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Desidero esprimere, anche a nome dell’Amministrazione comunale, il più vivo ringraziamento ai tifosi della Curva Nord del Piacenza Calcio, che in queste due ultime settimane hanno offerto il loro aiuto e il loro concreto sostegno a diverse famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus”.

Sono le parole dell’assessore ai Servizi Sociali, Federica Sgorbati, che aggiunge: “Con il loro intervento a favore della nostra comunità, i supporters biancorossi hanno dimostrato spiccate doti di sensibilità, generosità e altruismo e di saper stare al fianco della città non solo durante le partite del Piacenza allo stadio Garilli o in trasferta, ma anche e soprattutto nel momento del bisogno, quando la sofferenza e l’angoscia bussano alla porta di tante case di nostri concittadini. Ringrazio quindi di cuore la Curva Nord “Marco Reboli” che, utilizzando risorse proprie, da lunedì 6 aprile ha provveduto a fare la spesa di generi alimentari (pasta, conserve, uova, scatolette di tonno e anche la colomba durante il periodo pasquale) e a consegnare quanto acquistato a oltre venti famiglie bisognose, metà delle quali segnalate dai nostri Servizi sociali. Episodi come questo meritano il plauso di tutta la città e richiamano doverosamente la nostra attenzione all’impegno, al lavoro costante e allo spirito di solidarietà che tante associazioni e privati cittadini stanno dimostrando nei confronti di chi attualmente vive una situazione difficile e di grave disagio. Il gesto di grande umanità della Curva Nord del Piacenza Calcio è, in tal senso, un esempio prezioso per tutti”.

Gli operatori di Acer e Consorzio Care Expert consegneranno 5 mascherine gratuite per ogni famiglia residente nei condomini di edilizia residenziale pubblica.

Lo sportello mobile di Acer Reggio Emilia e Consorzio Care Expert continua a presidiare ogni giorno, a rotazione, i principali quartieri popolari di Reggio Emilia, per supportare gli abitanti dei condomini di edilizia residenziale pubblica, in questo particolare momento di difficoltà, nello svolgimento delle attività quotidiane.

Oltre alla possibilità di ricevere la spesa alimentare e i farmaci e di pagare bollettini e utenze direttamente sotto casa, presso il camper “Welfare on the road” inizia anche la distribuzione gratuita delle mascherine messe a disposizione per i cittadini del Comune di Reggio Emilia dalla Regione Emilia-Romagna.

Gli Operatori, muniti di tesserino di riconoscimento, consegneranno ai capiscala dei condomini di edilizia residenziale pubblica 5 mascherine gratuite per ogni famiglia residente nei condomini di edilizia residenziale pubblica. Gli inquilini potranno richiederle anche direttamente al camper, nei giorni e negli orari di presenza nei seguenti quartieri:
Foscato lunedì 20 aprile (dalle 10.00 alle 12.00) poi via Monte San Michele (dalle 12.00 alle 12.30), Villaggio Stranieri martedì 21 aprile (dalle 10.00 alle 12.00) poi via Galeotti a Sesso (dalle 12.00 alle 12.30), Compagnoni mercoledì 22 aprile (dalle 10.00 alle 12.30), Don Pasquino Borghi giovedì 23 aprile (dalle 10.00 alle 12.30), Mascagni venerdì 24 aprile (dalle 10.00 alle 12.30).

Resta attivo inoltre il numero 337.1318883, al quale i cittadini, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17, possono rivolgersi per richiedere i servizi gratuiti di consegna di spesa alimentare e farmaci. Gli operatori sono a disposizione per fornire inoltre assistenza e supporto e alleviare il senso di solitudine e di isolamento causato dai provvedimenti in atto.

La Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione gratuitamente 77.200 mascherine per i cittadini del nostro Comune che, da oggi, ne consegna gratuitamente 5 a ogni famiglia dei quartieri popolari. Invitiamo i cittadini a farne buon uso per tutelare la loro salute, ma di continuare anche a rispettare le regole ed evitare di uscire da casa se non strettamente necessarioha spiegato l’assessore alla Casa del Comune di Reggio Emilia Lanfranco de Francoin un momento così difficile, tanto negli affetti come nel lavoro, ci stiamo impegnando per costruire un futuro migliore e solidale per tutti. Un ringraziamento particolare va ai Volontari di Auser che hanno imbustato gratuitamente le mascherine per tutti noi”.

