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Mercoledì, 15 Aprile 2020 16:17

Covid19, Autobrennero vicina all’AOU di Modena

Due ecografi donati agli ospedali cittadini.

Ancora solidarietà nei confronti degli ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena.

Autostrada del Brennero S.p.A. ha donato infatti due ecografi di alta fascia della GE Healthcare con elevate performance, uno per il percorso nascita e uno per la terapia intensiva dell’Ospedale Civile. Le apparecchiature sono state consegnate nei giorni scorsi.

L’ecografo destinato al percorso nascita – ha spiegato il prof. Fabio Facchinetti, Direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia – ci consente di potenziare la dotazione diagnostica per le donne in gestazione con sintomi riconducibili al virus oppure già note come infette. Dall’inizio della crisi infatti abbiamo separato tali donne rispetto a tutte le altre, creando un percorso differenziato per cui la disponibilità di un ecografo dedicato si è rivelata utilissima”.

L’ecografo destinato al nostro reparto – ha aggiunto la dottoressa Elisabetta Bertellini, Direttore dell’Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva dell’Ospedale Civile – ci consente di effettuare in tutta sicurezza l’ecografia polmonare, fondamentale accertamento diagnostico e di controllo di evoluzione della malattia, al fine di poter modulare continuamente trattamento terapeutico, nei pazienti con polmonite , talvolta insufficienza multiorgano, da Coronavirus, ricoverati, in condizioni critiche, in Terapia Intensiva".

Mercoledì, 15 Aprile 2020 16:08

Coopselios: azioni a favore di lavoratori e famiglie

Una polizza assicurativa, incentivi economici e sostegno a dipendenti e soci e progetti speciali dedicati a bambini, anziani e famiglie per superare l’emergenza.

Per far fronte a questo particolare periodo di difficoltà che non ha precedenti, Coopselios ha messo in campo una serie di azioni a tutela della salute e della sicurezza dei suoi oltre 3500 soci e lavoratori.

La cooperativa sociale reggiana, specializzata in servizi alla persona, ha sottoscritto una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti, i soci speciali e i soci ordinari per tutelarli nei casi di positività a Covid-19, di isolamento domiciliare e in caso di ricovero.

Per aiutare i lavoratori ad affrontare questa situazione di grande complessità con maggiore consapevolezza, Coopselios ha attivato anche un servizio gratuito di supporto psicologico per tutti i lavoratori. Psicologi professionisti esterni alla cooperativa, nella massima riservatezza, sono a disposizione dei lavoratori per colloqui individuali a distanza e per aiutarli a sostenere lo stress emotivo di questo periodo.

La cooperativa ha poi previsto incentivi economici e riconoscimenti per tutti i lavoratori che continuano con senso di responsabilità e dedizione al lavoro ad assicurare servizi alle persone più fragili di cui Coopselios si prende cura, perché ognuno di noi può fare la differenza.

Lo stesso obiettivo del Progetto Filo Argento. La Cooperativa si sta prodigando per garantire non solo continuità di cura alle persone fragili residenti nelle strutture, ma anche benessere e serenità a loro e alle loro Famiglie, in questo momento costretti a lunghi periodi di lontananza forzata.

In questa particolare circostanza, Coopselios ha cercato di tessere un filo d’argento che unisce gli operatori delle diverse strutture e gli anziani ai loro familiari, attraverso una trama virtuale il cui risultato è straordinario: gli operatori possono confortarsi, sostenersi e scambiarsi buone pratiche, mentre gli anziani residenti, attraverso foto, video e testimonianze scritte, mantengono quotidianamente il contatto diretto con i loro cari, ai quali indirizzano parole di conforto e di speranza, dimostrando una forza d’animo e un’energia vitale nell'affrontare questa emergenza che è di esempio per tutti noi.

Lo stesso legame che si è cercato di mantenere tra i bambini e le famiglie e l’area socio educativa della cooperativa, che vede impegnati circa il 30% del personale tra insegnanti, pedagogisti, atelieristi, ecc. attraverso il Progetto Filo Rosso.

