092 in totale). 435 nuove guarigioni, l'incremento più alto finora (6.701 complessivi). In calo anche i casi lievi in isolamento a domicilio 9.019 (-122), così come continuano a diminuire i ricoveri Covid: 100 in meno
Quasi 135mila i tamponi effettuati (+5.348 da ieri). I nuovi decessi sono 68. Dalla Protezione civile nazionale oltre 450mila mascherine in Emilia-Romagna
Bologna – In Emilia-Romagna sono 23.092 i casi di positività al Coronavirus, 225 in più rispetto a ieri: un aumento inferiore all’1% rispetto a ieri, in valori percentuali fra i più bassi mai registrati. Le nuove guarigioni sono 435, l’incremento maggiore in un giorno che si è avuto dall’inizio dell’emergenza sanitaria. I test effettuati hanno raggiunto quota 134.878, 5.348 in più rispetto a ieri Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Calano le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi: complessivamente arrivano a 9.019, 122 in meno rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 282: uno in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-99).
Le persone complessivamente guarite salgono a 6.701 (+435): 2.363 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 4.338 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 68 nuovi decessi: 32 uomini e 36 donne.
Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 3.147), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 8 in quella di Parma, 7 in quella di Reggio Emilia, 8 in quella di Modena, 14 in quella di Bologna (2 nell’imolese), 6 in quella di Ferrara, 3 in provincia di Ravenna, 6 nella provincia di Forlì-Cesena (3 nel territorio forlivese), 4 nella provincia di Rimini; 2 decessi di fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.460 a Piacenza (67 in più rispetto a ieri), 2.909 a Parma (22 in più), 4.369 a Reggio Emilia (17 in più), 3.449 a Modena (38 in più), 3.507 a Bologna (41 in più), 358 le positività registrate a Imola (2 in più), 805a Ferrara (18 in più). In Romagna sono complessivamente 4.235 (20 in più), di cui 937 a Ravenna (3 in più), 829 a Forlì (8 in più), 617 a Cesena (3 in più), 1.852 a Rimini (6 in più).
La rete ospedaliera: 4.690 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, a oggi, a 4.690 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.181 ordinari (3 in meno di ieri, perché riconvertiti ad attività no Covid) e 509 di terapia intensiva (3 in meno di ieri). Nel dettaglio: 572 posti letto a Piacenza (di cui 34 per terapia intensiva), 989 Parma (58 quelli di terapia intensiva), 539 a Reggio Emilia (58 terapia intensiva), 502 a Modena (70 terapia intensiva), 1.073 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (152 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 Ferrara (38 terapia intensiva), 693 in Romagna, di cui 99 per terapia intensiva (nel dettaglio: 187 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 22 Riccione; 106 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 97 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario
Dal Dipartimento nazionale, sono pervenuti all’Agenzia 270.000 mascherine chirurgiche, 83.000 mascherine ffp2, 9.945 mascherine ffp3, 100.000 mascherine monovelo Montrasio, 2 ventilatori polmonari per terapia intensiva, 15.000 tamponi per campioni rinofaringei con altrettante provette.
Sul sito web del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/2RWTOdR .
Volontariato
Lunedì 20 aprile sono stati 912 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 28.161 giornate complessive.
Come di consueto le due attività più rilevanti sono il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprensiva delle funzioni di segreteria e logistica presso i COC), attività che ieri ha coinvolto circa 600 volontari, di cui 150 sono scout Agesci, e il supporto alle Ausl nel trasporto dei degenti con ambulanze, nel trasporto dei campioni sanitari, nella consegna di farmaci (CRI e ANPAS), grazie al coinvolgimento di 252 volontari.
Proseguono le attività presso la mensa Caritas di Reggio Emilia e la disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso a Parma (12 volontari). E’ ripresa l’attività presso il porto di Ravenna dove un turno di volontari è preposto alla misurazione della temperatura agli autotrasportatori in transito.
Ai numeri precedenti, vanno aggiunti i 31 volontari operativi dell’Associazione nazionale alpini (Ana) dell’Emilia-Romagna che stanno coprendo il turno 18-25 aprile presso il campo soccorritori allestito in prossimità dell’ospedale di Bergamo.
Aperta il 2 aprile dall’Ana all’interno dei padiglioni della Fiera, la struttura è sotto la responsabilità e la direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Ana garantisce un supporto logistico e organizzativo (trasporti, sorveglianza varchi, cucina e mensa), con forze provenienti da varie sezioni regionali.
Due volontari Anpas dell’Emilia-Romagna sono impegnati all’aeroporto Marconi di Bologna nella sorveglianza dei passeggeri in arrivo.
Personale sanitario volontario da altre Regioni
Dall’inizio dell’emergenza, sono pervenuti in Emilia-Romagna tre contingenti di infermieri (totale 54) e quattro di medici (totale 56).Vitto e alloggio sono assicurati dalle Ausl territoriali.
