Sono quasi conclusi i lavori di messa in sicurezza della ciminiera dell'ex Eridania, attigua all'Auditorium Paganini di Parma: entro la fine ottobre saranno completati e la ciminiera sarà più sicura di prima. L'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, assieme all'Amministratore Unico del Consorzio Paganini, Dino Dall'Aglio, ed al progettista dell'intervento, ingegner Luca Speroncini, ha effettuato un sopralluogo al cantiere visionando, in quota, lo stato dell'arte dei lavori.
“Con un intervento di somma urgenza, dal costo di circa 200 mila euro – ha spiegato l'Assessore Alinovi – in poche settimane abbiamo posto rimedio agli ingenti danni strutturali provocati dal fulmine l'8 settembre scorso alla ciminiera dell'ex Eridania. I lavori sono in dirittura d'arrivo, dovrebbero concludersi entro ottobre: un'azione di buona amministrazione e di buon senso che ha permesso, in tempi ridotti, di ripristinare l'agibilità dell'Auditorium Paganini, del parcheggio attiguo e del Parco. Si tratta di un intervento molto importante, anche in vista del prestigioso appuntamento di Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020. Mi preme sottolineare che, a lavori conclusi, le caratteristiche performanti del camino, in tema di sicurezza sismica, saranno migliori rispetto al passato, cioè al giorno in cui è stato investito dalla scarica elettrica del fulmine”.
Grazie alla tempestività agli interventi di somma urgenza messi in atto, l'Auditorium Paganini è tornato agibile, il parcheggio annesso lo è in occasione degli eventi che si svolgono nello stesso, e la porzione del parco che circonda la ciminiera sarà completamente agibile antro fine mese.
Il manufatto, esempio di archeologia industriale, è stato colpito lo scorso 8 settembre da un fulmine che ne ha compromesso la stabilità. L'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, si è subito attivato per garantire le condizioni di massima sicurezza e prevedere gli interventi del caso in tempi ristrettissimi in modo da garantire la fruibilità di Auditorium Paganini, parcheggio attiguo e porzione di parco che circonda il camino.
La ciminiera è alta 48 metri e 70 centimetri e la parte colpita dal fulmine è quella più alta, dai 35 metri in su.
Il Comune di Parma in qualità di proprietario della ciminiera, in concessione al Consorzio Paganini, si è attivato dando avvio ai lavori di somma urgenza a seguito dei sopralluoghi dei Vigili del Fuoco di Parma che hanno redatto specifica relazione in merito.
Gli interventi sono stati messi in atto dalla società di scopo del Comune, Parma Infrastrutture Spa, con costi pari a circa 200 mila euro e sono stati appaltati alla ditta ITON Srl di Cavriago, impresa con comprovata esperienza in tema di messa in sicurezza di edifici colpiti da calamità naturali, in quanto ha operato, facendo fronte a casi analoghi, in occasione del post sisma del 2012 in provincia di Modena e Reggio.
Gli interventi, particolarmente delicati e complessi, hanno previsto la realizzazione di fasciature temporanee per consentire l'attività in sicurezza del cantiere ed in modo da tutelare la pubblica incolumità, con particolare riguardo alla porzione di parco che circonda la ciminiera, la fruibilità dell'Auditorium Paganini e dell'attiguo parcheggio. E' stato posto rimedio alle lesioni con ricucitura della muratura, ove possibile, e tramite utilizzo di apposite malte applicate in modo tale da dare continuità al tessuto murario della struttura.
Sono stati collocati diversi tiranti che consistono in un sistema di cerchiaggio esterno orizzontale: si tratta di 12 orditure con tiranti orizzontali interconnesse da tiranti a Croce di Sant'Andrea, che formano un vero e proprio reticolo a protezione della ciminiera danneggiata, costituendo come un esostrato che la protegge e che convoglia le forze che concorrono alla sicurezza statica del camino stesso.
L’intervento in atto, condiviso con la Soprintendenza, migliorerà le condizioni di sicurezza della Ciminiera essendo stati inclusi dei presidi aventi funzioni antisismica e soprattutto è stato concepito perché abbia una sua reversibilità totale al fine di non precludere futuri interventi di restauro vero e proprio.