Il Comune di Reggio Emilia e Acer stanno compiendo ogni sforzo per mantenere efficienza e vicinanza nei servizi. Lo sportello mobile di Acer e il contatto telefonico con gli anziani residenti nei quartieri popolari della città, nelle ultime settimane, sono stati il nostro modo concreto per dimostrare la nostra vicinanza ed essere di aiuto e conforto agli abitanti – ha sottolineato Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia – sono davvero grato a tutti i dipendenti di Acer e al Consorzio Care Expert perché stiamo riuscendo a garantire la continuità dei nostri servizi e a fornire sostegno concreto direttamente a chi ne ha più bisogno”.

Sabato, 18 Aprile 2020 11:36

Anatroccoli sotto scorta...

Qualche giorno fa, una Volante della Polizia di Stato, transitando in viale Piacenza per i nostri noti controlli per il contenimento Covid19, ha notato un gruppetto di anatroccoli che tentava di raggiungere il fiume senza però conoscere il percorso e hanno intrapreso il ponte delle Nazioni.

Scortati da una pattuglia della Polizia di Stato e con l'aiuto di un passante alla fine la famigliola, non è dato a sapere se avesse l'autocertificazione, ha potuto raggiungere il greto del fiume. 

Pubblicato in Cronaca Parma

Da sabato le casacche special edition realizzate insieme a Provincia ed Emilbanca e indossate contro il Padova saranno tra i tanti premi di una raccolta fondi online lanciata dalla Croce Verde, impegnata nell'emergenza sanitaria. Alla 15 la presentazione in diretta social, dalle 16 via alle donazioni.

Le fantastiche maglie storiche del Centenario granata, realizzate in edizione limitata e indossate da Spanò e compagni il 16 dicembre scorso nella partita vinta contro il Padova, tornano protagoniste per affrontare un'altra, ben più difficile sfida. Sostenere, insieme a tutti i reggiani, la nostra comunità nella battaglia contro la pandemia.

Dalle 16 di sabato, attraverso la piattaforma di crowdfunding Ginger, queste maglie special edition saranno infatti protagoniste di una raccolta fondi promossa dalla Croce Verde di Reggio Emilia finalizzata, in prima battuta, all'acquisto di dispositivi di protezione individuali e a sostenere l'intensificata e preziosa attività che la Pubblica assistenza sta svolgendo sul territorio reggiano.

Reggiana, Provincia di Reggio Emilia ed Emilbanca mantengono così fede all'impegno preso lo scorso dicembre, quando queste maglie - che ripropongono la casacca storica indossata dai granata il 19 ottobre 1919 nella prima partita ufficiale (3 a 3 in amichevole contro la Spal nel leggendario Mirabello) - vennero presentate alla vigilia della sfida con il Padova: destinarle ad una iniziativa benefica.

"A inizio anno avevamo incominciato a lavorare ad un evento che culminasse in occasione dell'attesissimo derby con il Modena in programma a metà marzo, poi l'emergenza sanitaria ha purtroppo fatto saltare i nostri piani - spiegano i presidenti di Provincia e Reggiana, Giorgio Zanni e Luca Quintavalli, e la vicepresidente di Emilbanca Paola Pizzetti - Non si è fermata, però, la nostra volontà di aiutare la nostra comunità, a maggior ragione in questo difficile momento".

Da qui la decisione di mettere a disposizione della Croce Verde tutte le 24 maglie special edition. Maglie rétro, bellissime, da veri collezionisti. Anche perché davvero uniche: grazie a una speciale deroga, la casacca – realizzata dalla Macron con tanto di laccetti, numeri dorati e lo stemma storico, con pallone e scritta SPQR, oltre a quelli di Provincia di Reggio Emilia sul petto ed Emilbanca sulla manica sinistra – ha infatti potuto essere indossata per la prima (ed unica) volta in una partita ufficiale di campionato. Appunto la sera di lunedì 16 dicembre, in occasione del posticipo della 19esima giornata del Girone B di Serie C, quando allo stadio Città del Tricolore la Reggiana superò il Padova 1 a 0, grazie ad un colpo di testa di Kargbo.

Saranno loro, ma non solo loro, le protagoniste della raccolta fondi che partirà ufficialmente alle 16 di sabato 18 aprile e che verrà illustrata, a partire dalle 15, in diretta sulle pagine Facebook di Provincia e Reggio Audace FC, nonché attraverso il quotidiano telematico www.reggionline.com.