Pre triage
Restano 33 i punti-triage attivi in E-R (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di PC (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di PR (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di RE (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di MO (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di BO (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di FE (Argenta e Cento); 1 in provincia di FC (Meldola); 1 in provincia di RA (Ravenna città); 1 in provincia di RN (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino.
Donazioni
I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale – Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus. /PF
Coronavirus, l'aggiornamento: 21.486. i casi positivi in Emilia-Romagna, 457 in più rispetto a ieri. 316 nuove guarigioni (4.980 in totale). I casi lievi in isolamento a domicilio sono 9.026, continuano a calare i ricoveri
Quasi 6mila tamponi effettuati. Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive (-9) e negli altri reparti Covid (-28). I nuovi decessi sono 55
Bologna 16 aprile 2020 – In Emilia-Romagna sono 21.486 i casi di positività al Coronavirus, 457in più rispetto a ieri. Aumentano le guarigioni: 316 le nuove registrate oggi. I test effettuati hanno raggiunto quota 112.105, 5.956 in più rispetto a ieri. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Complessivamente, 9.026 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (60 in più rispetto a ieri). 316 i pazienti in terapia intensiva: nove in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-28).
Le persone complessivamente guarite salgono a 4.980 (+316): 2.093 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 2.887 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 55 nuovi decessi: 26 uomini e 29 donne.
Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 2.843), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 8 in quella di Parma, 7 in quella di Reggio Emilia, 8 in quella di Modena, 9 in quella di Bologna (di cui 1 nell’imolese), 2 in quella di Ferrara, 1 in provincia di Ravenna, 4 nella provincia di Forlì-Cesena (2 nel forlivese e 2 nel cesenate), 5 in quella di Rimini; 1 decesso di persone di fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.249 a Piacenza (26 in più rispetto a ieri), 2.698 a Parma (82 in più), 4.053 a Reggio Emilia (71 in più), 3.262 a Modena (45 in più), 3.142 a Bologna (107 in più), 348 le positività registrate a Imola (3 in più), 709 a Ferrara (60 in più). In Romagna sono complessivamente 4.025 (63 in più), di cui 904 a Ravenna (15 in più), 752 a Forlì (16 in più), 595 a Cesena (7 in più), 1.774 a Rimini (25 in più).
La rete ospedaliera: 4.950 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, a oggi, a 4.950 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.394 ordinari (57 in meno di ieri, perché riconvertiti ad attività no Covid) e 556 di terapia intensiva (5 in meno di ieri). Nel dettaglio: 609 posti letto a Piacenza (di cui 42 per terapia intensiva), 1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 620 a Reggio Emilia (58 terapia intensiva), 533 a Modena (85 terapia intensiva), 1.127 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (157 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 333 Ferrara (38 terapia intensiva), 713 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva(nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 22 Riccione; 106 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 103 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale sanitario
Dal Dipartimento nazionale, sono pervenuti oggi all’Agenzia 340.000 mascherine chirurgiche, 90.000 mascherine ffp2, 4 ventilatori polmonari per terapia intensiva e 12 umidificatori.
Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei DPI e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti).
Volontariato
Mercoledì 15 aprile sono stati 1.205 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 23.445 giornate complessive. Le attività più rilevanti in svolgimento riguardano il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprende anche le funzioni di segreteria e logistica presso i COC, il servizio presso la mensa Caritas di Reggio Emilia), con l’apporto degli scout Agesci in diverse province (circa 900 volontari); il supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari, consegna farmaci e controllo delle temperature al porto di Ravenna (Cri e Anpas 304 volontari); disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso (Parma).
Si avvicina inoltre il turno degli Alpini Emilia-Romagna presso il nuovo ospedale Covid di Bergamo. Copriranno il turno 18/25 Aprile con un contingente composto da una trentina di volontari. Maggiori dettagli nei prossimi giorni.
Punti Triage
Sono 33 i punti-triage attivi in E-R (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni);3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città) e 1 nella Repubblica di San Marino.
Avvio del centro per la quarantena di San Polo di Podenzano (Pc)
E’ stata avviata ieri con l’ingresso dei primi cinque pazienti in via di guarigione dal Covid-19, la struttura per la quarantena di San Polo di Podenzano, allestita nelle scorse settimane nell’area logistica dell’aeronautica militare di San Damiano, con l’obiettivo di alleggerire il carico degli ospedali piacentini. Altri sei pazienti sono in arrivo oggi, mentre per il fine settimana se ne attendono altri 15. Si tratta di degenti che non necessitano più del ricovero in reparto ma devono sottoporsi a un periodo di isolamento.