Torna con la sua terza edizione “I like Parma - Un Patrimonio da vivere”, la fortunata iniziativa organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con la Delegazione FAI di Parma in occasione delle “Giornate Fai d’Autunno”, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna. Sabato 12 e domenica 13 ottobre un ricco programma di aperture straordinarie e gratuite di palazzi, musei e spazi artistici cittadini visite guidate, concerti, mostre.
“Anche questa edizione di “I Like Parma” - ha esordito l'assessore alla Cultura Michele Guerra – rinsalda i rapporti tra gli assessorati del Comune e FAI, con l'obiettivo di aprire i luoghi della città, rendendola ancor più accogliente, in modo gratuito. Ogni anno cerchiamo di far riscoprire nuovi spazi del patrimonio artistico cittadino facendo in modo che la cittadinanza possa riappropriarsene”.
Ma già durante tutta la settimana, dal 7 all’11 ottobre, saranno circa 2000 gli alunni delle scuole della città e della provincia che parteciperanno alle visite guidate e ai laboratori dedicati alla scoperta del patrimonio storico, artistico e culturale della nostra città organizzati dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’assessorato ai Servizi Educativi e proposti gratuitamente a tutte le scuole, dall’infanzia sino alla secondaria.
“Il numero degli alunni che partecipano ad “I Like Parma” – ha detto Ines Seletti, assessora ad Educazione ed Innovazione Tecnologica – fa capire quanto sia significativo il coinvolgimento delle scuole in questo progetto. La volontà è sempre quella di investire per la cultura delle nuove generazioni cercando di creare occasioni arricchenti che possano interessare le famiglie tutte”.
Le attività saranno condotte dalle guide turistiche abilitate e dalle associazioni culturali del territorio che hanno risposto all’Avviso Pubblico indetto dall’assessorato alla Cultura, e vanno dagli itinerari alla scoperta delle meraviglie della nostra città alle proposte legate ad archeologia, libri, musica e teatro di figura.
Inoltre, grazie al contributo di SMTP - Società per la mobilità e il trasporto pubblico, per le classi che ne faranno richiesta anche il trasporto sarà gratuito, nell’ottica di favorire la partecipazione anche delle scuole della periferia e della provincia senza peso economico per le famiglie.
“Grazie alla collaborazione con il Comune – ha sottolineato Giovanni Fracasso, presidente della delegazione FAI di Parma – rinnoviamo un programma di aperture che vogliono far riscoprire luoghi di grande interesse del patrimonio cittadino, coinvolgendo tutta la città e in particolare le scuole, anche grazie all'apporto prezioso nelle attività delle Giornate da parte degli studenti volontari”.
20 luoghi con aperture straordinarie e gratuite
Saranno venti i luoghi con aperture straordinarie e gratuite, in molti casi accompagnate da visite guidate. Si segnalano, fra gli altri, la Cappella di Santa Maria ai Servi della Fondazione Don Gnocchi, la Chiesa di San Francesco del Prato con l’allestimento dell’opera “Luisa Miller”, il Chiostro delle Maestre Luigine, la Gipsoteca dell’Accademia di Belle Arti, la Chiesa di San Quintino, oltre a numerosi musei cittadini e alla mostre, come “L’Otello di Boito e Verdi: storia di un capolavoro” a Palazzo Bossi Bocchi e “Costellazioni familiari. Dialoghi sulla libertà” di Gianluigi Colin, ospitata a Palazzo del Governatore, che per le due giornate di sabato 12 e domenica 13 aprirà al pubblico ad ingresso gratuito.
