Parma presenta un nuovo appuntamento green. Illustrato in Sala Stampa del Municipio il programma di iniziative della Settimana Europea della Riduzione Rifiuti -SERR - 2019. Era presente l'Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma Tiziana Benassi ed i partner coinvolti nei progetti. Dal 16 al 24 Novembre per Parma è Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti SEER.
Parma, 14 Novembre 2019
E’ stato stimato che nei prossimi 15 anni il pianeta produrrà oltre 6 miliardi di tonnellate di rifiuti all'anno. Il risultato, oltre ai problemi ambientali è calcolato in una spesa di gestione che raggiungerà i 400 miliardi di dollari. La via d'uscita è quella di gestioni corrette e recupero dei materiali. Sul tema torna a Parma un’iniziativa, promossa con Legambiente, che propone una settimana dove vengano premiate azioni concrete e creative per la riduzione dei rifiuti. Torna la settimana europea per la riduzione dei rifiuti SEER. Dal 16 al 24 novembre 2019 il Comune di Parma, Assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale ha raccolto un ricco calendario di iniziative volte a diffondere a Parma una “gara” di azioni che prevengono, riducono e riciclano correttamente i rifiuti. L’iniziativa allargata a livello europeo (nata all’interno del Programma Life della Commissione Europea ) ha l’obiettivo primario di sensibilizzare istituzioni, stakeholders e consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione della produzione di rifiuti che gli Stati dell’Unione Europea sono tenuti ad attuare. La manifestazione stata presentata da Tiziana Benassi, Assessora del Comune di Parma, Gianfranco Carrera, Mano in Mano, Lucia Siri, Ecosolgea e Altrogiro e Ornella Bertuglia di IREN. “L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare verso il tema dei rifiuti, ma anche di esprimere una rete, un sistema che si è creato a Parma con gli operatori del territorio. Oltre a iniziative volte a scoprire i centri di riuso di Parma, ad allungare la vita degli oggetti e quindi a creare meno rifiuti, inaugureremo un progetto primo in Italia a livello territoriale per il recupero delle bottiglie di pet bottle to bottle (che secondo le linee guida EFSA devono seguire una filiera certificata per essere riimmesse nel beverage) e sosterremo l’attività della casa ecologica di GioCampus come strumento di efficientamento dell’utilizzo di acqua ed energia e per un cambio di abitudini nei più giovani” Ha detto Tiziana Benassi.
Questo il programma della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2019 di Parma:
Il 19 Novembre alle ore 10,30 presso Gastronomi Hub - Provincia di Parma P.le della Pace, 1 Illustrazione della Casa ecologica, dove educare i bambini alle buone pratiche e alle 3R (Riuso, Riduzione, Riciclo)
Il 19 Novembre dalle ore 10.00 alle 13 presso gli Orti Sociali della Crocetta si terrà la presentazione del progetto Orto rifiuti zero e dei primi risultati conseguiti negli orti già serviti dalle piazzole di compostaggio. Promozione del compostaggio domestico con illustrazione dello sconto TARI. Corso di gestione compostiera.
Il 21 Novembre ore 10,30 nella Sala Stampa del Municipio verrà presentata in conferenza stampa la prima sperimentazione territoriale del “Bottle to Bottle”. La raccolta del PET è finalizzata alla produzione di altre bottiglie e i processi di riciclo sono svolti in collaborazione con CORIPET ed IREN.
Il 22 Novembre ore 10.30 sempre in Sala Stampa in collaborazione con Ecosolgea e Altrogiro si terrà la presentazione del progetto del nuovo centro del riuso di piazzale Sicilia, denominato "Officina Sociale"
Il 23 Novembre dalle 10 alle 12 Presso il Centro del Riuso di Via Lazio l’invito è per un laboratorio di riparazione beni che si svolgerà in collaborazione con Ecosolgea e Altrogiro
Da Giovedì 21 a Sabato 23 sono inoltre previste giornate “Porte Aperte” presso i centri di riuso privati di Parma per far conoscere le realtà, le attività, le possibilità di consegna e ritiro beni. Le Sedi dei Centri riuso di Parma sono 5:
Proposte per un'amministrazione condivisa, il titolo del Convegno che si è tenuto a Palazzo del Governatore, organizzato dall’Assessorato Partecipazione e Diritti dei Cittadini del Comune di Parma in collaborazione con Labsus, laboratorio per la sussidiarietà.