A seguito di sopralluoghi, gli alloggi militari di San Polo di Podenzano erano stati individuati quale soluzione idonea all’isolamento post-ricovero dei pazienti affetti dal virus Covid-19.
Gli spazi sono stati allestiti grazie al lavoro assiduo e incessante di numerosi volontari del Coordinamento del volontariato piacentino, coadiuvati da collaboratori dell’Agenzia regionale di protezione civile (Servizio Area Affluenti Po) che hanno contribuito all’avvio della struttura con la fornitura e l’installazione di materiali finalizzati all’allestimento degli spazi esterni, di presidi medici avanzati, bagni, spogliatoi, con funzione di servizi per gli operatori sanitari, che entreranno in contatto con le persone ricoverate nella base militare. E’ stato provveduto all’allestimento esterno alle palazzine militari Aquila e Falco di tutto il necessario per la gestione da parte dell’Ausl di Piacenza. E’ stata eseguita l’installazione di tende pneumatiche, container ISO 10 e ISO20, passerelle per l’accesso all’interno degli edifici, gruppi elettrogeni, termosifoni, vari materiali elettrici, automezzi. Le tende sono utilizzate come segreteria, per la gestione dei pazienti in arrivo, per la vestizione del personale sanitario, mentre i container ISO 10 e ISO 20 sono adibiti a servizi igienici e docce. Le opere sono completate con l’installazione di un gruppo elettrogeno da parte dei volontari, come nell’ospedale campale realizzato a Piacenza. /BM
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Coronavirus, l'aggiornamento: 21.029 i casi positivi in Emilia-Romagna, 277 in più rispetto a ieri. 395 nuove guarigioni (4.664 in totale), che per la prima volta superano le nuove positività. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 8.966, continuano a calare i ricoveri
Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive (-3) e negli altri reparti Covid (-85). I decessi sono 83. Arrivate anche oggi quasi mezzo milione di mascherine dal Dipartimento nazionale di Protezione civile
Bologna 15 aprile 2020 – In Emilia-Romagna sono 21.029 i casi di positività al Coronavirus, 277 in più rispetto a ieri. Per la prima volta, però, salgono di più le guarigioni: se ne sono infatti registrate 395 di nuove.
I test effettuati hanno raggiunto quota 106.149, 4.253 in più rispetto a ieri.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Complessivamente, 8.966 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (-50 rispetto a ieri). 325 i pazienti in terapia intensiva: tre in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (- 85).
Le persone complessivamente guarite salgono a 4.664 (+395): 2.200 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 2.464 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 83 nuovi decessi: 41 uomini e 42 donne.
Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 2.788), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi riguardano 9 residenti nella provincia di Piacenza, 10 in quella di Parma, 17 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena, 19 in quella di Bologna (nessun caso registrato nell’imolese), 4 in quella di Ferrara, 3 in provincia di Ravenna, 7nella provincia di Forlì-Cesena (5 nel forlivese e 2 nel cesenate), 5 in quella di Rimini; nessun decesso di persone di fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.223 a Piacenza (56 in più rispetto a ieri), 2.616 a Parma (34 in più), 3.982 a Reggio Emilia (35 in più), 3.217 a Modena (37 in più), 3.035 a Bologna (60 in più), si fermano per il secondo giorno consecutivo a 345 le positività registrate a Imola,649a Ferrara (14 in più). In Romagna sono complessivamente 3.962 (41 in più), di cui 889 a Ravenna (9 in più),736 a Forlì (12 in più), 588 a Cesena (11 in più), 1.749 a Rimini (9 in più).
La rete ospedaliera: 5.012 i posti letto destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, a oggi, a 5.012 posti letto destinati ai pazienti Covid 19: 4.451 ordinari e 561 di terapia intensiva (dodici in meno di ieri). Nel dettaglio: 609 posti letto a Piacenza (di cui 42 per terapia intensiva),1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 619 a Reggio Emilia (58 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva),1.147 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (161 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 333 Ferrara (38 terapia intensiva), 753 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 al San Pier Damiano Hospital di Faenza; 99 a Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 a Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva.
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale medico
Dal Dipartimento nazionale sono pervenuti oggi all’Agenzia 390.000 mascherine chirurgiche, 88.000 mascherine ffp2, 12 umidificatori e 4 ventilatori polmonari per terapia intensiva. Sono pervenute, inoltre, 8.000 mascherine chirurgiche dalla Cina.
Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti).
Solo ieri, 1.184 volontari di Protezione civile impegnati nell’emergenza
Nella giornata di ieri, martedì 14 aprile, sono stati 1.184 i volontari di Protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza. Dall’inizio dell’emergenza, sono state raggiunte 22.240 complessive. Ecco le attività più rilevanti in svolgimento: supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprese le funzioni di segreteria e logistica presso i Coc), con l’apporto degli scout Agesci in diverse province: 900; supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (Cri e Anpas): 280; disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso. Si avvicina il turno degli Alpini ER presso il nuovo ospedale Covid di Bergamo; copriranno il turno dal 18 al 25 aprile con un contingente composto da una trentina di volontari.