Passaporto Culturale
Anche per la terza edizione di “I like Parma” è stato realizzato il Passaporto Culturale, che accompagnerà il viaggio di tutti i visitatori: portandolo con sé nei 20 luoghi e raccogliendo almeno otto degli sticker che raffigurano monumenti e personaggi di Parma si riceverà in regalo l’esclusivo gioco di memoria “Parma 2020 Card”, con cui mettere alla prova la propria memoria abbinando le carte che ritraggono le bellezze di Parma, o un volume d’arte. I premi potranno essere ritirati presso lo Spazio A di via Melloni dove dal 12 al 15 ottobre sarà allestito anche l’Infopoint a cui rivolgersi per avere tutte le informazioni sull’iniziativa e sugli eventi in corso, e che sarà aperto con i seguenti orari: sabato 12 e domenica 13 dalle 10 alle 19, lunedì 14 e domenica 15 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
“I like Parma – Un patrimonio da vivere” è un progetto del Comune di Parma e della Delegazione FAI di Parma realizzato in collaborazione con:
APE Parma Museo – Fondazione Monteparma, ASP Ad Personam, Associazione Parma Color Viola, Comitato per San Francesco del Prato, Complesso Monumentale della Pilotta, Conservatorio “Arrigo Boito”, Destinazione Emilia, Fabbriceria della Basilica Cattedrale, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Fondazione Teatro Regio, Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi”, Musei del Cibo della provincia di Parma, Museo d’arte cinese ed etnografico, Museo Glauco Lombardi, Orchestra da Camera di Parma, Palazzo Bossi Bocchi – Fondazione Cariparma, “Parma, io ci sto!”, Parma illustrata, SMTP – Società per la mobilità e il trasporto pubblico, Università di Parma.
Le attività proposte gratuitamente alle scuole sono realizzate da: ArcheoVea Impresa Culturale srl, Artificio Società Coop, Coop 100 laghi, Itinera Emilia Coop, Libreria Libri e Formiche, Officina Fantastica, Zazì srl e dalle guide turistiche Alice Abbati e Antonella Ramazzotti.
Qui sotto il allegato tutto il programma
Fernando Santi fu un importante esponente del movimento sindacale e politico dell'Italia del dopoguerra e si è distinto per l’impegno pacifista, per la sua vocazione unitaria e l’impegno nella tutela dei diritti degli emigranti. Fu un grande riformista.
A 50 anni dalla scomparsa, si svolgerà, sabato 5 ottobre, nella sala del Consiglio Comunale, alle ore 10,30, il convegno “Fernando Santi – l'ostinazione dell'unità”, organizzato da Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, CGIL Parma e Libertàeguale.
La mattinata vedrà il saluto e l'introduzione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del presidente della Provincia di Parma Diego Rossi.
Seguirà un ricordo di Egidio Tibaldi e gli interventi del curatore della memoria CGIL Parma Andrea Rizzi, del presidente Acli Parma Enrico Fermi, dell'archivista e storico Roberto Spocci e del vicepresidente nazionale di Libertàeguale Luigi Covatta.
Modererà il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni.
Parma: limitazioni al traffico domenica 6 ottobre 2019, dalle 8.30 alle 18.30 entro l'anello della tangenziale.
Le misure antismog adottate dal Comune di Parma sono collegate al PAIR – Piano Aria Integrato Regionale 2020. Il PAIR prevede limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti nei centri urbani dei Comuni con più di 30 mila abitanti ed in quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche.
Domenica 6 ottobre è prevista la prima domenica ecologica, con stop ai mezzi inquinanti entro l'anello delle tangenziali, dalle 8.30 alle 18.30.
Lo stop è previsto per veicoli a benzina pre – euro ed Euro 1; veicoli diesel fino ad Euro 3 compreso; cicli e motocicli pre – euro.
Possono circolare: veicoli benzina Euro 2 o superiori; veicoli diesel Euro 4 o superiori; cicli e motocicli Euro 1 o superiori.
Le auto potranno raggiungere i parcheggi scambiatori: via Emilia Ovest, via Traversetolo-Esselunga (parcheggio scambiatore Sud - Est), Cavagnari, Palasport e Via Confalonieri. Inoltre è possibile accedere con auto soggette al divieto anche anche ai due parcheggi coperti del Duc – Direzionale Uffici Comunali, da viale Mentana, ed all'attiguo Dus, da viale Fratti – che saranno, quindi, percorribili. A questi si aggiungono i parcheggi scambiatori Nord, Est e Sud, il parcheggio di strada dei Mercati e quello di via Mantova-via Scola. Sarà anche utilizzabile il parcheggio Toschi, raggiungibile solo percorrendo viale Europa, via IV Novembre in entrata, viale Toschi e viale Bottego in uscita e Park Stazione FS via Villa Sant’Angelo. Sarà raggiungibile il parcheggio dell’Ospedale Maggiore di Via Volturno, Via Abbeveratoia, mediante itinerario indicato nel testo del provvedimento.
