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Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana le posizioni aperte in diversi settori e per diverse mansioni.

Editoriale: -. L’imbarbarimento delle civiltà - Lattiero Caseario: Tutto cresce - Cereali e dintorni. Valori sostenuti e Commodities alle stelle - Cereali e dintorni. Futuro nero -  Agricoltura, Gagnarli (m5s): Milleproroghe rinnova incentivi a impianti a biogas e conferma avvio ‘granaio italia’ - EXPO DUBAI:  Tartufo Italiano e Grana Padano, alla scoperta dell’ Eccellenza Made In Italy - Nobili spa. “Ricerca e Sviluppo” è il Fil Rouge dello storico e del futuro aziendale - Un Mondo che ci appartiene - 

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Editoriale: -. Petrolio e carburanti. Prezzi ben poco allineati! -  Lattiero Caseario: Formaggi stabili e impennata del latte e del burro - 

 - Cereali e dintorni. La “Guerra” di nervi mette in fibrillazione i mercati - A cavallo tra temporali e siccità. In crescita i rischi per salute e le imprese. -  La crescita di Nobili Spa passa attraverso le nuove frontiere dell’informatica e della comunicazione. - Bollettino sullo stato idrologico del fiume PO febbraio 2022 - 

Confcooperative Parma comunica la sintesi dei bandi ancora aperti ai quali è possibile accedere per finanziamenti. (in allegato documento completo scaricabile)

INCONTRO TRA GLI ARTISTI DEL CORO DI PARMA, L’ASSOCIAZIONE “PARMA È CULTURA" E L’EX SINDACO PIETRO VIGNALI

LA COOPERATIVA ARTISTI DEL CORO DI PARMA ESPRIME LA PROPRIA TOTALE INDIGNAZIONE PER LE ULTIME SCELTE COMPIUTE DALL’AMMINISTRAZIONE

La cooperativa Artisti del Coro di Parma e i membri dell’associazione Parma è Cultura - in particolare la presidente Angela Spocci, il maestro Massimo Tannoia e Pier Paolo Pessini - si sono incontrati nella giornata di ieri, giovedì 17 febbraio 2022, presso l’Hotel Maria Luigia e insieme concordano nel manifestare a gran voce la propria totale indignazione per le ultime scelte compiute dall’amministrazione, che non ha salvaguardato il lavoro delle masse artistiche, umiliandole e relegandole ad essere stampella del Comunale di Bologna, che effettuerà l’apertura del Festival Verdi 2022.

I presenti sono stati raggiunti dall'ex sindaco Pietro Vignali, intervenuto a seguito delle polemiche apparse sulla stampa negli ultimi giorni, per avere delucidazioni in merito a quanto stia accadendo al Coro del Teatro Regio di Parma. A Vignali si deve la realizzazione dell'attuale format del Festival Verdi, con spettacoli e iniziative che si prolungano per tutto il mese di ottobre con il pieno coinvolgimento delle masse artistiche della città.

"La questione non riguarda solamente il prossimo Festival Verdi, ma tutta la gestione delle masse artistiche degli ultimi dieci anni. Dal 2012 infatti - complice anche un calo generale della richiesta di lavoro - il Coro di Parma è stato via via svilito e depotenziato da delle scelte incomprensibili delle autorità. Il numero di giornate lavorative annue è crollato, in particolar modo dal 2016 ad oggi. Tutti i progetti artistici e i borderò, che determinano la possibilità di ricevere finanziamenti ministeriali, vengono accreditati al Comunale di Bologna, anche quelli da noi realizzati. Il consiglio di amministrazione della nostra cooperativa non percepisce stipendio, siamo costretti a lavorare gratis per sopravvivere in questa situazione surreale.

