Cade da una impalcatura. Operaio in prognosi riservata.
Salsomaggiore Terme, 24 febbraio 2024 – Quest’oggi, in tarda mattinata, in un cantiere allestito per ristrutturazione, un operaio, classe 1972, regolarmente assunto, mentre effettuava lavori da un'impalcatura montata sul tetto, precipitava da circa 3 metri su un solaio sottostante, procurandosi gravi lesioni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i VV.FF., il 118, pattuglia e medicina del lavoro.
Il ferito
“Abbiamo appreso con gioia la notizia del finanziamento di 5,3 milioni di euro per la centrale operativa del 118 e l’elisoccorso, che andranno a rafforzare il servizio di emergenza urgenza. Un obiettivo raggiunto dopo anni e giustamente lautamente remunerato ai responsabili aziendali. Ma ora viene da chiedersi: che fine hanno fatto le promesse della Regione Emilia-Romagna relative al rafforzamento della medicina del territorio, fatte a gran voce durante il periodo del Covid?”.
L’episodio questa mattina alle 7.40 sui Viali, davanti alla fermata dell’ex Questura. Il primo mezzo stava per ripartire quando è stato tamponato dall’altro. Entrambi erano pieni di studenti che si stavano recando a scuola. I sei minorenni hanno riportato solo contusioni lievi
Snami-Fimmg rompono con la Regione. Tensioni su 118, stop relazioni; a rischio tavolo codici bianchi
Ancora senza esiti invece le ricerche del nipote dell’uomo, Felix Suciu, 31 anni, che si è tuffato nel fiume per soccorrere lo zio. Ma entrambi sono stati risucchiati dalle correnti. Avevano deciso di immergersi per rinfrescarsi, nonostante il divieto di balneazione. I due uomini risiedevano a Sorbolo, nel parmense
Un 61 enne di San Martino Spino, detenuto ai domiciliari, nel corso del 2020 ha chiamato quasi un centinaio di volte il servizio di emergenza, dicendo di accusare malesseri vari, poi rivelatisi inesistenti. Ora è stato trasferito in carcere.
Ieri mattina Filippo Cavalli dell'Osteria Dei Mascalzoni e presidente del Streetfood Quality Parma ha consegnato 20 pasti alla Centrale del 118 in Via del Taglio. A ricevere i pasti dalle mani di Filippoè stato Marco Boselli che ha ringraziato del gradito ristoro destinato agli operatori impegnati in questi giorni di emergenza.
Un bel gesto di vicinanza e riconoscenza a chi in questi periodo non si è risparmiato per assolvere al proprio dovere e anche oltre!
(Foto di Francesca Bocchia)
Il numero telefonico unico 118 riceve le chiamate di soccorso da parte dei cittadini e dal quale partono le disposizioni per intervenire, nel modo più rapido e opportuno rispetto alla tipologia di chiamata. A Parma è situata la centrale operativa "Emilia Ovest" dalla quale vengono smistate le chiamate provenienti da Piacenza, Parma e Reggio Emilia.
Di Lamberto Colla e Francesca Bocchia Parma 26 marzo 2020. Il primo filtro qualificato per ottenere un risultato di intervento di emergenza positivo è il "118". Il numero di emergenza per eccellenza, la linea "più infuocata" di quest'ultimo mese quasi interamente dedicato al coronavirus. Per comprendere lo spirito che anima gli operatori, siamo entrati virtualmente nella sede di Via del Taglio, da dove vengono smistaste le chiamate dell'Emilia Ovest, per registrare una testimonianza diretta dalla voce di Antonio Pastori, dirigente infermieristico e tecnico.
"Stiamo affrontando questa emergenza, come tutti - osserva Antonio Pastori -, con grande impegno e con un grande impatto emotivo da parte di tutti i nostri operatoti. Abbiamo cementato tutte le postazioni di lavoro disponibili all'interno della centrale operativa e grazie a questo siamo riusciti a rispondere a tutti gli appelli dei cittadini. Senza l'aspetto fondamentale, messo a disposizione dal volontariato di Parma ma anche di tutte le altre province interessate, da qui infatti gestiamo le chiamate che provengono da Piacenza e da Reggio oltre che da Parma, non saremmo riusciti a garantire il servizio che è sotto agli occhi di tutti. Pensate che in una condizione normale abbiamo risposto a un caso al giorno di polmonite segnalato al 118, nel giorno di massimo picco da coronavirus a Parma siamo arrivati a superare i 150 casi di pazienti trasportati. Questa è la dimensione epocale. Stiamo osservando una piccola onda di decrescita ma è ancora presto, deve essere ancora accompagnata e compresa nel suo andamento. Ci vuole ancora forza, coraggio e insistenza da parte di tutti".
Come opera il "118"
L'attività principale della Centrale operativa 118 è fornire la risposta più qualificata e rapida possibile nelle situazioni di emergenza e urgenza sanitaria che colpiscono la popolazione.
Il numero telefonico unico 118 riceve le chiamate di soccorso da parte dei cittadini ai quali verranno rivolte alcune domande per stabilire al meglio quanto sta accadendo dal punto di vista sanitario, e per individuare nel modo più preciso possibile il luogo dell'incidente.
In base a queste brevi ma indispensabili domande, gli infermieri del 118 attribuiscono un codice all'urgenza in atto e coordinano l'invio immediato del mezzo più appropriato all'intervento.
Il soccorso può essere svolto da un'ambulanza di base con volontari o da un'ambulanza avanzata con l'infermiere o il medico a bordo (automedica) fino ad arrivare all'impiego dell'elicottero (eliambulanza).
Dopo aver svolto tutti i trattamenti sanitari necessari direttamente sul luogo dell'accaduto, il personale della Centrale operativa 118 provvede a coordinare il successivo trasporto del paziente verso l'ospedale più vicino oppure competente e specializzato per la patologia che ha determinato il soccorso.
Il bacino di competenza è rappresentato dalla provincia di Piacenza, Parma e Reggio Emilia
IN ARRIVO A SOLARA UNA NUOVA PIAZZOLA PER L'ELISOCCORSO NOTTURNO DEL 118
Sarà presto operativa a Solara una nuova piazzola per l'elisoccorso notturno del 118, che verrà attivata presso il campo sportivo, appena conclusi i lavori del cantiere attualmente in corso.
Nell'ambito del più ampio progetto del Servizio sanitario regionale, in collaborazione con le Aziente USL territorialmente interessate, continua la predisposizione di una rete capillare di piazzole, individuate in spazi ampi e liberi da ostacoli, sempre accessibili, per l'importante servizio di atterraggio notturno degli elicotteri del 118.
Si tratterà della seconda piazzola presente sul territorio comunale di Bomporto poichè è già da tempo attiva quella presso il campo sportivo di Sorbara. Il piano della rete di superfici di elisoccorso prevede poi l'attivazione di altre piazzole nei comuni limitrofi.
Come prevede la procedura, anche a Solara verrà esposto, all'ingresso del sito individuato per la nuova piazzola, in maniera ben visibile, il cartello informativo contenente le indicazioni operative da adottare nei casi di attività di elisoccorso.