I parcheggi scambiatori in città sono 8 e gli autobus che li collegano si muovono su tre assi: Nord - Sud, Sud est - Sud Ovest e Est - Ovest.
I parcheggi sono collegati con il centro città da linee urbane.
Il parcheggio Sud Est, in via Traversetolo (uscita 17 della tangenziale) è servito dalle linee 8 e 11.
Il parcheggio Sud, in via Langhirano, vicino alla rotonda del Campus universitario (uscita 15 della tangenziale), è servito dalla linea 21 nei giorni feriali e dalla linea 7 nei giorni festivi.
Il parcheggio Nord, nei pressi del casello dell'Autostrada A1 (uscita 6 della tangenziale), è servito dalle linee 2 e 7.
Il parcheggio Ovest, sulla via Emilia, nei pressi dell'intersezione con la tangenziale (uscita 10), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio Est, nei pressi del quartiere Ex-Salamini (uscita 19 della tangenziale), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio di Viale Villetta (uscita 13 della tangenziale) con emettitrice automatica in Viale Villetta/angolo via Stirone, è collegato al centro città con la linea 1.
Il parcheggio Palasport, in largo Beccaria, (uscita 12 della tangenziale) è servito dalla linea 5.
Il parcheggio Cavagnari, (uscita 12 della tangenziale) è collegato al centro con la linea 6.
Se lasci la macchina al parcheggio puoi acquistare il biglietto presso le emettitrici automatiche: solo € 2,50 (tariffa in vigore dal 1° ottobre 2019) per parcheggiare e utilizzare qualsiasi autobus della rete urbana, tutto il giorno! Spostarsi in città non è mai stato così conveniente. Il biglietto, valido per tutto il giorno, può essere acquistato all'emettitrice automatica del parcheggio. E' possibile utilizzare anche un biglietto ordinario che, timbrato in vettura, avrà validità limitata a 60 minuti. Si ricorda, poi, che sono entrate in vigore le linee notturne incluse nel prezzo.
Chi può circolare domenica: gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 2 o superiori; autoveicoli con alimentazione diesel omologati Euro 4 o superiori. Gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) ciclomotori e motocicli elettrici; inoltre veicoli derogati in ordinanza quali ad esempio, famiglie con una fascia Isee inferiore a 14.000 €; veicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell’ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune di Parma.
Sanzioni
In caso d’inosservanza dei provvedimentiè prevista la sanzione amministrativa di cui all’art. 7, comma 13 bis del Codice della Strada, pari a 164 euro, ridotti a 114,80 se pagata entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.
Oggi il vicesindaco, con delega a Servizi Demografici, Elettorale e Sportelli polifunzionali, Marco Bosi, ha dato il benvenuto a sei nuovi assunti a tempo indeterminato nel settore Servizi al Cittadino del Comune di Parma.
I nuovi dipendenti, Laura Cremaschi, Simone Croci, Gian Lorenzo Dataro, Leonardo Di Tullo, Paolo Paini e Viviana Ramponi, che hanno incontrato e dialogato con il Vicesindaco,sono già tutti operativi e rappresentano un segnale tangibile dell’attenzione che l’Amministrazione Comunale ha voluto riservare ai settori maggiormente impattanti nei rapporti con i cittadini, per migliorare sempre più la qualità dei servizi offerti.
Limitazioni al traffico per i veicoli inquinanti: dal 1 ottobre fino al 31 marzo, dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, entro l'anello delle tangenziali. Biglietto unico ai parcheggi scambiatori.
Parma
Ritornano le limitazioni al traffico per i veicoli più inquinanti dal 1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020, dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì. Non potranno superare l'anello delle tangenziali i veicoli diesel fino ad Euro 3 e benzina fino ad Euro 1.
Le misure antismog adottate dal Comune di Parma sono collegate al PAIR – Piano Aria Integrato Regionale 2020 –. Il PAIR prevede limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti nei centri urbani dei Comuni con più di 30 mila abitanti ed in quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche, due al mese tra ottobre e marzo.