Parma -
Un nuovo modo d'intendere l'interesse delle comunità con il focus sulla cura dei beni comuni.
Da una parte l’amministrazione dall’altra la cittadinanza, ma alleati per una definizione condivisa del concetto d’interesse generale.
Il patto di collaborazione fra amministrazione pubblica e cittadinanza (associazioni, gruppi di cittadini e cittadine, istituzioni scolastiche) produce qualità nelle relazioni e promuove un vero modello sociale, con un approccio collaborativo e non competitivo.
All’incontro è stato aperto dal Sindaco Federico Pizzarotti: “La cittadinanza attiva è la nuova strada che hanno amministrazioni e cittadini per una gestione adeguata e funzionale, sia per carenza di risorse sia per responsabilità condivisa. Le cose pubbliche sono di tutti e alla fine di nessuno perché si delega e si aspetta passivamente l’intervento delle istituzioni”. Il Sindaco ha anche valorizzato il ruolo dei CCV, ricordando che la sua amministrazione li ha istituiti ufficialmente nel 2015 e che, da allora, si sta facendo un percorso significativo e costruttivo. L’Assessora Nicoletta Paci ha ribadito quanto gli strumenti partecipativi siano importanti: “Il Comune ha realizzato il Regolamento di Cittadinanza Attiva e investe sul tema della formazione, con la convinzione che la nuova cultura partecipativa vada coltivata, valorizzata e promossa”.
È intervenuta la Dirigente del Settore Associazionismo, Partecipazione e Pari opportunità, Debora Saccani a illustrare il percorso di formazione realizzato da Labsus e rivolto ai Consigli dei Cittadini Volontari, alle associazioni, ai cittadini. Incontri, simulazione della costruzione di patti, plenarie per condividere un nuovo pensiero dedicato alla cura condivisa dei beni comuni, e quindi delle comunità e delle città.
La parola è passata alle esperienze già presenti in città: la Dirigente scolastica Nadia Malcisi dell’Istituto Salvo D’Acquisto e Benedetto Campione del Gruppo Scuola hanno parlato del patto di collaborazione firmato per il progetto “Orto urbano e serra di comunità” nel quartiere Montanara. Storie di comunità che confluiscono in progetti comuni.
Poi è stata la volta di Sara Deledda, coordinatrice del CCV Oltretorrente e di Paolo Bertozzi, consigliere che hanno raccontato il percorso che ha condotto dal progetto di bilancio partecipativo alla costruzione di un patto di collaborazione strumento di aggregazione utile per superare distanze anche fra i membri della comunità.
Infine ha concluso i lavori Gregorio Arena, Presidente di Labsus. “Come si può sviluppare la cultura dei beni comuni? Anche perché è evidente, e da tanti anni, che l’amministrazione pubblica non può da sola farsi carico di tutte le situazioni sempre più complesse, ma deve cercare la collaborazione dei cittadini. Prendersi cura dei beni comuni non è fare manutenzione, ma cambia la qualità dell’intervento. Il modello partecipativo si sta diffondendo con grande velocità perché libera energie che ricadono, in maniera positiva, su tutta la comunità”.
20 anni di Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2019. Natalia Aspesi e il Teatro Regio illuminato di rosso (primo teatro italiano ad aderire all'iniziativa) tra le proposte di Parma per il prossimo 25 novembre 2019.
Parma -
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita nel dicembre del 1999 dall’Assemblea delle Nazioni Unite. Da vent’anni viene celebrata partendo dall’assunto che la violenza verso le donne è una violazione dei diritti umani. Questa Giornata segna in tutte le città un periodo di attivismo e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per spingere ad agire per il cambiamento. La violazione è una conseguenza della discriminazione: dal punto di vista legale e pratico, e delle persistenti disuguaglianze tra uomo e donna.
Il Comune di Parma, l’Assessorato alle Pari Opportunità, persegue, da anni, un percorso fattivo e diffuso di iniziative e proposte alla cittadinanza che anche per il 25 novembre trovano, ovviamente, occasioni importanti di riflessione e partecipazione.