Il Filo Rosso è un’area dedicata del sito web di Coopselios, in cui le famiglie possono trovare video tutorial e narrazioni che aiutano, in modo virtuale, a riprendere il filo della quotidianità interrotta in
questo tempo che sembra sospeso.

E’ stato inoltre attivato un servizio gratuito di ascolto, per supportare le famiglie dei bambini che frequentano i servizi educativi: alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. rispondono, nella massima riservatezza, pedagogisti e psicologi per aiutare i genitori dal punto di vista educativo ed emotivo a sostenere questo momento difficile.

Sono molti i ringraziamenti e gli attestati di stima che stiamo ricevendo dalle famiglie dei bambini e dei nostri anziani residenti nelle strutture – ha commentato il presidente di Coopselios Giovanni Umberto Calabrese – insieme supereremo anche questo periodo di difficoltà”.

 #COOPSELIOSEMPRECONVOI

Si allega:

Video messaggio del presidente di Coopselios Giovanni Umberto Calabrese
https://www.youtube.com/watch?time_continue=113&v=aHBft5pIrr4&feature=emb_logo

PDF polizza assicurativa emergenza Covid-19
http://www.coopselios.com/uploads/2020/04/cesare-pozzo-bianca-azzurra-1

Video messaggio sostegno psicologico dott.ssa Tania Bedogni
https://www.youtube.com/watch?time_continue=10&v=2hk9ngJsa6s&feature=emb_logo

Video messaggio “Ognuno di noi può fare la differenza”: testimonianze
http://www.coopselios.com/ognuno-di-noi-puo-fare-la-differenza/

Video Il Filo Rosso: il progetto dell’Area Educativa per le famiglie
http://www.coopselios.com/il-filo-rosso-che-ci-unisce/

Video Il Filo d’Argento: il progetto dell’Area Socio-Sanitaria per operatori, anziani e famiglie
http://www.coopselios.com/il-filo-dargento/
(Video realizzato dagli operatori di “Villa delle Ginestre”, la Casa Residenza per Anziani di Castelnovo Monti gestita da Coopselios, nel quale gli anziani testimoniano il loro stato d’animo, rassicurano i familiari sulle loro condizioni di salute e fanno gli auguri al sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini, ricoverato in ospedale dopo aver contratto il virus)

 Breve profilo
Coopselios è una Cooperativa Sociale leader nei servizi alla persona; grazie a un’esperienza di quasi quarant’anni offre a istituzioni pubbliche e privati soluzioni avanzate ai bisogni socio-assistenziali, educativi e sanitari.
La Cooperativa propone per persone in condizione di fragilità e/o non autosufficienti, minori e famiglie, progetti di cura, educazione e assistenza attraverso Servizi Residenziali e semi-residenziali, anche di tipo innovativo quali Centri Polifunzionali, RSA Aperte, attività per Bisogni Educativi Speciali, DSA, Centri Educativi per la genitorialità e la famiglia anche in lingua inglese. All’estero Coopselios è protagonista di numerosi progetti e collabora con diverse reti internazionali nel campo dell’educazione. Circa 3.500 professionisti tra soci e lavoratori operano quotidianamente ponendosi come obiettivi prioritari la qualità e l’affidabilità.

 Coopselios
Via A. Gramsci, 54/s
42124 Reggio Emilia
Tel. 0522.378610
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.coopselios.com

Pubblicato in Economia Reggio Emilia

Una storia di collaborazione in massima sicurezza all’apparenza semplice ma che, in tempo di Coronavirus, diventa oltremodo straordinaria da divenire modello.

All’apparenza questo gigantesco tubo – indispensabile per il completamento e la successiva messa in funzione di un’opera idraulica strategica per il nostro territorio nel Comune di Reggio Emilia al confine con il Comune di Bagnolo in Piano – potrebbe non rappresentare un’eccezione strutturale per chi è abituato a realizzare questo tipo di interventi per il Consorzio di Bonifica.