Tanti altri, alcuni altrettanto unici e preziosi, saranno i premi in palio per chi effettuerà donazioni, grazie anche alla collaborazione di partner come lo storico della Reggiana Mauro Del Bue ed i Nimêl Arşân, l'associazione no profit che ha lanciato l'appassionante gioco strategico da tavolo "Regium Lepidi - Porcorum bellum".

Intanto segnatevi l'appuntamento di sabato pomeriggio (ore 15), preparate il vostro indirizzo di posta elettronica, carta di credito o paypal (unica altra forma di pagamento, il bonifico bancario), prendete nota delle pagine Facebook @ProvinciadiRE e @ReggioAudaceFC e dei siti www.reggionline.com (sempre per la diretta, se non siete iscritti a Facebook) e www.ideaginger.it (per le donazioni che partiranno dalle 16). Perché, oltre alla generosità, per alcuni premi - a partire proprio dalle maglie - sarà fondamentale anche la rapidità.

"Vi aspettiamo in tanti, numerosi, al nostro fianco in questa avventura all'insegna di calcio, reggianità e generosità - concludono Zanni, Quintavalli e Pizzetti - Pur... restando a casa, potete celebrare il centenario della Reggiana, il nostro territorio ed i valori che lo contraddistinguono e, soprattutto, sostenere chi, come la Croce Verde, ogni giorno è in prima linea in questa battaglia contro la pandemia".

INVITO AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

La presentazione ed il lancio della campagna avverranno SABATO 18 aprile, a partire dalle ORE 15, nella Sala del Consiglio provinciale, in corso Garibaldi 59 a Reggio Emilia, alla presenza dei Presidenti della Provincia, Giorgio Zanni, della Reggiana, Luca Quintavalli, e della Croce Verde di Reggio Emilia, Rolando Landini, della Vice Presidente di Emilbanca Paola Pizzetti e del Segretario Generale della Reggiana Nicola Simonelli.

I locali della Provincia sono perfettamente in grado di assicurare il rigoroso rispetto del distanziamento sociale e di ogni altra misura igienico-sanitaria adottata per contrastare la diffusione del virus Covid-19. Giornalisti e fotocineoperatori che volessero essere presenti (avendo la possibilità di spostarsi per esigenze lavorative) saranno dunque i benvenuti e potranno accedere in auto direttamente nel cortile interno di Palazzo Allende. In ogni caso, l'evento potrà essere seguito online attraverso la diretta Facebook.

Pubblicato in Sport Reggio Emilia

Eortè distribuisce i pacchi con i generi di prima necessità.

La cooperativa sociale Eortè di Soliera (aderente a Confcooperative Modena) è stata coinvolta nella gestione dei progetti di solidarietà alimentare avviati dai Comuni di Carpi e Soliera a seguito dell’ordinanza della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020.

Con questo provvedimento sono stati erogati fondi di emergenza per dare una risposta immediata a tutte le famiglie in difficoltà economica che necessitano di un aiuto concreto per far fronte ai propri bisogni quotidiani. «Il progetto ha tanti risvolti positivi per il territorio, a partire – spiega Roberto Zanoli, direttore di Eortè - dalla scelta di coinvolgere produttori locali, piccoli esercenti e altre realtà territoriali per favorire la filiera locale e corta, in un’ottica di economia solidale. È un segno concreto di attenzione all'economia del territorio gravemente colpita dal Covid-19. Un altro aspetto positivo è la meravigliosa risposta della solidarietà della cittadinanza italiana e straniera».

I Comuni di Carpi e Soliera hanno erogato buoni spesa e avviato un progetto per la distribuzione di pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità. A Soliera nel week end di Pasqua si è svolta la prima distribuzione alimentare prevista per i beneficiari del bonus spesa, che ha interessato più di 300 famiglie solieresi.

Eortè ha gestito la logistica, coinvolgendo dodici realtà associative del territorio e più di 70 volontari. A Carpi la cooperativa è capofila del progetto insieme all’associazione di volontariato Porta Aperta. Entrambe sono impegnate nel coinvolgimento dei volontari, acquisti, raccolta, preparazione e distribuzione dei prodotti. Da oggi - venerdì 17 aprile - Eortè e Porta Aperta preparano i pacchi presso Carpi Fashion System, in via dell'Agricoltura 43.