“Parma è città dei diritti, ma anche città con numeri tragici in merito alle violenze nei confronti delle donne. Quello che l’Assessorato ripropone, anche per questo 25 novembre, che coglie il ventennale dell’iniziativa internazionale è quello di accogliere le proposte delle associazioni che operano sul territorio e di promuovere iniziative in prima persona. Il filo conduttore che lega le proposte è il rispetto come valore sociale fondante e l’educazione alla parità di genere come base per una città che accolga e sia in grado di garantire possibilità e benessere a tutti”. Ha detto Nicoletta Paci introducendo l’illustrazione del fitto programma.
E’ raccolto un intero mondo nel cartellone che il Comune di Parma dedica al 25 novembre 2019 presentato stamattina nella Sala di Rappresentanza del Municipio dall’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Parma Nicoletta Paci, insieme ad Annamaria Meo Direttrice Generale del Teatro Regio e Carlo Antonino funzionario dell’Ufficio di Gabinetto della Prefettura di Parma.
Anna Maria Meo ha sottolineato come l'adesione del Teatro Regio all’interno del palinsesto cittadino. “Rientri nel ruolo sociale dei teatri, nella funzione culturale di comunità e vuole essere una contaminazione, a livello nazionale, verso gli altri teatri per sensibilizzare i pubblici trasversali che li frequentano. Una luce che sensibilizzi verso le stragi dei nostri tempi frutto di una cultura di genere che deve cambiare. Il Teatro Regio sarà il primo teatro italiano a dare un segnale forte illuminandosi di rosso il prossimo 25 novembre. Veicolerà un messaggio apparentemente lontano dalle sue attività, ma che vuole amplificare un urgenza dei nostri tempi, vuole essere un esempio che, periamo, molte altre realtà vorranno seguire.”
“Non è possibile vituperare l’identità metà del cielo” ha detto Antonino Carlo “l’intervento più radicale è quello che verte sull’educazione a partire dai giovani e dalle famiglie”.
Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Associazioni, Fondazioni Teatri, e istituzioni si sono unite per dare voce, ricordare, formare, informare, dire sempre di più e sempre meglio un “No!” corale contro la violenza degli uomini contro le donne. Si tratta di ribadire l’impegno a prevenire e contrastare un fenomeno che può essere presente nella vita delle donne, che ne limita l'autonomia, che le rende incapaci di decidere del ripeto destino e, spesso, di quello dei propri figli.
L’Assessorato alle Pari Opportunità parte con una proposta che verte sull’educazione alle donne. Il prossimo 23 novembre presso l’Auditorium Carlo Mattioli di Palazzo del Governatore si incontreranno, alle 17,30, Natalia Aspesi, la regina delle croniste, ed Enrico Galliano il professore di periferia. Titolo dell’appuntamento sarà “Ma delle donne davvero non si sa niente? La signorina e il professore”. Entrambi incominceranno dalle parole, in un dialogo fra generazioni e modi di comunicare, per immaginare un racconto delle donne che sia di conoscenza e sostegno dei loro talenti, delle loro conquiste, della loro identità.
Enrico Galliano sarà presente, insieme al musicista Pablo Perissinotto, anche al mattino del 23 novembre, alle 10 e alle 11.30, con lo spettacolo “In Prima Persona” dedicato agli studenti dell’ultimo anno della scuola primaria di secondo grado.
Di seguito l’intero programma organizzato dal Comune di Parma:
- - Venerdì 22 novembre, alle 19, all’Oratorio di San Tiburzio (borgo Palmia 6), il reading musicale “Amor mio. L'ossimoro più pericoloso” in collaborazione con ZonaFranca Parma, con Giulia Canali e Beatrice Carra. Musiche dal vivo di Patrizia Mattioli. Tecnica Erica Borella
- - Mercoledì 13 novembre, alle 18.00, Studio S (borgo Paggeria 17/A), presentazione del libro “Mai Molestin. Mai più violenze”. Scritti di donne sulla violenza e il femminicidio con le vignette di Pietro Vanessi. Realizzato da MOICA con AIDM, FIDAPA, AMMI, Club IL FORNELLO 1 e 2;
-Sabato 16 novembre, a partire dalle 10.00, al Centro di Formazione Teatrale (via Lavagna, 6/a) il seminario “Le bambine cattive non esistono” condotto da Antonella Questa con l’obiettivo di migliorare la costruzione del dialogo tra gli adulti e le nuove generazioni, nel tentativo di diminuire l’aggressività imperante. Realizzato dal Teatro del Cerchio.