Lo stop è previsto per veicoli a benzina pre – euro ed Euro 1; veicoli diesel fino ad Euro 3 compreso; cicli e motocicli pre – euro.
Possono circolare: veicoli benzina Euro 2 o superiori; veicoli diesel Euro 4 o superiori; cicli e motocicli Euro 1 o superiori.
Si ricorda che gli automobilisti possono usufruire dei parcheggi scambiatori. I parcheggi scambiatori in città sono 8 e gli autobus che li collegano si muovono su tre assi: Nord - Sud, Sud est - Sud Ovest e Est - Ovest.
I parcheggi sono collegati con il centro città da linee urbane.
Il parcheggio Sud Est, in via Traversetolo (uscita 17 della tangenziale) è servito dalle linee 8 e 11.
Il parcheggio Sud, in via Langhirano, vicino alla rotonda del Campus universitario (uscita 15 della tangenziale), è servito dalla linea 21 nei giorni feriali e dalla linea 7 nei giorni festivi.
Il parcheggio Nord, nei pressi del casello dell'Autostrada A1 (uscita 6 della tangenziale), è servito dalle linee 2 e 7.
Il parcheggio Ovest, sulla via Emilia, nei pressi dell'intersezione con la tangenziale (uscita 10), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio Est, nei pressi del quartiere Ex-Salamini (uscita 19 della tangenziale), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio di Viale Villetta (uscita 13 della tangenziale) con emettitrice automatica in Viale Villetta/angolo via Stirone, è collegato al centro città con la linea 1.
Il parcheggio Palasport, in largo Beccaria, (uscita 12 della tangenziale) è servito dalla linea 5.
Il parcheggio Cavagnari, (uscita 12 della tangenziale) è collegato al centro con la linea 6.
Scegli il risparmio. Se lasci la macchina al parcheggio puoi acquistare il biglietto presso le emettitrici automatiche: solo € 2,50 (tariffa in vigore dal 1° ottobre 2019) per parcheggiare e utilizzare qualsiasi autobus della rete urbana, tutto il giorno! Spostarsi in città non è mai stato così conveniente. Il biglietto, valido per tutto il giorno, può essere acquistato all'emettitrice automatica del parcheggio. E' possibile utilizzare anche un biglietto ordinario che, timbrato in vettura, avrà validità limitata a 60 minuti. Si ricorda, poi, che sono entrate in vigore le linee notturne incluse nel prezzo.
A questi provvedimenti si affiancano le Misure Emergenziali che scattano quando si supera il limite di PM10 per 3 giorni consecutivi. Le misure entrano in vigore dal giorno seguente a quello di controllo della qualità dell'aria, in carico ad Arpae, (lunedì e giovedì fino al successivo giorno di controllo, compreso) ed includono limitazioni previste per i veicoli inquinanti, come precedentemente descritto, a cui si aggiungono i veicoli diesel Euro 4, che non potranno, quindi, circolare. Durante le misure emergenziali sono vietate le combustioni all'aperto, l'uso di caminetti e stufe a biomassa legnosa di classe fino a 2 stelle compresa (in presenza di impianti di riscaldamento alternativi e sotto i 300 metri di altitudine), la sosta con motore acceso in strada, lo spargimento di liquami zootecnici senza tecniche eco sostenibili (interramento immediato dei liquami o iniezione diretta al suolo), e vengono adottate misure per il riscaldamento con limitazioni della temperatura: riduzione a 19° in case ed uffici e a 17° nelle attività produttive ed artigianali. Per far sì che le misure emergenziali vengano rispettate, saranno potenziati i controlli.
Le altre misure fino al 31 marzo 2020
Oltre al Blocco alla circolazione dei veicoli diesel fino all’Euro 3, benzina fino ad Euro 1 e ciclomotori pre-euro in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche dalle 08.30 alle 18.30, in tutta l’area interna alle tangenziali, saranno confermate le restrizioni già in vigore per i camini più vecchi, e cioè quelli aperti tradizionali (senza sportello a chiusura della sede di fiamma), le stufe o “caldaiette” con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti e più inquinanti, di classe 1 stella e due stelle.
Il divieto si applica però solo per l’uso riscaldamento e solo nelle abitazioni dotate di sistemi alternativi per riscaldare gli ambienti, e, nel caso, solo nelle aree situate sotto i 300 metri di altitudine.