Ma in tempo di virus Covid-19 le cose sono mutate rapidamente e anche un lavoro di questo tipo può diventare una vera e propria impresa da portare a termine per le maestranze. Le difficoltà tecniche operative però hanno consentito di individuare nuove soluzioni pragmatiche ed un modello di condivisione proprio con le aree più colpite della Lombardia dove i gravi effetti della pandemia in corso hanno bloccato la gran parte delle attività del settore.

Così lo staff tecnico dell’Emilia Centrale, unito nello spirito solidale agli operai della ditta bresciana A.M.G. Impianti, che avevano l’incarico della produzione di una grande ed indispensabile pompa idraulica presso l’impianto Rotte, nel Comune di Reggio Emilia e al confine con il Comune di Bagnolo ha trovato una nuova soluzione per ultimare l’opera in tempo utile.

Tre settimane fa, venuto a conoscenza che, proprio a causa dell’emergenza Covid-19, la ditta bresciana avrebbe preventivamente chiuso la produzione per tutelare la sicurezza sanitaria dei propri lavoratori, il Consorzio ha immediatamente fatto pervenire un carico di mascherine di protezione FFP2 direttamente dal magazzino dell’Emilia Centrale consentendo in questo modo alla ditta di riprendere la produzione.

Così, grazie ad un lavoro di squadra tra Consorzio, AMG Impianti, Elettromeccanica Manfredini di Soliera (MO) e Galvan Tubi di Modena è stato possibile trasportare due parti di tubo su tre da Brescia sino a Modena, nella sede di Galvan, unica azienda che poteva effettuare il trattamento protettivo di zincatura finale.

In un clima di garantita sicurezza del personale la sinergia collettiva e la solidarietà che si sono instaurate tra i lavoratori di tutte le aziende coinvolte e le maestranze consortili ha fatto sì che tutti i pezzi del gigantesco tubo fossero ritirati e consegnati presso l’impianto di Rotte per procedere all’assemblaggio grazie ad una delle squadre consortili.

Una storia all’apparenza semplice ma che, in tempo di Coronavirus, diventa oltremodo straordinaria da divenire modello.

Pubblicato in Ambiente Reggio Emilia

Dopo lo sportello on, line, Adiconsum Emilia Centrale (associazione consumatori della Cisl) lancia una nuova iniziativa per restare in contatto con i cittadini rinchiusi in casa.

Non sapete come presentare la domanda di sospensione del mutuo prima casa? Non siete sicuri di interpretare correttamente i decreti del presidente del Consiglio? Avete pratiche commerciali scorrette da segnalare anche in questi tempi di emergenza? A queste e molte altre domande gli operatori Adiconsum rispondono attraverso Facebook.

«Dopodomani – giovedì 16 aprile - dalle 10 alle 13 la nostra pagina Facebook diventa un luogo di "assembramentro virtuale" - annuncia la responsabile Adiconsum Emilia Centrale Adele Chiara Cangini - saremo live in chat, per recuperare anche la dimensione "uno a uno" con i nostri utenti, come se le porte dei nostri uffici fossero aperte e i nostri operatori alle loro scrivanie, pronti a rispondere immediatamente a ogni interrogativo».

Adiconsum aggiunge che il lavoro delle associazioni dei consumatori non è calato nemmeno durante l'emergenza sanitaria. La stessa associazione dei consumatori della Cisl ha continuato a occuparsi di pratiche relative a viaggi, telefonia, utenze acqua-energia-gas, mutui, finanziamenti, chiarimenti sui decreti del Governo.

Gli operatori Adiconsum Emilia Centrale, che si sono organizzati con lo smart working, sono disponibili ai seguenti recapiti:

331 3373525; 0522 357485 (lasciate un messaggio, sarete richiamati);

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; https://www.adiconsumemiliaromagna.it/sportello-online/

Conclusa l’istruttoria della prima tranche di domande di buoni spesa per un ammontare di circa 1100, pervenute sia on line che mediante richiesta telefonica ai Poli territoriali, è in fase di avvio l’inoltro di SMS con i codici per l’utilizzo dei buoni elettronici tramite l’APP dedicata.