- La dipendenza tra cura, educazione e valore delle differenze in una Medicina di genere e salute al femminile è al centro del Convegno “Ogni genere di sguardo” in programma mercoledì 20 novembre, dalle 9.00 alle 17.00, Auditorium Carlo Mattioli, Palazzo del Governatore Piazza Garibaldi. Realizzato da Azienda USL Parma.
- E’ la relazione di coppia e la comunicazione l’argomento dell’incontro “La comunicazione empatica nella coppia come prevenzione alla violenza di genere" con relatrice Maria Grazia Mazzali, psichiatra e psicanalista. Mercoledì 20 novembre, alle 18.00, Studio S (borgo Paggeria 17/A) . Realizzato da FIDAPA con AIDM, AMMI, MOICA, Club IL FORNELLO 1 e 2.
- È una serata al cinema quella organizzata da Soroptimist Parma per giovedì 21 novembre, alle 20.30, The Space Cinema Campus, proiezione del film “L’ufficiale e la spia”. Il ricavato della serata sarà destinato al Centro Antiviolenza di Parma. A partire dalle 20 anolini e specialità del territorio di Silvano Romani.
- E’ per sabato 23 novembre, alle 17.00 al Teatro del Tempo, borgo Cocconi 1, lo spettacolo “Simposio” di Platone. Realizzato da Teatro del Tempo.
- Sempre sabato 23 novembre, ma alle 20.30 ad Europa Teatri (via Oradour) lo spettacolo “A piedi nudi verso Itaca” Voci di donne libere dalla violenza. Realizzato dall’Associazione Centro Antiviolenza di Parma con l’associazione Nondasola. Il ricavato andrà al Centro antiviolenza.
- E’ previsto per lunedì 25 novembre alle 9.00 nell’Aula della Corte d’Assise del Tribunale un incontro con Lucia Russo, Giovanna Ollà, Cecilia Cortesi Venturini, Adriana Nicoletti. Realizzato da Comitato per le Pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati e delle Avvocate di Parma e da FIDAPA.
- Sempre lunedì 25 novembre alle 17.00, alla Biblioteca Sociale Roberta Venturini (via Venezia 123 B) si terrà una conferenza all’interno di “Le bambine salvate” la mostra fotografica di Stefano Stranges. Realizzato da Associazione Intesa San Martino e da Terre des hommes.
- #neancheperfinta è il titolo con cui anche il Tempio della lirica partecipa al cartellone.
IIl teatro, l’opera, il melodramma, la danza raccontano (quasi) sempre di protagoniste tragiche, eroine dalla personalità forte, madri, mogli, figlie, sorelle che soccombono alla crudeltà di padri, fratelli, mariti, amanti, violenti, usurpatori, assassini. Quelle storie raccontate ed evocate in musica per finzione sono ancora oggi costantemente sotto i nostri occhi, possiamo anche in questo momento leggerle nelle pagine della cronaca, ogni giorno. Un Paese civile non può accettare che ciò continui ad accadere.
Per questa ragione il Teatro Regio di Parma ha scelto di farsi testimone attivo contro queste violenze, volendo ispirare le giovani generazioni e in particolar modo bambini e ragazzi a farsi primi custodi della libertà e del rispetto verso bambine e ragazze, primi testimoni di una cultura che in ogni gesto e in ogni occasione quotidiana rende viva l’uguaglianza. Tra giovani di oggi per gli uomini e le donne di domani.