Sono esclusi i Comuni montani per il loro intero territorio se non interessati dalla procedura di infrazione comunitaria. Dunque, se in casa non ci sono altri tipi di impianti di riscaldamento, i caminetti possono sempre essere accesi e utilizzati. Lo stesso vale per cucinare cibi o per fini commerciali: nessun rischio di spegnimento per pizzerie, ristoranti, barbeque. Non sono previsti divieti nemmeno per gli impianti a biomassa (legna o pellet) di classe3 stelle o superiore (la classe di appartenenza è indicata nella documentazione fornita dal costruttore e consegnata all’acquisto), che comprendono la stragrande maggioranza di quelli recenti o di nuova installazione come quelli acquistati con il contributo del Conto termico nazionale, che incentiva interventi per l´incremento dell’ efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
Novità - Ricordato infine, che, dal 24/10/2018, è vigente il divieto di installazione di impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico con classe di prestazione emissiva inferiore a classe “tre stelle“, si comunica che a partire dal 01/01/2020 sarà vietata l’istallazione di impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “4 stelle”.
Presentata in conferenza stampa la tappa del Festival del Turismo Responsabile che vedrà Parma e il suo territorio protagonisti da venerdì 4 a domenica 6 ottobre. Il programma e i temi culturali che il Festival vuole promuovere sono stati presentati da Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma, da Andrea Merusi coordinatore insieme a Irene Binini del Festival E.T.A.CA' Parma, da Marco Rossi responsabile del servizio turismo e cultura Ente Parchi del Ducato.
“Sosteniamo questo Festival perché promuove lo sviluppo del Turismo Responsabile e Sostenibile anche su tutto il territorio di Destinazione Emilia. Riflettere su come conservare la memoria storica è uno dei temi saldi per la promozione del territorio. La Restanza è uno spunto interessante per il nostro territorio e sul quale stiamo lavorando anche come Istituzioni per sviluppare strategie per affrontarlo” ha introdotto Casa.
Andrea Merusi ha condiviso il programma e la filosofia che il festival porta con sé: “IT.A.CÀ. Migranti e Viaggiatori" è il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo sostenibile e innovazione turistica. Il tema di quest’anno sarà quello della Restanza, termine dal molteplice significato e per questo stimolo per numerose riflessioni. Restanza è preservare la memoria storica dei territori, far risuonare oggi le voci di tutte le storie antiche e vicine che il nostro territorio ha ospitato. Ieri il festival è stato anticipato da alcuni eventi OFF: “Walter Madoi e il museo all’aperto di Sesta Inferiore”, una passeggiata guidata nel paese montano di Sesta Inferiore di Corniglio. Una passeggiata alla scoperta dei personaggi dipinti dal pittore sui muri esterni dei fabbricati. Da un corso di cucina a Lesignano de bagni per stranieri (Cooking class for foreign guests) organizzato dal BB Cancabaia e da Stefania Bertaccini. Restanza è anche “resistenza” allo spopolamento culturale di alcuni luoghi delle città. E nel tentativo di riportare cultura e rinnovare luoghi di incontro il festival si aprirà ufficialmente con un’iniziativa educativa organizzata da Mariangela Incognito in collaborazione con la scuola La Salle di Parma e l’Ente Parchi del Ducato: venerdì 4 ottobre si parlerà di Restanza e Legalità in un viaggio alla scoperta del Podere Millepioppi di Salsomaggiore, un bene confiscato alla criminalità e ora gestito per finalità educative e di turismo responsabile. Sempre in tema di cultura, la giornata proseguirà presso la libreria Diari di Bordo con la presentazione del libro “Il Bracconiere” di Valentina Musmeci. Ad intervistare l’autrice sarà presente Caterina Bonetti, autrice per “Gli Stati Generali”. Sabato 5 ottobre il festival farà tappa alla Picasso Food Forest di Parma, uno dei primi esempi in Italia e nel mondo di food forest urbana; e sempre in città, presso il Parco Bizzozero, si terrà nel pomeriggio la presentazione dei libri “Santiago” di Giuseppe “Leo” Leonelli e “La guida delle libere viaggiatrici” della giornalista Iaia Pedemonte. L’incontro, dal titolo “Scrittori in cammino. Due proposte editoriali sul viaggio lento e responsabile” è organizzato dalle associazioni “il Taccuino di Darwin”, ADA onlus e Bizzozero - Cittadella Solidale. La restanza è ovviamente il tentativo diresistere allo spopolamento delle zone montane dell’Appennino Parmense; e proprio nelle zone montane di Monchio delle Corti verrà organizzata una due giorni dal titolo: “Gente d'Appennino: le radici del restare”.