Punti triage
Sono 33 i punti-triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino.
Donazioni
Prosegue la campagna di raccolta fondi voluta dalla Regione a sostegno del sistema sanitario per la gestione e il superamento dell'emergenza sanitaria. Chi vuole fare una donazione, deve effettuare il versamento sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Intestatario: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione dell’Emilia-Romagna. Causale - Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus /Ti.Ga.
Coronavirus, l'aggiornamento: 20.752 i casi positivi in Emilia-Romagna, 312 in più rispetto a ieri. I casi lievi in isolamento a domicilio sono 9.016. Continuano a salire le guarigioni, che arrivano a 4.269 (+262), e a diminuire i ricoveri
Scende ancora il numero dei pazienti nelle terapie intensive (-3) e negli altri reparti Covid (-17). I decessi sono 2.705, 90 in più. Arrivate oggi quasi mezzo milione di mascherine dal Dipartimento nazionale di Protezione civile
Bologna 14 aprile 2020 - Sono 20.752 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 312 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 101.896 i test effettuati, quasi 3.000 (esattamente 2.849) in più rispetto a ieri. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Complessivamente, 9.016 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (70 in piùrispetto a ieri). 328 i pazienti in terapia intensiva: 3 in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-17).
Purtroppo, si registrano 90 nuovi decessi: 50 uomini e 40 donne.
Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 4.269 (+ 262), delle quali 2.028 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 2.241 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Per quanto riguarda i decessi (arrivati complessivamente in Emilia-Romagna a 2.705), per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 9 residenti nella provincia di Piacenza, 20 in quella di Parma, 9 in quella di Reggio Emilia, 10 in quella di Modena, 17 in quella di Bologna, (di cui1 nell’imolese), 7 in quella di Ferrara, 2 in provincia di Ravenna, 9 nella provincia di Forlì-Cesena (8 nel forlivese e 1nel cesenate), 4 in quella di Rimini; 3 persone decedute, infine, erano residenti fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.167 a Piacenza (29 in più rispetto a ieri), 2.582 a Parma (9 in più), 3.947 a Reggio Emilia (59 in più), 3.180 a Modena (48 in più), 2.975 a Bologna (28 in più), 345 a Imola (nessun caso positivo in più rispetto a ieri), 635 a Ferrara (17 in più). In Romagna sono complessivamente 3.921 (122 in più), di cui 880 a Ravenna (53 in più), 724 a Forlì (33 in più), 577 a Cesena (23 in più), 1.740 a Rimini (13 in più).
La rete ospedaliera: 5.021 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il lavoro della rete ospedaliera per il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente, a oggi, a 5.021 posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid 19: 4.448 ordinari (6 in meno di ieri, perché riconvertiti ad attività no Covid) e 573 di terapia intensiva. Nel dettaglio: 613 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva), 1.015 Parma (69 quelli di terapia intensiva), 667 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva), 1.149 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (163 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 288 Ferrara (38 terapia intensiva), 753 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva(nel dettaglio: 193 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 131 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 40 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale e materiale medico
Dal Dipartimento nazionale sono pervenuti oggi all’Agenzia 410.000 mascherine chirurgiche, 80.000 mascherine ffp2, 100 occhiali protettivi, 120 camici chirurgici, 300 tute e 200 visiere di protezione.
Sul sito del Dipartimento e su quello del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei Dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico ADA (Analisi Distribuzione Aiuti).
Solo ieri, 558 volontari di Protezione civile impegnati nell’emergenza
Nella giornata di ieri, lunedì dell’Angelo, sono stati 558 i volontari di Protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza. Dall’inizio, si sono superate le 21.000 giornate complessive (21.056). Tra le attività più rilevanti che si stanno svolgendo: supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione (comprese le funzioni di segreteria e logistica presso i Coc), con l’apporto degli scout Agesci in diverse province: circa 480; supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, trasporto campioni sanitari e consegna farmaci (Cri e Anpas): 112; disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso: 12 a Parma
Punti triage
Sono 33 i punti-triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì Cesena (Meldola); 1 in provincia di Ravenna (Ravenna città); 1 in provincia di Rimini (Rimini città); 1 nella Repubblica di San Marino.
Donazioni
Prosegue la campagna di raccolta fondi voluta dalla Regione a sostegno del sistema sanitario per la gestione e il superamento dell'emergenza sanitaria. Chi vuole fare una donazione, deve effettuare il versamento sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Intestatario: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione dell’Emilia-Romagna. Causale - Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus /EC