[estratto dell’intervista con la sig.ra Alessandra, moglie di Michele Bertoni]
Questa storia ha radici profonde, risalenti al 1970, quando Bertoni Sante, un uomo con un amore innato per la natura e una visione lungimirante, acquistò un podere che sarebbe diventato il cuore pulsante della produzione dell'aceto balsamico di Modena.
Oggi questa storia e questa passione vedono come protagonisti: Luisa Macchioni moglie del fondatore Bertoni Sante, Michele Bertoni (figlio) con la moglie Alessandra e ai fratelli/sorelle Daniela Bertoni, Dario Bertoni e Paola Bertoni
Un Sogno che Diventa Realtà
Bertoni Sante, pur essendo un industriale nel campo degli impianti elettrici, trovò nel podere di Montegibbio il luogo perfetto per coltivare le sue passioni. Circondato da boschi e lontano dal caos cittadino, iniziò a sperimentare con la viticoltura. Dopo un corso alla Camera di Commercio di Modena, la sua passione per l'aceto balsamico di Modena prese vita. Acquistò mille botti, trasformando il suo hobby in una missione di vita.
La Visione di un Innovatore
Per oltre vent'anni, la produzione di aceto balsamico di Sante rimase un hobby, senza alcun profitto economico, ma con un investimento di tempo e risorse notevole. Fu un visionario, anticipando i tempi con la progettazione di un sistema di produzione che includeva anche l'aceto balsamico di Modena IGP. Quando nel 2009 l'IGP entrò in vigore, lui era già pronto con migliaia di botti.
Una Nuova Generazione di Custodi
Nel 2014, dopo la scomparsa improvvisa di Bertoni Sante, la torcia passò a suo figlio Michele e alla moglie Alessandra. La coppia ha continuato con passione l’attività, mantenendo intatti i valori di naturalezza e alta qualità. Oggi, l'azienda vanta sei ettari di vigneti biologici, principalmente di lambrusco grasparossa di Castelvetro, con una produzione dedicata principalmente all'aceto balsamico di Modena.
La Produzione: Tradizione e Innovazione
La produzione dell'azienda si articola in tre linee principali: l'aceto balsamico di Modena IGP, l'aceto balsamico tradizionale DOP e l'Agrodolce di Montegibbio. Ogni prodotto è il frutto di un processo naturale, senza conservanti o coloranti, con una cura maniacale per la qualità. Le 5.600 botti dell'acetaia sono il cuore di questo processo, dove l'aceto invecchia fino a vent'anni.
L'Aceto Balsamico Tradizionale DOP
Il processo di produzione dell'aceto balsamico tradizionale DOP segue regole rigorose. Le uve vengono cotte e il mosto viene invecchiato in batterie di botti di legni diversi. Il risultato è un prodotto di altissima qualità, imbottigliato solo nella famosa bottiglia di Giugiaro. L'azienda ha anche creato una linea alternativa, l'Agrodolce di Montegibbio, dedicata al fondatore, che rispecchia la sua personalità e la sua passione.
Un Luogo di Incontro e Scoperta
L'azienda non è solo produzione: è un luogo di incontro. Con l'apertura di un agriturismo, la famiglia Bertoni accoglie visitatori da tutto il mondo, offrendo tour guidati delle acetaie e degustazioni dei loro prodotti. Ogni visita è un viaggio nella storia e nella tradizione, arricchito da un menù tipico modenese che esalta l'aceto balsamico e il vino prodotti in loco.
Guardando al Futuro
Mentre Michele e Alessandra sperano che il loro figlio, attualmente impegnato negli studi biomedici, possa un giorno prendere le redini dell'azienda, continuano a onorare l'eredità di Bertoni Sante. La sua visione, la sua passione e la sua dedizione sono le fondamenta su cui è costruita l'azienda.
L’eredità di Bertoni Sante non è solo un omaggio alla tradizione dell’aceto balsamico di Modena, ma anche un esempio di come la passione e l'innovazione possano creare qualcosa di unico e duraturo. La Società Agricola Eredi di Bertoni Sante continua a raccontare una storia di famiglia, di amore per la terra e di rispetto per le tradizioni, mantenendo vivo il sogno di un uomo straordinario.
Vighi Ferdinando
(Italian Food Expo)