Il 25 novembre la facciata del Teatro si illuminerà di rosso, sui suoi gradini scarpe rosse. Due piccoli gesti, concreti, simbolici, che saranno seguiti da altrettante iniziative che punteggeranno tutta l’attività del Teatro Regio per tutta la Stagione 2020. Il Teatro Regio di Parma promuoverà una campagna contro la violenza sulle donne invitando teatri e istituzioni a farsi ugualmente partecipi di questo progetto, raccontandolo sui propri profili con l’hashtag #neancheperfinta, allargando la riflessione, la consapevolezza, coltivando la fiducia che ogni giorno anche grazie alla musica e alla cultura si combatte la violenza contro le donne. Maggiore cultura, vuol dire maggiore coscienza, vuol dire maggiore sensibilità. Per la libertà, la dignità, l’uguaglianza, il rispetto delle donne e di ciascuno di noi.
- E ancora lunedì 25 novembre alle 18.30, Portici del Grano del Municipio l’incontro “25 novembre con le donne”. Un’ora di pensieri, riflessioni, letture degli impegni di uomini contro la violenza. Realizzato da Maschi che s’immischiano
- La violenza della guerra sarà al centro del reading di lettura “Voci. Poesie e testi del mondo curdo” previsto per giovedì 27 novembre alle 18.00, alla Libreria Mondadori (Piazza Ghiaia 41). Realizzato da Associazione VocInArte.
- Sarà rivolto alle e agli studenti delle scuole superiori di II grado lo spettacolo “E voi non dite niente?” previsto per sabato 30 novembre, alle 9.00, al Teatro del Convitto Maria Luigia (borgo Lalatta 4). Realizzato da Croce Rossa Italiana, Comitato di Parma.
- Il cartellone d’iniziativa si conclude domenica 1 dicembre, alle 10.00, al Parco della Cittadella, con una bici-staffetta contro la violenza. Ritrovo ore 9.30, ingresso principale. Realizzato da Associazioni Al-Amal e Tuttimondi.
La conferenza stampa è stata moderata dal giornalista Gian Carlo Ceci.
Riconoscimento tra le città e le imprese green italiane. Gli alti tassi di raccolta differenziata mettono Parma sul podio delle città green d'Italia.
Parma, 7 Novembre 2019
A Rimini, presso Ecomondo (fiera di riferimento in Europa per l'innovazione industriale e tecnologica dell'economia circolare), il Sindaco Federico Pizzarotti e l'Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma Tiziana Benassi hanno ritirato il Premio Sviluppo Sostenibile 2019. Nell'XI edizione, la manifestazione promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Italian Exhibition Group con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana ha voluto istituire premi non solo per le imprese, ma anche per le città italiane.
Parma ha trionfato, all'interno di una rosa di nove comuni virtuosi, aggiudicandosi, insieme a loro, il Premio Sviluppo Sostenibile 2019 l’unico premio a cui è stata conferita la medaglia dal Presidente della Repubblica. A distanziarla dalle altre città del Paese gli importanti numeri della sua raccolta differenziata e l'ambizioso e diffuso percorso di sviluppo di una green economy e di miglioramento ambientale per la candidatura a European Green Capital Award.
Sul gradino più alto del podio la città di Milano. “Il Premio Sviluppo Sostenibile – ha dichiarato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione omonima – si propone di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo della green economy italiana. Anche quest’anno la selezione ha avuto a disposizione un'ampia platea di partecipanti: sceglierne alcuni per settore non è stato facile per la Commissione di esperti che compone la giuria del Premio. Abbiamo registrato infatti una crescita della qualità green di molte iniziative sul territorio nazionale che fa ben sperare."
La cerimonia di premiazione ha quindi toccato i tre ambiti: Green City - in collaborazione con il Green city network- in cui Parma ha seguito appunto Milano, Imprese del settore Economia Circolare - in collaborazione con il Circular economy network - ed Energie Rinnovabili. Per le imprese nel settore circolare è salita sul podio Mapei (per l'utilizzo di un additivo che rende il calcestruzzo riutilizzabile). Mentre con Montagna 2000 siamo tornati a Parma. Il Premio è stato infatti assegnato all'azienda che nelle valli del Taro (tratto Nola-Frasso) gestisce il servizio idrico integrato a totale partecipazione pubblica. Qui è stato realizzato un impianto idroelettrico che recupera energia dal servizio idrico. L’acqua utilizzata per la produzione elettrica scorre all’interno dei tubi dell’impianto acquedottistico, senza intaccare il processo di potabilizzazione dell’acqua e senza prelievi da altri corpi idrici.