Molte iniziative in programma per sabato e per domenica vedranno l’Ente Parchi del Ducato protagonista: “Promuovere un vivere responsabile e fruibile dei boschi e dei nostri parchi ci coinvolge in prima persona e ospiteremo quanti vorranno vivere e conoscere i nostri luoghi che hanno bisogno di essere vissuti”, ha sottolineato Marco Rossi responsabile del servizio turismo e cultura Ente Parchi del Ducato.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre, insieme all’Ente Parchi del Ducato e al CAI Parma, si andrà alla ricerca di giovani e anziani che hanno deciso di rimanere a vivere in Appennino, in luoghi da sempre difficili da raggiungere ed isolati; dove per tanti c'è il nulla, per loro c'è tutto.
Radici parlanti: miti, leggende e folklore popolare sarà invece l’iniziativa che si terrà nel pomeriggio di sabato 5 ottobre, presso i Boschi di Carrega, accompagnati dalle canzoni di Rocco Rosignoli e le poesie di Nicola Morella.
I Boschi di Carrega saranno il teatro anche dell’iniziativa di Slow Food Parma, degli Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega e dell’Ente Parchi del Ducato dal titolo: Gusti e Sapori dei Boschi di Carrega tra natura e cultura che si terrà domenica 6 ottobre e che darà la possibilità ai partecipanti di conoscere la storia e l’architettura degli edifici del parco, assaporando tutto il gusto del territorio.
A Vernasca, nel piacentino, ci si potrà cimentare in un’escursione con gli asini partecipando al Somar trekking organizzato dall’associazione “La Collina dei Ciuchini”.
Infine, sempre domenica 6 ottobre gli amici di FIAB e dell’Ente Parchi del Ducato hanno organizzato la tradizionale biciclettata, quest’anno alla scoperta dei “Laghetti di Medesano” un'area di grande interesse naturalistico.
Tra gli obiettivi esclusivi di questa edizione di IT.A.CÀ ci sarà anche quello di raccogliere e ripulire dalla plastica e dai rifiuti i luoghi toccati dal passaggio del festival. Durante la scoperta di luoghi straordinari, ricchi di natura, cultura e tradizioni, i viaggiatori collaboreranno attivamente nel restituire ai luoghi la loro originaria bellezza, fornendo un esempio virtuoso di turismo responsabile.
Partner ufficiale del progetto è OWAY. Oway è il mondo dei trattamenti per capelli, viso e corpo realizzati secondo i principi dell’agricosmetica sostenibile, partendo da coltivazioni biodinamiche, biologiche, equosolidali, e che promuove un lifestyle sano e una sostenibilità attiva, concreta e positiva, che si sposa perfettamente con i valori del turismo sostenibile promossi da IT.A.CÀ.
Dalle stesse motivazioni nasce la collaborazione con Legambiente Parma e il Comune di Parma: i partner del Festival IT.A.CÀ Parma parteciperanno attivamente alla tradizionale iniziativa Puliamo il Mondo Parma che si terrà sabato 21 settembre.
Per conoscere nel dettaglio tutti gli eventi del festival è possibile consultare il programma dal sito:
www.festivalitaca.net - IT.A.CA' Parma
Il festival IT.A.CA' Parma è organizzato e promosso da: Associazione Culturale il Taccuino di Darwin, Parchi del Ducato, Associazione B&B Parma, Ecobnb, la community del turismo sostenibile, FIAB-PARMA Bicinsieme, Associazione guide escursionistiche Terre Emerse, Slow Food Parma, B&B Cancabaia, Associazione Le città Invisibili. Con il Patrocinio di: Comune di Parma, Parchi del Ducato, Associazione Vie Francigene e la collaborazione di: Farfalle in Cammino, CAI Parma, Associazione Donne Ambientaliste ADA Onlus, WWF Parma, La Collina dei Ciuchini, Legambiente Parma, Libreria Diari di Bordo, Parmaccessibile JM Travel, Associazione Bizzozero-Cittadella Solidale, Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega,
Fruttorti Parma, Bike Food Stories. Media partner dell'evento: Altreconomia, Rai Radio 3, DOVE, PleinAir, GreenMe.it, Italia che Cambia, Canale Energia.
