Venerdì, 26 Luglio 2024 13:53

Cena dei Mille di Parma, svelato il menù completo In evidenza

Scritto da Chiara Marando
Cena dei Mille di Parma, svelato il menù completo Ph. Alessandro Carra

Le creazioni di Davide Oldani e Iginio Massari saranno affiancate dai piatti di ALMA (Rosso Carpaccio), Parma Quality Restaurants (Filetto di Vitello dei 1000) e l’associazione Chef to Chef (Meringa, limone e basilico). Spigaroli, presidente Parma Food Valley: «Come città creativa UNESCO abbiamo la possibilità di osare: sarà un menù in grado di stupire e guardare al futuro»

Dopo la presentazione e qualche anticipazione, ma soprattutto dopo il sold out dei biglietti in praticamente due ore, ecco svelato il menù completo della prossima Cena dei Mille che, il 10 settembre, trasformerà il centro storico di Parma in un ristorante gourmet a cielo aperto.

Dal Rosso Carpaccio di ALMA alla Sfoglia di pasta, ragù vegetale, pomodoro, anguria e vino passito del guest chef bistellato e stella verde Davide Oldani, passando per il Filetto di Vitello dei 1000 realizzato da Parma Quality Restaurants, fino al pre-dessert dell’associazione Chef to Chef, ovvero Meringa, limone e basilico, per arrivare al gran finale con il trionfo di pasticceria affidato al maestro Iginio Massari.

Un percorso ideato e pensato a più mani, frutto della collaborazione e del lavoro corale che da sempre caratterizza questa iniziativa, organizzata da Fondazione UNESCO Parma Creative City of Gastronomy assieme al Comune di Parma, la regia di Parma Alimentare e il contributo dell’associazione Parma, io ci sto!.

IL MENÙ COMPLETO: DALL’APERITIVO ALLA CENA

A dare il benvenuto, e anticipare la serata, sarà un ricco e goloso aperitivo a cura del Consorzio PQR dove le specialità della Food Valley diventeranno le vere protagoniste. Un totale di 12 postazioni di cui, nella prima area, 6 dedicate alle più importanti filiere ducali: Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, latte (Parmalat), pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi Mansueto) e alici (Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti). Le altre 6 postazioni della seconda area proporranno altre eccellenze del territorio: i Consorzi del Culatello di Zibello, della Coppa di Parma e del Salame Felino, dei Salumi Piacentini, dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e del Fungo di Borgotaro, oltre a Olio Coppini Arte Olearia. Non poteva mancare il beverage, con 3 postazioni in ognuna delle due aree. Una legata ai vini, con i migliori prodotti di Destinazione Turistica Emilia, mentre il Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, oltre ai vini del territorio, organizzerà anche una degustazione legata al mondo della mixology; infine, l’area degli analcolici.

Sarà poi il momento di sedersi a tavola, 400 metri imbanditi tra Piazza Garibaldi e parte di Via Della Repubblica, e cominciare la degustazione con il “Rosso Carpaccio”, ovvero l’antipasto firmato da ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Qui, il pomodoro nella sua lavorazione viene leggermente disidratato così da concentrarne il sapore e amplificarne la consistenza. Il carpaccio sarà poi accompagnato da cetriolo barattiere crudo, cipolle borettane e ultimato con una maionese di mandorle.

Antipasto_ALMA.jpg

A seguire la creazione dello chef Davide Oldani, una “Sfoglia di pasta, ragù vegetale, pomodoro, anguria e vino passito”. Spazio poi al piatto iconico firmato da Parma Quality Restaurants, il “Filetto di vitello dei 1000”, dai gusti semplici e definiti, in un richiamo alla storia del territorio.

Primo_Piatto_Oldani.png

Secondo_Piatto_PQR-1-min.jpg

La Cena proseguirà con il pre-dessert dell’associazione Chef to Chef, ovvero “Meringa, limone e basilico. Pensando a Parma”, ideato insieme a Gino Fabbri, pluripremiato pasticciere bolognese e membro dell’Associazione.

E per concludere, l’Alta Pasticceria di Iginio Massari con un panettone da 50 grammi, un mini maritozzo e quattro tipi di mignon selezionati dalla gamma del maestro pasticciere, ovvero tiramisù, setteveli, piemontesina e una sacher d’autore. 

A completare, una importante selezione di vini: Franciacorta (antipasto e primo), un Chianti Classico Riserva della società agricola Capannelle (secondo) e un Moscato d’Asti dell’azienda agricola Cordero San Giorgio per il dessert, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Parma (AIS Parma).

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