Cittadini e imprese possono contribuire a queste forme di solidarietà, con un bonifico bancario o generi indispensabili per i quali è stato individuato un punto di raccolta e distribuzione. «L’attivazione di questi progetti è un segno tangibile della forza della rete della solidarietà nel territorio. Questa esperienza – conclude Zanoli – ci consente di acquisire nuove competenze e professionalità che saranno molto utili anche per il futuro».

Sarà online a partire da domani mattina, venerdì 17 aprile, il nuovo sito del Comune di Parma dedicato alla scuola in tempi di emergenza coronavirus. Si chiama "A Scuola di Futuro" ed è reperibile al seguente link: www.scuoladifuturo.it

La scuola diventa sempre più digitale per essere a disposizione di studenti, insegnanti e genitori, per vincere la sfida della formazione, per creare una vera è propria comunità virtuale coesa e solidale, anche in tempi difficili. Il nuovo portale è suddiviso in sezioni: l'Home page; la sezione per la fascia di età sei – quattordici anni; quella dedicata ai più piccoli zero – sei anni, e quella dedicata alla famiglia.

L'obiettivo del sito è quello di costruire un ponte tra scuola, giovani e famiglie, per trasmettere un senso di benessere, di continuità in connessione con i percorsi e le esperienze vissute nei Nidi e nelle Scuole dell'Infanzia e nelle Scuole primarie e secondarie di primo grado, per continuare a credere nel futuro.

Lo spiega l'Assessore all'Educazione del Comune di Parma, Ines Seletti. "Siamo di fronte ad un mondo in forte cambiamento, che ci ha messo alla prova e che ci pone davanti nuove sfide. Il Comune, attraverso il Settore Servizi Educativi, vuole essere vicino a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, insegnanti e genitori chiamati a misurarsi con una situazione insolita. Vogliamo fare tutto questo in modo positivo, con ottimismo: il nuovo sito è stato creato per dare la possibilità a tutti di essere di nuovo a scuola in modo diverso e innovativo. Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione con tante realtà che desidero ringraziare: l'Agenzia Unsocial, che ci ha creduto da subito e ha realizzato il sito gratuitamente, i Servizi Educativi e lo staff della S.O. Comunicazione del Comune che hanno curato i contenuti e tutte le maestre, educatrici e "consulenti" che si sono messi in gioco per realizzare i video. Il nuovo sito, "A scuola di Futuro", propone diversi video che riguardano la scuola in senso stretto, ma che spaziano con diverse proposte. Il sito è aperto al contributo degli alunni che potranno mandare i loro filmati per arricchire le proposte condivise. Si tratta di un mondo scolastico virtuale in cui incontrarsi tutti i giorni e creare un nuovo spazio comunicativo, di crescita e di formazione che ci possa accompagnare in questo periodo".

"A Scuola di Futuro" è un sito ricco di emozioni, in cui si tiene conto del fatto che è necessario ri-attribuire significato alle piccole cose e connettere le persone, per sentirsi meno soli.
La scuola entra, in modi differenti, con la didattica a distanza, nelle case: lezioni, compiti, interrogazioni. Allo stesso modo i servizi per la prima infanzia propongono storie da leggere,da raccontare, suggerimenti per piccole attività da svolgere insieme. La scuola e le famiglie sono, così, più vicine.

Il progetto risponde a diverse sollecitazioni legate ad un tempo che non si è mai presentato prima. Tempo in cui i genitori sono a casa per un lungo periodo con i propri figli, senza le scuole, le attività sportive e ricreative, in cui gli insegnanti si devono organizzare e sperimentare con nuove modalità didattiche ed in cui gli alunni sentono la mancanza dei contatti umani, della compagnia dei coetanei. Si tratta di un'occasione per gli adulti di trascorrere tempo con i bambini, per i ragazzi di rafforzare le relazioni genitoriali, in un tempo da vivere come occasione di crescita pur nella difficoltà.

Il sito fornisce proposte molto interessanti per quanto riguarda i più piccoli, la fascia di età compresa tra gli zero ed i sei anni, con: "La scienza in casa", tre brevi video, da 10/20 minuti, dove si parla di "Acqua, olio sale e sapone", con suggerimenti utili legati al loro impiego ma anche divertenti espedienti legati alla loro proprietà. Il video "La luce e la finestra", propone giochi ed attività sulla luce. "La notte alla finestra", incoraggia a scorgere la luna nel cielo e ad ammirare qualche stella.