Nasce dalla condivisione e dalla programmazione la proposta di realizzare una nuova scuola secondaria di primo grado nell'ex area militare del Castelletto. La condivisione, infatti, ha visto l'Amministrazione raccogliere le istanze provenienti da mondo della scuola, dai Consigli dei Cittadini Volontari e dai cittadini per dotare i quartieri Lubiana e Cittadella di una nuova scuola baricentrica rispetto agli stessi e funzionale alle esigenze della popolazione scolastica per le caratteristiche logistiche legate all'area ed anche per la sua ampiezza.
Una richiesta, quella della nuova scuola, quindi, che nasce dal basso e che è stata fatta propria dall'Amministrazione, in particolare dall'Assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, dall'Assessorato ai Servizi Educativi, guidato da Ines Seletti, ed in collaborazione con l'Assessorato alla Partecipazione e Diritti dei cittadini, guidato da Nicoletta Paci.
La programmazione ha visto l'assessorato al patrimonio, guidato dal vicesindaco Marco Bosi, procedere all'acquisizione di un primo lotto dell'area demaniale. Il Comune ha, infatti, già acquistato per 800 mila euro, dall'Agenzia del Demanio stessa, circa 20 mila metri quadrati di terreno dell'ampia zona, un tempo adibita ad area militare ed in stato di abbandono da anni. L'intenzione è quella di procedere all'acquisizione di un secondo lotto, ampliando così la superficie a disposizione del Comune e della nuova scuola.
Presso la Sala Civica Bizzozero, in Via Bizzozero n. 19, si è tenuto quindi un incontro pubblico di presentazione delle linee guida per la Nuova Scuola nel Parco dell'area dell'ex Castelletto e per la viabilità nelle zone adiacenti che sono state illustrate dal Presidente dell'ordine degli Archtetti di Parma Daniele Pezzali e che verranno applicate ad un master plan che riguarderà interventi sull'intero lotto e al progetto specifico della scuola.
Michele Alinovi, Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche ha sottolineato come in 'in quest'area molto ampia, per dare un'idea il doppio della superficie della Scuola Racagni, viene prevista una nuova scuola media, con una filosofia che vuole la parte costruita minoritaria rispetto all' area verde. Con inizio lavori nel 2021 e termine previsto 2024'
Ines Seletti Assessora alla Scuola e Servizi Educativi ha parlato di un progetto educativo che verrà esplicitato nell'interazione tra spazi esterni ed interni, tra spazi di didattica e luoghi adatti all'integrazione o al raccoglimento per favorire il benessere e le esperienze di apprendimento e di relazione di chi vivra' la nuova scuola.
Nicoletta Paci Assessora alla Partecipazione e ai diritti dei cittadini ha definito l'idea che persegue il progetto quella di realizzare un nuovo pezzo di città, un generatore urbano di relazioni sociali aperto al quartiere e alla città.
Tiziana Benassi Assessora alla Mobilità Sostenibile, insieme al Dirigente del Settore Mobilità Nicola Ferioli, ha illustrato rispetto al quartiere Cittadella, le azioni, poste in essere dopo analisi tecniche, a sostegno di modalità di spostamento alternative. Una programmazione nei confronti della mobilità che persegue anche l'obiettivo 'car free' che appartiene al disegno della nuova scuola.
Per costruire la nuova scuola il Comune è intenzionato ad indire un concorso di progettazione per la realizzazione di una nuova scuola secondaria di primo grado con palestra e spogliatoi. Lo studio di fattibilità ha inquadrato le seguenti linee di sviluppo dell'edificio: la scuola sarà articolata in sette sezioni, ognuna formata da tre classi da 25 alunni ciascuna, per un totale di 525 alunni. Il costo complessivo dell'intervento è di circa 9 milioni di euro.
Comune di Parma
Per il quarto anno consecutivo le Biblioteche del Comune di Parma rinnovano la propria adesione all’IGD - International Games Day, un’iniziativa lanciata dall’American Library Association nel 2007.