L’elenco dei negozi e dei punti vendita abilitati è pubblicato di seguito.

Nel periodo dal 3 al 10 aprile le domande ricevute on line sono state oltre 4.500. A queste devono essere aggiunte quelle ricevute per telefono dagli operatori, da parte di chi è sprovvisto di computer.

I buoni sono prodotti da EDENRED, Società con cui il Comune ha stipulato un accordo per la gestione dei Buoni Spesa.

Per l’utilizzo dei buoni in formato elettronico dovrà essere scaricata l’APP telefonica Ticket Restaurant Mobile, attivabile osservando le istruzioni dell’apposito manuale di Edenred che può essere scaricato dal sito comunale e che si trova in calce al presente comunicato. Nel caso si riscontrino difficoltà a scaricare l’app. oppure nell’uso dei buoni elettronici, è possibile contattare il numero verde di assistenza al cittadino di Edenred 800 085 557, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20.

Per chi non ha optato per l’utilizzo dell’APP, saranno disponibili I buoni spesa in formato cartaceo, al momento in fase di produzione. Si darà quindi ulteriore e successiva comunicazione sempre via sms ai beneficiari con l’indicazione delle modalità di consegna.

Sono in corso di elaborazione tutte le rimanenti richieste presentate fino alle ore 13.30 del 10 aprile e nei prossimi giorni verrà data comunicazione ai beneficiari sempre con la modalità del sms.

Rimangono attivi i numeri 0521/ 218970 - 339/ 6859982 prioritariamente per i cittadini che si trovano in condizioni di bisogno alimentare (o di farmaci) e non possono muoversi da casa per fare spesa e necessitano quindi di un servizio di spesa/generi alimentari a domicilio.

Per emergenze alimentari estreme è possibile fare riferimento a questi stessi numeri.

Colombe, bevande ed una lettera di ringraziamento per gli operatori del Santa Maria.

Un “dolce” augurio di buona Pasqua, per ringraziare gli operatori dell’Ospedale di Borgotaro, impegnati quotidianamente a fronteggiare l’epidemia da coronavirus.

Un regalo frutto della generosità dell’Associazione di promozione territoriale borgotarese “Bosco di Via” che, nella giornata di Pasqua, ha inviato ai reparti del “Santa Maria” colombe, bevande ed una lettera di ringraziamento.

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

COVID 19, sedici carrelli per il trasporto di medicinali e quattro paraventi sono stati donati all’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia dallo studio di commercialisti Alessandro Verona. Risponderanno ai bisogni del presidio COVID allestito all’Ospedale Civile di Guastalla.

I carrelli, in acciaio inox, sono a due e a tre ripiani. I paraventi, a tre ante e dotati di ruote, serviranno per un maggior rispetto della Privacy dei pazienti ricoverati.

Il Direttore Generale dell’Ausl Fausto Nicolini ha ringraziato per l’aiuto concreto che mette in evidenza una grande capacità di ascolto e di risposta ai bisogni dell’Azienda sanitaria in questo periodo di forte emergenza.

Martedì, 14 Aprile 2020 15:28

Gli artigiani digitali al servizio della città

In una crisi internazionale, l'intervento top-down del governo è il "Piano A” e la mobilitazione delle imprese è il "Piano B”: entrambi sono partiti, ma potrebbero non essere sufficienti per rispondere a una sfida esponenziale come quella del Coronavirus. Dopodiché c’è il "Piano C": gruppi di produttori indipendenti, imprenditori e innovatori che si stanno organizzando online per fornire soluzioni alternative” - Dale Dougherty, Fondatore di Maker Faire

Anche Parma ha il suo “Piano C”. “Makers4Parma” dà il nome alla rete auto-organizzata formata da cittadini, professionisti, artigiani digitali (makers, appunto) e aziende di Parma e Provincia attivatasi online e in meno di 24h per rispondere alla richiesta del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Parma, diretto dalla Dott.ssa Rossi e la Prof.ssa Bignami con la fondamentale intermediazione dell’anestesista Dott. Luciano Bortone.