Ma ci sono anche "Costruzioni e strutture", da fare con posate, stuzzicadenti, tovagliolini, piatti e bicchieri. E "Le magie della scienza", illusioni ottiche per giocare. "Le uova scientifiche" sono l'ideale per fare scienza giocando. A questi si aggiunge la sezione dedicata ai video in lingua inglese: "Inglese in famiglia", con docenti madrelingua che propongono giochi e storie. Infine "La città e dei bambini a casa come a scuola" con alcuni video realizzati dalle insegnanti e dalle educatrici in collaborazione con esperti della comunicazione durante i quali si raccontano o si leggono storie. Vi sono anche video di immagini fotografiche di prodotti realizzati dai bambini all'interno di progettualità scolastica.

COVID 19, furgoni ricolmi di cibo, dolciumi, abbigliamento sanitario e disinfettante vanno e vengono dagli ospedali della provincia dall’inizio della pandemia. Sono innumerevoli le aziende di grandi e piccole dimensioni e i privati che in questo periodo di grave emergenza hanno donato alimenti e oggetti necessari all’attività sanitaria e ospedaliera all’Ausl IRCCS di Reggio Emilia. Doni di varia natura volti a ringraziare gli operatori sanitari e non, del loro lavoro in prima linea a combattere il Coronavirus.

Nonna Lea” ha donato un carico di 230 chili di erbazzone alle cucine dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio consegnando 192 teglie da 1200 grammi. Il “Rotary” di Guastalla 20 uova di pasqua, la ditta “Fattoria Italia” 504 chili di erbazzone, la “Società Agricola Codeluppi” 41,5 chili di Parmigiano Reggiano.

E poi sono arrivati tanti ovetti di cioccolata, colombe pasquali, pane, torte, pizza, focaccia, gnocco, bottigliette di acqua naturale, cialde per il caffè, zucchero, bevande, biscotti e barrette proteiche. Coprisedili impiegati per isolare le sedute delle automobili utilizzate dal personale che si reca a domicilio per eseguire i tamponi, crema mani, stick per labbra, sacchi coprimaterasso, calze riposanti, disinfettante, occhiali, magliette, orologi e cronometri.

Sono tantissime le persone da ringraziare: la “Croce Verde”, “Grade Onlus”, “Curare Onlus”, la ditta “Pizzetti Learco”, la ditta “Unis spa”, l’Azienda Agricola “Montebaducco”, la ditta “Guerra Costruzioni”, la ditta “Water Time”, il forno “Gabrielli” di Scandiano, la ditta “Unilever”, il panificio “L’orto di Lucia”, la Gastronomia “Bacicchi”, la pizzeria “Orchidea” di Fogliano, la ditta “Regginflex”, la “Gloria Med. Spa”, il “Gruppo Argenta”, la ditta “Formula 12” di San Polo, la ditta “Icma” di via Cafiero, l’Hotel Pizzeria “Il Castello” di Castellarano, la ditta “Roche”, la pizzeria “Pizza e Core” di Casalgrande, la ditta “Vero caffè”, la ditta “Braglia” di Scandiano, la ditta “Norauto”, la ditta “Klaas AllItaly Srl”, la famiglia Salati, il bar “Roma” di Elia Lorenzini e Gloria Malagoli di Boretto, le signore e i signori Sara Martinico, Wilcher Bonacini, Giulio Iob, Livio Pallicelli, Fabio Barbieri, Cristian Giberti, Cinzia Tripodoro, Chiara Caivano, Tina Cucci, Mirco Franceschi, Marco Cerlini, Maximilliam Martignoni, Mara Guidetti, Barbara Arpellino, Vincenzo Massimi, Antonietta Mammi.

E in caso avessimo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo.

Scalda il cuore – ha detto il direttore generale Fausto Nicolinivedere quanto le imprese del territorio e i cittadini tutti amino la Sanità pubblica reggiana e cerchino di sostenerla con grandi o piccoli gesti. A tutti coloro che hanno donato va la gratitudine commossa della Direzione dell’Ausl a nome di tutti i dipendenti sanitari e non”.