Il festival IT.A.CA' Parma è realizzato grazie al sostegno di Chiesi Farmaceutici S.p.A.
Anche quest’anno Parma, come tutte le città capoluogo, è tra le città coinvolte nello svolgimento delle indagini campionarie. Il Censimento permanente 2019 (che si svolge con cadenza annuale, e non più decennale) partirà il 1 Ottobre. Il Censimento coinvolgerà un campione rappresentativo della popolazione. Solo una parte dei Comuni italiani viene interessato ogni anno dalle rilevazioni: Parma è tra questi.
Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente è in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l'intera popolazione, ma anche di contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie.
Saranno sono circa 4.200 le famiglie parmigiane coinvolte da operazioni che partono il 10 ottobre e termineranno il prossimo 20 dicembre, ma i cittadini dovranno rispondere riferendosi alla situazione familiare in essere domenica 6 ottobre 2019.
In mattinata, in Municipio, si è costituito il team di 35 incaricati, che muniti di tesserino e tablet svolgeranno l’attività di rilevazione. Squadra ed operazioni sono coordinate da Lara Berzieri del Business, Intelligence e Statistica del Comune di Parma. L'obiettivo è quello di raggiungere sul campocirca 1.200 famiglie.
Questa rilevazione “areale”, a Parma, interesserà un campione di 300 indirizzi e vedrà in campo unicamente i rilevatori (24 dipendenti comunali e 11 rilevatori esterni). In ciascun numero civico compreso nel campione dei 300 indirizzi, da martedì 1 ottobre al 9 ottobre verrà affissa una locandina che informerà le famiglie del condominio dell’arrivo del rilevatore per il censimento. In tutte le cassette della posta verrà inserita una lettera dell’Istat con i dettagli sulle operazioni di rilevazione ed eventualmente il biglietto da visita del rilevatore per fissare un appuntamento.
Dal 10 ottobre i rilevatori cominceranno a suonare ai campanelli delle famiglie per inserire le risposte al questionario utilizzando un tablet e, alla fine dell’intervista, su richiesta, verrà rilasciata una ricevuta. La rilevazione areale si concluderà il 13 novembre.
Parallelamente partirà la rilevazione da lista. Circa 3.000 famiglie compileranno il questionario online, in maniera autonoma, a partire dal 10 ottobre.
Queste famiglie riceveranno, per posta, una lettera dell’Istat con tutte le indicazioni e le credenziali per accedere al canale web, aperto dal 10 ottobre al 13 dicembre. Inoltre da venerdì 8 novembre i rilevatori comunali cominceranno a contattare a domicilio le famiglie inadempienti per invitarle a compilare il questionario. La chiusura della rilevazione è prevista per il 20 dicembre.
Il censimento è considerato uno strumento di pubblica utilità e per i cittadini è obbligatorio rispondere ai quesiti censuari.
I dati raccolti sono tutelati dal segreto statistico e sono diffusi solo in forma aggregata e utilizzati solo per fini istituzionali e statistici. I dati personali sono tutelati dal Codice in materia di protezione dei dati personali in ogni fase della rilevazione, dalla raccolta alla diffusione dei dati.
Per avere tutte le informazioni e i chiarimenti i cittadini possono contattare l’Ufficio comunale di Censimento del Comune di Parma chiamando il numero 0521218129 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, oppure scrivendo una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Tutte le informazioni sui contenuti del censimento si possono trovare sul sito dell’Istat (https://www.istat.it/it/censimenti-permanenti/popolazione-e-abitazioni) che ha messo a disposizione anche il numero verde 800.188.802 attivo dal 1 ottobre al 20 Dicembre dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 21.