Una semplice chat di whatsapp che in poche ore ha riunito più di 40 persone che hanno subito messo a disposizione i loro attrezzi del mestiere: filamento di PLA, la loro stampante 3D e la loro passione.
Il risultato del primo round di stampa sono state novantacinque valvole “Charlotte”, prodotte in sole 48h (dal 25 marzo al 27 marzo), veri e propri adattatori progettati per trasformare le maschere full face da snorkeling della Decathlon in Cpap, dispositivi di ventilazione meccanica a pressione continua, in grado di aiutare i pazienti affetti da polmonite a respirare meglio, alleggerendo le terapie intensive.

La rete dei “makers” è stata coordinata dal team di 3DPR (che ha adattato il file di stampa messo a disposizione in opensource dagli inventori di Isinnova) e dal FabLab Parma, che grazie al supporto del Comune di Parma ha funzionato da punto di raccolta dei materiali e snodo logistico. Le valvole, una volta stampate, sono state ritirate presso le abitazioni dai volontari della Protezione Civile di Langhirano, che ha provveduto anche al reperimento delle maschere da snorkeling da donatori privati e alla consegna finale del raccolto al Reparto Rianimazione il 28 marzo scorso.

 I respiratori autoprodotti (formati appunto dalle valvole-raccordo inserite nella maschera da snorkeling) sono attualmente in fase di test su due pazienti presso il Padiglione Barbieri.
Nel frattempo, l’esercito del do it yourself non si è ancora fermato. L’emergenza si è spostata sulla tutela e la protezione del personale sanitario, soprattutto quello volontario, quotidianamente a contatto con persone potenzialmente contagiate dal coronavirus.

Venerdì 3 aprile è partito quindi un secondo round di produzione di “face shield”, visiere protettive composte da un archetto di sostegno stampato in 3D agganciato a una pellicola in materiale plastico trasparente destinate ai volontari dell’Assistenza Pubblica e i lavoratori delle Residenze per Anziani. Il file di stampa è stato adattato da quello elaborato dal team svedese 3dVerkstan.

Una prima parte delle visiere, composte da 290 archetti e altrettante pellicole protettive, appositamente prodotti da due aziende del territorio, consegnati dalla Protezione Civile di Langhirano all’Assistenza Pubblica di Collecchio venerdì 10 aprile.

Altrettante saranno stampate e assemblate nella prossima settimana, per essere destinate alle Assistenze Pubbliche della Provincia.

Una vera e propria operazione di “intelligenza collettiva” per la comunità, che merita di essere citata con il proprio nome. Anzi, i propri nomi. In ordine alfabetico si ringrazia:
3DPR, Amenta Andrea, Artiglio Italia, Assitek Srl, Baroncini Paolo, Bellingeri Michele, Benassi Diego, Bigliardi Giulio, Boraschi Marika, Bortone “Doc” Luciano, Campari Enrico, Casalini Michele, Ceccherini Veronica, Cerve Spa, C.F.E. Fustelle, Comune di Parma, Costa Dave, Csplast srl, D’Ovidio Luigi, e-FEM srl, Engage It Services, Flytech Srl, Fochi Andrea, Gruppo Scuola Coop. Soc, Jullen Marco, Leccabue Fabio, Leonardi Davide, Maccarini Michael, MaCh3D srl, MATE srl, MFLabs, On/Off APS, POWERGRID srl, Protezione Civile di Langhirano, Rimondi Cristiano, Tecnoform srl, Violi Marco.

In vista del ponte di Pasqua che potrebbe invogliare qualche scriteriato a non rispettare i divieti di spostamento in vigore per il contenimento della diffusione del virus Covid-19

Anche la Polizia provinciale darà il suo contributo nelle attività di controllo, coordinate dalla Prefettura, che saranno intensificate in questo ponte di Pasqua per verificare che tutti i reggiani rispettino i divieti di spostamento in vigore per contrastare la diffusione del virus Covid-19.