Elisa Sgarbanti: "Cerchiamo di restituire qualcosa alle persone che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre. Con noi Dolcelinea, Pescheria Ranieri e Vecchio Forno di Coltaro

Ci sono situazioni in cui a fare la differenza sono piccoli gesti di puro coraggio, momenti di incondizionato altruismo che contribuiscono a portare un sorriso dove ce n’è bisogno. In questo difficile periodo, tanti si stanno adoperando per dare una mano e tra queste meravigliose gocce d’acqua splende anche quella della Club House “Al Travacon”, ristorante e punto nevralgico del centro sportivo Rugby Colorno, impegnato quotidianamente nella consegna di 80 pasti all’Ospedale Maggiore di Parma.

Facciamo quel che possiamo”, ha commentato la gestrice del locale Elisa Sgarbanti, “cerchiamo di restituire qualcosa a quelle persone che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre. Non siamo soli Dolcelinea, Pescheria Ranieri e Vecchio Forno di Coltaro ci supportano in questa umile missione”.

Un piccolo passo che rappresenta un grande messaggio di solidarietà e che coinvolge gran parte dei Padiglioni dell’Ospedale, tra cui il Barbieri, l’Ortopedia, la Clinica Medica Generale, la Piastra Tecnica, il Centrale, l’Ala Sud, l’Ala Est e la Torre delle Medicine.

Siamo enormemente riconoscenti a tutti i protagonisti di questa bella iniziativa”, ringrazia il personale dell’Ospedale Maggiore, “la generosa solidarietà e il sostegno che continuano concretamente a dimostrare verso chi si spende per curare i pazienti affetti da Coronavirus, sono encomiabili”.

I dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati in Municipio. 

Altre 600 mascherine a disposizione dei cittadini di Bomporto. È questo l’aiuto concreto della Chiesa Evangelica cinese in favore della comunità bomportese, per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.

Le nuove mascherine sono state consegnate questa mattina in Municipio da Davide Galassi, pastore della Chiesa Evangelica modenese, direttamente al sindaco di Bomporto Angelo Giovannini, che ha voluto ringraziare la comunità evangelica per questo gesto di solidarietà carico di significato.

Nei prossimi giorni, il Comune di Bomporto con la collaborazione del gruppo volontari di Protezione Civile, procederà alla consegna delle mascherine nelle modalità prestabilite.

Giovedì, 16 Aprile 2020 17:35

Covid19, Conad vicino agli ospedali modenesi

130.000 euro donati dai Soci e dai Collaboratori. Sino al 30 aprile anche i consumatori possono partecipare.

Conad vicino agli ospedali modenesi. I soci e i collaboratori dei punti vendita di Modena e Area Sud hanno donato 90.000 euro agli ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, cui si aggiungono i 40.000 donati dai soci e dai collaboratori dei punti vendita dell’Area Nord per gli Ospedali di Carpi e Mirandola dell’Azienda USL di Modena.

Per tutto il mese di aprile, i clienti potranno rispondere all’iniziativa messa in campo da Conad Nord Ovest e “unirsi” alla raccolta fondi facendo una donazione, a partire dal contributo minimo di 1 euro, al momento del pagamento della spesa alla cassa.

Un impegno condiviso e concreto per sostenere, con donazioni volontarie, gli ospedali della nostra provincia.

Conad Nord Ovest, da sempre al fianco delle comunità in cui opera attraverso la rete di punti vendita, in questa circostanza così grave, da subito si è attivata anche tramite i propri soci, riferimento di un’importante rete di solidarietà con enti ed associazioni locali.
Al loro impegno si aggiunge la raccolta fondi sui negozi presenti in tutta la provincia di Modena.

I fondi raccolti con la campagna Unisciti a noi saranno destinati all’acquisto di ciò che sarà ritenuto maggiormente necessario e primario dalla struttura ospedaliera, dai dispositivi di protezione individuale e medici alle attrezzature per affrontare l’emergenza sanitaria.

Ringraziamo CONAD, i suoi Soci e i suoi Collaboratori per la sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri ospedali – hanno commentato Sabrina Amerio, Direttore Amministrativo dell’AUSL di Modena e Lorenzo Broccoli, Direttore Amministrativo dell’AOU di Modena – e allo stesso modo ringraziamo tutti i consumatori che da qui sino al 30 aprile parteciperanno alla campagna: l’aiuto che ci state dando non andrà sprecato.

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