Nella giornata di sabato 9 novembre le Biblioteche Guanda, Internazionale Ilaria Alpi, Alice, Pavese e lo Spazio Giovani della Biblioteca Civica propongono un ricco programma di attività e iniziative, aperte a tutti gratuitamente, volte a promuovere la conoscenza e il valore educativo del gioco in un contesto, quello della biblioteca, dalle grandi capacità aggregative nei confronti di tutte le fasce di utenza.
Sabato dalle ore 10 la Biblioteca Alice ospiterà l'Associazione Circolarmente e le attività ludiche, pensate anche per i più piccoli, di Spiazza la Piazza! Giochi, attività ma soprattutto condivisione tra l'adulto e il bambino.
Dalle ore 15.00 alle 19:30 presso le Biblioteche del San Paolo – Internazionale Ilaria Alpi e Guanda i partecipanti potranno scoprire i nuovi titoli della "sezione gioco" della biblioteca, una ricca collezione che supera ormai i Cento giochi da tavolo.
Il tema di quest'anno sarà il Gioco Investigativo: creare la squadra perfetta di investigatori e mettere alla prova le capacità deduttive risolvendo i casi più misteriosi e intricati, come dei veri Sherlock Holmes moderni.
Il pubblico sarà guidato nella scelta dei giochi e supportato nel loro svolgimento dal personale della Biblioteca Internazionale Alpi e dagli operatori specializzati dell'associazione Comelasfoglia.
L'ingresso è rivolto a un pubblico di adulti, ragazzi e bambini (dai 4 anni in su).
Dalle ore 15.30 la Biblioteca Cesare Pavese promuoverà un intero pomeriggio dedicato al gioco.
Nell'era del giocattolo da comprare già costruito, del giocattolo super-animato, i vecchi giochi che un tempo servivano da passatempo per i nostri nonni, o per i nostri genitori, sono validi ancora oggi per favorire momenti di aggregazione e cordialità, per questo vale la pena riprenderli in mano e far volare la fantasia dei bambini.
Un gioco semplice permette infatti lo sviluppo della meraviglia, ovvero quella sensazione e stato d'animo che è alla base della scoperta, del divertimento, dello stare bene con se stessi e con gli altri.
L’incontro è pensato per mostrare ai bambini come è possibile divertirsi con oggetti semplici e incentivare l’ingegnosità e la spensieratezza.
Verranno quindi presentati ai bimbi giochi realizzati con il legno e altri materiali di scarto, capaci di mettere in moto logiche e abilità differenti.
Tra questi il Pinocchio salterello, il tangram e la valigia/teatrino delle ombre.
I giochi saranno a disposizione del pubblico per essere personalizzati, giocati e rigiocati (sino a esaurimento scorte).
Un incontro a cura dell'attore e scenografo Franco Tanzi, adatto a bambini dai 6 anni.
Dalle ore 16.00 invece lo Spazio Giovani della Biblioteca Civica proporrà un pomeriggio di giochi da tavolo e videogames presso la Videoteca Comunale "Centro Cinema Lino Ventura", in Strada D'Azeglio 45D.
I volontari Giulia e Andrea ci accompagneranno alla scoperta di novità e proposte di retrogaming, titoli celebri e giochi print and play, giochi di ruolo e party games.
L'evento è aperto a bambini e ragazzi di tutte le età, adulti e famiglie.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
Perché il gioco in Biblioteca?
Da sempre le biblioteche si sono presentate come luoghi di trasmissione culturale, luoghi nei quali trascorrere piacevolmente il proprio tempo libero, da soli o in compagnia di altre persone. Luoghi nei quali confrontarsi anche con i nuovi media. Sono per eccellenza i luoghi di alfabetizzazione.
Il gioco rappresenta la chiave dell'alfabetizzazione, in ogni momento della vita delle persone.
I giochi non sono solo ricreazione o fuga dal quotidiano. Giocare è un esercizio di libero arbitrio in cui vengono messi in pratica valori fondativi della convivenza sociale. Bisogna compiere scelte strategiche e tattiche, stabilire priorità, affrontare sconfitte, confrontarsi o cooperare con altri giocatori. Giocare favorisce il coordinamento motorio, la capacità di concentrazione e decisione e il pensiero logico e la creatività. Il gioco è occasione di condivisione e scambio. I giochi possono dunque contribuire a completare la mission della biblioteca, volta a fornire un servizio culturale e di intrattenimento.