Lo farà, in particolare, in montagna, nei servizi congiunti disposti insieme a carabinieri della Compagnia di Castelnovo Monti, forestali e polizia locale dell'Unione montana dei Comuni dell'Appennino reggiano. Le principali vie di comunicazione tra città e Appennino e le tradizionali mete solitamente predilette dai reggiani per gite, escursioni e grigliate, i luoghi che saranno principalmente presidiati, sperando che ovviamente anche nei prossimi giorni prevalga il (buon) senso civico.

territorio "Metteremo a disposizione delle operazioni di controllo anche il drone che da tempo utilizziamo per le attività antibracconaggio, nonché per la verifica dei ponti di proprietà della Provincia o, in caso di frane, dei dissesti che interessano le strade provinciali - spiega il comandante della Polizia provinciale di Reggio Emilia, Lorenzo Ferrari - Il drone sarà molto utile per controllare in particolare luoghi, come la Pietra di Bismantova, non semplici da ispezionare, ma solitamente molto frequentati durante le feste".

La Provincia, inoltre, ricorda che già dall'11 marzo, d'intesa con i Comuni, sono stati chiusi al pubblico il Parco di Roncolo e la Pinetina di Vezzano sul Crostolo. "Nell'augurare, pur nella complessità del momento, una serena Pasqua a tutti i reggiani, rivolgiamo loro un appello perché continuino a rispettare scrupolosamente le misure restrittive adottate per contrastare il diffondersi della pandemia - afferma il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni - La maggioranza degli automobilisti fermati in queste settimane dalla Polizia provinciale aveva autocertificazioni corrette, tantissimi si stavano spostando per lavoro e, quando ad essere controllati sono stati operatori della sanità, hanno ringraziato i nostri agenti per le verifiche che stavano compiendo: in realtà siamo tutti noi che ringraziamo medici, infermieri e personale sanitario per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo".

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Sono quaranta i volontari coordinati dagli operatori di APS, che dall’11 marzo hanno dato una risposta efficace alle necessità di 255 famiglie in condizioni di fragilità.

Dallo scorso 11 marzo al 10 aprile, sono state 545 le consegne a domicilio di generi alimentari (317) e farmaci (228), effettuate dai quaranta volontari che si sono resi disponibili nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense per aiutare le persone anziane, disabili o in isolamento, che non possono contare sull’aiuto di una rete familiare per reperire i beni di prima necessità.

Un servizio prezioso e molto apprezzato, organizzato quotidianamente dalle operatrici del Taxi sociale e degli Sportelli di Azienda Pedemontana Sociale presenti a Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, che quotidianamente raccolgono telefonicamente le necessità delle persone in condizioni di fragilità e preparano le consegne, effettuate rigorosamente osservando le norme igienico-sanitarie che prevedono l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherine) e il mantenimento delle distanze di sicurezza.

Complessivamente, il servizio è stato in grado di dare una risposta efficace ed efficiente a 189 famiglie per la consegna di generi alimentari (di cui 65 a Collecchio, 29 a Felino, 22 a Montechiarugolo, 17 a Sala Baganza e 56 a Traversetolo) e a 174 famiglie per la consegna dei farmaci (99 a Collecchio, 38 a Felino, 8 a Montechiarugolo, 36 a Sala Baganza e 47 a Traversetolo).

Il servizio per la consegna di generi alimentari e farmaci a domicilio è riservato esclusivamente alle persone dai 65 anni in su o con disabilità certificata, oppure in isolamento, che non abbiano la possibilità di farsi consegnare farmaci o spesa dai familiari, perché residenti in altro Comune oppure perché a loro volta in quarantena o appartenenti a categorie a rischio.

Per poter richiedere la spesa a domicilio, occorre telefonare i numeri 0521 307111, 0521 307117 e 0521 307121, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13.

Pubblicato in Volontariato Emilia
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