E tutto questo nonostante il riconoscimento unanime di qualità e competenza che il Coro si è guadagnato nel corso degli anni, portando avanti con professionalità e dedizione la tradizione musicale millenaria della nostra città. Siamo un gruppo di professionisti pluri diplomati e laureati, cresciuti assieme al Maestro Faggiani grazie ad un infaticabile impegno quotidiano. Abbiamo sempre resistito alle difficoltà - tra cui l'ultima grave legata all'emergenza pandemica - grazie allo zoccolo duro che abbiamo costruito lungo un'intera carriera. Abbiamo lavorato con i più grandi artisti della lirica mondiale, valorizzando e impreziosendo ogni iniziativa cittadina, a partire dal Festival Verdi. Che quest'anno però ci vede impegnati solo marginalmente, rendendoci meri comprimari di altre compagnie artistiche. E le prospettive future appaiono davvero poco rassicuranti".

Durante l’incontro Vignali e Spocci hanno espresso la loro solidarietà agli artisti del Coro, auspicando che il Festival possa tornare ad estendersi progressivamente a più mesi nell’anno, come ad oggi succede per la kermesse di Salisburgo. Se questo avvenisse porterebbe un indotto straordinario per la città dal punto di vista culturale, economico, commerciale, turistico e soprattutto lavorativo per le maestranze, che potrebbero così tornare a lavorare con maggior serenità, potendo esprimere tutto il proprio valore.

"Non sappiamo cosa guadagneremo da questa ennesima scelta suicida dell'amministrazione, che vuole che Parma rimanga ostaggio di una politica regionale che mira a marginalizzare il nostro ruolo a favore di altri enti che, per storia e tradizione, sono lontani anni luce dai nostri standard di qualità e professionalità. Di sicuro sappiamo cosa perderemo (e già oggi perdiamo) a causa di questa completa irriconoscenza nei nostri confronti".

Una surreale mancanza di rispetto che - ribadiscono all'unisono Coro, Spocci e Vignali - Parma e i suoi abitanti non possono e non devono tollerare.

Pubblicato in Cronaca Parma

Parma, 16 febbraio 2022 - A crescere di più le imprese guidate da giovani nei settori sanità e assistenza sociale +28,6%, agricoltura +9,2%, attività professionali scientifiche e tecniche +7,5%, informazione e comunicazione +7,1%, attività immobiliari +5,6%, manifatturiero +2,7%. Chi perde di più sono le attività artistiche, sportive e d’intrattenimento con -14,9%,  trasporto e magazzinaggio -8,5%, costruzioni -2,4%, commercio -1,1%, alloggio e ristorazione -0,9%

Pubblicato in Economia Parma

Di Matteo Impagnatiello Parma, 15 febbraio 2022 - Le morti bianche non accennano a diminuire. E’ conciliabile il lavoro con la salute e la vita. Osservando dati recenti, pare difficile. Nell’anno appena trascorso, vi è stato un incremento delle morti sul lavoro pari al 18% in più rispetto al 2020. Nel 2021 sono infatti 1.404 i lavoratori morti per infortuni sul lavoro, di cui 695 sui luoghi di attività, mentre la parte restante nel tragitto casa-lavoro o viceversa. Dietro ogni numero, famiglie devastate dalla perdita dei loro cari.

Pubblicato in Lavoro Emilia

Editoriale: -. C.V.D..  Biden alimenta il fuoco e l'UE ci mette la benzina - Lattiero Caseario: Sale il latte spot - Cereali e dintorni. Segnali di nervosismo sulle piazze borsistiche - Cia Reggio, il nuovo presidente è Lorenzo Catellani.“Orgoglioso di questo incarico, subito al lavoro” - TOMATO WORLD 2022: A Piacenza Expo due giornate dedicate al futuro e all’innovazione per il pomodoro da industria - Nobili spa registra un fatturato record nel 2021. +20% rispetto all’annata precedente. - Canale Emiliano Romagnolo: ai primi di Marzo al via l’irrigazione nonostante lo scenario siccitoso

Come noto, l'Agenzia regionale per il lavoro ha reso noti i numeri che fotografano le tendenze relative a occupazione, disoccupazione e popolazione inattiva, aggiornate al terzo trimestre 2021 in Emilia-Romagna.

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
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